Ovvio che per un cinquantello due botte a Belen gliele si può dare, il senso è che lei è la milionesima sudamericana con quelle forme: invece sembra descritta come una caso unico, tipo una donna con tre tette, un'africana nera bionda naturale con gli occhi chiari, etc.
Interessante considerazione, che mi fa riflettere.
Alcune belle & famose sono in effetti state rappresentate come casi unici, esemplari da esibizione.
Il che le ha portate piano piano ad essere considerate come esseri nemmeno più immaginabili sul piano sessuale.
Me lo segno, dovremo approfondire.
La ringrazio per lo spunto, professore.
@Lafayette
Monsieur, io non faccio fatica a crederle che una come la Belen mai e poi mai la porterebbe con se ad un evento teatrale, ad un museo o a casa di amici per una cena.
Ma non tenti di farmi credere che in un ambiente discreto e con lei (la Belen) che le offre la sua parte migliore (90°) in alternativa al costo di due biglietti per il teatro, le propone una visita alle cavità corporali e lei di tutta risposta le dice: "come se avessi fatto, non ho appetito"... neanche se la vedo guardi... impossibile.
Poi, uno galante come lei, anche solo per non scontentare una signora, due botte piccole piccole non gliele negherebbe, ne sono certo.
Una prima considerazione: Belén Rodrìguez iniziò come ragazza immagine/cubista in una famosa discoteca dalle mie parti, sulle colline tra Misano Adriatico e Riccione.
Faceva parte di un gruppo di ragazze argentine arrivate in Italia senza arte né parte ( a causa della forte crisi che travolse quel paese fino ad inizio millennio), eppure dotate tutte di notevole bellezza e sex-appeal.
Tutte le componenti del gruppo si sistemarono più o meno ordinatamente con possidenti di varie zone d'Italia: ad eccezione proprio di Belen.
A parere unanime di chi la vide e frequentò all'epoca, del gruppo era senz'altro la meno bella.
E senz'altro risultava la più stupida e meno organizzata: mi assicurarono di averla vista sbagliare operazioni di calcolo elementari, e di averla notata come capace di smarrire le chiavi di casa e dell'auto almeno cinque volte a settimana ( senza che nessuno più si offrisse di darle un passaggio, tra l'altro).
Ora: una qualche carriera l'ha poi fatta, e ridendo e scherzando sono almeno quindici anni che bazzica la penisola, dunque il suo tornaconto deve pure averlo trovato.
Tuttavia la ex ragazza vaga ormai da un uomo all'altro, e sembra non avere mai saputo uscire dal suo ruolo iniziale: quello della party-girl o groupie che dir si voglia.
E pensare che ci sono tante party- girl o groupie che poi si sistemano; ricordo ad esempio Afef Jnifen ( che pare abbia inziato come escort di altissimo bordo per poi un bel giorno incontrare Marco Tronchetti Provera) , Rula Jebreal ( diplomata estetista, poi fisioterapista, iniziò la scalata come semianalfabeta cronista locale che però parlava arabo, indi divenne l'amante di un caporedattore, poi di un famoso direttore di un importante quotidiano nazionale) , Sonia Raule ( che da vetrinista di galleria d'arte e valletta di quart'ordine sposò prima un nobile, poi finì per diventare la moglie di Franco Tatò).
Sicché: non so bene che dirti, su Belen ho qualche riserva, anche sul piano sessuale.
Affermo dunque che, se alla cifra di cento euro a testa di costo, mi si presentassero nella posa da te immaginata Belen ed Alessia Marcuzzi, congederei garbatamente la prima e sceglierei senz'altro quest'ultima: la Marcuzzi nella vita è stramba e discontinua, ma mi dicono che nel sesso sia appassionata e generosissima ( mentre dal famoso video porno di Belen emergono parecchi dubbi sulle di lei effettive capacità amatorie).
Evidentemente, non sono il gentiluomo che fin troppo bonariamente mi consideri.
("Se un attore recita male è colpa del regista..."... Mi pare l'abbia detto Marco Ferreri ma non ne sono sicuro... lo sa sicuramente @LaFayette),
Sinceramente mica mi ricordo...
