Via del Campo c'è una puttana, con le labbra...
Ciao!
Apro questo 3d per porgere un saluto a tutti gli utenti del sito, io novello del forum, come l'etichetta impone
A dire il vero già passai in questa sezione prima che il sito sparisse per un pò, non so bene per quale motivo. Forse lo feci con un altro nick, non ricordo, comunque lo spirito con cui presi a bazzicare queste vostre pagine allora, non è mutato ora.
Mi spiego: io non sono particolarmente attratto oggi dall'avere un rapporto mercenario con una escort; lo fui quando ero più ragazzo ed andavo cercando, per capire meglio cosa significasse avere una propria identità , le più variegate esperienze della galassia dell'erotismo, non esclusa quindi quella del sesso a pagamento. Nella mia testa principalmente ciò significava poter dare libero sfogo ad un tipo di amplesso eminentemente carnale e bestiale, senza coinvolgimenti di ricordi, di speranze, di interessi miei o della partner. Ho notato una bella sezione del forum - Amarcord - dove descrivere per magari scoprirsi di condividere ricordi passati da cliente: quando avrò tempo, potrei scrivere di quelle poche ragazze cui feci visita; forse infatti un mio fugace incontro per qualcuno di voi fu un appuntamento fisso, chissà ?
Oggi però preferisco sentire un reciproco coinvolgimento emotivo quando scopo; preferisco vivere il sesso come l'evolversi di un rapporto in cui anche superficilmente si erano innestate strategie di conquista e seduzione nel corteggiamento fantasioso, che ora, dopo quelle variegate esperienze, posso dire essere l'ambito dell'erotismo a me più caro.
Pur nella mia mancata partecipazione fisica all'universo dei clienti delle escort, mi rimane però nella testa, in ogni azione che compio, il sapore dolcemente traasgressivo del sesso pagato: rischioso, insicuro, trasgressivo e per questo lontano dalla meccanicità di quello igienico dei piccoli moralisti. Un sapore che aleggia in "Via del campo" di Faber e che col vostro sito posso oggni tanto con curiosità rinvenire nella lettura delle vostre scorribande, le quali spesso sono piene di aneddoti e personaggi indimenticabili che forse solo nel mondo della prostituzione si possono trovare.
Poi, ovvio, se mi capitasse di vedere o di leggere proprio di quella escort che...
Ciao!
Ciao!
Apro questo 3d per porgere un saluto a tutti gli utenti del sito, io novello del forum, come l'etichetta impone
A dire il vero già passai in questa sezione prima che il sito sparisse per un pò, non so bene per quale motivo. Forse lo feci con un altro nick, non ricordo, comunque lo spirito con cui presi a bazzicare queste vostre pagine allora, non è mutato ora.
Mi spiego: io non sono particolarmente attratto oggi dall'avere un rapporto mercenario con una escort; lo fui quando ero più ragazzo ed andavo cercando, per capire meglio cosa significasse avere una propria identità , le più variegate esperienze della galassia dell'erotismo, non esclusa quindi quella del sesso a pagamento. Nella mia testa principalmente ciò significava poter dare libero sfogo ad un tipo di amplesso eminentemente carnale e bestiale, senza coinvolgimenti di ricordi, di speranze, di interessi miei o della partner. Ho notato una bella sezione del forum - Amarcord - dove descrivere per magari scoprirsi di condividere ricordi passati da cliente: quando avrò tempo, potrei scrivere di quelle poche ragazze cui feci visita; forse infatti un mio fugace incontro per qualcuno di voi fu un appuntamento fisso, chissà ?
Oggi però preferisco sentire un reciproco coinvolgimento emotivo quando scopo; preferisco vivere il sesso come l'evolversi di un rapporto in cui anche superficilmente si erano innestate strategie di conquista e seduzione nel corteggiamento fantasioso, che ora, dopo quelle variegate esperienze, posso dire essere l'ambito dell'erotismo a me più caro.
Pur nella mia mancata partecipazione fisica all'universo dei clienti delle escort, mi rimane però nella testa, in ogni azione che compio, il sapore dolcemente traasgressivo del sesso pagato: rischioso, insicuro, trasgressivo e per questo lontano dalla meccanicità di quello igienico dei piccoli moralisti. Un sapore che aleggia in "Via del campo" di Faber e che col vostro sito posso oggni tanto con curiosità rinvenire nella lettura delle vostre scorribande, le quali spesso sono piene di aneddoti e personaggi indimenticabili che forse solo nel mondo della prostituzione si possono trovare.
Poi, ovvio, se mi capitasse di vedere o di leggere proprio di quella escort che...
Ciao!