Si, ti piacerebbe.
Ma sai quante discussioni in certe zone hanno i residenti con le otr perche' buttano fuori dal finestrino e non e' piu' un loro problema?
Ma da li un poi non c'e' molto da fare.
Lo sperma e' altamente deteriorabile, e in piu' la maggior parte dei profilattici contiene spermicida misto al lubrificante.
Direi che dopo pochi minuti quella cosa e' praticamente inservibile a qualsiasi scopo riproduttivo.
Questo ovviamente in generale.
Non abbiamo nessuna informazione circa il tipo di profilattico usato dal collega che ha aperto il thread e che quindi potrebbe essere stato appositamente ripulito per poter tenere lo sperma in condizioni adeguate da poter essere infilato in freezer per un uso futuro quando meno lui se l'aspetta.
In effetti io parlo per le "ragazze" OTR diurne che frequento e che, essendo in un contesto urbano diurno, non possono permettersi di ridurre a un immondezzaio le loro piazzole in bella vista e i loro imboschi, spesso corrispondenti a zone industriali.
La cosa incredibile è che, nonostante siano contrastate in ogni modo dal comune ove operano, i loro sacchi dell'immondizia, collocati senza alcuna autorizzazione, vengono regolarmente portati via e sostituiti dalla nettezza urbana.
Penso che gestire i propri rifiuti sia il minimo indispensabile per un minimo di convivenza con il resto della popolazione.
Vero è che andando per boschi si trovano cumuli di fazzolettini e preservativi usati, gettati comunque non solo dalle prostitute.
Non parliamo poi delle macerie e dei rifiuti ingombranti o di difficile smaltimento scaricati ancora spesso a lato delle strade in zone boschive.
In ogni caso le OTR stanziali percepiscono sempre di più il problema e cercano di mantenere puliti i luoghi che frequentano, poi, chiaramente non agiscono tutte nello stesso modo, soprattutto le nuove arrivate.
Per quanto riguarda il deperimento dello sperma hai perfettamente ragione, se non opportunamente conservato fin da subito, in particolare a basse temperature, risulterà del tutto inutilizzabile, almeno ai fini riproduttivi, il che esclude di poter efficacemente recuperare a tal fine quello proveniente da esercenti che lavorano sulla strada.
