Per quanto riguarda la Russia, molto dipenderà dalle analisi dei dati infettivi (quelli che vorranno farci pervenire ovviamente) che verranno comunicati tra il 20 ed il 22 maggio, in queste giornate il Premier comunica alle rispettive Governor le sue decisioni in base ai dati che ha raccolto. La situazione a Mosca è tutt'altro che in discesa e come si evince il numero dei deceduti sembra non essere tanto affidabile, considerando il rateo di salita dell'infezione nel capoluogo Moscovita, centro lavorativo della regione intera che accoglie la maggior parte dei cittadini dall'esterno della città. Di certo non ci aspetta un'apertura a breve, anche perchè i dati che arrivano dalla Federazione Russa non sembrano siano quelli reali "in toto", quindi l'Europa e soprattutto l'Italia è accorta per timore di ripiombare nell'abisso a causa di infezioni esterne.
Altro fattore da prendere in considerazione è che vista la "fame" in questo periodo, ci si aspetta che diverse di loro malgrado siano positive ma non identificate, se bloccate nell'aeroporto Moscovita per motivi sanitari arrivino comunque sul suolo Italico, (arrivando in Bielorussia in treno, per poi continuare verso l'Italia via Minsk che ha controlli più larghi rispetto alla Federazione) . In qualche forum Russo alcune scrivono che, seppur consapevoli di esserne affette, preferiscono venire qui lavorare e fare qualche soldo finche non compaiono i sintomi e poi essere curate in Italia, asserendo che la cura qui sembra essere migliore di quella Sovietica. il problema è che nel frattempo il "caro Covid" passa dalla persona ai clienti in un attimo e nel giro di 1 giorno il virus esce dall'appartamento e arriva in 10 case diverse...
Comunque attualmente le frontiere Russe sono chiuse a tempo indeterminato come da 7.5.2020 http://www.viaggiaresicuri.it/country/RUS e le aperture del mese di Giugno parlano chiaro asserendo che una delle caratteristiche per poter aprire le frontiere debba essere la "Reciprocità di accesso" dei Paesi beneficianti.
Altro fattore da prendere in considerazione è che vista la "fame" in questo periodo, ci si aspetta che diverse di loro malgrado siano positive ma non identificate, se bloccate nell'aeroporto Moscovita per motivi sanitari arrivino comunque sul suolo Italico, (arrivando in Bielorussia in treno, per poi continuare verso l'Italia via Minsk che ha controlli più larghi rispetto alla Federazione) . In qualche forum Russo alcune scrivono che, seppur consapevoli di esserne affette, preferiscono venire qui lavorare e fare qualche soldo finche non compaiono i sintomi e poi essere curate in Italia, asserendo che la cura qui sembra essere migliore di quella Sovietica. il problema è che nel frattempo il "caro Covid" passa dalla persona ai clienti in un attimo e nel giro di 1 giorno il virus esce dall'appartamento e arriva in 10 case diverse...
Comunque attualmente le frontiere Russe sono chiuse a tempo indeterminato come da 7.5.2020 http://www.viaggiaresicuri.it/country/RUS e le aperture del mese di Giugno parlano chiaro asserendo che una delle caratteristiche per poter aprire le frontiere debba essere la "Reciprocità di accesso" dei Paesi beneficianti.