Torneremo ancora - il maestro Franco Battiato è morto

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Davvero?

E pensare che ieri sera stavo ascoltando Pollution.
Grande perdita per la musica italiana.



La maestra in estate ci dava
ripetizioni nel suo cortile
Io stavo sempre seduto
Sopra un muretto a guardare il mare
Ogni tanto passava una nave
E le sere d'inverno restavo
rinchiuso in casa ad ammuffire
Fuori il rumore dei tuoni
Rimpiccioliva la mia candela
Al mattino improvviso il sereno
Mi portava un profumo di terra
 
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Me lo ricordo quando spiegò il suo compenso per ogni disco e per ogni concerto, fece praticamente il suo modello 740 durante un'intervista, ma frenò l'agitazione eccitata del giornalista che aveva davanti: " rilassati: non è uno scoop, è solo ciò che dichiaro ogni anno allo Stato Italiano."
Me lo ricordo riferire la sua sorpresa, quando dopo Patriots constatò che qualcosa era cambiato, nelle dimensioni dei luoghi da esibizione (dalle sale da ballo ai palasport) e nel pubblico che lo seguiva : " era strano, l'orchestra ed io arrivavamo in giacca e cravatta come sempre, la gente ascoltava molto interessata e non ci tirava addosso niente".
Me lo ricordo dire che lo intrigava che Centro Di Gravità Permanente piacesse anche ai bambini: " vuol dire che abbiamo azzeccato tutto, se prendono il testo come scioglilingua e si divertono va benissimo, una canzone deve essere anche divertimento".
Me lo ricordo raccontare di essere amico di Emma Bonino perché " è l'unica persona con la quale litigo in arabo e faccio la pace in farsi ".
Mi ricordo Morgan raccontare di avere passato con lui pomeriggi seduti in poltrona tra dialoghi e lunghi silenzi, che gli mettevano soggezione , specie quando Battiato gli chiedeva " non trovi che oggi stiamo vivendo dei momenti importanti? "
Mi ricordo Alice lasciarsi scappare che Battiato era un uomo dalla personalità anche troppo forte, ma con il quale si parlava di tutto imparando sempre qualcosa.
Addio ad un Grande Maestro.
Peccato non averlo conosciuto di persona.
 
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Hawkeye

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Non l'ho amato a 360 gradi, l'ho sempre considerato "di nicchia". L'avevo, all'epoca, riscoperto tardi, ma nel 1982, durante la gita scolastica nell'anno della maturità scolastica, la cassetta con incisa "La voce del padrone" fece praticamente da colonna sonora alla gita stessa.
In seguito l'ho sempre apprezzato a fasi alterne, un misto di distacco e rispetto.
Però quando ascolto Prospettiva Nevski (magari nella versione live riproposta abbastanza recentemente assieme ad Alice) chiudo gli occhi e sogno...
Addio Franco.

... e il mio maestro mi insegnò com'è difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire....
 
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Terza stella a destra poi dritti sino al mattino
Solo un ricordo del Maestro, mi piaceva il suo genere, mi piacevano le sue parole, lo incrociai una sera in Sicilia durante uno dei miei viaggi ero sull' autostrada messina-palermo era tardi la sera, dovevo arrivare a Palermo nel pomeriggio ed era quasi mezzanotte, mi fermai per un caffè nell'unico autogrill dell' autostrada, entro e lui era li che prendeva un caffè da solo, mi avvicinai al banco e chiesi un caffè al barista poi girandomi lo salutai e lui rispose al mio saluto poi se ne andò per la sua strada, con quell'aria un po' allampanata. Tutto qui neppure una parola, 10 secondi in tutto.
 
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grande Personaggio che ho avuto il piacere di incontrare tre volte in suoi memorabili concerti!! non è morto: Uomini come lui restano per sempre!
 
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Fuck City
Un secondo post su Battiato.
Tutti conosceranno questo pezzo che io scoprii solo qualche anno fa.
Sull'amore. Sulla sensazione fisica di sentirsi diversi, nuovi, vulnerabili e fortunati.
In dialetto.

 
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alligator

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Era il '73 e a casa di un amico per compiti (prima superiore) e durante una pausa lui mise sul giradischi un paio di 33 giri.....
Fetus e Pollution....Ero 14enne e , nonostante il mio motto sia sempre stato ''I love music any kind of music'' dal noto
brano di soul music, per noi sbarbatelli era veramente troppo....Abituati al glam rock d'epoca di Bowie,ai Rolling Stones,
i Pink Floyd,la prima disco music ecc ecc questo genere per noi sbarbi era veramente inquadrabile ....Progressive ? Uhm...
Psichedelico ? un po'.... In realta' un misto di alternativo/sperimentale/elettronico che chi ha vissuto quell'epoca sapeva tipico
e che veniva definita in genere controcultura giovanile....Ricordo poi che prendemmo in giro il nostro compagno
di scuola anche per la copertina schock (per l'epoca) del feto........
Poi...poi si cresce e indubbiamente non si puo' apprezzare la sua ecletticita' a 500° (360° sono pochi :) ) non solo a
livello musicale ma anche nelle sue altre attivita' di cinema e pittura.
Mi colpi' molto quando assistetti al teatro Manzoni di Bologna nel 1981 in piena sua svolta pop dopo il suo boom
dell'LP Patriots e nel suo nuovo album La voce del padrone (leggersi le tracking list dei brani puo' fare capire il perche'
il teatro fosse strapieno all'inverosimile) che non fosse stato travolto da questa super-successo ma anzi....
Come si sa' alla fine dei concerti ci sono bis e allegrie varie...mentre lui prima di suonare l'ultimo brano del concerto
(centro di gravita' permanente) disse pari-pari :'' Ragazzi io bis non ne faccio per cui se mi richiamate fuori non vengo''....
E cosi' fu'....alla fine le luci in sala furono subito completamente accese mentre lui usci' di scena con gli altri musicisti senza dire un ''beo'' di piu'....:ROFLMAO:
Ora avendo assistito poco giorni prima a concerti , con classici bis , di Edoardo Bennato e Angelo Branduardi oltre addirittura
aver visto nel palasport gli scoppiettanti Madness con genere ska-rock (che andava all'epoca) e di cui potete immaginare il ''casino''....
Ecco...rimanemmo tutti 1500 spetttatori un po' basiti....ma ci fece capire che era un personaggio schietto e che non gli
interessava sfruttare il successo in maniera convenzionale.....

P.S. Purtroppo disse una cosa vera : nessun discografico lo avrebbe prodotto in questa epoca ....perche' ormai i
talent scout e produttori vari vanno solo su quei 2/3 generi musicali e/o pezzi che hanno subito-subito successo....:(
 
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alligator

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E per ricordare che tipo di intellettuali (?) auto-referenziali tipicamente italiani che
sanno solo sputare sentenze e non si sa' bene a che e a quale titolo....
A me l'intervista dell'epoca su rolligstones italiano fece inc...are non poco : :mad:

 
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Me lo ricordo quando spiegò il suo compenso per ogni disco e per ogni concerto, fece praticamente il suo modello 740 durante un'intervista, ma frenò l'agitazione eccitata del giornalista che aveva davanti: " rilassati: non è uno scoop, è solo ciò che dichiaro ogni anno allo Stato Italiano."
Me lo ricordo riferire la sua sorpresa, quando dopo Patriots constatò che qualcosa era cambiato, nelle dimensioni dei luoghi da esibizione (dalle sale da ballo ai palasport) e nel pubblico che lo seguiva : " era strano, l'orchestra ed io arrivavamo in giacca e cravatta come sempre, la gente ascoltava molto interessata e non ci tirava addosso niente".
Me lo ricordo dire che lo intrigava che Centro Di Gravità Permanente piacesse anche ai bambini: " vuol dire che abbiamo azzeccato tutto, se prendono il testo come scioglilingua e si divertono va benissimo, una canzone deve essere anche divertimento".
Me lo ricordo raccontare di essere amico di Emma Bonino perché " è l'unica persona con la quale litigo in arabo e faccio la pace in farsi ".
Mi ricordo Morgan raccontare di avere passato con lui pomeriggi seduti in poltrona tra dialoghi e lunghi silenzi, che gli mettevano soggezione , specie quando Battiato gli chiedeva " non trovi che oggi stiamo vivendo dei momenti importanti? "
Mi ricordo Alice lasciarsi scappare che Battiato era un uomo dalla personalità anche troppo forte, ma con il quale si parlava di tutto imparando sempre qualcosa.
Addio ad un Grande Maestro.
Peccato non averlo conosciuto di persona.
Io l'ho incontrato allo studio di registrazione Pixana di Milano nel 2013, abbiamo parlato per un'ora, è stato magnifico.
 
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... e comunque Un centro di gravità permanente é una vita che lo cerco....a vuoto... Se capita ti lasci andare, cerchi le persone sulle chat, le risposte ti fan sentire:'ammazza sto sfigato non ha un cz da fare. Sicuramente da solo sull' orlo del suicidio. L'ho salvato poco prima si infilasse il cappio...'. Poi segui la vocina interiore e Nanni Moretti ti assicura che ti si nota di pìu se non ti fai vedere e sentire e allora il coro muto é '... stronzo snob di merda non caga nessuno. Cinico e insensibile. Fottuto presuntuoso pensa di bastare a sé stesso...'... La ricerca di un centro di equilibrio che ci permetta di resistere é un topos, una costante nella storia del pensiero filofico del genere umano. Il tutto condito con un Forse ma Forse, di Antonio 'Epifanio' Albanese.
 
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Il suo capolavoro. Parla all'anima di una donna che vorrebbe amare. Ma che non amerà, talmente è impegnativo il percorso ch'ella dovrebbe intraprendere per assurgere a tale privilegio.
 
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