Trans Efe Bal riceve una cartella esattoriale di 425mila euro.

Nuova puntata dello show di Efe che oggi si è denudata davanti alla sede del Corriere. La sua "battaglia" era partita come una evidente boutade per farsi pubblicità ma il solerte Fisco l'ha presa alla lettera chiedendole di versare circa 500 mila euro - la Cassazione è favorevole alla tassazione della prostituzione - e ora lei, vista la mal parata, sta cercando di buttarla in caciara. Inappuntabili e/o eterissimi i militari dell'Arma (vedi video) che non hanno mai fatto cadere l'occhio sugli "attributi" di Efe...

http://milano.corriere.it/milano/no...se-a94962aa-994a-11e3-89bf-8cd8af0e5a04.shtml
 
alla fine farà un bel concordato e pagherà le briciole .. questo capita ai vips .. pardòn alle vips ..in fondo trattasi di trattamento particolare a loro riservato .. gli esempi in proposito non mancano .. mentre ai peones non viene mai scontato nemmeno un centesimo .. perchè la legge è uguale per tutti ..
 
La ormai nota "signorina", presente sulla piazza milanese da ormai 15 anni, da quando stazionava sui marciapiedi di Melchiorre Gioia di strada ne ha fatta parecchia.
Su di lei si è sempre scritto e letto di tutto e di più...
Quel che è certo è che è un'abile imprenditrice di se stessa...
Che poi sia, come molti la definiscono, "la più bella trans del mondo", lo ritengo molto discutibile.
Ha sicuramente saputo crearsi un immagine ed un personaggio, passando da piccole apparizioni sulle TV locali, alle reti generaliste nazionali, in qualità di "opinionista" su argomenti come il transessualismo, la prostituzione, la legalizzazione del meretricio... e intanto facendo pubblicità al suo libro, edito addirittura da Mondadori...

Ha tappezzato la città con il suo volto: striscioni, manifesti, addirittura sugli spazi pubblicitari degli orologi stradali... si è fatta un sito che definire autocelebrativo è davvero poco...

Famoso il servizio in cui, accompagnata dalle Iene si recava all'Agenzia delle Entrate e, spiegata la sua professione, chiedeva come fare a mettersi in regola e pagare le tasse, o addirittura all'Ufficio Iva per chiedere se poteva aprire una posizione e in che categoria, per poi poter effettuare pure i versamenti INPS.
Ovvio che si sia sentita sempre rispondere che tutto ciò non era possibile.
Evidentemente lo sapeva ancor prima di lanciarsi in questa sorta di campagna moralizzatrice, ma quello che le interessava era ancora una volta promuovere il suo personaggio, certa che nessuno avrebbe mai potuto chiederle un centesimo...

Ha fatto i conti senza l'oste e senza tener conto delle nuove disposizioni in ambito tributario e fiscale.
L'essere proprietaria di immobili, auto di prestigio, titolare di conti correnti ben forniti, in assenza di una qualsiasi forma di reddito, porta ad inevitabili controlli ed a stabilire da parte dell'Agenzia delle Entrate un reddito presunto non dichiarato e la conseguente emissione di cartella esatoriale che onestamente, visto che la cifra comprende sanzioni ed accessori, mi sarei aspettato decisamente più elevata...

Alla fine dovrebbe essere contenta , in fondo ha ottenuto quello che andavs chiedendo da almeno due anni a questa parte...
Lei che fa invece... si presenta di fronte agli uffici dell'Agenzia delle Entrate e per protesta si denuda in mezzo alla strada...

Altra pubblicità...

Le conclusioni tiratele voi...
Io dico solo che di fronte a certe speculazioni, stampa, giornali e Tv, dovrebbero "tirare dritti" e non prestarsi al gioco di una banale opportunista... (tanto per non essere malecucati e/o offensivi)...
 
aspettiamo ansiosi le prossime puntate delle iene e/o lucignoli vari per vedere le tettine della turca! :sarcastic_hand:
 
anch'io la penso in tutto e per tutto come AceCooper, voglio dire... ma dici che le tasse su quel che guadagni le vuoi pagare, adesso che ti danno l'opportunita' pagale e basta, senza agitare tant'acqua inutilmente...
comunque anch'io non capisco come questa persona possa essere cosi richiesta e pagata profumatamente... non ci vedo niente ma proprio niente di speciale.. sara' forse intelligente.. sapra' sedurre... boh... io proprio non gli darei una lira..
 
Aggiornamento sulla questione:

Alla presentazione ddl sulla "Regolamentazione del fenomeno della prostituzione" non ci sono solo i senatori firmatari. C'è anche Efe Bal, prostituta che vuole che la sua professione sia riconosciuta e la tratta di essere umani eliminata.

Attribuzione ai sex workers diritti e doveri, come il pagamento delle tasse, la dichiarazione dei redditi e la possibilità che la professione venga riconosciuta da punto di vista amministrativo. Il tutto combattendo il fenomeno dello sfruttamento e della tratta, che in Italia più che in altri Paesi europei è un problema. Perché "da troppo tempo c'è una zona franca sull'argomento, in cui la criminalità organizzata si è inserita per le tratte di esseri umani".
Questi sono gli obiettivi del disegno di legge presentato in Senato. La prima firmataria è l'onorevole Maria Spilabotte del Pd che sottolinea da subito come "nel testo del documento ci sia una parte dedicata all'aspetto del codice civile, per la regolarizzazione soft della professione, e all'aspetto del codice penale, che punta a combattere ed eliminare la tratta di essere umani e lo sfruttamento".
Ad appoggiare il testo anche chi la professione la pratica: Efe Bal è una prostituta che si è vista arrivare delle multe da Equitalia per non aver pagato le tasse. "Non è che non lo voglio fare, è che non c'è la normativa" spiega nella sala stampa del Senato.
"E' la prima volta che vengo in un palazzo istituzionale. Faccio questo lavoro e anche io con la crisi sto soffrendo. Sono italiana da otto anni e voglio che la mia storia sia utile: conosco tante persone che praticano la prostituzione e hanno famiglie da mantenere. Tutte e tutti noi vogliamo una vita normale e un lavoro riconosciuto e regolare".
Ma ciò che stupisce è che Efe vuole smettere di essere un evasore fiscale: "Anche noi sappiamo che il debito pubblico cresce e che non ci sono soldi per il welfare. Sappiamo anche che con il nostro lavoro potremmo contribuire alla crescita e allo sviluppo del Paese, attraverso il pagamento delle tasse. In Germania entrano 6 miliardi all'anno allo Stato dalla tassazione del mio lavoro. Nel 2014 possiamo sognare che qualcosa in Italia possa cambiare".
Anche la senatrice Spilabotta, prima firmataria del ddl, è d'accordo con lei: "Sono stimate circa 70 mila prostitute per 9 milioni di clienti. Una regolamentazione porterebbe tra i 5 e i 10 miliardi di euro che in tempi di 'vacche magre' vanno tenuti in considerazione. Ma il nostro obiettivo è quello di togliere questo mercato dalle mani della criminalità organizzata, che troppo spesso ha sfruttato e fatto violenza su chi spesso è costretto a lavorare da sex workers". Un termine inglese, neutro per definire una professione praticata da uomini e donne: "E' importante ricordarlo perché spesso leghiamo la prostituzione all'immagine della donna, invece ci sono anche lavoratori che esercitano la professione" sottolinea il senatore Sergio Lo Giudice che spiega come anche le amministrazioni locali debbano impegnarsi in questo percorso: "Il ddl concede la possibilità ai sindaci di scegliere dove e come far esercitare la professione, senza creare i quartieri a luci rosse".
D'accordo con il documento anche la senatrice Alessandra Mussolini che invece pone l'accento sulla sicurezza e la tutela della salute: "Sorveglianza sanitaria: che non ci siano infiltrazioni e che non ci sia sfruttamento ma dobbiamo dire che c'è chi lo fa e lo vuole fare. Gli ultracattolici dovranno fare un passo indietro".
Non un modello proibizionista, che consenta l'esercizio della professione punendo chi ne usufruisce, ma una regolamentazione 'soft' che tuteli sia chi sceglie di essere operatore sessuale, sia chi invece è costretto e vuole uscire dal vortice dello sfruttamento, gestito dalla criminalità organizzata: "Non ritengo la prostituzione un mestiere come un altro ma voglio regolarlo in modo leggero proprio perché rifiuto i due estremi - spiega la vice presidente del Senato Valeria Fedeli - ci sono esperienze europee diverse che non sono importabili nel nostro tessuto sociale, a causa delle infiltrazioni mafiose. Non abbiamo scelto un modello. Stiamo cercando a stare nella realtà nazionale".

fonte:
http://www.today.it/politica/prostituzione-ddl-senato-efe-bal.html
 
Mi permetto di dissentire, tassabile e tassata sono due termini differenti. Allo stato attuale NON è tassata.
Posso dire che non è stata espressamente tassata, ma indirettamente e questo con la finanziaria estiva del 2006 (Decreto Legge 223/2006, convertito con la Legge 248/2006) che ha tassato tutto in Italia, salvo la confisca del ricavato. Comunque, la Corte di Cassazione ha confermato l'obbligo per le prostitute di pagare le tasse, proprio per il suddetto parametro. In più, lo stesso Organo giudicante ha affermato che tale disposizione è possible grazie anche all'articolo 3 TUE e 119 TFUE del Trattato di Lisbona, come chiarificato dalla Corte di Giustizia Europea del Lussemburgo con la pronuncia del 20/11/2001, ricorso C-268/99. La stessa Cassazione si è ripronunciata di recente con l'Ordinanza n. 18030/2013, respingendo un ricorso di una escort accusata di evasione fiscale.
Naturalmente, è meglio una disposizione legislativa, che tassi direttamente il meretricio.
 
Posso dire che non è stata espressamente tassata, ma indirettamente e questo con la finanziaria estiva del 2006 (Decreto Legge 223/2006, convertito con la Legge 248/2006) che ha tassato tutto in Italia, salvo la confisca del ricavato. Comunque, la Corte di Cassazione ha confermato l'obbligo per le prostitute di pagare le tasse, proprio per il suddetto parametro. In più, lo stesso Organo giudicante ha affermato che tale disposizione è possible grazie anche all'articolo 3 TUE e 119 TFUE del Trattato di Lisbona, come chiarificato dalla Corte di Giustizia Europea del Lussemburgo con la pronuncia del 20/11/2001, ricorso C-268/99. La stessa Cassazione si è ripronunciata di recente con l'Ordinanza n. 18030/2013, respingendo un ricorso di una escort accusata di evasione fiscale.
Naturalmente, è meglio una disposizione legislativa, che tassi direttamente il meretricio.

Fortunatamente in questi casi internet permette di leggere con sufficiente velocità e precisione la legge in oggetto:

http://www.camera.it/parlam/leggi/06248l.htm

buona parte di quella legge mi era già nota. Comunque, nel rivederla, non ho trovato nessun articolo o comma che dica quanto tu affermi.

Mi riservo comunque, appena avrò un attimo di tempo, una risposta più corposa direttamente nel thread "Tassabile la prostituzione"
 
Fortunatamente in questi casi internet permette di leggere con sufficiente velocità e precisione la legge in oggetto:

http://www.camera.it/parlam/leggi/06248l.htm

buona parte di quella legge mi era già nota. Comunque, nel rivederla, non ho trovato nessun articolo o comma che dica quanto tu affermi.

Mi riservo comunque, appena avrò un attimo di tempo, una risposta più corposa direttamente nel thread "Tassabile la prostituzione"
Giustamente, l'articolo 36 comma 34 bis della Legge 248/2006, esplica la Legge 537/1993 (finanziaria 1994) all'articolo 14 comma 4. Il tutto è spiegato meglio sulla pagina del mio sito: http://www.webalice.it/cstfnc73/prostituzionetasse.htm
In questa, manca solo il testo dell'Ordinanza della Cassazione n. 18030/2013, che non sono riuscito a trovare in Rete. Comunque, quest'ultima pronuncia avvalora l'obbligo per le prostitute in Italia di pagare le tasse come tutti i liberi professionisti.
 
Giustamente, l'articolo 36 comma 34 bis della Legge 248/2006, esplica la Legge 537/1993 (finanziaria 1994) all'articolo 14 comma 4. Il tutto è spiegato meglio sulla pagina del mio sito: http://www.webalice.it/cstfnc73/prostituzionetasse.htm
In questa, manca solo il testo dell'Ordinanza della Cassazione n. 18030/2013, che non sono riuscito a trovare in Rete. Comunque, quest'ultima pronuncia avvalora l'obbligo per le prostitute in Italia di pagare le tasse come tutti i liberi professionisti.
Franchino mi sembra un'autorità certificata in materia!

anch'io la penso in tutto e per tutto come AceCooper, voglio dire... ma dici che le tasse su quel che guadagni le vuoi pagare, adesso che ti danno l'opportunita' pagale e basta, senza agitare tant'acqua inutilmente...
comunque anch'io non capisco come questa persona possa essere cosi richiesta e pagata profumatamente... non ci vedo niente ma proprio niente di speciale.. sara' forse intelligente.. sapra' sedurre... boh... io proprio non gli darei una lira..
Ha ridotto il suo cachet, come da lei stesso affermato pubblicamente e sul sito, per via della crisi. A livello di safadaggine sessuale lascia alquanto a desiderare. Con lei mi tolsi lo sfizio quasi dieci anni fa. All'epoca era una gnocca vera (e un must per i transolvers) mentre ora che va per i quaranta è molto meno bella di un tempo (e sessualmente parlando non è migliorata).
 
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