Se è stanziale e vive dove esercita e non si sposta, deve anche essere professionale, almeno un minimo, questa è un comportamento ricorrente che ormai ho capito, mentre le nomadi, quindi la maggioranza delle pay, possono benissimo fare il contrario, e infatti sono spesso loro quelle con atteggiamento pessimo.Esatto, e se la tirano da fare schifo.
Manco fossero Gisele Bundchen.
È anche fisiologico del resto: se hanno un casino di clienti, possono permettersi di trattarti di merda, tanto sei uno dei tanti, e non gli frega granché perderti perché hanno il cellulare pieno di richieste.
Più che aumento delle tariffe è l'aumento del menefreghismo più assoluto, ossia paghi di più per avere un coinvolgimento umano pari a zero (con le dovute eccezioni ovviamente)
Più che altro si cercava una giustificazione all'aumento delle tariffe, e la scusa più quotata era l'aumento dei costi. Se il flusso di clientela è appurato essere sempre altissimo l'aumento di certe tariffe serve solamente per fare più soldi e basta.Non vado a rileggere tutto ma non so chi l'abbia ipotizzato, la logica è proprio l'opposta, ovvero ipotesi se vogliono fare 10 clienti al giorno e hanno 20 richieste possono alzare parecchio i prezzi, se anche si dimezzasse la richiesta lavorerebbero uguale e incasserebbero di più.
Zona mia, Bologna e dintorni, le agenzie sono spesso piene o quasi, di ore buche ne hanno ben poche ( però i prezzi sono circa gli stessi da 3 anni, non ricordo prima ). Spero non alzino perché i presupposti ci sono tutti.