Viagra Cialis Levitra

nautilus 70

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Hanno tutti dosaggi multipli differenti fra loro, Sildenafil (Viagra) 25, 50, 100. Tadalafil (Cialis) 5, 10, 20, Avanafil (Spedra) 50, 100, 200, ma credo che gli effetti siano grosso modo gli stessi.
 
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Land of Romagna...
Per completezza , Vardenafil (Levitra) 10 e 20 mg e che il Sildenafil (Viagra) esiste anche nel dosaggio di 75 mg (Siler - Rabestrom) , ma in film orodispersibile
 
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emilia
Ecco...infatti anch'io ho cominciato con 50 mg che davano un ottimo risultato, poi sono dovuto passare a 100, ed ora, se la matematica non è un opinione, credo che farei bene a prendere quello da 200.
Detto questo, direi che un po' di assuefazione la danno...non credo che in tre/quattro anni, si vada giù a picco col testosterone.
Infatti, anche perchè cmq ho erezioni abbastanza buone anche senza l'aiutino. Lo prendo (ed ho iniziato a prenderlo) per combattere le figure di merda da "prima volta" che mi perseguitano da una vita (parlo di free). Ho fatto anni in cui avevo la garanzia del 100% di successo e ora sarà sceso ad un 60% se scoperto ed un 30% se con preservativo.
 
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io penso invece che non sia un problema di assuefazione di tipo chimico quanto piuttosto una assuefazione psicologica. Mi spiego meglio. La maggior parte di voi probabilmente non ha problemi di tipo fisico, circolatori nello specifico, ma piuttosto problemi di ansia da prestazione, magari rafforzati via via a partire da esperienze passate negative. Queste pilloline agiscono solo a livello circolatorio, non sono degli psicofarmaci che risolvono l'ansia da prestazione. Se però uno prende la pillolina con la convinzione che gli farà venire una minchia così, beh allora diciamo che parte col piede giusto a livello psicologico, un po' un effetto placebo diciamo. Ma col tempo tutto questo svanisce perché evidentemente non ha una base reale.
Io ho comprato una scatoletta l'anno scorso quando ero in un paese dove sapevo me l'avrebbero data senza tante storie. Inizio ad avere una certa e iniziavo a pensare che un aiutino mi sarebbe potuto servire prima o poi. Invece la scatoletta è ancora li intatta e a parte una cilecca completa che ho preso con una china e un paio di volte dove ho faticato non mi è ancora venuta voglia di aprirla. Sabato ho persino fatto una doppietta a distanza di una mezzora. Forse l'aprirò se riuscirò a tornare negli fkk. Li potrebbe essere un valido aiuto a livello fisico dato che farne 3 o 4 in una serata è una maratona (ahimè, bei tempi quando perdevo il conto!).
Un ultimo consiglio: se non vi tira, prima di tutto cambiate donna. Se poi perseverate nelle defaiance, beh allora forse è venuto il momento di darvi ad altro hobby, magari anche solo temporaneamente.
 
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emilia
Dorian, ti do parzialmente ragione, e infatti è più o meno quello che ho detto nel mio ultimo post. Io ho sempre sofferto di ansia da prestazione da "prima volta", poi ovviamente, se la defaillance non ha pregiudicato definitivamente la conoscenza, le cose migliorano. Col tempo ho sviluppato una serie di contromisure e approcci atti a minimizzare la cosa ma se sei così, ti tieni così! Anni fa se prendevo una pillolina blu (a mia esperienza la più efficace in queste situazioni) mi dava una botta tale che mi veniva su anche se ero un po' in ansia (un po' in ansia non vuol dire avere il TERRORE e la tachicardia :)). E la botta la sentivo perchè quando "calava" mi diventava duro in automatico. Ora non è più così. Per l'amor di Dio, con una pillolina e una situazione tranquilla sono superman...ma in situazioni più difficili (che per me si traducono in club privè, giochi a più persone o primi appuntamenti) non è più una garanzia di successo.
 
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Domanda: Quanluno ha mai avuto problemi di acufene (o problemi di udito) momentaneo o permanente dopo l'utilizzo di farmaci per la disfunzione erettile?

Io uso questi farmaci da ormai 10 anni e non avevo mai avuto problemi, però è da un mese che soffro di acufene e il sospetto mi è venuto. A nota devo dire che sto usando del kamagra (originale...per quanto..) e il dosaggio è cmq più alto del solito Viagra 50mg cheandato con la tua acufene
Alla fine il tuo acufene e sparito . oppure lo hai ancora ?

c'è anche un 3D aperto per te
 
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smith

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Dorian, ti do parzialmente ragione, e infatti è più o meno quello che ho detto nel mio ultimo post. Io ho sempre sofferto di ansia da prestazione da "prima volta", poi ovviamente, se la defaillance non ha pregiudicato definitivamente la conoscenza, le cose migliorano. Col tempo ho sviluppato una serie di contromisure e approcci atti a minimizzare la cosa ma se sei così, ti tieni così! Anni fa se prendevo una pillolina blu (a mia esperienza la più efficace in queste situazioni) mi dava una botta tale che mi veniva su anche se ero un po' in ansia (un po' in ansia non vuol dire avere il TERRORE e la tachicardia :)). E la botta la sentivo perchè quando "calava" mi diventava duro in automatico. Ora non è più così. Per l'amor di Dio, con una pillolina e una situazione tranquilla sono superman...ma in situazioni più difficili (che per me si traducono in club privè, giochi a più persone o primi appuntamenti) non è più una garanzia di successo.

So che è come evocare il diavolo in persona ma...e valutare anche una consulenza psicologica per eventualmente imparare ad affrontare e superare il problema?
Io non sono contro la chimica a prescindere ma quando la chimica diventa l'unico modo per affrontare una determinata situazione forse qualche domanda bisogna inziare a farsela?
E gli psicologi, insieme a loro fratelli maggiori psichiatri, non sono sempre e solo i dottori dei matti.
Così come non vuol dire che se uno ricorre ad un aiuto psicologico vuol sempre dire che sta andando giù di testa.
 
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smith

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Ma sempre chimica è anche l'alcol e il gingseng.

Peraltro anche i meccanismi di terapie cognitivo-comportamentale alla fine hanno il fine d'instaurare reazioni elttrochimiche nel cervello.
Quindi la domanda rimane sempre una: perchè la chimica indotta da sostanze introdotte dall'esterno andrebbe bene mentre scatenare le stesse reazioni con altri metodi, magari autogeni, invece no?

O anche qui #noncielocielomancadicono
 
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Ma sempre chimica è anche l'alcol e il gingseng.

Peraltro anche i meccanismi di terapie cognitivo-comportamentale alla fine hanno il fine d'instaurare reazioni elttrochimiche nel cervello.
Quindi la domanda rimane sempre una: perchè la chimica indotta da sostanze introdotte dall'esterno andrebbe bene mentre scatenare le stesse reazioni con altri metodi, magari autogeni, invece no?

O anche qui #noncielocielomancadicono
Dai si fa per non andare troppo in paranoia dai Doctor Smith !!
 
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ciao a tutti,
avrei bisogno di un consiglio, uso una volta a settimana il cialis generico (tadafil) della DOC, mi trovo bene effetto dura 2gg, il solo problema è che ho per due giorni un'acidità di stomaco allucinante, vado di malox almeno 3 al giorno, avete consiglio su come risolvere o valide alternative al cialis della DOC, preso ovviamente con ricetta in farmacia.
Grazie
 
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Land of Romagna...
@francescorizi71
L'acidità di stomaco e/o i sintomi da reflusso , chi più chi meno , sono comuni a tutta la categoria degli inibitori della 5 Fosfodiesterasi (Sildenafil ,Tadalafil ,Vardenafil ,Avanafil) per cui o continui con il Tadalafil DOC e contrasti i disturbi bloccando completamente la produzione di acido con un gastroprotettore (Pantoprazolo , Omeprazolo , Lansoprazolo , ecc , ecc) , mentre con il Maalox tamponi solo l'acido che viene comunque prodotto o fai un tentativo con un prodotto orodispersibile che a sentire chi lo distribuisce da meno disturbi , ad es Sildenafil (Siler) o Vardenafil (Levitra orodisolubile)
 
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