Mi piacerebbe che partisse un iniziativa per scrivere uno o più romanzi sul mondo delle escort con la partecipazione degli utenti del forum e la supervisione di uno o più persone che potrebbero correggere e coordinare i testi postati degli utenti. Sicuramente si scriverebbe di cose di cui si ha esperienza. Man mano che i testi sono coordinati ed inseriti nella bozza la stessa potrebbe esseee visionabile degli utenti
Un romanzo sul mondo dei punter scritto a più mani
- Creatore Discussione hotisok
- Data di inizio
M
Membro cancellato 165023
Ospite
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Mi sembra che ci sia già qualcosa. Mi pare di ricordare che l'autore del libro si sia finto utente e abbia scritto questo libro con racconti e aneddoti di altri utenti.
Però non metto la mano sul fuoco.
Però non metto la mano sul fuoco.
- Creatore Discussione
- #3
Io pensavo proprio ad una cosa realizzata dagli utenti del forum, tipo che uno degli utenti che si sente in grado di poterlo fare coordina il lavoro e inizia a chiedere per esempio al resto del forum di proporre delle possibili trame per il romanzo, viste le risposte ne sceglie una e poi si iniziano a delineare i personaggi ecc ecc fini ad arrivare alla stesura del romanzo in se.
Ho notato che ci sono diversi utenti che scrivono bene e dal loro modo di scrivere traspare una certa cultura se si dedicassero al coordinamento potrebbe essere una cosa simpatica
Ho notato che ci sono diversi utenti che scrivono bene e dal loro modo di scrivere traspare una certa cultura se si dedicassero al coordinamento potrebbe essere una cosa simpatica
- Creatore Discussione
- #5
Non ho capito se fate riferimento a questo libro per dire che è una cosa già fatta o come argomento simile. Nella prima ipotesi, in base a quello che ho letto nel thread linkato pensavo a tutt’altro.
Innanzi tutto lungi da me l’idea di approfittate del contributo intellettuale degli utenti del forum. Poi io parlavo di un vero romanzo non di un libro inchiesta, come iniziativa che poteva essere un momento simpatico di battito tra gli utenti. A me sembra una cosa bella, mi dispiace di non essere riuscito ad entusiasmare altri.
Innanzi tutto lungi da me l’idea di approfittate del contributo intellettuale degli utenti del forum. Poi io parlavo di un vero romanzo non di un libro inchiesta, come iniziativa che poteva essere un momento simpatico di battito tra gli utenti. A me sembra una cosa bella, mi dispiace di non essere riuscito ad entusiasmare altri.
@hotisok, comprendo il tuo entusiasmo ma fare un libro è una questione di soldi e di diritti di autore....è pertanto più facile che sia un punter in solitaria che possa fare un libro sulle sue esperienze; a quanto pare non mi risulta ci siano racconti del genere.....magari se mi gira, dall’alto dei miei 27 anni di punteraggio, all over the world, potrei abbozzare qualcosa....ma è impegnativo....molto
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@hotisok, puoi trovare qualcosa di affine qui:
http://community.punterforum.com/showthread.php?t=15955
oltrechè nel mio sigfile ;-)
http://community.punterforum.com/showthread.php?t=15955
oltrechè nel mio sigfile ;-)
- Creatore Discussione
- #8
Io non penso alla pubblicazione, penso solo si farlo insieme per il gusto di farlo
Siamo già uno sceneggiato vivente ed in costante divenire....
PERSONAGGI
Il pugliese attaccabrighe
Il romagnolo cinefilo
Lo straniero indicizzatore
Il sardo sfonda culi
Il professore pedante
La cenerentola / fiammiferaia
...E tanti altri personaggi minori.
M
Membro cancellato 165023
Ospite
Ospite
Cazzarola, per un attimo ho pensato che avresti inserito anche me.
Poi ho visto "... e tanti altri personaggi minori"
Nooo!!!!:sarcastic_hand: :sarcastic_hand:
P.S. Faccio per ridere ehhh!!!
Poi ho visto "... e tanti altri personaggi minori"
Nooo!!!!:sarcastic_hand: :sarcastic_hand:
P.S. Faccio per ridere ehhh!!!
Caro Hotisok,
la regola della bicicletta ti costringe a pedalare. Per puro divertimento, ti mando questa bozza di prologo.
Quando ero un ragazzino, nelle ultime pagine di un quotidiano della Capitale leggevo dei piccoli annunci sintetici di cui non comprendevo il senso, contrassegnati da tante, poche, o una sola, A maiuscole in neretto, e mi chiedevo la ragione di questa stranezza.
Qualche familiare cui avevo chiesto lumi mi rispondeva sempre che non sapeva esattamente, consigliandomi di leggere invece gli articoli di fondo del giornale per imparare a scrivere.
Passati ormai tanti anni da allora, il mondo è cambiato, molto. Ora, quelle A maiuscole in qualche giornale ci sono ancora, ma probabilmente non le legge quasi più nessuno. La nostra epoca viaggia su internet e sui cellulari, le due grandi Invenzioni, e nel nostro passatempo i termini più usati sono “punter” ed “escort”.
Noi punter ci chiamiamo spesso “colleghi”, molti di noi recensiscono i propri incontri con le “escort”, altri chiedono in prevalenza informazioni, moltissimi, i “lurker”, rimangono silenziosi e carpiscono, senza contraccambiare, le informazioni date dai “punter” che scrivono.
“Colleghi” che parlano solo su forum dedicati a questo passatempo, divenendo qualche volta anche “amici” virtuali, oppure talora polemizzando, ma che non si sono mai incontrati fra loro e non lo faranno, neanche per prendere un caffè.
Ho letto centinaia dei loro interventi, e per molti di essi, specie quelli che apprezzo o mi incuriosiscono maggiormente, ho cercato di immaginarmi come sono fatti in carne ed ossa, di cosa si occupano, se corrispondono nella realtà a quello che sembrano apparire nei loro interventi sui forum.
Se chiedessi a 100 punters perché e come sono diventati tali, otterrei probabilmente risposte una diversa dall’altra.
Sono sulla cattiva strada? O sulla buona? Smetterò o continuerò questo passatempo? Cosa farò quando sarò ancora più grande?
Certamente, quel ragazzino non avrebbe mai immaginato di scrivere diversi lustri dopo questo libro.
la regola della bicicletta ti costringe a pedalare. Per puro divertimento, ti mando questa bozza di prologo.
Quando ero un ragazzino, nelle ultime pagine di un quotidiano della Capitale leggevo dei piccoli annunci sintetici di cui non comprendevo il senso, contrassegnati da tante, poche, o una sola, A maiuscole in neretto, e mi chiedevo la ragione di questa stranezza.
Qualche familiare cui avevo chiesto lumi mi rispondeva sempre che non sapeva esattamente, consigliandomi di leggere invece gli articoli di fondo del giornale per imparare a scrivere.
Passati ormai tanti anni da allora, il mondo è cambiato, molto. Ora, quelle A maiuscole in qualche giornale ci sono ancora, ma probabilmente non le legge quasi più nessuno. La nostra epoca viaggia su internet e sui cellulari, le due grandi Invenzioni, e nel nostro passatempo i termini più usati sono “punter” ed “escort”.
Noi punter ci chiamiamo spesso “colleghi”, molti di noi recensiscono i propri incontri con le “escort”, altri chiedono in prevalenza informazioni, moltissimi, i “lurker”, rimangono silenziosi e carpiscono, senza contraccambiare, le informazioni date dai “punter” che scrivono.
“Colleghi” che parlano solo su forum dedicati a questo passatempo, divenendo qualche volta anche “amici” virtuali, oppure talora polemizzando, ma che non si sono mai incontrati fra loro e non lo faranno, neanche per prendere un caffè.
Ho letto centinaia dei loro interventi, e per molti di essi, specie quelli che apprezzo o mi incuriosiscono maggiormente, ho cercato di immaginarmi come sono fatti in carne ed ossa, di cosa si occupano, se corrispondono nella realtà a quello che sembrano apparire nei loro interventi sui forum.
Se chiedessi a 100 punters perché e come sono diventati tali, otterrei probabilmente risposte una diversa dall’altra.
Sono sulla cattiva strada? O sulla buona? Smetterò o continuerò questo passatempo? Cosa farò quando sarò ancora più grande?
Certamente, quel ragazzino non avrebbe mai immaginato di scrivere diversi lustri dopo questo libro.
- Creatore Discussione
- #12
Innanzi tutto un grazie grosso quanto una casa.
Dopo di che praticamente partire dal tuo pezzo, che per altro mi piace, significa usare come tema del romanzo la comunità di escort forum.
La cosa non mi dispiace tuttavia volevo precisare che per me il romanzo può riguardare qualunque storia che riguardi il mondo delle escort e dei punter, non necessariamente il forum
Dopo di che praticamente partire dal tuo pezzo, che per altro mi piace, significa usare come tema del romanzo la comunità di escort forum.
La cosa non mi dispiace tuttavia volevo precisare che per me il romanzo può riguardare qualunque storia che riguardi il mondo delle escort e dei punter, non necessariamente il forum
L'idea la trovo bella e durrrrissima da realizzare.
Ma l'utopia e l'unica cosa per cui valga la pena lottare quindi do un iniziale contributo.
@hotisok hai aperto il 3d e ora fallo crescere.
"Natasha ha quel genere di culo che dovrebbe indurmi a riflettere.
Non è da calendario Pirelli ma da calendario Officina Emiliana…leggermente basso e si allarga all’attacco coscia.
Penso che un culo così, fasciato da jeans aderenti, trent’anni fa non l’avrei preso in considerazione il sabato sera in discoteca.
Oggi invece quel culo attraversato dallo spaghetto nero del perizoma dovrebbe meritare i cento euro che sto sfilando dal portafoglio.
Dovrebbe meritarli perché, se avessi ancora raziocinio per giudicare, quei cento euro resterebbero miei.
Ma è da un pezzo che fantastico sulle recensioni fatte su Natasha.
Teen russa esordiente di 23 anni, seno spaziale e atteggiamento GFE, sembra perfetta per un vecchio puttaniere, pardon Punter…, come il sottoscritto.
Sembra perfetta ma lo è solo nel film che mi sono fatto su di lei, perché adesso che l’annuso…che vedo come sta tendendo la mano per prendere i miei cento euro e incrocio lo sguardo da cassiera di Ipercoop, il cervello sotto l’ombelico manda segnali di giro tacco.
Sapevo.
Meglio…potevo prevedere che quello che leggevo su di lei era una rappresentazione soggettiva di chi scriveva e che, una volta di fronte a Natasha, le mie sensazioni potevano essere uguali a @bigfun e a @jon come completamente all’opposto.
Era già successo con la brasiliana…recensioni ottime fatte da puttanieri solidi mi avevano convinto che lei era quella pelle nera che da tempo volevo accarezzare.
Ma invece ero uscito da lei insoddisfatto e mi ero rimproverato perché i segnali, che non era giusta per me, li avevo recepiti.
Intanto Natasha risponde alle mie domande…cioè non sono domande esplicite quindi fatte con le parole.
No…la prima domanda che le faccio è lingua in bocca li dietro la porta.
Se risponderai con accondiscendenza e tanta lingua, senza quello sguardo da contabile e senza insistere sui soldi prima, forse resterò…ma voglio che tu te lo sbatta in gola come hai fatto con @bigfun. Anzi…di più.
Lo so, siamo tutti diversamente uguali e le zoccoline sono tutte ugualmente diverse.
Quello che Natasha ha fatto con @bigfun non sarà mai identico a quello che farà con me.
E ancora...quello che Io scriverò su Natasha sarà quello che @ariace, il mio alter ego virtuale, ha reinterpretato.
E infine...quello che leggerà la mia recensione, si creerà a sua volta il proprio personale filmetto.
E' il forum bellezza..."
Avanti.
Ma l'utopia e l'unica cosa per cui valga la pena lottare quindi do un iniziale contributo.
@hotisok hai aperto il 3d e ora fallo crescere.
"Natasha ha quel genere di culo che dovrebbe indurmi a riflettere.
Non è da calendario Pirelli ma da calendario Officina Emiliana…leggermente basso e si allarga all’attacco coscia.
Penso che un culo così, fasciato da jeans aderenti, trent’anni fa non l’avrei preso in considerazione il sabato sera in discoteca.
Oggi invece quel culo attraversato dallo spaghetto nero del perizoma dovrebbe meritare i cento euro che sto sfilando dal portafoglio.
Dovrebbe meritarli perché, se avessi ancora raziocinio per giudicare, quei cento euro resterebbero miei.
Ma è da un pezzo che fantastico sulle recensioni fatte su Natasha.
Teen russa esordiente di 23 anni, seno spaziale e atteggiamento GFE, sembra perfetta per un vecchio puttaniere, pardon Punter…, come il sottoscritto.
Sembra perfetta ma lo è solo nel film che mi sono fatto su di lei, perché adesso che l’annuso…che vedo come sta tendendo la mano per prendere i miei cento euro e incrocio lo sguardo da cassiera di Ipercoop, il cervello sotto l’ombelico manda segnali di giro tacco.
Sapevo.
Meglio…potevo prevedere che quello che leggevo su di lei era una rappresentazione soggettiva di chi scriveva e che, una volta di fronte a Natasha, le mie sensazioni potevano essere uguali a @bigfun e a @jon come completamente all’opposto.
Era già successo con la brasiliana…recensioni ottime fatte da puttanieri solidi mi avevano convinto che lei era quella pelle nera che da tempo volevo accarezzare.
Ma invece ero uscito da lei insoddisfatto e mi ero rimproverato perché i segnali, che non era giusta per me, li avevo recepiti.
Intanto Natasha risponde alle mie domande…cioè non sono domande esplicite quindi fatte con le parole.
No…la prima domanda che le faccio è lingua in bocca li dietro la porta.
Se risponderai con accondiscendenza e tanta lingua, senza quello sguardo da contabile e senza insistere sui soldi prima, forse resterò…ma voglio che tu te lo sbatta in gola come hai fatto con @bigfun. Anzi…di più.
Lo so, siamo tutti diversamente uguali e le zoccoline sono tutte ugualmente diverse.
Quello che Natasha ha fatto con @bigfun non sarà mai identico a quello che farà con me.
E ancora...quello che Io scriverò su Natasha sarà quello che @ariace, il mio alter ego virtuale, ha reinterpretato.
E infine...quello che leggerà la mia recensione, si creerà a sua volta il proprio personale filmetto.
E' il forum bellezza..."
Avanti.
- Creatore Discussione
- #14
Bravo e anzi bravi tutti e due. Non vi nascondo che non ho la vostra classe nello scrivere, ma voglio spingere sui pedali della bicicletta arrugginita che ho tirato fuori dalla cantina, cercherò di mettere insieme i vostri pezzi in un tutt’uno e vediamo se la cosa possa attizzare la fantasia di qualche altro utente bravo con la penna
- Creatore Discussione
- #15
Ho provato a rendere compatibili i due testi pervenuti.
Vi allego la prova in attesa di vostre correzioni e nuovi contributi.
ecco il testo:
Quando ero un ragazzino, nelle ultime pagine di un quotidiano della Capitale leggevo dei piccoli annunci sintetici di cui non comprendevo il senso, contrassegnati da tante, poche, o una sola, A maiuscole in neretto, e mi chiedevo la ragione di questa stranezza.
Qualche familiare cui avevo chiesto lumi mi rispondeva sempre che non sapeva esattamente, consigliandomi di leggere invece gli articoli di fondo del giornale per imparare a scrivere.
Successivamente avevo capito il senso di quegli annunci, ma la cosa non mi interessava perchè ero giovane e mi innamoravo ogni giorno di una ragazza diversa a cui correvo dietro quasi fosse l'unica ragione della mia vita.
Passati molti anni e dopo varie relazioni più o meno felici che complessivamente mi hanno fatto capire quanto è difficile trovare la persona giusta e costruire qualcosa che reggesse alla prova del tempo, avevo meno voglia di correre dietro alle signore che casualmente avevo modo di conoscere mentre la voglia di sesso permaneva e anzi la poca pratica l'accresceva.
Per questo motivo piano piano il mio interesse si dirige verso quel famoso mondo delle “A” puntate.
Ben presto mi rendo conto che essendo passati ormai tanti anni da allora, il mondo è cambiato, molto. Ora, quelle A maiuscole in qualche giornale ci sono ancora, ma probabilmente non le legge quasi più nessuno. La nostra epoca viaggia su internet e sui cellulari, le due grandi invenzioni, e nel nostro passatempo e quindi le “A” puntate sono diventati siti dove le signorine si presentano con tutte le loro grazie e le loro promesse.
Ho scoperto anche che vi sono dei forum dove le persone che frequentano questo mondo amano incontrarsi a livello virtuale per scambiare le impressioni sul loro hobby e molto altro.
Nel mondo dei forum ci sono diverse categorie di utenti, quelli che amano partecipare a tutte le discussioni, raccontare le proprie avventure e dare vere e proprie valutazioni delle ragazze che frequentano ed altri che si limitano a leggere per trarre profitto dalle esperienze altrui.
Per poter prendere confidenza ed informazioni sul mondo delle A puntante inizio a raccogliere le informazioni che si trovano sulla rete, come si suole fare ormai quando si intende intraprendere qualcosa di sconosciuto e rimango affascinato dal mondo del forum dove gli utenti si chiamano tra loro “Colleghi” divenendo qualche volta anche “amici” virtuali, oppure talora polemizzando, ma che non si sono mai incontrati fra loro e non lo faranno, neanche per prendere un caffè.
Ho letto centinaia dei loro interventi, e per molti di essi, specie quelli che apprezzo o mi incuriosiscono maggiormente, ho cercato di immaginarmi come sono fatti in carne ed ossa, di cosa si occupano, se corrispondono nella realtà a quello che sembrano apparire nei loro interventi sui forum.
Sono diventato anch'io membro di uno di questi forum ed ho iniziato a postare le mie opinioni sui dibattiti in corso che solleticavano il mio interesse.
Ad un certo punto è arrivato il momento di scendere in azione.
Dopo avere letto centinaia di informazioni decido di fermare la mia attenzione su una tale Natasha.
"Natasha ha quel genere di culo che dovrebbe indurmi a riflettere.*
Non è da calendario Pirelli ma da calendario Officina Emiliana…leggermente basso e si allarga all’attacco coscia.*
Penso che un culo così, fasciato da jeans aderenti, trent’anni fa non l’avrei preso in considerazione il sabato sera in discoteca.*
Oggi invece quel culo attraversato dallo spaghetto nero del perizoma dovrebbe meritare i cento euro che sto sfilando dal portafoglio.
Dovrebbe meritarli perché, se avessi ancora raziocinio per giudicare, quei cento euro resterebbero miei.*
Ma è da un pezzo che fantastico sulle recensioni fatte su Natasha.*
Teen russa esordiente di 23 anni, seno spaziale e atteggiamento da fidanzatina sembra perfetta per l'esperienza che volevo compiere.
Sembra perfetta ma lo è solo nel film che mi sono fatto su di lei, perché adesso che l’annuso…che vedo come sta tendendo la mano per prendere i miei cento euro e incrocio lo sguardo da cassiera di Ipercoop, il cervello sotto l’ombelico manda segnali di giro tacco.
Sapevo.*
Meglio…potevo prevedere che quello che leggevo su di lei era una rappresentazione soggettiva di chi scriveva e che, una volta di fronte a Natasha, le mie sensazioni potevano essere uguali a @bigfun e a @jon come completamente all’opposto.*
Intanto Natasha risponde alle mie domande…cioè non sono domande esplicite quindi fatte con le parole.*
No…la prima domanda che le faccio è lingua in bocca li dietro la porta.*
Se risponderai con accondiscendenza e tanta lingua, senza quello sguardo da contabile e senza insistere sui soldi prima, forse resterò…ma voglio che tu te lo sbatta in gola come hai fatto con @bigfun. Anzi…di più.*
Lo so, siamo tutti diversamente uguali e le zoccoline sono tutte ugualmente diverse.*
Quello che Natasha ha fatto con @bigfun non sarà mai identico a quello che farà con me.*
E ancora...quello che Io scriverò su Natasha sarà quello che @ariace, il mio alter ego virtuale, ha reinterpretato.*
E infine...quello che leggerà la mia recensione, si creerà a sua volta il proprio personale filmetto.
E' il forum bellezza..."
Vi allego la prova in attesa di vostre correzioni e nuovi contributi.
ecco il testo:
Quando ero un ragazzino, nelle ultime pagine di un quotidiano della Capitale leggevo dei piccoli annunci sintetici di cui non comprendevo il senso, contrassegnati da tante, poche, o una sola, A maiuscole in neretto, e mi chiedevo la ragione di questa stranezza.
Qualche familiare cui avevo chiesto lumi mi rispondeva sempre che non sapeva esattamente, consigliandomi di leggere invece gli articoli di fondo del giornale per imparare a scrivere.
Successivamente avevo capito il senso di quegli annunci, ma la cosa non mi interessava perchè ero giovane e mi innamoravo ogni giorno di una ragazza diversa a cui correvo dietro quasi fosse l'unica ragione della mia vita.
Passati molti anni e dopo varie relazioni più o meno felici che complessivamente mi hanno fatto capire quanto è difficile trovare la persona giusta e costruire qualcosa che reggesse alla prova del tempo, avevo meno voglia di correre dietro alle signore che casualmente avevo modo di conoscere mentre la voglia di sesso permaneva e anzi la poca pratica l'accresceva.
Per questo motivo piano piano il mio interesse si dirige verso quel famoso mondo delle “A” puntate.
Ben presto mi rendo conto che essendo passati ormai tanti anni da allora, il mondo è cambiato, molto. Ora, quelle A maiuscole in qualche giornale ci sono ancora, ma probabilmente non le legge quasi più nessuno. La nostra epoca viaggia su internet e sui cellulari, le due grandi invenzioni, e nel nostro passatempo e quindi le “A” puntate sono diventati siti dove le signorine si presentano con tutte le loro grazie e le loro promesse.
Ho scoperto anche che vi sono dei forum dove le persone che frequentano questo mondo amano incontrarsi a livello virtuale per scambiare le impressioni sul loro hobby e molto altro.
Nel mondo dei forum ci sono diverse categorie di utenti, quelli che amano partecipare a tutte le discussioni, raccontare le proprie avventure e dare vere e proprie valutazioni delle ragazze che frequentano ed altri che si limitano a leggere per trarre profitto dalle esperienze altrui.
Per poter prendere confidenza ed informazioni sul mondo delle A puntante inizio a raccogliere le informazioni che si trovano sulla rete, come si suole fare ormai quando si intende intraprendere qualcosa di sconosciuto e rimango affascinato dal mondo del forum dove gli utenti si chiamano tra loro “Colleghi” divenendo qualche volta anche “amici” virtuali, oppure talora polemizzando, ma che non si sono mai incontrati fra loro e non lo faranno, neanche per prendere un caffè.
Ho letto centinaia dei loro interventi, e per molti di essi, specie quelli che apprezzo o mi incuriosiscono maggiormente, ho cercato di immaginarmi come sono fatti in carne ed ossa, di cosa si occupano, se corrispondono nella realtà a quello che sembrano apparire nei loro interventi sui forum.
Sono diventato anch'io membro di uno di questi forum ed ho iniziato a postare le mie opinioni sui dibattiti in corso che solleticavano il mio interesse.
Ad un certo punto è arrivato il momento di scendere in azione.
Dopo avere letto centinaia di informazioni decido di fermare la mia attenzione su una tale Natasha.
"Natasha ha quel genere di culo che dovrebbe indurmi a riflettere.*
Non è da calendario Pirelli ma da calendario Officina Emiliana…leggermente basso e si allarga all’attacco coscia.*
Penso che un culo così, fasciato da jeans aderenti, trent’anni fa non l’avrei preso in considerazione il sabato sera in discoteca.*
Oggi invece quel culo attraversato dallo spaghetto nero del perizoma dovrebbe meritare i cento euro che sto sfilando dal portafoglio.
Dovrebbe meritarli perché, se avessi ancora raziocinio per giudicare, quei cento euro resterebbero miei.*
Ma è da un pezzo che fantastico sulle recensioni fatte su Natasha.*
Teen russa esordiente di 23 anni, seno spaziale e atteggiamento da fidanzatina sembra perfetta per l'esperienza che volevo compiere.
Sembra perfetta ma lo è solo nel film che mi sono fatto su di lei, perché adesso che l’annuso…che vedo come sta tendendo la mano per prendere i miei cento euro e incrocio lo sguardo da cassiera di Ipercoop, il cervello sotto l’ombelico manda segnali di giro tacco.
Sapevo.*
Meglio…potevo prevedere che quello che leggevo su di lei era una rappresentazione soggettiva di chi scriveva e che, una volta di fronte a Natasha, le mie sensazioni potevano essere uguali a @bigfun e a @jon come completamente all’opposto.*
Intanto Natasha risponde alle mie domande…cioè non sono domande esplicite quindi fatte con le parole.*
No…la prima domanda che le faccio è lingua in bocca li dietro la porta.*
Se risponderai con accondiscendenza e tanta lingua, senza quello sguardo da contabile e senza insistere sui soldi prima, forse resterò…ma voglio che tu te lo sbatta in gola come hai fatto con @bigfun. Anzi…di più.*
Lo so, siamo tutti diversamente uguali e le zoccoline sono tutte ugualmente diverse.*
Quello che Natasha ha fatto con @bigfun non sarà mai identico a quello che farà con me.*
E ancora...quello che Io scriverò su Natasha sarà quello che @ariace, il mio alter ego virtuale, ha reinterpretato.*
E infine...quello che leggerà la mia recensione, si creerà a sua volta il proprio personale filmetto.
E' il forum bellezza..."
Vediamo un po’, caro Squalo, vedo che sei già sui primi tornanti alpini del Sella.
Mettere insieme i due testi che ti sono arrivati deve essere stata una bella faticaccia, uno è un prologo, l’altro un racconto autonomo. Al terzo testo che ti arrivasse e cercassi di assemblarlo, avresti ancora più difficoltà, e così via.
Mi permetto di darti alcune riflessioni di pensiero.
Bisognerebbe darsi prima una “strategia letteraria”, e le varianti potrebbero essere due.
1) La prima, la più semplice, è un testo che contenga scritti autonomi, dunque un prologo e se si vuole anche una conclusione, ed in mezzo tanti pezzi individuali ognuno dei quali redatto da un collega che volesse contribuire cimentandosi. I capitoli potresti indicarli tu oppure dare autonomia a ciascuno che scrive (possono essere tantissimi, ad esempio e a casaccio: Natasha; La prima volta con una escort; Il CIM; La fidelizzazione con …; Sodoma e Gomorra; Russe o Brasiliane?; DUO; Fermato alla reception, ecc. ecc.).
Questo sarebbe un libro - collage, scritto a dieci, venti, quaranta mani.
2) La seconda, più complessa, è un romanzo.
Lo scrittore normalmente prima individua trama e personaggi, poi scrive.
Ma ci sono anche scrittori che scrivono un testo open (ad esempio il secondo Camilleri, dotato di grande prolificità e fantasia, ha cominciato a scrivere i suoi Montalbano senza più stabilire prima la trama che sviluppava invece via via che scriveva).
Pari pari, dunque:
a) o si ha prima la trama generale e poi chi tra noi si cimenta scrive e passa poi il testimone ad un altro che subentra nel testo;
b) oppure il romanzo non ha una trama e chi tra noi scrive lascia il testo alla libera fantasia di chi subentra, e così via, dunque un romanzo open.
Il bello di tutte e due le varianti è il contrappasso letterario: tanto veritieri bisogna essere nelle nostre recensioni, tanto volendo liberi e fantasiosi (anche al 100%) potremmo essere nei testi.
Poi dovresti stabilire se ciascuno può scrivere il proprio testo ad oltranza (dunque più o meno lungo) oppure c'è un limite (es. un dato numero di righe).
A te la salita e, mi raccomando, dosa il ritmo.
Mettere insieme i due testi che ti sono arrivati deve essere stata una bella faticaccia, uno è un prologo, l’altro un racconto autonomo. Al terzo testo che ti arrivasse e cercassi di assemblarlo, avresti ancora più difficoltà, e così via.
Mi permetto di darti alcune riflessioni di pensiero.
Bisognerebbe darsi prima una “strategia letteraria”, e le varianti potrebbero essere due.
1) La prima, la più semplice, è un testo che contenga scritti autonomi, dunque un prologo e se si vuole anche una conclusione, ed in mezzo tanti pezzi individuali ognuno dei quali redatto da un collega che volesse contribuire cimentandosi. I capitoli potresti indicarli tu oppure dare autonomia a ciascuno che scrive (possono essere tantissimi, ad esempio e a casaccio: Natasha; La prima volta con una escort; Il CIM; La fidelizzazione con …; Sodoma e Gomorra; Russe o Brasiliane?; DUO; Fermato alla reception, ecc. ecc.).
Questo sarebbe un libro - collage, scritto a dieci, venti, quaranta mani.
2) La seconda, più complessa, è un romanzo.
Lo scrittore normalmente prima individua trama e personaggi, poi scrive.
Ma ci sono anche scrittori che scrivono un testo open (ad esempio il secondo Camilleri, dotato di grande prolificità e fantasia, ha cominciato a scrivere i suoi Montalbano senza più stabilire prima la trama che sviluppava invece via via che scriveva).
Pari pari, dunque:
a) o si ha prima la trama generale e poi chi tra noi si cimenta scrive e passa poi il testimone ad un altro che subentra nel testo;
b) oppure il romanzo non ha una trama e chi tra noi scrive lascia il testo alla libera fantasia di chi subentra, e così via, dunque un romanzo open.
Il bello di tutte e due le varianti è il contrappasso letterario: tanto veritieri bisogna essere nelle nostre recensioni, tanto volendo liberi e fantasiosi (anche al 100%) potremmo essere nei testi.
Poi dovresti stabilire se ciascuno può scrivere il proprio testo ad oltranza (dunque più o meno lungo) oppure c'è un limite (es. un dato numero di righe).
A te la salita e, mi raccomando, dosa il ritmo.
- Creatore Discussione
- #17
la mia idea, credo di averla anche scritta, era quella di individuare una trama e poi i personaggi quindi iniziare a scrivere e inserire i testi nel romanzo come un puzzle.
Voi mi avete anticipato mandando dei testi e io ho voluto fare la mia parte, fermo restando che potrebbero arrivare dei testi da inserire tra il primo e il secondo per porli alla giusta distanza nel corpo del romanzo.
I testi arrivati potrebbero portare ad una trama basata sulle avventure di una persona che dopo aver vissuto una vita avendo solo a che fare con donne free si butta sull'attività di punter scoprendo la inconsistenza dei pregiudizi che aveva su questo mondo e via via vivendo le varie avventure molto gettonate su questo forum, in modo esemplificativo e non esaustivo, innamoramento, fregatura di prestazione, fregatura di denaro, delusione dal comportamento di alcune escort, nascita di un rapporto sereno con altre, fideizzazione, paura per eventuali problemi sanitarie e chi più ne ha più ne metta.
quindi i personaggi potrebbero essere i punter, qualche amico che non lo capisce, qualche amico complice, la ex famiglia e ovviamente le escort.
Ci tengo a puntualizzare che non vorrei avere la parte di quello che dirige le danze perchè credo di non essere in grado, tuttavia sono a disposizione di colui o coloro che intendessero dare un senso alla cosa.
Sempre grazie a tutti.
Voi mi avete anticipato mandando dei testi e io ho voluto fare la mia parte, fermo restando che potrebbero arrivare dei testi da inserire tra il primo e il secondo per porli alla giusta distanza nel corpo del romanzo.
I testi arrivati potrebbero portare ad una trama basata sulle avventure di una persona che dopo aver vissuto una vita avendo solo a che fare con donne free si butta sull'attività di punter scoprendo la inconsistenza dei pregiudizi che aveva su questo mondo e via via vivendo le varie avventure molto gettonate su questo forum, in modo esemplificativo e non esaustivo, innamoramento, fregatura di prestazione, fregatura di denaro, delusione dal comportamento di alcune escort, nascita di un rapporto sereno con altre, fideizzazione, paura per eventuali problemi sanitarie e chi più ne ha più ne metta.
quindi i personaggi potrebbero essere i punter, qualche amico che non lo capisce, qualche amico complice, la ex famiglia e ovviamente le escort.
Ci tengo a puntualizzare che non vorrei avere la parte di quello che dirige le danze perchè credo di non essere in grado, tuttavia sono a disposizione di colui o coloro che intendessero dare un senso alla cosa.
Sempre grazie a tutti.
- Creatore Discussione
- #18
Questa è solo un idea, mi aspetto controproposte, più persone dicono la loro e migliore potrebbe essere il risultato finale, penso a questo lavoro in modo molto democratico e forse per questo motivo non sarà mai terminato...