Una domanda che mi assilla da tempo

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A chiosa della lectio magistralis di bludichina posso solamente annotare,molto umilmente, che anche se trovassi la donna della mia vita, l'amante perfetta, non rinuncerei mai alle puttane.
 
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Io scopo pay ma non mi sento un fallito.

Ma infatti era riferito a quelli che NON ci vanno...alcuni la prendono come fallimento. Io e te invece no..... oppure ce ne freghiamo. Alcuni amici miei hanno un orgoglio tra il rancoroso ed il bigotto che non ti immagini. hanno una fame di passera siderale ma allo stesso tempo non andrebbero mai a pay....pensa te quanto si macera dentro stà gente...
 
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i più bigotti di solito sono i più porconi, quindi, .......scopare, godere, pagare e sotto alla prossima....nessun obbligo...... massima libertà....!!!!!
 
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tornando al tema del topic, credo ci siano due argomenti di discussione in realtà.
Da una parte la crisi del maschio, che ormai ha paura della propria ombra e non riesce più a manifestare con decisione un'identità sempre più sbiadita...il famoso "pettiniere che non deve chiedere mai" di cui si parlava qualche messaggio più sopra. Dall'altra l'esigenza di dover a tutti i costi fare le esperienze degli altri. Esistono gli "asessuali", persone che non capirò mai, ma che intanto costituiscono una realtà sempre più robusta, non solo in Europa...
Il problema è quando la mancanza di fica non è cercata ed è motivo di sofferenza...lì allora il problema è grave e chi lo vive si sente veramente un macigno addosso. Da questo punto di vista le pay sono delle operatrici di benessere
 
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Mi ritrovo in molti di voi che vedono il sesso pay come un piacere a se,un qualcosa di diverso,ecc ecc Ma finito l amplesso nessuno di voi ha quel senso di vuoto/pentimento/non ci torno più? Cosa che non ho assolutamente prima e che dopo poco scompare.. sia ben chiaro
 
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Orgoglio....e consapevolezza che una volta provato una pay è come ammettere un fallimento.

Mah, per come la vedo io, andare con una pay ti mette al riparo dall'andare in bianco, andare con molte pay ti insegna come fallire di meno.
Per me la frequentazione di ragazze pay è stata ed è ancora una notevole palestra sessuale ed emotiva: troppe cose di me stesso non avrei capito, e troppi errori miei con le donne non avrei corretto, se non le avessi incontrate.
 
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tra il Tevere e i loft.
Beh... secondo me una serie di fattori... educazione ricevuta che si trasforma in forma mentis... spirito rinunciatario... depressione... chiusura al mondo e agli altri... per volonta propria, ma anche per casi di emarginazione sociale.... solitudine pertanto, scelta o indotta...
Non ho problemi a dire che anch'io mi son trovato in una situazione similare... per motivi dovuti ad una particolare congiuntura di eventi che hanno coinvolto la mia famiglia e, di conseguenza anche me, verso i 25 anni...
Fortunatamente ad un certo punto, qualche anno dopo, grazie alle persone che mi circondavano, soprattutto al lavoro, ho cominciato a chiedermi se, di fronte a 100-200mila lire (non sono piu un pischello! l'euro ancora non c'era...), preferivo spenderli in medicine/terapie o investirli per la mia salute (di quello, alla fine si trattava..), ovvero in cio' che mi mancava: un bel pompino o una sana scopata! Scelsi, e scelsi la seconda opzione.....
:bye:

per l'educazione, mi madre è sempre stata una donna super ansiosa e a tratti oppressiva...

per lo spirito rinunciatario, ormai rinunciatario lo sono sempre con le donne free, mi sono rotto il cazzo da anni..

Per la depressione non soffro di quella clinicamente riconosciuta, ma alterno momenti di scazzo a momenti di tristezza, in sostanza un serbatoio nella migliore delle ipotesi pieno al 50%, quando sto bene.

Per la chiusura al mondo faccio poche vacanze da solo, e vedo pochi amici. Di certo non è il quadretto di un viveur o come si scrive.

Ma quando ti tira il cazzo non c'è forma mentis o educazione che tengono, è solo una questione di tempo, prima o poi la bomba ad orologeria esploderà. Ci ha messo tanto la mia bomba ad esplodere, è esplosa dopo i 30 anni, ma ora sto recuperando il tempo perduto.

Siamo dominati dagli appetiti e dalle pulsioni più di quanto noi stessi vogliamo riconoscere, altro che educazione, quella può poco secondo me, o meglio è un deterrente che non sempre ha successo.
 
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Non ho letto tutto il thread ma credo che quelli in età avanzata vergini o quasi vergini che non vanno a pay lo facciano per pura timidezza,pura mancanza di coraggio.Tieni conto che una pay è pur sempre una persona non un robot e questi uomini hanno vergogna ed imbarazzo a confidare a questa persona la loro condizione di verginità in età avanzata nonché la loro condizione di uomini socialmente sfigati.
 
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durocell;1795524 l amplesso nessuno di voi ha quel senso di vuoto/pentimento/non ci torno più? Cosa che non ho assolutamente prima e che dopo poco scompare.. sia ben chiaro[/QUOTE ha scritto:
certo... ogni volta che andavo....
specie da quelle + trash......
ma poi ogni volta risaliva il rocco Siffredi che è in ognuno di noi, e allora ci ricascavo in pieno.......
adesso... finti i soldi, finito amore.....
seghe e gazzose...... ( a volte una minerale....)
 
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Secondo me è un problema di autostima. Una errata valutazione di sé. Non necessariamente di segno negativo. Non necessariamente sono degli emarginati sociali quelli più frustrati dalla loro situazione. I tuoi amici galli e/o moralisti, quelli che non andrebbero mai con una prostituta, si sono involuti nella loro spirale di errori di valutazione, spesso narcisistici, perdendo di vista la loro natura, altrimenti non sarebbero dei frustrati. Per quanto mi riguarda, le prostitute mi hanno insegnato un sacco di cose e sono ben più di un modo cool per svuotarmi i coglioni. Sono una scelta di vita.

ciao
 
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Padova ma più che altro in giro per il mondo
I sondaggi ufficiali stimano in nove milioni gli italiani che vanno a prostitute (forse nel dato sono compresi anche quelli che hanno sperimentato solo occasionalmente)

http://itamondo.blogspot.it/2011/09/quanti-uomini-italiani-vanno-puttane.html?m=1

Considerando che la popolazione maschile nazionale è di 28 milioni di soggetti, cui vanno esclusi in questo computo bimbi, anziani, asessuati, religiosi (si trastullano con altre pratiche :) ), persone con gravi problemi non temporanei... si può stimare che un italiano su due, forse anche uno e mezzo, ha fatto ricorso al sesso a pagamento.

È evidente che nelle varie discussioni sul web nei siti non dedicati all'argomento, a differenza di questo Forum, molti non vogliano ammetterlo, pur rimanendo anonimi... forse non volendo porsi nelle discussioni sminuiti nell'orgoglio di maschio seduttore e facili bersagli dei moralisti scandalizzati, di solito soprattutto donne sulle quali magari in quei siti si cerca di instaurare un contatto.

ma come si fa a credere a quei numeri!!! e questi siti!!!
70000 puttane per un giro d'affari do 90 milioni di Euroal mese
vorrebbe dire che mediamente una puttana incassa 1285€ al mese
ma chi vuoi che faccia la puttana per tale cifra
 
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tra il Tevere e i loft.
A chiosa della lectio magistralis di bludichina posso solamente annotare,molto umilmente, che anche se trovassi la donna della mia vita, l'amante perfetta, non rinuncerei mai alle puttane.

Io invece si, ci rinuncerei subito, per come sono fatto non riesco a tenere i piedi in più staffe. Certo siamo d'accordo, potrei forse poi ritornarci a distanza di anni, quando il legame focoso iniziale è diventato affetto..senza' altro.

Ma all'inizio no. Sono qui perché in definitiva non ho di meglio, lo ammetto molto candidamente.

Punti di vista per carità..buona la tua come pure buona la mia.
 
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Io invece si, ci rinuncerei subito,

...
Punti di vista per carità..buona la tua come pure buona la mia.

Il mio punto di vista credo deriva dal volere comunque mantenere una discreta distanza dalla donna, purchessia, mi sia consentita questa espressione; altri punti di vista migliori ce ne saranno senz’altro
 
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Io conosco un collega di circa 32/34 anni che non incomincia una storia, se non sente qualcosa. È un bel tipo e noi più"anziani" spesso gli diciamo di cogliere l'attimo e di non pensare troppo ai romanzi e divertirsi. Ma lui ci guarda come se stessimo dicendo una cazzata.
Quelle poche ragazze che ha avuto, dopo un po' lo mollano e lui non si fà una ragione. È continua imperterrito. Peccato perché è un bel ragazzo e anche bravo, ma ha una visualizzazione del sesso tutta sua.
 
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In giro per i forum de web mi è capitato di leggere di uomini di 30 (ma in certi casi anche 40 o 50 anni) che nonostante,abbiano combinato nulla o quasi nulla con le donne,si rifiutano di andare a pay.
Premesso che i soldi per andare a pay non gli mancano,sapreste spiegarmi il motivo di una simile scelta.
Posso capire al limite,uno che si trova nella stessa situazione a 20/25 anni,in quel caso è comprensibile che creda ancora all'amore e alla ragazza "speciale" che si accorga magicamente di lui.
Ed è tutto sommato "comprensibile" anche il fatto che tema che se andasse a pay prima di incontrare questa ragazza,rovinerebbe la magia del loro primo incontro.
Ma uno,se a 30 anni e passa non ha ancora combinato nulla (o quasi) con le donne, penso che arrivi a capire che,per lui,le alternative possibili sono le pay o le pippe.
Cosa lo spinge ad optare per le seconde?
Illuminatemi gente illuminatemi!

Ci possono essere molte motivazioni. Le principali direi sono tre:

-motivazioni etiche, ci sono persone che considerano chi fa sesso per denaro un essere disgustoso ed immorale e quindi non vogliono averci nulla a che fare;
-motivazioni religiose, le maggiori religioni al mondo deprecano la prostituzione e chi ci crede veramente non andrà mai per nessun motivo con una prostituta;
-motivazioni di "orgoglio", molti uomini pensano che sia uno sfigato chi frequenta prostitute perché secondo costoro il "vero uomo" conquista e seduce le donne invece di pagarle...
 
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zioclaudio

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perchè gli italioti sono un popolo di coglioni cattolici e moralisti,ahaha che vita de miedra che fanno,loro a reprimere i loro desideri,io a scoparmi topone di tutto il pianeta
 
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Io vado a pay, ma non me la sentirei di etichettare come coglioni tutti quegli italiani che fanno una scelta diversa dalla mia.

Ed escludo anche che siano tutti coglioni e moralisti.

Che poi facciano una vita di merda...non saprei.
 
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L'importante è che la scelta fatta dalle persone le renda felici. Io mi trovo benissimo con le pay, soprattutto le asiatiche e le ungheresi/bulgare. Simpatiche, gentili e servizievoli.
Se altri si trovano bene a restare vergini fino a 40 anni o non battere chiodo... Io non rimpiango la mia scelta. Spero loro non rimpiangano la loro.
 
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Poiché qui dentro a PAY ci andiamo tutti, credo sia difficile trovare una risposta qui dentro, bisognerebbe interpellare chi in effetti non ci è mai stato.
A mio modesto avviso sono pochissimi quelli che non ci sono mi stati, molti di più quelli che affermano di non esserci mai stati.

Posso congetturare che chi non ci è mai stato lo abbia fatto per paura di fare un passo contrario alla propria morale, per timidezza, oppure per paura delle malattie.
Non mi risulta che con le PAY ci vadano solo gli sfigati e quelli con combinano niente con le donne. Il grande Franco Califano, uno che di donne FREE ne ha trombate quante ne ha volute, in un suo libro sul sesso, a proposito delle PAY scriveva:" tra loro si trovano donne eccezionali, e non bisogna vergognarsi di dire di averle conosciute.
 
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