Re: ALESSIA LA ROMANA - ROMA - BAKECA
Prima di postavi le mie memorie a caldo del Novembre 2007 mi permetto una piccola riflessione sul mondo dei "punter" e sulla soggettivtà delle nostre esperienze.
Chi come me ha "incontrato" tante e tante donne, belle o meno belle, sexy o meno sexy,giovani o meno giovani dovrebbe aver raggiunto la consapevolezza che " ogni incontro è un'avventura a se " e molto spesso è la ns. incapacità di focalizzare quello che cerchiamo e desideriamo in quel momento a farci rimanere più o meno soddisfatti e appagati.
Io ho uno splendido ricordo di Alessia e anche se non la incontro da quasi due anni, e questa è una mia caratteristica perchè sono consapevole che quando si " coglie " il momento perfetto e difficile ripetere un esperienza BELLISSIMA.
Queste sono le mie memorie a caldo del Novembre 2007
Alessia mi citofona puntuale come un orologio Svizzero alle ore 20,30 come da accordi presi e come mi si presenta questa bella DONNA, si DONNA con tutto quello che comporta l'utillizo di questa parola.
L'accolgo con piacere nella mia casa e visto l'orario mi sono preoccupato di farle trovare un aperitivo, ci siamo fatti due chiacchiere sorseggiando del vino bianco accompagnato da stuzzichini adeguati e dopo aver deliziato il palato ci siamo diretti nella mia canera da letto.
Le foto di Alessia le avete viste ed è lei al 100% ed è una DONNA poco più giovane di me, un bel viso e occhi deliziosi, ma quando la sua bocca si attacca alla vostra mmmmm apriti cielo.
Siamo entrambi nudi completamente e come da mio desiderio via le autoreggenti perchè come sempre non voglio perdere un millimetro quadrato di pelle e dopo aver scambiato profondi baci vado a mettere le mie orecchie tra le gambe di Alessia, la mia lingua esplora ogni angolo della sua passerina profumata e dal sapore delizioso e la dolce e splendida creatura gradisce, geme e mi cerca con le mani, si irrigidisce di piacere e intanto mi carezza la testa, ancheggia porgendomi il punto momentaneamente più desideroso, mentre i suoi umori crescono bagnadola copiosamente e viene per la prima volta, e lo scopro dal variare del suo sapore e non dai suoi gemiti che non diventano dirompenti.
Si passa al 69 visto che è desiderosa di rendermi pan per focaccia e desidera farmi vedere che la sua lingua è biforcuta come la mia, come da sua affermazione.
La sua bocca è una ventosa e la sua lingua non è mai doma e passa dai gemellini all'asta fino al prepuzio con una dolce voracità, conosce l'arte della fellatio e mi fà vibrare i lombi per diversi minuti finchè il mio desiderio di entrare in lei non mi fà dire basta.
Mi incappuccia e finalmente posso immergermi in quel caldo paradiso, con lei sopra me e le nostre bocche attaccate che si cercano come due calamite, il suo piacere cresce all'inverosimile, è un lago di piacere e sento le mie gambe bagnate dai suoi umori, nei rari istanti che riusciamo a scollare le nostre bocche, riesco a
vedere il suo volto rapito dal piacere e credo che lei benefici della stessa sensazione nel guardarmi.
Il tempo passa senza telefoni che suonano e senza nessun segno di fretta da parte Alessia e solo il suo desiderio di sentirmi sopra fà rompere questo incantesimo.
Continuiamo così per un bel pò e ci deliziamo di piacere inebriante, con lei che è sempre più bagnata e io che non sono mai domo e stanco finche non mi assale il desiderio di vedere quei due punti simmetrici sopra le sue natiche che avevo notato in una sua foto e quindi passo a prenderla alla pecorina.
Ora li vedo, ci sono e gli faccio presente questa cosa che ci concede un attimo di ilarità ma questa viene rapidamente cancellata dalla reciproca ricerca di piacere, mi ritrovo a sognare di deflorare il suo secondo canale, ma è un sogno che rimane tale poichè non condede questa gioia.
Le carezzo la schiena le cosce e i glutei mentre la possiedo carponi ed ho il piacere di godere delle sue espressioni di orgasmo con la faccia schiacciata sul letto, non saprei dire quante volte fino ad ora Alessia ha raggiunto l'oblio, ma il suo desiderio di sentirmi godere e cosi forte da abbandonare la posizione prona e con un sol guizzo scappucciarmi per poi affondarsi il mio fino all'ugola.
Riprende a succhiarmi con trasporto e avidità, si vede che le piace molto e i suoi capezzoli turgidi lo sottolineano.
Voglio darle il mio piacere e sò che solo la sua patatina in bocca mi farà raggiungere il piacere, quindi si torna al 69 e il suo sapore sblocca i miei sensi incantati e finalmente esplodo in un orgasmo ULULATO nel profondo della sua bocca.
Lavaggi di rito ed ulteriori due coccole accompagnate da un sorso di vino.
Saluti abbracci e baci,e anche il gusto di essere a casa.