CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Lucrezia;
RIFERIMENTO INTERNET:
http://www.okescort.it/profile/escort-497/ ;
CITTA DELL'INCONTRO: Rimini;
NAZIONALITA': Italiana D.O.P.;
ETA': Non riesco a stabilirlo con esattezza, non ho domandato, per come si presenta direi 43;
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Sì;
SERVIZI OFFERTI (vedi
DIZIONARIO): GFE;
SERVIZI USUFRUITI: FK, Coccole, HJ, BBJ, 69, Titjob, Rai1;
COMPENSO RICHIESTO: 200 per 4 ore, 150 per 3;
COMPENSO CONCORDATO: 150;
DURATA DELL'INCONTRO: 3 ore e un quarto, Car to Car;
DESCRIZIONE FISICA: Come in foto, fisico molto tonico e curato, completamente rasata, seno una terza naturale a occhio, viso sbarazzino con capelli neri a caschetto e occhi scuri, l'avrei baciata dalla testa ai piedi, ah no l'ho fatto;
ATTITUDINE: Il meglio dell'amicizia e il meglio del GFE condensati in questa splendida persona;
REPERIBILITA': Buona;
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: Incontrata outcall;
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): Primo contatto tramite mail;
LA MIA RECENSIONE:
Un saluto a tutti voi, vi narrerò quest'oggi di un bellissimo incontro, avvenuto ieri sera (domenica 24/04/2016), tra pioggia battente e vento di tempesta.
Era da qualche tempo che leggevo con curiosità di questa dama nel forum, descritta in maniera un pò discordante così sapendo che nel week end sarei stato a Rimini, mi ero premunito di reperire la sua mail e relavito contatto telefonico, per discorrere tra noi in modo da farmi già una prima idea su di lei.
Fin dal pricipio si è rivelata molto gentile e disponibile, non le ho mai domandato sue foto per due motivi, il primo per serbarmi la sorpresa di vederla di persona, la seconda che potrei essere considerato uno che procaccia immagini senza concludere nulla.
Lente scorrono le sabbie del tempo, ma finalmente arriva il giorno, il nostro giorno, o meglio serata.
Non essendo molto pratico del posto, e non avendo più modo di ospitarla, ho prenotato una camera in hotel nelle vicinanze del mio quartier generale, e ci siamo dati appuntamento presso il bagno 76 sul lungomare, cosa potrebbe andare storto? Potrebbe piovere direbbe qualcuno.
So di sembrare sciocco e banale, ma l'incontro sarebbe dovuto iniziare passeggiando mano nella mano per conoscerci, come due persone quasiasi, per poi proseguire in albergo e fondere la passione alla dolcezza.
Non pioggia ordinaria, pioggia fine ma quasi orizzontale, vento forte che mi ha distrutto l'ombrello, nel mio vagar per raggiungere il punto di rendez vous cercavo qualcuno che vendesse dei fiori, ovviamente non trovo nessuno, nel passare a fianco a un terreno con un chiosco abbandonato vedo delle piante che crescono dietro un muretto, fiori, una rosa rosa non ancora avizzita e altri dello stesso colore che non saprei identificare ma molto profumati, nessun testimone in avvicinamento e li recido. Poco prima di arrivare le dico che ormai ci sono ed ella risponderà dicendo che è quasi arrivata, vedo la sua auto avvicinarsi e mi avvicino a mia volta, mi fa salire, le do i fiori nel mentre mi scuso per la mia impresentabilità, alche ride e dice: ma scherzi?
Ci presentiamo di persona e fin dal primo momento non ho potuto non notare la sua vitalità, il viso di una persona buona, a mio parere molto carina, ma è soggettivo. Ben vestita e in perfetto ordine, qui sfato uno dei particolari che ho letto, ovverosia cattivi odori nessuno, fresca di doccia, idem per l'alito. Soprattutto all'interno di un'auto l'avrei immediatamente notato.
Mi mette subito a proprio agio, ho la sensazione che un'amica mi dia un passaggio, ha molto apprezzato il dono floreale, tanto da infilare gli steli dentro al bocchettone del climatizzatore, l'idea iniziale della passeggiata viene ammainata, il fischio del vento e il fragore delle onde lo ricordavano, mi propone di andare a berci qualcosa in un locale, la cosa mi piace e la assecondo, sono ancora un pò sbalordito dalla situazione, mai fatto nulla di simile finora, proseguiamo verso il centro ma nisba, parcheggi zero e andiamo oltre, dopo un pò ci fermiamo in una pasticceria e ci concediamo due calici di prosecco. Sogno o son desto? Poco alla volta reprimo lo stupore, un brindisi, parliamo per conoscerci, non c'è finzione in tutto ciò è reale.
Ora siamo pronti per andare in albergo, un albergo che meriterebbe una recensione a parte, ci siamo: Hotel Gallia Palace, entriamo nel parcheggio e posteggiamo la macchina, arriviamo alla hall dove iniziano le operazioni di registrazione, e diamo i documenti, lei ha chiesto se potevano fare subito la fotocopia per non lasciarla lì.
(Anche qui spezzo una lancia a suo favore, quando si parlava di aver visto la sua carta d'identità per asserire la sua età anagrafica, non sembra molto fattibile, ci tiene molto alla sua privacy.)
Ad un tratto la ragazza alla reception domanda dove abbiamo parcheggiato, ed io a lei: qui nel parcheggio interno; ed ella: mi
dispiace signore, ma il parcheggio è per gli ospiti dell'albergo;
Penso tra me e me: E io cosa sono? Che ho anche pagato in anticipo con carta di credito, bah;
Usciamo e mettiamo l'auto sulla strada, fortunatamente nessuna multa a fine serata, e rientriamo, documenti scannerizzati e chiave magnetica pronta. Lucrezia e io commentiamo tra noi la vicenda e siamo daccordo che sia una cavolata la pantomima del parcheggio, lasciamo dubbi e le perplessità a pian terreno, stiamo salendo verso la vetta.
La stanza è bella e apparentemente in ordine, meno male, via le ghiacche, passaggio in bagno per rinfrescarsi e siamo seduti accanto sul bordo del letto, senza capotto noto il suo abito, nero e bianco, come pure le scarpe, sta molto bene, nulla di elaborato o volgare, una donna genuina.
Mi toglie la maglietta e si inginocchia alle mie spalle, massaggiantomi la schiena, nel mentre continuiamo a parlare, andiamo avanti così per 5 minuti, dopodichè finirà di spogliarmi, prima che potessi proporle di fare altrettanto con lei, era già igniuda, battendo con il palmo della mano sul letto, ci sdraiamo sui fianchi rivolto uno verso l'altro, poi poco a poco, carezze, abbracci, lei che si avvinghia anche con le gambe, posizioni tenere, da ragazzini, io e lei, intorno nulla.
Liscia, morbida e con un bel fisico, è piccolina ma a me piacciono così, le nostre mani passano ovunque, baci alternati tra teneri e passionali, bbj delicato, poi altro contatto umano, nuovamente bbj, stavolta nonostante non sia un cultore del daty, ricambio con un 69, veramente notevole la visione che mi si palesa dinnanzi, una farfallina così bella era tanto che non la vedevo, da far invidia a una ventenne, per niente slabbrata o rovinata, gioco con il suo clitoride nel mentre digitalizzo con un dito, con l'altra mano le accarezzo schiena, glutei e gambe.
Scivola su di me allungandosi verso il comodino, è tempo di foderare la spada.
(Altra nota che sento di aggiungere, con lei non avevo mai fatto riferimenti sull'avere o meno un rapporto non protetto, e non le ho chiesto di preservativi, per ogni evenienza ero ben fornito. Vedendola con una scatola nuova ho constatato con piacere che non faccia niente senza protezioni. E sempre molto attenta nei cambi di posizione e alla fine dei match che non mi si sfilasse.)
Mi sale sopra, sento perfettamente, è discretamente stretta, si abbassa e ci baciamo, le mie mani vanno per conto loro e accarezzano ogni cm a cui arrivano. Pure lei apprezza e si vede, ansima ed è tutta rossa in viso, poco dopo si rotola di fianco, e con un bel sorriso allargando le atletiche gambe mi propone una missionaria, accetto di buon grado, non so quanto avrei ancora resistito nella posizione precedente, qui essendo io e gestire il ritmo mi prodigo in affondi lenti ma profondi, mi mette le mani intorno al collo e le nostre labbra si riuniscono, guardarla mi mette di buon umore, il viso con quell'espressione lieta, gli occhi scuri i capelli neri a caschetto. Questo è vivere, quanti meno problemi ci sarebbero se ogni giorno si potesse danzare così nella passione.
Quando me la vedo brutta rallento molto o mi fermo un attimo, così da allungare questi attimi, altri bellissimi minuti, poi aumento la cadenza, senza particolari teatralità la sento contrarsi, sento il suo calore e deflagro in lei, contentissimo, zero pensieri, mio benessere ed anche suo, mi soddisfa molto ricambiare.
Distacco con molta attenzione e restiamo a prendere un pò fiato, passaggio in bagno per entrambi, e una bottiglia d'acqua a testa.
E poi... che c'è di più bello di provare sensazioni simili? Riprovarle, dopo una mezz'oretta ove eravamo sdraiati di fianco con la sua schiena sul mio petto, le gambe intrecciate e la sua testa appoggiata al mio braccio, che accarezzava, nel mentre parlavamo di un pò di tutto, di me e di lei, abbiamo ricominciato, e ripetuto quel che ho scritto, con la variante di terminare a pecorina.
Nuovamente avvinghiati, mai avuto un'incontro così duraturo, peccato non ci sia stato un terzo round, ormai erano le 23:00 ed iniziava ad essere stanca, dopo una giornata intensa come avuto non la biasimo, avevamo un accordo per stare insieme 4 ore, dalle 20:00 alle 24:00 con un regalo di 200 rose, o 150 se fossimo stati di meno.
Sono stato così felice per la serata che non me la sono proprio sentita di chiederle di restare, anche perchè comunque tre ore le abbiamo trascorse insieme.
Ci siamo vestiti, per curiosità ho vuluto vedere se la camera al 5° piano fosse con la vista sul mare e lei ha premuto il tasto per issare la tapparella, buio fitto, mare increspato e vento maggiore che prima. Ma però ha smesso di piovere, ma anche se fosse scesa acqua dal cielo non me ne sarei accorto, ero al settimo cielo.
Appena pronti per scendere le porgo 200 rose della banca centrale europea, me ne ha restituite 50 dicendo: siamo stati meno ricordi?
Questa prova di onestà ha ravvivato ancor di più il fuoco che ardeva in me, l'ho baciata ancora, e ancora in ascensore, in auto.
Io abito vicino a Modena, ma per una dama così varebbe la pena di viaggiare solo per rivederla.
Grazie per vostro tempo, :thank_you2: