Una volta nelle strade era tutto differente e quei tempi, ahinoi, non torneranno, facciamocene una ragione.
L'avvento di internet e le ordinanze fellone hanno falciato le rotule alla folla godereccia e arrapante che brulicava le strade del meretricio sparse un po' ovunque.
Non sono più quegli anni in cui la sera uscivi tranquillamente a piedi o in bici perché sapevi che ti potevi calare i calzoni a bordo strada, dietro un cespuglio, per farti fare un lavoretto prima di andare magari al bar con gli amici. O quando, sbronzo fradicio dopo una serata di bagordi, potevi farti ciucciare il cazzo dietro un cassonetto o tra una macchina e l'altra in un parcheggio.
Ce n'erano tante, di ogni tipo ed avevano quell'aria bohemien che ti faceva sentire parte di un mondo che respirava e pieni polmoni la notte e le sue pruriginose voglie.
Passavi con l'auto e la mignotta di turno si avvicinava mettendoti la mano sul cazzo per farti invogliare alla monta, adesso le trovi a spippolare al telefono che tra un po' manco ti guardano, ad alcune devi fischiare come con le pecore (non -ine) perché sennò neanche si voltano.
Sono i tempi che furono e che non torneranno.
Oggi tutti a seguire annunci fake, foto taroccate e improbabili promesse di grandi tenzoni, al fine di rimediare una triste e invereconda sborrata di consolazione.
Ma quando ancora oggi, alla sera dopo una giornata spesa in giro a raccattare i frutti del lavoro quotidiano, esco di casa e vado a fare il mio pt in bici o a piedi ........... io ancora oggi sento quella scarica di adrenalina che piomba dal cervello ai coglioni e sento quel piacere infausto dell'andar per mignotta di strada a sentire l'ebbrezza della notte ignudo e il mesto piacere della svuotata a basso costo.
