[1999]
Ecco due squinzie moldave di vecchia data che mi sono rimaste nel gozzo, lavoravano a Agliana ma abitavano a Firenze. In realtà ho timbrato solo una delle due, esattamente quella che mi ha fatto perdere la testa, tanto da baccagliarla fino alla paranoia. Si trattava di Tatiana, quella con capelli castani tirati e legati dietro la testa, con un piccolo codino infiocchettato, di media statura e con corpo muscoloso, occhi a mandorla marrone/verde che cambiavano colore a seconda del tempo. L'altra Tatiana che talvolta sul lavoro si faceva chiamare Roxana, era biondina, più minuta e più ingenua dell'altra.
La prima Tatiana era tanto bella e intelligente quanto furba, calcolatrice, opportunista, individualista... Non diceva bugie, ma taceva la verità, micidiale come una diavola, i soldi erano il suo pensiero primario. Mi feci incantare come un serpente a sonagli che strisciava sinuoso e ammiccante su quella che poi si è rivelata una vera mangusta. Grandi scopate, social time interminabili, nessuna furia e soprattutto era libera. Bellissimi i momenti con cui andavamo al mare insieme alle Tatiane, o in giro per passare il tempo libero. Ragazze normalissime di giorno e diavolesse la notte. Smisi di andarci all'improvviso per motivi che non posso dilugarmi a spiegare, mi occorrerebbe tutto il forum.
Ecco due squinzie moldave di vecchia data che mi sono rimaste nel gozzo, lavoravano a Agliana ma abitavano a Firenze. In realtà ho timbrato solo una delle due, esattamente quella che mi ha fatto perdere la testa, tanto da baccagliarla fino alla paranoia. Si trattava di Tatiana, quella con capelli castani tirati e legati dietro la testa, con un piccolo codino infiocchettato, di media statura e con corpo muscoloso, occhi a mandorla marrone/verde che cambiavano colore a seconda del tempo. L'altra Tatiana che talvolta sul lavoro si faceva chiamare Roxana, era biondina, più minuta e più ingenua dell'altra.
La prima Tatiana era tanto bella e intelligente quanto furba, calcolatrice, opportunista, individualista... Non diceva bugie, ma taceva la verità, micidiale come una diavola, i soldi erano il suo pensiero primario. Mi feci incantare come un serpente a sonagli che strisciava sinuoso e ammiccante su quella che poi si è rivelata una vera mangusta. Grandi scopate, social time interminabili, nessuna furia e soprattutto era libera. Bellissimi i momenti con cui andavamo al mare insieme alle Tatiane, o in giro per passare il tempo libero. Ragazze normalissime di giorno e diavolesse la notte. Smisi di andarci all'improvviso per motivi che non posso dilugarmi a spiegare, mi occorrerebbe tutto il forum.