Alessandra
Al telefono una voce gentilissima e cordialissima ti assicura della genuinità delle foto, dei servizi offerto e delle tariffe al punto di "contestare" il modo comune di dire "bacio francese" ribattendo "o una bacia o non bacia, io bacio".
L'intervista mi da fiducia e quindi mi presento all'appuntamento presso casa sua con un po' di anticipo. Rispetto l'orario inizia un tam-tam di telefonate dove mancano sempre 5 o 10 minuti a farmi salire.
Di 5 minuti in 5 minuti si ritarda di un'altra mezz'ora e, finalmente mi fa salire.
Il piano è leggermente rialzato, la porta davanti all'ascensore si apre con lei ben nascosta dietro la porta.... mmmmhhhh... brutto segno. Entro e mi trovo davanti una donna italiana che potrebbe essere la madre della ragazza in foto.
Ci ho parlato un poco. Non si ricorda (o fa finta di non ricordare) "quale sei. Si lamenta dei "colleghi" che chiamano più e più volte, pur essendo lei molto ma molto più scorretta. Altro non voglio aggiungere.
Il solito Fake che si sente anche "leggittimato" nel suo comportamento.