Re: Aiuto- sifilide
Ebbene sì, è proprio vero che non capita solo agli altri, a fare troppo i furbetti prima o poi si paga, oggi è stato il mio turno.
Stamattina sono andato all'ambulatrorio MST della città in cui vivo, mi hanno visitato e mi hanno fatto le analisi del sangue; avrò la certezza scientifica solo Giovedì prossimo quando saranno pronti i risultati delle mie analisi ma è ormai praticamente già appurato che ho contratto la sifilide.
Circa dieci giorni fa mentre facevo la doccia prima di recarmi al lavoro ho notato, lavandomi le parti intime, un bruffoletto sull'asta del pene; ho provato subito a strizzarlo ma senza alcun risultato, inoltre non ho sentito nessun dolore nonostante ci abbia provato parecchie volte.
Sul momento, preso da altri pensieri, non ho dato nessun peso alla circostanza e mi sono recato al lavoro tranquillamente.
E' passato qualche giorno, nessun cambiamento, anzi il bruffoletto diventava piano piano ma in modo costante sempre più rosso.
Ho iniziato a preoccuparmi e a ripercorrere mentalmente la mia vita sessuale degli ultimi tre mesi: tre volte a pagamento, sempre la stessa ragazza, sempre le stesse abitudini, ovvero rapporto sessuale protetto, fasi preliminari libere, venuta in bocca.
Pratiche con un rischio solo contenuto, non nullo.
Ho passato l'intero week-end scorso a navigare sul web in cerca di informazioni, foto, qualsiasi cosa potesse aiutarmi.
Ho avuto l'evidenza e mi sono autoconvinto quando mi sono toccato in zona inguinale e ho sentito distintamente due palline che ho poi scoperto essere nient'altro che i famosissimi linfonodi ingrossati, uno in basso praticamente sotto lo scroto e uno più in alto all'inizio della piega inguinale.
Lunedì il mio medico di famiglia era disponibile solo per le urgenze e non me la sono sentita di chiamarlo.
Sono andato Martedì e dopo una fila di quasi un'ora ho scoperto che il dottore era in ferie e lo sostituiva una dottoressa giovane mai vista ne conosciuta. Sarebbe stato imbarazzante anche col mio dottore, così lo è stato molto di più ma ormai ero lì, avevo paura e dopo tre giorni di paranoie non avevo alcuna intenzione di rimandare oltre.
La dottoressa è stata molto professionale, non ha fatto nessuna domanda fuori luogo; dopo la visita ha confermato i miei sospetti rassicurandomi al tempo stesso, non era nulla di non curabile.
Purtroppo ieri avevo impegni irrimandabili così sono riuscito ad andare al centro MST solo oggi. Apriva alle 8.00 io eri lì alle 7.30. Anche lì massima discrezione e professionalità, solo le domande necessarie per avere un quadro della situazione completo. Al test per la sifilide hanno aggiunto anche quello per l' HIV e l'epatite. Spero risulterà positivo solo il primo. Se così sarà il tutto si risolverà con una singola iniezione di penicillina.
Sono tutto sommato abbastanza tranquillo, spero che il tutto si risolverà per il meglio.
Quello che è certo è che comunque vada a finire, se mai dovessi tornare a fare sesso a pagamento (cosa di cui non sono tanto sicuro ma adesso non mi interessa neanche, mi piace pensare a una cosa alla volta), profilattico tutta la vita dall'inizio alla fine, è verissimo che il pompino con il preservativo perde molto, daccordissimo che mettere la faccia in mezzo alle gambe di una bella ragazza profumata è magnifico, ma non me ne frega un cazzo non mi va più di sentirmi come mi sono sentito in questi ultimi giorni.
Vabbè che con il senno di poi sono tutti dei fenomeni.
Fine dello sfogo.
Ciao.