resoconto,
tragico, di sabato sera, sperando di ravvivare un pò la sezione e stimolare i colleghi.
Inizio dalla Prenestina.
Partendo dall'ingresso del GRA, alla solita mattonella che occupa alla pompa bianca (parlo di benzina!), c'è Rebecca, più di una trav che di una trans anche se personalmente intravedo grandissime potenzialità, testata in passato e non mi andava di bissare.
Proseguendo segnalo la presenza di 6-7 gatte nello spiazzo
qui, di cui almeno 2-3 davvero interessanti...però hanno tenuto per tutta la serata un atteggiamento che io personalmente detesto: tutte ammassate, intente a parlare tra di loro, completamente avulse da ciò che succedeva in strada, quindi per avvicinarsi e scegliere bisognava andare letteralmente in mezzo al gruppo e farsi assaltare da tutte insieme (scena che ho visto con qualche collega protagonista), l'ho trovato estremamente antipatico ed ho desistito.
All'incrocio con via del maggiolino vedo Veronica, di cui si è parlato, ma era veramente dimessa, vestita da casalinga che prepari il ragù la domenica, ho tirato dritto.
Alla grande rotatoria segnalo 4 gatte: una nera nera nera che non mi diceva niente, una vestita da neve con cappellino di lana, cappottone pesante e guanti per nulla interessante, una specie di lottatrice di sumo con le tette al vento ed infine una mini biondina che si è scolata una decina di birre, molto aggressiva con le macchine che passavano.
Un pochino meglio di fronte alla caserma, tre gatte di cui un paio interessanti (soprattutto thaina, che ho già recensito), caricate a manetta, sono rimasto a bocca asciutta.
Davanti al Burger King due gatte longilinee di bell'aspetto, capelli lunghi neri, ma stranamente non caricate da nessuno, dico nessuno, in tante ore. Anche qui ho desistito, per questo motivo.
Infine segnalo una apparizione estemporanea: una gatta con i capelli tinti rosa lisci, mulatta scura, tatuaggi sul braccio, alla Q8 incrocio con de chirico. Caricata una volta e sparita per sempre , sembrava molto interessante, se qualcuno sapesse ragguagliarmi... !
Il pezzo forte della serata è stata la presenza a sorpresa di Layla davanti alla decathlon, molto molto dimagrita, automunita ad un certo punto è partita sgommando e la curiosità mi ha portato a seguirla: si è fermata ad un noto bar, dove è scesa dalla macchina e mi sembrava parecchio allegra e molto disorientata, onestamente non mi ha fatto una buona impressione. Poi è sparita per lunghe ore, salvo ricomparire a fine nottata ma oramai ero cotto.
Prenestina triste insomma, non tanto come quantità (anche se siamo lontanissimi di numeri di qualche anno fa), ma soprattutto come qualità ed attitudine.