ANAGRAFICA DELL'ANNUNCIO:
Numero di telefono: 3511285212
Link: Veronika Russa - Torino Santa Rita - ? 3511285212 - ? Sexy Guida Italia
Link: Escort Torino Veronika escort russa per la prima vol
Conformità dell'annuncio: 90% conforme. Di viso è anche più carina rispetto alle foto, il fisico è più snello rispetto all'annuncio, il seno è un po' più piccolo (una taglia terza).
Città dell'incontro: Torino, Via Montezemolo.
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Veronika
Nazionalità: Russa.
Età apparente: sui 28-30.
Lingue parlate: Inglese (buono) e Russo.
Reperibilità: Facile.
DATI RELATIVI AL SERVIZIO:
Compenso richiesto: 100€ per mezz'ora (200€ per un'ora).
Compenso concordato: 100€ per mezz'ora.
Servizi offerti: FK, Daty, Foot-fetish, BBj, Rai1. Tassativamente vietati: digitale terrestre, anal rimming, CIM e Rai2.
Servizi usufruiti: FK leggeri, Daty, Foot-fetish, BBj, Rai1, COB.
Durata dell'incontro: 30 minuti.
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO:
Facilità di parcheggio: Difficile.
Igiene dei locali: Buona.
Presenza di barriere architettoniche: Alcuni gradini.
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(2,5/ 5) ★★☆☆☆
Buone ciulate a tutti
Numero di telefono: 3511285212
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Conformità dell'annuncio: 90% conforme. Di viso è anche più carina rispetto alle foto, il fisico è più snello rispetto all'annuncio, il seno è un po' più piccolo (una taglia terza).
Città dell'incontro: Torino, Via Montezemolo.
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della girl/escort: Veronika
Nazionalità: Russa.
Età apparente: sui 28-30.
Descrizione fisica: Mora, alta 1.75-1.76 ca (senza tacchi), bel viso (assomiglia a quello di Jennifer Connelly da giovane); fisico snello, tonico e slanciato; bel lato B, una terza rifatta di seno (più piccolo rispetto a come appare sulle foto). Capelli in ordine, pelle liscia e ben depilata, mani e piedi curati. Patata tutta rasata.
Attitudine: All'inizio sembra simpatica, ma poi comincia a mettere un sacco di paletti, e a scassare un po' troppo gli zebedei. Alla fine rimane un repertorio molto scarno di sigle, e alcune di queste (in particolare: il BBj) eseguite pure malamente. Non ci siamo proprio.
Fumatrice: Non mi è sembrato.Attitudine: All'inizio sembra simpatica, ma poi comincia a mettere un sacco di paletti, e a scassare un po' troppo gli zebedei. Alla fine rimane un repertorio molto scarno di sigle, e alcune di queste (in particolare: il BBj) eseguite pure malamente. Non ci siamo proprio.
Lingue parlate: Inglese (buono) e Russo.
Reperibilità: Facile.
DATI RELATIVI AL SERVIZIO:
Compenso richiesto: 100€ per mezz'ora (200€ per un'ora).
Compenso concordato: 100€ per mezz'ora.
Servizi offerti: FK, Daty, Foot-fetish, BBj, Rai1. Tassativamente vietati: digitale terrestre, anal rimming, CIM e Rai2.
Servizi usufruiti: FK leggeri, Daty, Foot-fetish, BBj, Rai1, COB.
Durata dell'incontro: 30 minuti.
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO:
Facilità di parcheggio: Difficile.
Igiene dei locali: Buona.
Presenza di barriere architettoniche: Alcuni gradini.
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(2,5/ 5) ★★☆☆☆
"Enne Ci Esse... Non Ci Siamo...", avrebbe detto il cumenda Zampetti (al secolo, Guido Nicheli) se interrogato al riguardo di questa Veronika dai natali russi.
La devushka in questione è una novità assoluta, escortisticamente parlando (ha visitato tantissime città italiane, ma sempre e solo come turista, questo è il suo primo tour in qualità di "ornitologa").
Le foto sembrano promettenti, l'espressione del viso sembra abbastanza vacüssa, decido così di lanciarmi a kamikaze. Appuntamento prenotato facilmente, e punto di ritrovo in Via Montezemolo.
A dispetto di quello che sarà poi l'incontro scopereccio (piuttosto scadente), il primo impatto con Veronika è stato positivissimo: al di là dell'aspetto fisico da cavallona alta almeno 1.75 (senza tacchi, sopra i trampoli arriva ben oltre 1.85), persino migliore (di solito è sempre l'opposto) rispetto alle foto, l'impressione che ho ricevuto è stata quella di una fanciulla molto simpatica e con un sorriso smagliante a 32 denti (diciamo che, se non altro, è una che sa presentarsi bene), agghindata in tacco alto, calze a rete autoreggenti nere e intimo raffinato dello stesso colore. Gran figa, a vederla così. E il volto ricorda persino quello di una giovane Jennifer Connelly.
Dopo aver versato l'obolo e aver saggiato il suo FK (non profondo, ma comunque piacevole), scambiamo un po' di conversazione mentre mi spoglio: Veronika mi parla un po' di tutte le numerose città italiane che ha visitato come turista (in pratica, tutte le mete turistiche più prestigiose che si possano immaginare), mentre lo smartphone suona la musica anni '80 della cantante Shade (ottima scelta musicale).
Vado in bagno dopo averle raccomandato di rimanere vestita, è agghindata in maniera troppo arrapante per privarmi del gusto di "scartarla" con le mie mani. Rientro in camera, chiedo alla tipa di posizionarsi insieme a me davanti alla doppia anta-specchio dell'armadio, ci scambiamo un po' di FK (solo leggeri, buon uso delle labbra ma solo lingua accennata), la spoglio lentamente dell'intimo intrigante che ha addosso.
Chiedo a Veronika di sdraiarsi sul letto, le mollo un paio di sculacciate (ha un lato B decisamente attraente), scendo giù per baciarla sulle natiche. E qui Veronika comincia ad attaccare con la solfa (o la scusa patetica, a seconda dei punti di vista...) che sarà il filo conduttore dell'incontro: "La barba... la tua barba mi punge... fai piano!!".
Barba... ma di quale barba vai cianciando? Sono rasato di fresco, ho la faccia liscia come il culetto di un neonato, e mi vieni a parlare di barba??
Le allargo le chiappe, cerco di dare una leccata al buco del culo, ma lei si scansa via irritata: "Leave it my ass, please!". L'invito a stare alla larga dal suo prezioso culo vale ovviamente per tutta la sacra Triade: uccello, lingua e dita.
La faccio girare sulla schiena con le gambe larghe, parto a leccarla dagli interni coscia andando a risalire fino alla sala giochi, quando arrivo nella zona della vulva ricomincia la storia: "Lecca piano... la barba!!".
E va bene, cerco di fare piano. Praticamente è un Daty in modalità moviola. Anche perché, se provo ad accelerare e a metterci un po' più di energia, partono subito le doglianze della controparte. Il tentativo di digitalizzazione della figa viene subito bruscamente stoppato, al primo accenno. Come non detto.
Provo ad avvicinarle un dito alle labbra, e questa si scansa infastidita (ecco... chissà perché la cosa non mi sorprende affatto...): "I said you NOT fingers, please". Insomma, non va bene che le si mettano le dita nella figa, e nemmeno nella bocca. Sta cominciando a calarmi la palpebra, sempre di più.
Altro fondamentale, quello del bocchino cabrio, altro buco nell'acqua. Il BBj si può fare in una sola posizione (quella che dice lei, "così mi sento più comoda..."), ovvero col sottoscritto sdraiato e lei messa sopra. (Certo che se non sei neanche in grado di adattarti a succhiarlo in più posizioni diverse, allora forse dovresti cominciare a farti qualche domanda, n.d.r.). Peccato solo che sia un pompino desolatamente moscio e monotono, incapace di andare a stimolare le "corde giuste", e come tale ha l'effetto di far ammosciare l'uccello, piuttosto che farlo ringalluzzire. Il balls-licking non risulta pervenuto.
Tentativo di 69 che viene subito abortito, in quanto lei (favorita dalle lunghe leve) si mette con la figa distante anni luce dalla mia bocca (la solita solfa della barba che punge...), e non ha proprio senso continuare in questo modo. Con lei che dall'altra parte continua a succhiare in modalità soporifera.
Le sfilo lentamente le scarpe e le calze a rete (le uniche cose che le sono rimaste addosso) e parto con un'accurata adorazione dei piedi (ben curati), le sue estremità (almeno queste) riesco a spupazzarmele per bene, e forse qui se la gode un po' anche lei. Forse.
Mi sdraio giù sul letto, le chiedo di baciarmi un po', ma niente da fare: "Eh no, scusa, mi hai leccato la pussy, mi hai leccato i piedi... e adesso vorresti baciarmi? Ma non esiste...". Eccheppalle, ragazzi...
A furia di dinieghi, lamentele assortite e risposte che avrebbe fatto meglio a tenersi per sé, l'effetto che Veronika ha prodotto finora sul sottoscritto è un discreto giramento delle pale eoliche, con annesso smosciamento del cazzo.
Mi sego un po' con l'ausilio di uno dei suoi piedi, mentre mi ficco l'altro piede in bocca, riesco così a raggiungere un buon livello di erezione.
Ormai ne ho gli zebedei abbastanza pieni, di tutto quanto, e ho solo più voglia di concludere alla svelta la pratica. Indosso un preservativo (lei si spalma una moderata quantità di gel sulla topa) e comincio a scoparla a pecora, almeno in questo frangente Veronika non si lamenta troppo e si lascia sbattere a fondo. Il CIM è tassativamente vietato (e figurarsi...), quindi concludo sborrandole sulla schiena. E questo è quanto.
Incontro che sembrava essere iniziato sotto i migliori auspici, e che invece si è rivelato alquanto deludente. La prestazione a letto di per sé varrebbe due stelline (troppe sigle mancanti all'appello, troppe lamentele e rotture di cazzo assortite, con l'ulteriore aggravante di un BBj molto scadente). Aggiungo un bonus di mezza stella per tenere conto dell'aspetto fisico, che una volta tanto risulta persino migliore di quello che si vede nelle foto. Totale complessivo di 2,5 su 5 (un 5 su 10).
Se uno è in grado di accontentarsi del solo scoparsi una bella bambolona (a prescindere dall'attitudine), allora con Veronika si troverà bene. Ma se pretende un qualcosa in più in termini di partecipazione, di coinvolgimento e soprattutto di disponibilità, allora farà meglio a pensarci un centinaio di volte.
La devushka in questione è una novità assoluta, escortisticamente parlando (ha visitato tantissime città italiane, ma sempre e solo come turista, questo è il suo primo tour in qualità di "ornitologa").
Le foto sembrano promettenti, l'espressione del viso sembra abbastanza vacüssa, decido così di lanciarmi a kamikaze. Appuntamento prenotato facilmente, e punto di ritrovo in Via Montezemolo.
A dispetto di quello che sarà poi l'incontro scopereccio (piuttosto scadente), il primo impatto con Veronika è stato positivissimo: al di là dell'aspetto fisico da cavallona alta almeno 1.75 (senza tacchi, sopra i trampoli arriva ben oltre 1.85), persino migliore (di solito è sempre l'opposto) rispetto alle foto, l'impressione che ho ricevuto è stata quella di una fanciulla molto simpatica e con un sorriso smagliante a 32 denti (diciamo che, se non altro, è una che sa presentarsi bene), agghindata in tacco alto, calze a rete autoreggenti nere e intimo raffinato dello stesso colore. Gran figa, a vederla così. E il volto ricorda persino quello di una giovane Jennifer Connelly.
Dopo aver versato l'obolo e aver saggiato il suo FK (non profondo, ma comunque piacevole), scambiamo un po' di conversazione mentre mi spoglio: Veronika mi parla un po' di tutte le numerose città italiane che ha visitato come turista (in pratica, tutte le mete turistiche più prestigiose che si possano immaginare), mentre lo smartphone suona la musica anni '80 della cantante Shade (ottima scelta musicale).
Vado in bagno dopo averle raccomandato di rimanere vestita, è agghindata in maniera troppo arrapante per privarmi del gusto di "scartarla" con le mie mani. Rientro in camera, chiedo alla tipa di posizionarsi insieme a me davanti alla doppia anta-specchio dell'armadio, ci scambiamo un po' di FK (solo leggeri, buon uso delle labbra ma solo lingua accennata), la spoglio lentamente dell'intimo intrigante che ha addosso.
Chiedo a Veronika di sdraiarsi sul letto, le mollo un paio di sculacciate (ha un lato B decisamente attraente), scendo giù per baciarla sulle natiche. E qui Veronika comincia ad attaccare con la solfa (o la scusa patetica, a seconda dei punti di vista...) che sarà il filo conduttore dell'incontro: "La barba... la tua barba mi punge... fai piano!!".
Barba... ma di quale barba vai cianciando? Sono rasato di fresco, ho la faccia liscia come il culetto di un neonato, e mi vieni a parlare di barba??
Le allargo le chiappe, cerco di dare una leccata al buco del culo, ma lei si scansa via irritata: "Leave it my ass, please!". L'invito a stare alla larga dal suo prezioso culo vale ovviamente per tutta la sacra Triade: uccello, lingua e dita.
La faccio girare sulla schiena con le gambe larghe, parto a leccarla dagli interni coscia andando a risalire fino alla sala giochi, quando arrivo nella zona della vulva ricomincia la storia: "Lecca piano... la barba!!".
E va bene, cerco di fare piano. Praticamente è un Daty in modalità moviola. Anche perché, se provo ad accelerare e a metterci un po' più di energia, partono subito le doglianze della controparte. Il tentativo di digitalizzazione della figa viene subito bruscamente stoppato, al primo accenno. Come non detto.
Provo ad avvicinarle un dito alle labbra, e questa si scansa infastidita (ecco... chissà perché la cosa non mi sorprende affatto...): "I said you NOT fingers, please". Insomma, non va bene che le si mettano le dita nella figa, e nemmeno nella bocca. Sta cominciando a calarmi la palpebra, sempre di più.
Altro fondamentale, quello del bocchino cabrio, altro buco nell'acqua. Il BBj si può fare in una sola posizione (quella che dice lei, "così mi sento più comoda..."), ovvero col sottoscritto sdraiato e lei messa sopra. (Certo che se non sei neanche in grado di adattarti a succhiarlo in più posizioni diverse, allora forse dovresti cominciare a farti qualche domanda, n.d.r.). Peccato solo che sia un pompino desolatamente moscio e monotono, incapace di andare a stimolare le "corde giuste", e come tale ha l'effetto di far ammosciare l'uccello, piuttosto che farlo ringalluzzire. Il balls-licking non risulta pervenuto.
Tentativo di 69 che viene subito abortito, in quanto lei (favorita dalle lunghe leve) si mette con la figa distante anni luce dalla mia bocca (la solita solfa della barba che punge...), e non ha proprio senso continuare in questo modo. Con lei che dall'altra parte continua a succhiare in modalità soporifera.
Le sfilo lentamente le scarpe e le calze a rete (le uniche cose che le sono rimaste addosso) e parto con un'accurata adorazione dei piedi (ben curati), le sue estremità (almeno queste) riesco a spupazzarmele per bene, e forse qui se la gode un po' anche lei. Forse.
Mi sdraio giù sul letto, le chiedo di baciarmi un po', ma niente da fare: "Eh no, scusa, mi hai leccato la pussy, mi hai leccato i piedi... e adesso vorresti baciarmi? Ma non esiste...". Eccheppalle, ragazzi...
A furia di dinieghi, lamentele assortite e risposte che avrebbe fatto meglio a tenersi per sé, l'effetto che Veronika ha prodotto finora sul sottoscritto è un discreto giramento delle pale eoliche, con annesso smosciamento del cazzo.
Mi sego un po' con l'ausilio di uno dei suoi piedi, mentre mi ficco l'altro piede in bocca, riesco così a raggiungere un buon livello di erezione.
Ormai ne ho gli zebedei abbastanza pieni, di tutto quanto, e ho solo più voglia di concludere alla svelta la pratica. Indosso un preservativo (lei si spalma una moderata quantità di gel sulla topa) e comincio a scoparla a pecora, almeno in questo frangente Veronika non si lamenta troppo e si lascia sbattere a fondo. Il CIM è tassativamente vietato (e figurarsi...), quindi concludo sborrandole sulla schiena. E questo è quanto.
Incontro che sembrava essere iniziato sotto i migliori auspici, e che invece si è rivelato alquanto deludente. La prestazione a letto di per sé varrebbe due stelline (troppe sigle mancanti all'appello, troppe lamentele e rotture di cazzo assortite, con l'ulteriore aggravante di un BBj molto scadente). Aggiungo un bonus di mezza stella per tenere conto dell'aspetto fisico, che una volta tanto risulta persino migliore di quello che si vede nelle foto. Totale complessivo di 2,5 su 5 (un 5 su 10).
Se uno è in grado di accontentarsi del solo scoparsi una bella bambolona (a prescindere dall'attitudine), allora con Veronika si troverà bene. Ma se pretende un qualcosa in più in termini di partecipazione, di coinvolgimento e soprattutto di disponibilità, allora farà meglio a pensarci un centinaio di volte.
Buone ciulate a tutti

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