LA FUCKSISTER E' QUASI PIU' GETTONATA DELLA SORELLA ...
Dopo avere avuto la malsana idea di rifare una capatina lungo la
Novedratese (dove ho (ri)visto diverse vecchie e nuove "fiamme", senza però fermarmi da nessuna di loro), mi indirizzo infine verso la SS 525, certo di trovarvi un bocconcino con cui saziare il mio languorino notturno. Quando mi affaccio al
rondeau di Boltiere, da cui ripasserò mezz'ora più tardi assieme alla mia improvvisata dama di compagnia, sono già trascorse le due di notte e ciò è uno dei motivi per cui devo mio malgrado registrare numerose defezioni. Ad esempio, al reparto "frutta e verdura" del grande supermercato dell'amore manca del tutto al contrappello l'intera scuderia Bruxelles, dalla sua più luminosa esponente Monica (che, peraltro, non ho mai visto durante il mese di agosto) alle meno gettonate Jasmine e Maria. Evito di menzionare tutte le altre vetrine vuote (tra quelle parzialmente piene, dopo la sosta agostana, c'è sorprendentemente il reparto "formaggi", ben riconoscibile per la grande forma di Grana Padano che lo pubblicizza) e vengo al dunque.
Come già anticipato da Amico_C, la mia prediletta è in questi giorni assente, per cui ho l'ingrato
compito di scandagliare con più attenzione i movimenti all'UTB (l'obiettivo primario sarebbe chiaramente di reincontrare la
fuckstar Luana, ma non disdegnerei neppure di fare la conoscenza della
fucksista Claudia). Al mio primo passaggio, vedo solo bionde (per quanto certamente finte): Simona, la collega di Anna, poco prima del ponte e Anna/Elena poco dopo. Faccio un giro di boa più lungo del solito, ritrovando solo la giovane mora Andreea (ma non la sua collega) in via Promessi Sposi, e mi ripresento all'UTB per il successivo passaggio radente. Con mia sorpresa, quelle che consideravo esponenti di due gruppetti diversi stanno facendo capannello tutte assieme: Simona, Anna/Elena e Claudia (appena scesa dalla vettura di un collega) sono tutte davanti al bancone dell'UTB, intente a chiacchierare animatamente. Non me la sento di fermarmi immediatamente (tentare l'abboccamento con Claudia proprio sotto lo sguardo della "amica" di Anna mi sembra davvero un po' troppo), per cui faccio un lungo giro dalle retrovie, nella speranza che - nel frattempo - ciascuna torni al suo posto. Purtroppo, quando ripasso qualche minuto dopo, nulla è cambiato, perché il piccolo drappello non si è ancora sciolto. Alla fine, vinco le mie remore (tutto sommato, è improbabile che Simona mi conosca, dato che l'ho vista fare coppia più assiduamente con la mia prediletta solo da poche settimane) e accosto per l'intervista di rito. I loro discorsi devono essere decisamente interessanti, perché - per almeno una decina di secondi - nessuna di loro mi presta attenzione. Sembra peraltro di stare nel bel mezzo di un GP di Formula 1, perché anche un'altra vettura (fortunatamente priva di lampeggianti ...) ha deciso di seguire la mia medesima strategia e si è a sua volta fermata per il
pit stop, proprio dietro di me. Finalmente, tutte e tre le ragazze si volgono verso la fila di macchine accostate. La prima di cui incrocio lo sguardo è Anna/Elena, la cui silhouette è decisamente migliorata rispetto al nostro primo (e sinora unico) incontro invernale, ma so che non dispone dell'opzione
loft, per cui le faccio cenno che voglio invece parlare con la morettina che le sta accanto, che - sapientemente svestita - esibisce un fisico (oltre che un viso) ancora migliore di quello della sua più famosa sorella, la
fuckstar Luana. La
fucksista infine mi guarda e sembra venire verso di me. Tuttavia, mi rendo presto conto che il collega alle mie spalle vanta una sorta di diritto di prelazione. "Sono quaranta in macchina ... e settanta in appartamento ... però ho già un appuntamento", posso apprezzare l'effetto
dolby surround, mentre la vedo sfilarmi accanto e dirigersi verso la vettura dietro di me :-( Registrato che ha una voce e un accento molto simili a quelli della sorella, devo prendere atto che sono rimasto con le pive nel sacco, perché sono quasi le 2:30 ed è assai probabile che abbasserà definitivamente la serranda, una volta incontrato il collega.
A questo punto, controllo il datario della mia macchina e mi assicuro che sia già il 1° di settembre, in modo da non infrangere la promessa fatta all'amico cippolappo
Prometto comunque di non tornare da Eva più di una volta al mese, anche perché - altrimenti - rischierei di condannare il mio portafoglio al martirio ;-)
Confortato dal fatto anche l'ultimo foglietto del mese di agosto sia stato definitivamente strappato dal calendario, mi dirigo rapido verso la REA di Dalmine, dove - con una certa sorpresa - trovo
Eva al primo colpo. Ma, per una questione di ordine, è meglio raccontare il seguito della vicenda nel
thread della fanciulla ...
News sulla ragazza pensilina Osio?
Forse per la tarda ora, la pensilina era completamente deserta ieri notte.
Comunque, il discorso comico di giustificazione si conclude giusto davanti alla S I A D dove la piccola con gli occhi strabuzzati se ne scende mentre le caccio in mano un paio di profilattici parte di uno stock che tengo in fondo al cassettino dei segreti... E Bianca la dolce tramuta in breve il suo sguardo smarrito in profonda gratitudine per il mio indispensabile cadeau in puro lattice.
Ciò ti vale il conferimento di una medaglia al valor civile da parte della Croce Rossa Italiana, per esserti distinto nella prevenzione della malattie sessualmente trasmissibili, che ancora troppe vittime mietono in tanti Paesi del mondo
Ti raccomanderei però di non reiterare troppo spesso queste cortesie da buon samaritano: anche se non ne hai tratto nessun beneficio economico, qualcuno potrebbe interpretarle come attività di favoreggiamento ;-)
, la presenza di una persona a piedi non dà sicuramente nell'occhio. Desteresti sospetti ben maggiori se dovessi passeggiare alle 2 di notte davanti al Benaglia o al Perletti ("sa, appuntato, domani iniziano i saldi sulle chaise longues e io e M.lle Juliette volevamo essere sicuri di entrare per primi ..."). Occhio che è quasi impossibile trovare da posteggiare sotto la pensilina, proprio per la presenza dei due esercizi pubblici di fronte. Le volte che sono entrato a prendere un boccone dal kebabbaro, mi è capitato di dover lasciare la macchina nell'ampio parcheggio comunale che c'è un 50-100 m prima, sulla dx arrivando da Bergamo.
