lUGLIO 2007 . Un amico mi chiede di andare a controllare se nel nuovo lap dance appena aperto a Bolgna lavora una sua conoscente russa proveniente da un locale di Monselice . In quel periodo , a Bologna , erano aperti 8-10 locali e io non ero mai stato lì per l'infelice location : la via è una perpendicolare di Via Stalingrado che porta agli ingressi espositori di Bologna Fiere . Immaginarsi la fauna ! Fortunatamente trovo parcheggio , comunque agevole , sotto un'insegna luminosa e mi avvio . Seguo :un paio di malconci cartelli , mi addentro in un viottolo da incubo , e salgo una scaletta di ferro che porta alla copertura di un capannone occupato da una autocarrozzeria , il cui sottotetto è il locale .Fauna femminile : poca e di scarsa qualità , maschile poca e del terrore . Con picere vedo al banco del bar una faccia nota .l'ex barman della Capannina . Saluti e subito gli chiedo della conoscente del mio amico : in maniera colorita mi spiega che gli ha tirato un pacco . Forse avendo sentito parlare di russe , uno sgorbietto mi dice di essere di Tallin e mi chiede un drink Faccio segno di si e il barman estrae dal bancone un Magnum di SANGIOVESE (!!!!!!!!!!) e gliene versa una dose generosa .Saluto la raffinata damigella e l'amico barman e chiudo la mi prima (e unica) ESPERIENZA all'AGATA CLUB DI VIA CALZONI