Dopo diversi mesi di assenza dalla zona, stasera ho fatto un giretto fra Monza, Concorezzo e Carugate (dove è stata segnalata la nuova mattonella della bella Nina).
Arrivando dalla tangenziale nord, subito una sagoma un po' defilata e seduta su una seggiola, nell'oscurità del parcheggio del
primo IP della circonvalla. Presente anche un bicchiere di carta, tipo Mac, all'uscita, ma il baretto è aperto, c'è qualche avventore e non è il caso di fermarsi.
Un probabile trans sulla dx, poco prima del sottopasso. Poi più nulla sino alla rotonda dello stadio.
Imboccato il vialone dei concessionari, c'è una bottiglietta sui new jersey della
Arcelor, ma non vedrò mai le Florovivaiste.
Al semaforino, presenti entrambe le
Pompeiane, sia la velina
Roxana in abitino azzurro e tacchi vertiginosi, che la sua comare un po' più paffutella e di cui non conosco il nome, di bianco vestita e più gettonata. Più avanti, sulla sx, la Nuova
Natasha.
Nessun segno di vita alla
Peugeot e al
Tamoil buio, dove mancano persino le seggioline da casa delle bambole.
Al ponte
Colleoni, la solita
Milf dal fisico più magro, mentre sembra mancare la paciarotta Helena.
Sulla via del rientro, al semaforino buio di Concorezzo vedrò però una ragazza un po' curvilinea e di nero vestita rientrare dal trombodromo, con scarpe basse, ma high heels in mano. Poco probabile che fosse una civile, più facile pensare a una Otr mollata al retrobottega dall'ultimo cliente e il fisico paciarotto somigliava a quello di Helena.
All'IP illuminato, un cuscino sul vaso di cemento. Se è di
Svety, come pare, lo ha finalmente cambiato, perchè non era il solito verdastro
Passando al rettilineo di Carugate, presenti la presunta
Marina ucraina all'IP , la veterana
Cristina all'ingresso posteriore dell'Ikea e
Nina all'Eni frontestante. Tutte carine, ma per i miei gusti Nina rimane una spanna sopra, sia per silhouette che per lineamenti.
Però ero in cerca di novità e allora ho provato a intervistare la presunta
Marina, seduta a bordo della sua piccola Ford grigia con targa svizzera. Mi spara il rate per il BF, ma siamo lontani e non capisco. Si avvicina, le domando per il solo BJ, mi spara un "Anche quello costa 40" che mi fa scappare a gambe levate.
Stessa intervista con la bionda successiva,
Cristina o Christine per darsi un tono, risposta più gradita alle mie orecchie (20) e allora si parte per il retrobottega. Appena avrò un po' di tempo, seguirà rece.
Rientrando sulla Novedratese, tappa d'obbligo al Giovi di Cesano, per vedere se la zona sia ancora popolata.
Anna Nympho aka
Mia è regolarmente alla mattonella, con un bell'abitino elegante e high heels.
That's all, folks
