WELLCUM MEZZA RECENSIONE DEL 16-09-2023 - Cobracan

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WELLCUM – MEZZA RECENSIONE DEL 16-09-2023

Sottotitolo:

“Pretesto per alcune opinioni generali una tantum”



Buongiorno a tutti,
come scrissi tempo fa non mi va molto di pubblicare nuove recensioni (o, almeno, con la cadenza con cui salgo), visto anche gli atteggiamenti di alcuni “lettori” ingrati (che poi dilagano altrove), comunque, visto che è un forum “do ut des”, mi pare corretto contribuire un minimo a chi ancora scrive e si interessa dell’ambiente (anche se, a dire il vero, mi pare di essere ampiamente a credito con i miei contributi passati...).

Punti di vista, i punti di vista diversi dal solito sono sempre i più interessanti e sono quelli che leggo con grande piacere (ovviamente è un mio gusto soggettivo), e appurato che gli ottimi @roberto1964 e @grodi hanno già scritto ampiamente su quella giornata, è inutile che mi dilunghi troppo. Giornata molto bella e passata in allegria con amici veri, che non chiamo più punter, ma amici e basta.

In sintesi: pulizia del locale ottima (ma nei bagni mancano dei ganci in più per appendere gli accappatoi), personale gentile e al bar sono veloci (oltre ad aver migliorato anche i drink), ristorante decisamente migliorato (tutto buono, ottimi gli spaghetti alla carbonara e ottimi i profiterol…occhio alla glicemia!), presenza di clientela buona ma con tendenza a sostare più al bar che in camera (gente che fa di media 1 o 2 camere nella giornata intera). Il locale pieno non è la gioia delle ragazze, come non è detto che il locale vuoto sia la loro disgrazia, dipende molto da che clientela entra…e poi tenete presente che le ragazze piangono sempre miseria anche se in un giorno guadagnano quanto voi in un mese…furbette…

Stanze fatte, le mie solite 4 camere della staffa, ragazze con cui mi sono intrattenuto e sono state una migliore dell’altra, non in ordine:

Titty: italiana calabrese originale, molto brava da ripetere.
Aurea: brasiliana originale, molto brava da ripetere sicuramente (no, non è un uomo, cazzo…).
Ester: italiana originale, molto brava da ripetere.
Ailin: romena originale, brava ma stavolta stanca in camera, da ripetere (solo dopo le altre).

Ve le consiglio? No, parlateci e poi ve le consigliate da soli, non è detto che i miei gusti piacciano a voi (anche perchè io andrei anche con mia nonna in carriola...)

Ragazze con cui ho parlato, sono tante, ma non mi ricordo mezzo nome:

A parte Elsa la finta colombiana, ma vera romena, che mi ha fatto una impressione non buona, tipica ragazza che dice tante cose in sala e poi non si sa se mantiene (magari sbaglio), comunque esteticamente non fa per me, tendenzialmente mi ha anche rotto i coglioni in sala, stavo riposando e lei era insistente…
A parte Grace, italiana di colore che viene da Mendrisio, a cui ho chiesto chiaramente e gentilmente “Cosa fai in camera…”, lei ha fatto la "spiritosa" rispondendo che più pago e più so già cosa mi aspetto…ecco, io mi aspetto che lei sta sullo sgabello e io vado con le altre, ma vaffanculo, va…professionalità zero, in Fkk non si va ad intuito…

Fine mezza recensione, adesso seguono alcune opinioni generali, ne ho molte ma definisco le principali:
  1. Salire molto spesso nel locale: voi comportatevi come meglio credete, ma a mio avviso salire troppo spesso nel locale (o nella stessa tipologia di locale) oltre a creare una certa dipendenza psicologica, mi porta ad una noia estrema, ed annoiarsi davanti a delle bellissime ragazze svestite non è lineare. Penso che la parola magica sia “equilibrio”, il proprio desiderio va dosato, fare arrivare la giusta tensione e poi salire, così si gusta meglio tutto quello che si osserva. Sennò poi si tendono ad evidenziare tutti gli aspetti negativi sia delle ragazze, sia del locale (tendenza che noto, spesso, in molte recensioni). Ovviamente ognuno cerca di vivere la propria vita al meglio, vorrei solo fare notare che un Fkk è una illusione, o meglio, una illusione reale e tangibile, ma fa parte di una piccola percentuale della vita e, perlopiù, non dovrebbe essere il nostro reale quotidiano\abituale. A volte, dico a volte, fare due passi al mare, al lago (o dove volete voi) è molto meglio che rinchiudersi in un locale dove la verità viene fatta dai soldi e, generalmente, tutti (e dico tutti) se ne fregano di voi e di quello che avete da dire (la maggioranza delle ragazze, guardatele bene, nemmeno vi ascolta mentre parlate…). Per me.​
  2. Nuova utenza del locale: se ne sono scritti capitoli e ripetere tutto sarebbe da disco rotto. Ecco, il termine “rotto” è un’altra parola magica. Io mi sono rotto di certi atteggiamenti, ma ormai anche il giocattolo si è irreparabilmente rotto. L’avvento della nuova clientela (che di per sé non sarebbe male, se avesse un minimo di concezione di dove si trova…) ha guastato un meccanismo dove la domanda e l’offerta erano chiari, ultimamente a chiedere a certe ragazze (che poi sono in una stragrande maggioranza) mi pare di essere io, e non loro, a dover offrire un servizio e, oltretutto, dovrei essere io a pagare il loro tempo, che più di un guadagno sembra essere una “lauta mancia” per una buona compagnia. Ebbene, lauta mancia perché molti strapagano per nessuna prestazione concreta, ergo le ragazze si montano la testa e molte poi svolgono il lavoro svogliatamente, rifiutando le prestazioni base. Se tutti siamo d’accordo che il proprio denaro va usato come ci pare, è altrettanto vero che la libertà altrui termina dove inizia la mia, ed il fatto di strapagare non ha logica e non serve a comperare affetto o migliori modi (serve solo a sovrastimare una ragazza), e questo atteggiamento di molti fa limitare la mia libertà di scelta (perchè molte ragazze poi mi rifiutano, vero @Giannizeronero?). Sarebbe come recarsi al fastfood e pagare l’hamburger base 40€ come l’aragosta, poi arriva il ragazzetto che può permettersi solo il panino base, ma nel frattempo hanno ritoccato le tariffe, arriva lui, che è povero in canna, e “Guardi, il menù base non se lo può più permettere…”. Molti restano con la fame. Questo è un malcostume, ma poi è illogico, se il locale ha tariffa standard 70€, perché, ad esempio, dare 300€? E’ illogico, pensateci, se il locale è tarato su una certa tariffa, si vede che l’offerta ha quel costo, se voi avete più soldi da spendere, non sprecateli, usateli meglio e in modo più profittevole altrove, dove l’offerta (in termini di prestazione e bellezza) è adeguata alla spesa. Pensateci, ma se poi qualcuno vuole sprecare i soldi, faccia pure (ma non sa fare dei buoni affari). Ovviamente la nuova clientela va suddivisa in vari sottogruppi che è troppo lunga da estrapolare, sopra ne ho evidenziato solo uno, che io definirei “L’oblatore seriale”, ma ci sono una masnada di sfaccettature, andiamo dal “Teenager inesperto” al “Molestatore cronico” (quello che le ragazze sfanculano senza troppi problemi), poi abbiamo “L’esibizionista” (quello che gira con i RayBan di notte, per dire…), per passare ai molti “Ubriachi molesti” ed “Ubriachi tranquilli”, senza scordare gli “Zozzoni”, che per me sono i migliori, sono quelli che pisciano fuori dalla tazza (o fanno peggio, e ho pure foto per prova).​
  3. Le nuove ragazze: adesso farò un discorso che sembra di sentire parlare mio nonno “Ai miei tempi…”. Il fatto reale, e che molti confermeranno, è che una decina di anni fa, su 100 ragazze, con 80 stavi bene e con le altre 20 dovevi starci attento, oggi su 100 ragazze, con 80 devi starci attento e con 20 ti trovi bene (da cui il motivo per cui, più o meno, si scrive sempre di quelle…). Le ragazze negate per questo lavoro ci sono sempre state, ma è innegabile che negli ultimi tempi siano maggiori quelle pretenziose, a fronte di atteggiamenti scorretti in sala e a prestazioni più che mediocri in camera (leggere del pompino coperto mi sembra anche una aberrazione…). L’educazione a correggere certi atteggiamenti deve arrivare dal cliente pagante (altra parola magica “noi paghiamo”, ricortatevelo), se la ragazza non ve la racconta giusta o vi sembra una fregatura, statene certi, lo è…certe ragazze per imparare devono restare in sala senza lavorare, loro capiscono i fatti e non le lamentele postume in reception (perché se non le pagate la ragione l’hanno loro, e alla fine se chiamano la Polizei è sgradevole per tutti). Questo non significa che “Io pago e allora posso tutto…”, no, restiamo nel rispetto reciproco, in una logica lavorativa, io pago te per una prestazione di “X” tempo e tu fai una prestazione che abbiamo concordato in sala… Tenete a mente che state di fronte a delle ragazzine, ma delle ragazzine che provengono da altri contesti, vengono da posti dove per sopravvivere bisogna essere molto “smecher”, e sono abituate a fregare il prossimo In certi paesi, tipo la Romania, lo sport nazionale è “inculare il turista”. E, noi, in Fkk non siamo né più e né meno di turisti, perché l’Fkk è casa delle ragazze e “noi siamo ospiti saltuari” (per quanto si salga spesso, è una ulteriore parola magica da tenere a mente). Le ragazze si adeguano a chi hanno di fronte, e se di fronte si palesa spesso e volentieri “un coglione”, statene certi poi ci rimettiamo tutti indistintamente.​
  4. Le “vecchie” ragazze: spesso sento disquisire sulle ragazze che sono lì da più tempo, che noi chiamiamo “milf”. Prima di tutto ci sono anche delle milf che hanno 22 anni, ma che non si vede. Ma soprattutto tenete a mente che prima o poi rimpiangeremo le veterane, perché se, oggi, sono “sature” di questo lavoro e ogni tanto perdono colpi, molto spesso non dipende da loro ma dall’atteggiamento della nuova clientela che gli rompe le scatole. Generalmente sono le più gentili ed educate, oltre ad essere esperte nel dare piacere. Non sono da sottovalutare, e augurarsi che vadano in pensione ha anche questo altro aspetto: se vanno in pensione loro che sono brave, siete certi che verranno rimpiazzate da un’altra altrettanto brava? Mistero…​
  5. Le recensioni: vanno prese con le pinze, perché la soggettività la fa da padrona, e soprattutto, per valutare la recensione, va anche valutato chi la scrive (e come la scrive). Servono a dare un indirizzo, ma non sono verità assolute (altra parola magica sono “punti di vista”), l’unica verità sta nel nostro criterio di giudizio. Se sei pulito, ti poni in modo educato, non vai con la prima che capita, prima di guardare il culo delle ragazze le osservi come si atteggiano e come si muovono, hai buone possibilità di non essere fregato.​
  6. Chi fa le recensioni: purtroppo sempre meno persone, qui parlo delle vere recensioni da cui trarre informazioni interessanti ed originali. Purtroppo il forum viene spesso usato come fonte di informazioni da segnarsi in agenda, e molti non danno contributo (soprattutto i moltissimi che sono presenti su altri forum e altri canali, ma che qui leggono, leggono e poi sparlano altrove), secondo me in molti non partecipano, forse, perché su questo forum devono essere seguite delle Regole certe che limitano la maleducazione. E anche quelli storici che scrivevano hanno limitato gli interventi alle classiche “minchiate da forum”, non che sia un male, ma anche questo ha un significato ed è il segno dei tempi che cambiano, del cambiamento della clientela e dell’adeguamento delle ragazze agli stessi.​
  7. Le prestazioni: parola super magica “non accontentarsi”, a fronte di lauti pagamenti è obbligatorio ricevere adeguati servizi e, soprattutto, uscire con il sorriso dal locale e non con il malumore (perché spendere tanto e poi uscire con la luna storta, fa girare di molto gli zebedei). Parlare con le ragazze ed essere chiari, usare parole semplici perché giocano sul fatto di essere straniere per incularci “Ma io non avevo capito…”, un cazzo, loro hanno capito benissimo che ci volevano inculare…essere chiari, gentili, diretti e duri se serve (non solo in camera). Questo non significa che in sala dovete fare perdere loro tempo, capito che non fa per voi lasciatela andare in fretta, ma in particolare non palpeggiatela ovunque, se la portate in camera ci sta, ma se poi la lasciate al palo, rientrate nella categoria del cliente deprecabile, e quindi prima o poi vi inchiappetta qualche ragazza (perché tra di loro si parlano e si dicono come sono i clienti…). Pompino scoperto è uno standard, se dicono che fa il bacio e poi non lo fa (e se per voi è fondamentale), scendere subito dalla camera, perché se non mantiene una cosa è sicuro che poi non mantiene nemmeno il resto (se restate in camera rientrate nella categoria “oblatori seriali”), prima mollate quella scorretta e prima ne trovate una che vi farà stare bene come meritate. Il cliente sei tu, sei tu che paghi e sei tu che devi stare bene, nel rispetto reciproco, non ti accontentare, perché se ti accontenti in un bordello, tanto vale che stavi a casa con quella rompicoglioni della fidanzata o della moglie, perdendo meno tempo e soldi. Pretendere il mantenimento di quanto promesso in sala, ma soprattutto i tempi, guardare l’orologio e fare vedere alla lei di turno che lo hai guardato bene. Il tempo è denaro e se ci fregano il denaro poi perdiamo anche il loro rispetto, come dicevo in precedenza, usare le palle per farsi rispettare.​
Per altre esigenze usare Mastercard e passa la paura, sono ben accette altre utili ed interessanti integrazioni.
Ovviamente non me ne voglia chi la pensa in modo diverso, ho espresso i MIEI punti vista.

Un saluto a tutti.
 
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WELLCUM – MEZZA RECENSIONE DEL 16-09-2023

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“Pretesto per alcune opinioni generali una tantum”



Buongiorno a tutti,
come scrissi tempo fa non mi va molto di pubblicare nuove recensioni (o, almeno, con la cadenza con cui salgo), visto anche gli atteggiamenti di alcuni “lettori” ingrati (che poi dilagano altrove), comunque, visto che è un forum “do ut des”, mi pare corretto contribuire un minimo a chi ancora scrive e si interessa dell’ambiente (anche se, a dire il vero, mi pare di essere ampiamente a credito con i miei contributi passati...).

Punti di vista, i punti di vista diversi dal solito sono sempre i più interessanti e sono quelli che leggo con grande piacere (ovviamente è un mio gusto soggettivo), e appurato che gli ottimi @roberto1964 e @grodi hanno già scritto ampiamente su quella giornata, è inutile che mi dilunghi troppo. Giornata molto bella e passata in allegria con amici veri, che non chiamo più punter, ma amici e basta.

In sintesi: pulizia del locale ottima (ma nei bagni mancano dei ganci in più per appendere gli accappatoi), personale gentile e al bar sono veloci (oltre ad aver migliorato anche i drink), ristorante decisamente migliorato (tutto buono, ottimi gli spaghetti alla carbonara e ottimi i profiterol…occhio alla glicemia!), presenza di clientela buona ma con tendenza a sostare più al bar che in camera (gente che fa di media 1 o 2 camere nella giornata intera). Il locale pieno non è la gioia delle ragazze, come non è detto che il locale vuoto sia la loro disgrazia, dipende molto da che clientela entra…e poi tenete presente che le ragazze piangono sempre miseria anche se in un giorno guadagnano quanto voi in un mese…furbette…

Stanze fatte, le mie solite 4 camere della staffa, ragazze con cui mi sono intrattenuto e sono state una migliore dell’altra, non in ordine:

Titty: italiana calabrese originale, molto brava da ripetere.
Aurea: brasiliana originale, molto brava da ripetere sicuramente (no, non è un uomo, cazzo…).
Ester: italiana originale, molto brava da ripetere.
Ailin: romena originale, brava ma stavolta stanca in camera, da ripetere (solo dopo le altre).

Ve le consiglio? No, parlateci e poi ve le consigliate da soli, non è detto che i miei gusti piacciano a voi (anche perchè io andrei anche con mia nonna in carriola...)

Ragazze con cui ho parlato, sono tante, ma non mi ricordo mezzo nome:

A parte Elsa la finta colombiana, ma vera romena, che mi ha fatto una impressione non buona, tipica ragazza che dice tante cose in sala e poi non si sa se mantiene (magari sbaglio), comunque esteticamente non fa per me, tendenzialmente mi ha anche rotto i coglioni in sala, stavo riposando e lei era insistente…
A parte Grace, italiana di colore che viene da Mendrisio, a cui ho chiesto chiaramente e gentilmente “Cosa fai in camera…”, lei ha fatto la "spiritosa" rispondendo che più pago e più so già cosa mi aspetto…ecco, io mi aspetto che lei sta sullo sgabello e io vado con le altre, ma vaffanculo, va…professionalità zero, in Fkk non si va ad intuito…

Fine mezza recensione, adesso seguono alcune opinioni generali, ne ho molte ma definisco le principali:
  1. Salire molto spesso nel locale: voi comportatevi come meglio credete, ma a mio avviso salire troppo spesso nel locale (o nella stessa tipologia di locale) oltre a creare una certa dipendenza psicologica, mi porta ad una noia estrema, ed annoiarsi davanti a delle bellissime ragazze svestite non è lineare. Penso che la parola magica sia “equilibrio”, il proprio desiderio va dosato, fare arrivare la giusta tensione e poi salire, così si gusta meglio tutto quello che si osserva. Sennò poi si tendono ad evidenziare tutti gli aspetti negativi sia delle ragazze, sia del locale (tendenza che noto, spesso, in molte recensioni). Ovviamente ognuno cerca di vivere la propria vita al meglio, vorrei solo fare notare che un Fkk è una illusione, o meglio, una illusione reale e tangibile, ma fa parte di una piccola percentuale della vita e, perlopiù, non dovrebbe essere il nostro reale quotidiano\abituale. A volte, dico a volte, fare due passi al mare, al lago (o dove volete voi) è molto meglio che rinchiudersi in un locale dove la verità viene fatta dai soldi e, generalmente, tutti (e dico tutti) se ne fregano di voi e di quello che avete da dire (la maggioranza delle ragazze, guardatele bene, nemmeno vi ascolta mentre parlate…). Per me.​
  2. Nuova utenza del locale: se ne sono scritti capitoli e ripetere tutto sarebbe da disco rotto. Ecco, il termine “rotto” è un’altra parola magica. Io mi sono rotto di certi atteggiamenti, ma ormai anche il giocattolo si è irreparabilmente rotto. L’avvento della nuova clientela (che di per sé non sarebbe male, se avesse un minimo di concezione di dove si trova…) ha guastato un meccanismo dove la domanda e l’offerta erano chiari, ultimamente a chiedere a certe ragazze (che poi sono in una stragrande maggioranza) mi pare di essere io, e non loro, a dover offrire un servizio e, oltretutto, dovrei essere io a pagare il loro tempo, che più di un guadagno sembra essere una “lauta mancia” per una buona compagnia. Ebbene, lauta mancia perché molti strapagano per nessuna prestazione concreta, ergo le ragazze si montano la testa e molte poi svolgono il lavoro svogliatamente, rifiutando le prestazioni base. Se tutti siamo d’accordo che il proprio denaro va usato come ci pare, è altrettanto vero che la libertà altrui termina dove inizia la mia, ed il fatto di strapagare non ha logica e non serve a comperare affetto o migliori modi (serve solo a sovrastimare una ragazza), e questo atteggiamento di molti fa limitare la mia libertà di scelta (perchè molte ragazze poi mi rifiutano, vero @Giannizeronero?). Sarebbe come recarsi al fastfood e pagare l’hamburger base 40€ come l’aragosta, poi arriva il ragazzetto che può permettersi solo il panino base, ma nel frattempo hanno ritoccato le tariffe, arriva lui, che è povero in canna, e “Guardi, il menù base non se lo può più permettere…”. Molti restano con la fame. Questo è un malcostume, ma poi è illogico, se il locale ha tariffa standard 70€, perché, ad esempio, dare 300€? E’ illogico, pensateci, se il locale è tarato su una certa tariffa, si vede che l’offerta ha quel costo, se voi avete più soldi da spendere, non sprecateli, usateli meglio e in modo più profittevole altrove, dove l’offerta (in termini di prestazione e bellezza) è adeguata alla spesa. Pensateci, ma se poi qualcuno vuole sprecare i soldi, faccia pure (ma non sa fare dei buoni affari). Ovviamente la nuova clientela va suddivisa in vari sottogruppi che è troppo lunga da estrapolare, sopra ne ho evidenziato solo uno, che io definirei “L’oblatore seriale”, ma ci sono una masnada di sfaccettature, andiamo dal “Teenager inesperto” al “Molestatore cronico” (quello che le ragazze sfanculano senza troppi problemi), poi abbiamo “L’esibizionista” (quello che gira con i RayBan di notte, per dire…), per passare ai molti “Ubriachi molesti” ed “Ubriachi tranquilli”, senza scordare gli “Zozzoni”, che per me sono i migliori, sono quelli che pisciano fuori dalla tazza (o fanno peggio, e ho pure foto per prova).​
  3. Le nuove ragazze: adesso farò un discorso che sembra di sentire parlare mio nonno “Ai miei tempi…”. Il fatto reale, e che molti confermeranno, è che una decina di anni fa, su 100 ragazze, con 80 stavi bene e con le altre 20 dovevi starci attento, oggi su 100 ragazze, con 80 devi starci attento e con 20 ti trovi bene (da cui il motivo per cui, più o meno, si scrive sempre di quelle…). Le ragazze negate per questo lavoro ci sono sempre state, ma è innegabile che negli ultimi tempi siano maggiori quelle pretenziose, a fronte di atteggiamenti scorretti in sala e a prestazioni più che mediocri in camera (leggere del pompino coperto mi sembra anche una aberrazione…). L’educazione a correggere certi atteggiamenti deve arrivare dal cliente pagante (altra parola magica “noi paghiamo”, ricortatevelo), se la ragazza non ve la racconta giusta o vi sembra una fregatura, statene certi, lo è…certe ragazze per imparare devono restare in sala senza lavorare, loro capiscono i fatti e non le lamentele postume in reception (perché se non le pagate la ragione l’hanno loro, e alla fine se chiamano la Polizei è sgradevole per tutti). Questo non significa che “Io pago e allora posso tutto…”, no, restiamo nel rispetto reciproco, in una logica lavorativa, io pago te per una prestazione di “X” tempo e tu fai una prestazione che abbiamo concordato in sala… Tenete a mente che state di fronte a delle ragazzine, ma delle ragazzine che provengono da altri contesti, vengono da posti dove per sopravvivere bisogna essere molto “smecher”, e sono abituate a fregare il prossimo In certi paesi, tipo la Romania, lo sport nazionale è “inculare il turista”. E, noi, in Fkk non siamo né più e né meno di turisti, perché l’Fkk è casa delle ragazze e “noi siamo ospiti saltuari” (per quanto si salga spesso, è una ulteriore parola magica da tenere a mente). Le ragazze si adeguano a chi hanno di fronte, e se di fronte si palesa spesso e volentieri “un coglione”, statene certi poi ci rimettiamo tutti indistintamente.​
  4. Le “vecchie” ragazze: spesso sento disquisire sulle ragazze che sono lì da più tempo, che noi chiamiamo “milf”. Prima di tutto ci sono anche delle milf che hanno 22 anni, ma che non si vede. Ma soprattutto tenete a mente che prima o poi rimpiangeremo le veterane, perché se, oggi, sono “sature” di questo lavoro e ogni tanto perdono colpi, molto spesso non dipende da loro ma dall’atteggiamento della nuova clientela che gli rompe le scatole. Generalmente sono le più gentili ed educate, oltre ad essere esperte nel dare piacere. Non sono da sottovalutare, e augurarsi che vadano in pensione ha anche questo altro aspetto: se vanno in pensione loro che sono brave, siete certi che verranno rimpiazzate da un’altra altrettanto brava? Mistero…​
  5. Le recensioni: vanno prese con le pinze, perché la soggettività la fa da padrona, e soprattutto, per valutare la recensione, va anche valutato chi la scrive (e come la scrive). Servono a dare un indirizzo, ma non sono verità assolute (altra parola magica sono “punti di vista”), l’unica verità sta nel nostro criterio di giudizio. Se sei pulito, ti poni in modo educato, non vai con la prima che capita, prima di guardare il culo delle ragazze le osservi come si atteggiano e come si muovono, hai buone possibilità di non essere fregato.​
  6. Chi fa le recensioni: purtroppo sempre meno persone, qui parlo delle vere recensioni da cui trarre informazioni interessanti ed originali. Purtroppo il forum viene spesso usato come fonte di informazioni da segnarsi in agenda, e molti non danno contributo (soprattutto i moltissimi che sono presenti su altri forum e altri canali, ma che qui leggono, leggono e poi sparlano altrove), secondo me in molti non partecipano, forse, perché su questo forum devono essere seguite delle Regole certe che limitano la maleducazione. E anche quelli storici che scrivevano hanno limitato gli interventi alle classiche “minchiate da forum”, non che sia un male, ma anche questo ha un significato ed è il segno dei tempi che cambiano, del cambiamento della clientela e dell’adeguamento delle ragazze agli stessi.​
  7. Le prestazioni: parola super magica “non accontentarsi”, a fronte di lauti pagamenti è obbligatorio ricevere adeguati servizi e, soprattutto, uscire con il sorriso dal locale e non con il malumore (perché spendere tanto e poi uscire con la luna storta, fa girare di molto gli zebedei). Parlare con le ragazze ed essere chiari, usare parole semplici perché giocano sul fatto di essere straniere per incularci “Ma io non avevo capito…”, un cazzo, loro hanno capito benissimo che ci volevano inculare…essere chiari, gentili, diretti e duri se serve (non solo in camera). Questo non significa che in sala dovete fare perdere loro tempo, capito che non fa per voi lasciatela andare in fretta, ma in particolare non palpeggiatela ovunque, se la portate in camera ci sta, ma se poi la lasciate al palo, rientrate nella categoria del cliente deprecabile, e quindi prima o poi vi inchiappetta qualche ragazza (perché tra di loro si parlano e si dicono come sono i clienti…). Pompino scoperto è uno standard, se dicono che fa il bacio e poi non lo fa (e se per voi è fondamentale), scendere subito dalla camera, perché se non mantiene una cosa è sicuro che poi non mantiene nemmeno il resto (se restate in camera rientrate nella categoria “oblatori seriali”), prima mollate quella scorretta e prima ne trovate una che vi farà stare bene come meritate. Il cliente sei tu, sei tu che paghi e sei tu che devi stare bene, nel rispetto reciproco, non ti accontentare, perché se ti accontenti in un bordello, tanto vale che stavi a casa con quella rompicoglioni della fidanzata o della moglie, perdendo meno tempo e soldi. Pretendere il mantenimento di quanto promesso in sala, ma soprattutto i tempi, guardare l’orologio e fare vedere alla lei di turno che lo hai guardato bene. Il tempo è denaro e se ci fregano il denaro poi perdiamo anche il loro rispetto, come dicevo in precedenza, usare le palle per farsi rispettare.​
Per altre esigenze usare Mastercard e passa la paura, sono ben accette altre utili ed interessanti integrazioni.
Ovviamente non me ne voglia chi la pensa in modo diverso, ho espresso i MIEI punti vista.

Un saluto a tutti.
Sul punto 2 arrivi un filo in ritardo...

 
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Sul punto 2 arrivi un filo in ritardo...

Mi era scappata...like sulla fiducia, poi leggo...ultimamente ho poco tempo libero e la recensione mi è venuta lunga nei tempi... Fuori di dubbio che su molti punti la vediamo allo stesso modo!😅
 
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WELLCUM – MEZZA RECENSIONE DEL 16-09-2023

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“Pretesto per alcune opinioni generali una tantum”



Buongiorno a tutti,
come scrissi tempo fa non mi va molto di pubblicare nuove recensioni (o, almeno, con la cadenza con cui salgo), visto anche gli atteggiamenti di alcuni “lettori” ingrati (che poi dilagano altrove), comunque, visto che è un forum “do ut des”, mi pare corretto contribuire un minimo a chi ancora scrive e si interessa dell’ambiente (anche se, a dire il vero, mi pare di essere ampiamente a credito con i miei contributi passati...).

Punti di vista, i punti di vista diversi dal solito sono sempre i più interessanti e sono quelli che leggo con grande piacere (ovviamente è un mio gusto soggettivo), e appurato che gli ottimi @roberto1964 e @grodi hanno già scritto ampiamente su quella giornata, è inutile che mi dilunghi troppo. Giornata molto bella e passata in allegria con amici veri, che non chiamo più punter, ma amici e basta.

In sintesi: pulizia del locale ottima (ma nei bagni mancano dei ganci in più per appendere gli accappatoi), personale gentile e al bar sono veloci (oltre ad aver migliorato anche i drink), ristorante decisamente migliorato (tutto buono, ottimi gli spaghetti alla carbonara e ottimi i profiterol…occhio alla glicemia!), presenza di clientela buona ma con tendenza a sostare più al bar che in camera (gente che fa di media 1 o 2 camere nella giornata intera). Il locale pieno non è la gioia delle ragazze, come non è detto che il locale vuoto sia la loro disgrazia, dipende molto da che clientela entra…e poi tenete presente che le ragazze piangono sempre miseria anche se in un giorno guadagnano quanto voi in un mese…furbette…

Stanze fatte, le mie solite 4 camere della staffa, ragazze con cui mi sono intrattenuto e sono state una migliore dell’altra, non in ordine:

Titty: italiana calabrese originale, molto brava da ripetere.
Aurea: brasiliana originale, molto brava da ripetere sicuramente (no, non è un uomo, cazzo…).
Ester: italiana originale, molto brava da ripetere.
Ailin: romena originale, brava ma stavolta stanca in camera, da ripetere (solo dopo le altre).

Ve le consiglio? No, parlateci e poi ve le consigliate da soli, non è detto che i miei gusti piacciano a voi (anche perchè io andrei anche con mia nonna in carriola...)

Ragazze con cui ho parlato, sono tante, ma non mi ricordo mezzo nome:

A parte Elsa la finta colombiana, ma vera romena, che mi ha fatto una impressione non buona, tipica ragazza che dice tante cose in sala e poi non si sa se mantiene (magari sbaglio), comunque esteticamente non fa per me, tendenzialmente mi ha anche rotto i coglioni in sala, stavo riposando e lei era insistente…
A parte Grace, italiana di colore che viene da Mendrisio, a cui ho chiesto chiaramente e gentilmente “Cosa fai in camera…”, lei ha fatto la "spiritosa" rispondendo che più pago e più so già cosa mi aspetto…ecco, io mi aspetto che lei sta sullo sgabello e io vado con le altre, ma vaffanculo, va…professionalità zero, in Fkk non si va ad intuito…

Fine mezza recensione, adesso seguono alcune opinioni generali, ne ho molte ma definisco le principali:
  1. Salire molto spesso nel locale: voi comportatevi come meglio credete, ma a mio avviso salire troppo spesso nel locale (o nella stessa tipologia di locale) oltre a creare una certa dipendenza psicologica, mi porta ad una noia estrema, ed annoiarsi davanti a delle bellissime ragazze svestite non è lineare. Penso che la parola magica sia “equilibrio”, il proprio desiderio va dosato, fare arrivare la giusta tensione e poi salire, così si gusta meglio tutto quello che si osserva. Sennò poi si tendono ad evidenziare tutti gli aspetti negativi sia delle ragazze, sia del locale (tendenza che noto, spesso, in molte recensioni). Ovviamente ognuno cerca di vivere la propria vita al meglio, vorrei solo fare notare che un Fkk è una illusione, o meglio, una illusione reale e tangibile, ma fa parte di una piccola percentuale della vita e, perlopiù, non dovrebbe essere il nostro reale quotidiano\abituale. A volte, dico a volte, fare due passi al mare, al lago (o dove volete voi) è molto meglio che rinchiudersi in un locale dove la verità viene fatta dai soldi e, generalmente, tutti (e dico tutti) se ne fregano di voi e di quello che avete da dire (la maggioranza delle ragazze, guardatele bene, nemmeno vi ascolta mentre parlate…). Per me.​
  2. Nuova utenza del locale: se ne sono scritti capitoli e ripetere tutto sarebbe da disco rotto. Ecco, il termine “rotto” è un’altra parola magica. Io mi sono rotto di certi atteggiamenti, ma ormai anche il giocattolo si è irreparabilmente rotto. L’avvento della nuova clientela (che di per sé non sarebbe male, se avesse un minimo di concezione di dove si trova…) ha guastato un meccanismo dove la domanda e l’offerta erano chiari, ultimamente a chiedere a certe ragazze (che poi sono in una stragrande maggioranza) mi pare di essere io, e non loro, a dover offrire un servizio e, oltretutto, dovrei essere io a pagare il loro tempo, che più di un guadagno sembra essere una “lauta mancia” per una buona compagnia. Ebbene, lauta mancia perché molti strapagano per nessuna prestazione concreta, ergo le ragazze si montano la testa e molte poi svolgono il lavoro svogliatamente, rifiutando le prestazioni base. Se tutti siamo d’accordo che il proprio denaro va usato come ci pare, è altrettanto vero che la libertà altrui termina dove inizia la mia, ed il fatto di strapagare non ha logica e non serve a comperare affetto o migliori modi (serve solo a sovrastimare una ragazza), e questo atteggiamento di molti fa limitare la mia libertà di scelta (perchè molte ragazze poi mi rifiutano, vero @Giannizeronero?). Sarebbe come recarsi al fastfood e pagare l’hamburger base 40€ come l’aragosta, poi arriva il ragazzetto che può permettersi solo il panino base, ma nel frattempo hanno ritoccato le tariffe, arriva lui, che è povero in canna, e “Guardi, il menù base non se lo può più permettere…”. Molti restano con la fame. Questo è un malcostume, ma poi è illogico, se il locale ha tariffa standard 70€, perché, ad esempio, dare 300€? E’ illogico, pensateci, se il locale è tarato su una certa tariffa, si vede che l’offerta ha quel costo, se voi avete più soldi da spendere, non sprecateli, usateli meglio e in modo più profittevole altrove, dove l’offerta (in termini di prestazione e bellezza) è adeguata alla spesa. Pensateci, ma se poi qualcuno vuole sprecare i soldi, faccia pure (ma non sa fare dei buoni affari). Ovviamente la nuova clientela va suddivisa in vari sottogruppi che è troppo lunga da estrapolare, sopra ne ho evidenziato solo uno, che io definirei “L’oblatore seriale”, ma ci sono una masnada di sfaccettature, andiamo dal “Teenager inesperto” al “Molestatore cronico” (quello che le ragazze sfanculano senza troppi problemi), poi abbiamo “L’esibizionista” (quello che gira con i RayBan di notte, per dire…), per passare ai molti “Ubriachi molesti” ed “Ubriachi tranquilli”, senza scordare gli “Zozzoni”, che per me sono i migliori, sono quelli che pisciano fuori dalla tazza (o fanno peggio, e ho pure foto per prova).​
  3. Le nuove ragazze: adesso farò un discorso che sembra di sentire parlare mio nonno “Ai miei tempi…”. Il fatto reale, e che molti confermeranno, è che una decina di anni fa, su 100 ragazze, con 80 stavi bene e con le altre 20 dovevi starci attento, oggi su 100 ragazze, con 80 devi starci attento e con 20 ti trovi bene (da cui il motivo per cui, più o meno, si scrive sempre di quelle…). Le ragazze negate per questo lavoro ci sono sempre state, ma è innegabile che negli ultimi tempi siano maggiori quelle pretenziose, a fronte di atteggiamenti scorretti in sala e a prestazioni più che mediocri in camera (leggere del pompino coperto mi sembra anche una aberrazione…). L’educazione a correggere certi atteggiamenti deve arrivare dal cliente pagante (altra parola magica “noi paghiamo”, ricortatevelo), se la ragazza non ve la racconta giusta o vi sembra una fregatura, statene certi, lo è…certe ragazze per imparare devono restare in sala senza lavorare, loro capiscono i fatti e non le lamentele postume in reception (perché se non le pagate la ragione l’hanno loro, e alla fine se chiamano la Polizei è sgradevole per tutti). Questo non significa che “Io pago e allora posso tutto…”, no, restiamo nel rispetto reciproco, in una logica lavorativa, io pago te per una prestazione di “X” tempo e tu fai una prestazione che abbiamo concordato in sala… Tenete a mente che state di fronte a delle ragazzine, ma delle ragazzine che provengono da altri contesti, vengono da posti dove per sopravvivere bisogna essere molto “smecher”, e sono abituate a fregare il prossimo In certi paesi, tipo la Romania, lo sport nazionale è “inculare il turista”. E, noi, in Fkk non siamo né più e né meno di turisti, perché l’Fkk è casa delle ragazze e “noi siamo ospiti saltuari” (per quanto si salga spesso, è una ulteriore parola magica da tenere a mente). Le ragazze si adeguano a chi hanno di fronte, e se di fronte si palesa spesso e volentieri “un coglione”, statene certi poi ci rimettiamo tutti indistintamente.​
  4. Le “vecchie” ragazze: spesso sento disquisire sulle ragazze che sono lì da più tempo, che noi chiamiamo “milf”. Prima di tutto ci sono anche delle milf che hanno 22 anni, ma che non si vede. Ma soprattutto tenete a mente che prima o poi rimpiangeremo le veterane, perché se, oggi, sono “sature” di questo lavoro e ogni tanto perdono colpi, molto spesso non dipende da loro ma dall’atteggiamento della nuova clientela che gli rompe le scatole. Generalmente sono le più gentili ed educate, oltre ad essere esperte nel dare piacere. Non sono da sottovalutare, e augurarsi che vadano in pensione ha anche questo altro aspetto: se vanno in pensione loro che sono brave, siete certi che verranno rimpiazzate da un’altra altrettanto brava? Mistero…​
  5. Le recensioni: vanno prese con le pinze, perché la soggettività la fa da padrona, e soprattutto, per valutare la recensione, va anche valutato chi la scrive (e come la scrive). Servono a dare un indirizzo, ma non sono verità assolute (altra parola magica sono “punti di vista”), l’unica verità sta nel nostro criterio di giudizio. Se sei pulito, ti poni in modo educato, non vai con la prima che capita, prima di guardare il culo delle ragazze le osservi come si atteggiano e come si muovono, hai buone possibilità di non essere fregato.​
  6. Chi fa le recensioni: purtroppo sempre meno persone, qui parlo delle vere recensioni da cui trarre informazioni interessanti ed originali. Purtroppo il forum viene spesso usato come fonte di informazioni da segnarsi in agenda, e molti non danno contributo (soprattutto i moltissimi che sono presenti su altri forum e altri canali, ma che qui leggono, leggono e poi sparlano altrove), secondo me in molti non partecipano, forse, perché su questo forum devono essere seguite delle Regole certe che limitano la maleducazione. E anche quelli storici che scrivevano hanno limitato gli interventi alle classiche “minchiate da forum”, non che sia un male, ma anche questo ha un significato ed è il segno dei tempi che cambiano, del cambiamento della clientela e dell’adeguamento delle ragazze agli stessi.​
  7. Le prestazioni: parola super magica “non accontentarsi”, a fronte di lauti pagamenti è obbligatorio ricevere adeguati servizi e, soprattutto, uscire con il sorriso dal locale e non con il malumore (perché spendere tanto e poi uscire con la luna storta, fa girare di molto gli zebedei). Parlare con le ragazze ed essere chiari, usare parole semplici perché giocano sul fatto di essere straniere per incularci “Ma io non avevo capito…”, un cazzo, loro hanno capito benissimo che ci volevano inculare…essere chiari, gentili, diretti e duri se serve (non solo in camera). Questo non significa che in sala dovete fare perdere loro tempo, capito che non fa per voi lasciatela andare in fretta, ma in particolare non palpeggiatela ovunque, se la portate in camera ci sta, ma se poi la lasciate al palo, rientrate nella categoria del cliente deprecabile, e quindi prima o poi vi inchiappetta qualche ragazza (perché tra di loro si parlano e si dicono come sono i clienti…). Pompino scoperto è uno standard, se dicono che fa il bacio e poi non lo fa (e se per voi è fondamentale), scendere subito dalla camera, perché se non mantiene una cosa è sicuro che poi non mantiene nemmeno il resto (se restate in camera rientrate nella categoria “oblatori seriali”), prima mollate quella scorretta e prima ne trovate una che vi farà stare bene come meritate. Il cliente sei tu, sei tu che paghi e sei tu che devi stare bene, nel rispetto reciproco, non ti accontentare, perché se ti accontenti in un bordello, tanto vale che stavi a casa con quella rompicoglioni della fidanzata o della moglie, perdendo meno tempo e soldi. Pretendere il mantenimento di quanto promesso in sala, ma soprattutto i tempi, guardare l’orologio e fare vedere alla lei di turno che lo hai guardato bene. Il tempo è denaro e se ci fregano il denaro poi perdiamo anche il loro rispetto, come dicevo in precedenza, usare le palle per farsi rispettare.​
Per altre esigenze usare Mastercard e passa la paura, sono ben accette altre utili ed interessanti integrazioni.
Ovviamente non me ne voglia chi la pensa in modo diverso, ho espresso i MIEI punti vista.

Un saluto a tutti.
Guarda la penso come te e incornicerei il tuo contributo. Mi permetto solo di fare una considerazione sul punto 1 riguardante il salire spesso. Io come ho detto sono passato dal salire poco o niente al salire tanto quest’anno, per scelta. Ponderata. Sono in una fase della vita in cui ho sentito il bisogno di concedermi molto più spesso le gite al Wellcum e ho sfruttato questo tempo non solamente per divertirmi con le ragazze ma anche e sopratutto per prendermi una pausa dalla realtà e regalarmi dei momenti per me stesso, senza render conto a nessuno. Quando varco la soglia del locale mi sento come se entrassi nella tana del Bianconiglio. È una fuga dalla vita reale, in un luogo dove è possibile fare cose che nel quotidiano potrei soltanto sognare. Semplice. Condivido comunque il fatto che posti come questo possano portare a dipendenza, è evidente. Esempi in questo senso non mancano. Come tutte le cose della vita serve equilibrio. E la figa, come il denaro, portano facilmente allo squilibrio (e qui dentro abbiamo tutto). Per quanto mi riguarda pure io tornerò a salire di meno, per molteplici motivi che non sto a spiegare ma che banalmente potrei riassumere, anche, nell’ambito della noia. Ma non solo. Grazie @cobracan per quanto scrivi e per le tue argute considerazioni che vanno ben oltre il banale “Tizia ha fatto un bel pompino e a pecora è sta brava, voto 7+!”. Questo è un ambiente complesso che in molti casi meriterebbe riflessioni un po’ più profonde…nella speranza che venissero comprese dai più…ma qua forse chiedo troppo…!
Un caro saluto e buona domenica
 
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WELLCUM – MEZZA RECENSIONE DEL 16-09-2023

Sottotitolo:

“Pretesto per alcune opinioni generali una tantum”



Buongiorno a tutti,
come scrissi tempo fa non mi va molto di pubblicare nuove recensioni (o, almeno, con la cadenza con cui salgo), visto anche gli atteggiamenti di alcuni “lettori” ingrati (che poi dilagano altrove), comunque, visto che è un forum “do ut des”, mi pare corretto contribuire un minimo a chi ancora scrive e si interessa dell’ambiente (anche se, a dire il vero, mi pare di essere ampiamente a credito con i miei contributi passati...).

Punti di vista, i punti di vista diversi dal solito sono sempre i più interessanti e sono quelli che leggo con grande piacere (ovviamente è un mio gusto soggettivo), e appurato che gli ottimi @roberto1964 e @grodi hanno già scritto ampiamente su quella giornata, è inutile che mi dilunghi troppo. Giornata molto bella e passata in allegria con amici veri, che non chiamo più punter, ma amici e basta.

In sintesi: pulizia del locale ottima (ma nei bagni mancano dei ganci in più per appendere gli accappatoi), personale gentile e al bar sono veloci (oltre ad aver migliorato anche i drink), ristorante decisamente migliorato (tutto buono, ottimi gli spaghetti alla carbonara e ottimi i profiterol…occhio alla glicemia!), presenza di clientela buona ma con tendenza a sostare più al bar che in camera (gente che fa di media 1 o 2 camere nella giornata intera). Il locale pieno non è la gioia delle ragazze, come non è detto che il locale vuoto sia la loro disgrazia, dipende molto da che clientela entra…e poi tenete presente che le ragazze piangono sempre miseria anche se in un giorno guadagnano quanto voi in un mese…furbette…

Stanze fatte, le mie solite 4 camere della staffa, ragazze con cui mi sono intrattenuto e sono state una migliore dell’altra, non in ordine:

Titty: italiana calabrese originale, molto brava da ripetere.
Aurea: brasiliana originale, molto brava da ripetere sicuramente (no, non è un uomo, cazzo…).
Ester: italiana originale, molto brava da ripetere.
Ailin: romena originale, brava ma stavolta stanca in camera, da ripetere (solo dopo le altre).

Ve le consiglio? No, parlateci e poi ve le consigliate da soli, non è detto che i miei gusti piacciano a voi (anche perchè io andrei anche con mia nonna in carriola...)

Ragazze con cui ho parlato, sono tante, ma non mi ricordo mezzo nome:

A parte Elsa la finta colombiana, ma vera romena, che mi ha fatto una impressione non buona, tipica ragazza che dice tante cose in sala e poi non si sa se mantiene (magari sbaglio), comunque esteticamente non fa per me, tendenzialmente mi ha anche rotto i coglioni in sala, stavo riposando e lei era insistente…
A parte Grace, italiana di colore che viene da Mendrisio, a cui ho chiesto chiaramente e gentilmente “Cosa fai in camera…”, lei ha fatto la "spiritosa" rispondendo che più pago e più so già cosa mi aspetto…ecco, io mi aspetto che lei sta sullo sgabello e io vado con le altre, ma vaffanculo, va…professionalità zero, in Fkk non si va ad intuito…

Fine mezza recensione, adesso seguono alcune opinioni generali, ne ho molte ma definisco le principali:
  1. Salire molto spesso nel locale: voi comportatevi come meglio credete, ma a mio avviso salire troppo spesso nel locale (o nella stessa tipologia di locale) oltre a creare una certa dipendenza psicologica, mi porta ad una noia estrema, ed annoiarsi davanti a delle bellissime ragazze svestite non è lineare. Penso che la parola magica sia “equilibrio”, il proprio desiderio va dosato, fare arrivare la giusta tensione e poi salire, così si gusta meglio tutto quello che si osserva. Sennò poi si tendono ad evidenziare tutti gli aspetti negativi sia delle ragazze, sia del locale (tendenza che noto, spesso, in molte recensioni). Ovviamente ognuno cerca di vivere la propria vita al meglio, vorrei solo fare notare che un Fkk è una illusione, o meglio, una illusione reale e tangibile, ma fa parte di una piccola percentuale della vita e, perlopiù, non dovrebbe essere il nostro reale quotidiano\abituale. A volte, dico a volte, fare due passi al mare, al lago (o dove volete voi) è molto meglio che rinchiudersi in un locale dove la verità viene fatta dai soldi e, generalmente, tutti (e dico tutti) se ne fregano di voi e di quello che avete da dire (la maggioranza delle ragazze, guardatele bene, nemmeno vi ascolta mentre parlate…). Per me.​
  2. Nuova utenza del locale: se ne sono scritti capitoli e ripetere tutto sarebbe da disco rotto. Ecco, il termine “rotto” è un’altra parola magica. Io mi sono rotto di certi atteggiamenti, ma ormai anche il giocattolo si è irreparabilmente rotto. L’avvento della nuova clientela (che di per sé non sarebbe male, se avesse un minimo di concezione di dove si trova…) ha guastato un meccanismo dove la domanda e l’offerta erano chiari, ultimamente a chiedere a certe ragazze (che poi sono in una stragrande maggioranza) mi pare di essere io, e non loro, a dover offrire un servizio e, oltretutto, dovrei essere io a pagare il loro tempo, che più di un guadagno sembra essere una “lauta mancia” per una buona compagnia. Ebbene, lauta mancia perché molti strapagano per nessuna prestazione concreta, ergo le ragazze si montano la testa e molte poi svolgono il lavoro svogliatamente, rifiutando le prestazioni base. Se tutti siamo d’accordo che il proprio denaro va usato come ci pare, è altrettanto vero che la libertà altrui termina dove inizia la mia, ed il fatto di strapagare non ha logica e non serve a comperare affetto o migliori modi (serve solo a sovrastimare una ragazza), e questo atteggiamento di molti fa limitare la mia libertà di scelta (perchè molte ragazze poi mi rifiutano, vero @Giannizeronero?). Sarebbe come recarsi al fastfood e pagare l’hamburger base 40€ come l’aragosta, poi arriva il ragazzetto che può permettersi solo il panino base, ma nel frattempo hanno ritoccato le tariffe, arriva lui, che è povero in canna, e “Guardi, il menù base non se lo può più permettere…”. Molti restano con la fame. Questo è un malcostume, ma poi è illogico, se il locale ha tariffa standard 70€, perché, ad esempio, dare 300€? E’ illogico, pensateci, se il locale è tarato su una certa tariffa, si vede che l’offerta ha quel costo, se voi avete più soldi da spendere, non sprecateli, usateli meglio e in modo più profittevole altrove, dove l’offerta (in termini di prestazione e bellezza) è adeguata alla spesa. Pensateci, ma se poi qualcuno vuole sprecare i soldi, faccia pure (ma non sa fare dei buoni affari). Ovviamente la nuova clientela va suddivisa in vari sottogruppi che è troppo lunga da estrapolare, sopra ne ho evidenziato solo uno, che io definirei “L’oblatore seriale”, ma ci sono una masnada di sfaccettature, andiamo dal “Teenager inesperto” al “Molestatore cronico” (quello che le ragazze sfanculano senza troppi problemi), poi abbiamo “L’esibizionista” (quello che gira con i RayBan di notte, per dire…), per passare ai molti “Ubriachi molesti” ed “Ubriachi tranquilli”, senza scordare gli “Zozzoni”, che per me sono i migliori, sono quelli che pisciano fuori dalla tazza (o fanno peggio, e ho pure foto per prova).​
  3. Le nuove ragazze: adesso farò un discorso che sembra di sentire parlare mio nonno “Ai miei tempi…”. Il fatto reale, e che molti confermeranno, è che una decina di anni fa, su 100 ragazze, con 80 stavi bene e con le altre 20 dovevi starci attento, oggi su 100 ragazze, con 80 devi starci attento e con 20 ti trovi bene (da cui il motivo per cui, più o meno, si scrive sempre di quelle…). Le ragazze negate per questo lavoro ci sono sempre state, ma è innegabile che negli ultimi tempi siano maggiori quelle pretenziose, a fronte di atteggiamenti scorretti in sala e a prestazioni più che mediocri in camera (leggere del pompino coperto mi sembra anche una aberrazione…). L’educazione a correggere certi atteggiamenti deve arrivare dal cliente pagante (altra parola magica “noi paghiamo”, ricortatevelo), se la ragazza non ve la racconta giusta o vi sembra una fregatura, statene certi, lo è…certe ragazze per imparare devono restare in sala senza lavorare, loro capiscono i fatti e non le lamentele postume in reception (perché se non le pagate la ragione l’hanno loro, e alla fine se chiamano la Polizei è sgradevole per tutti). Questo non significa che “Io pago e allora posso tutto…”, no, restiamo nel rispetto reciproco, in una logica lavorativa, io pago te per una prestazione di “X” tempo e tu fai una prestazione che abbiamo concordato in sala… Tenete a mente che state di fronte a delle ragazzine, ma delle ragazzine che provengono da altri contesti, vengono da posti dove per sopravvivere bisogna essere molto “smecher”, e sono abituate a fregare il prossimo In certi paesi, tipo la Romania, lo sport nazionale è “inculare il turista”. E, noi, in Fkk non siamo né più e né meno di turisti, perché l’Fkk è casa delle ragazze e “noi siamo ospiti saltuari” (per quanto si salga spesso, è una ulteriore parola magica da tenere a mente). Le ragazze si adeguano a chi hanno di fronte, e se di fronte si palesa spesso e volentieri “un coglione”, statene certi poi ci rimettiamo tutti indistintamente.​
  4. Le “vecchie” ragazze: spesso sento disquisire sulle ragazze che sono lì da più tempo, che noi chiamiamo “milf”. Prima di tutto ci sono anche delle milf che hanno 22 anni, ma che non si vede. Ma soprattutto tenete a mente che prima o poi rimpiangeremo le veterane, perché se, oggi, sono “sature” di questo lavoro e ogni tanto perdono colpi, molto spesso non dipende da loro ma dall’atteggiamento della nuova clientela che gli rompe le scatole. Generalmente sono le più gentili ed educate, oltre ad essere esperte nel dare piacere. Non sono da sottovalutare, e augurarsi che vadano in pensione ha anche questo altro aspetto: se vanno in pensione loro che sono brave, siete certi che verranno rimpiazzate da un’altra altrettanto brava? Mistero…​
  5. Le recensioni: vanno prese con le pinze, perché la soggettività la fa da padrona, e soprattutto, per valutare la recensione, va anche valutato chi la scrive (e come la scrive). Servono a dare un indirizzo, ma non sono verità assolute (altra parola magica sono “punti di vista”), l’unica verità sta nel nostro criterio di giudizio. Se sei pulito, ti poni in modo educato, non vai con la prima che capita, prima di guardare il culo delle ragazze le osservi come si atteggiano e come si muovono, hai buone possibilità di non essere fregato.​
  6. Chi fa le recensioni: purtroppo sempre meno persone, qui parlo delle vere recensioni da cui trarre informazioni interessanti ed originali. Purtroppo il forum viene spesso usato come fonte di informazioni da segnarsi in agenda, e molti non danno contributo (soprattutto i moltissimi che sono presenti su altri forum e altri canali, ma che qui leggono, leggono e poi sparlano altrove), secondo me in molti non partecipano, forse, perché su questo forum devono essere seguite delle Regole certe che limitano la maleducazione. E anche quelli storici che scrivevano hanno limitato gli interventi alle classiche “minchiate da forum”, non che sia un male, ma anche questo ha un significato ed è il segno dei tempi che cambiano, del cambiamento della clientela e dell’adeguamento delle ragazze agli stessi.​
  7. Le prestazioni: parola super magica “non accontentarsi”, a fronte di lauti pagamenti è obbligatorio ricevere adeguati servizi e, soprattutto, uscire con il sorriso dal locale e non con il malumore (perché spendere tanto e poi uscire con la luna storta, fa girare di molto gli zebedei). Parlare con le ragazze ed essere chiari, usare parole semplici perché giocano sul fatto di essere straniere per incularci “Ma io non avevo capito…”, un cazzo, loro hanno capito benissimo che ci volevano inculare…essere chiari, gentili, diretti e duri se serve (non solo in camera). Questo non significa che in sala dovete fare perdere loro tempo, capito che non fa per voi lasciatela andare in fretta, ma in particolare non palpeggiatela ovunque, se la portate in camera ci sta, ma se poi la lasciate al palo, rientrate nella categoria del cliente deprecabile, e quindi prima o poi vi inchiappetta qualche ragazza (perché tra di loro si parlano e si dicono come sono i clienti…). Pompino scoperto è uno standard, se dicono che fa il bacio e poi non lo fa (e se per voi è fondamentale), scendere subito dalla camera, perché se non mantiene una cosa è sicuro che poi non mantiene nemmeno il resto (se restate in camera rientrate nella categoria “oblatori seriali”), prima mollate quella scorretta e prima ne trovate una che vi farà stare bene come meritate. Il cliente sei tu, sei tu che paghi e sei tu che devi stare bene, nel rispetto reciproco, non ti accontentare, perché se ti accontenti in un bordello, tanto vale che stavi a casa con quella rompicoglioni della fidanzata o della moglie, perdendo meno tempo e soldi. Pretendere il mantenimento di quanto promesso in sala, ma soprattutto i tempi, guardare l’orologio e fare vedere alla lei di turno che lo hai guardato bene. Il tempo è denaro e se ci fregano il denaro poi perdiamo anche il loro rispetto, come dicevo in precedenza, usare le palle per farsi rispettare.​
Per altre esigenze usare Mastercard e passa la paura, sono ben accette altre utili ed interessanti integrazioni.
Ovviamente non me ne voglia chi la pensa in modo diverso, ho espresso i MIEI punti vista.

Un saluto a tutti.
Grazie per la tua recensione col quale sono quasi totalmente d"accordo!
Però,per quanto riguarda il "tariffario"credo che un "cartello" da parte della direzione sia necessario,onde evitare equivoci e "PROCESSI INFLAZIONISTICI",oggi ,in Italia tanto di moda!
E non mi vengano a dire che sono delle libere professioniste,che quindi decidono loro i prezzi!
Gli si può dire(informalmente):vuoi lavorare all Wellcum il prezzario è questo! PUNTO!
 
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immenso

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Titano
Grazie per la tua recensione col quale sono quasi totalmente d"accordo!
Però,per quanto riguarda il "tariffario"credo che un "cartello" da parte della direzione sia necessario,onde evitare
La Direzione il suo lo ha fatto e lo fa quotidianamente.
Il problema sono i clienti paganti.
Se sai che il costo è 70 ma paghi 100, cosa può fare la Direzione?
Vietare l'ingresso ai minus habens?
 
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La Direzione il suo lo ha fatto e lo fa quotidianamente.
Il problema sono i clienti paganti.
Se sai che il costo è 70 ma paghi 100, cosa può fare la Direzione?
Vietare l'ingresso ai minus habens?
Beh, beh, beh, tu scherzi, ma sarebbe da fare...poi restiamo io, te e quattro gatti!😂
 
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“Pretesto per alcune opinioni generali una tantum”
  1. Salire molto spesso nel locale: voi comportatevi come meglio credete, ma a mio avviso salire troppo spesso nel locale (o nella stessa tipologia di locale) oltre a creare una certa dipendenza psicologica, mi porta ad una noia estrema, ed annoiarsi davanti a delle bellissime ragazze svestite non è lineare. Penso che la parola magica sia “equilibrio”, il proprio desiderio va dosato, fare arrivare la giusta tensione e poi salire, così si gusta meglio tutto quello che si osserva. Sennò poi si tendono ad evidenziare tutti gli aspetti negativi sia delle ragazze, sia del locale (tendenza che noto, spesso, in molte recensioni). Ovviamente ognuno cerca di vivere la propria vita al meglio, vorrei solo fare notare che un Fkk è una illusione, o meglio, una illusione reale e tangibile, ma fa parte di una piccola percentuale della vita e, perlopiù, non dovrebbe essere il nostro reale quotidiano\abituale. A volte, dico a volte, fare due passi al mare, al lago (o dove volete voi) è molto meglio che rinchiudersi in un locale dove la verità viene fatta dai soldi e, generalmente, tutti (e dico tutti) se ne fregano di voi e di quello che avete da dire (la maggioranza delle ragazze, guardatele bene, nemmeno vi ascolta mentre parlate…). Per me.
Concordo su questo, tutto il resto è noia :)
 
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Non sono mai stato al Wellcum e nemmeno all'Andiamo.
In Austria ho avuto frequentazioni all'Atlantis di Kufstein, al Paradise di Graz e due passaggi in quel di Innsbruck, di cui non ricordo il nome tanto è positivo il ricordo di cotal loco.
Resta il fatto che la tua riflessione è perfetta per qualsiasi FKK, posto nei quali se si entra solo con l'ottica della trombata, si entra con la filosofia sbagliata; non intendo dire questo nel senso che la trombata non sia l'obiettivo, ma nel senso che a questa ci si arriva con un corollario.
Varcando la porta di una loft o di un'esercente in un laufhaus, scatta nell'immediato la formula del visto e piaciuto: vedo, pago ,mi spoglio, trombo ed entro mezz'ora sono già a camminare sul marciapiede sottostante come fossi un qualsiasi passante impegnato nelle faccende quotidiane.
In un fkk c'è tutto il resto, parte integrante di un piacere che comincia già con quel brividino che scorre nel momento in cui si versa l'obolo di ingresso, mischiato all'emozione degli odori nell'aria, siano questi gli inconfondibili dolciastri afrori economici delle fanciulle o il rilassante odore del cloro dell'acqua delle vasche relax; in questi locali ci si rilassa, ci si gode la bibita fresca ammirando le fanciulle con quella recondiao ed un pochino perversa certezza che ciascuna di queste potrebbe essere tua.
In un fkk scatta l'istinto dell'iguana: stai lì, apparentemente immobile, a guardarti intorno con aria quasi indifferente, salvo scattare nel momento in cui l'ormone individua la preda, così come l'iguana con un guizzo scatena la lingua per prendere l'insetto di passaggio.
Il piacere in un fkk è tutto l'insieme, quell'insieme che si può provare solo andandoci.

Frequentavo spesso un altro fkk, ancora in attività in quel di Nova Gorica; purtroppo sono in pausa, causa contingenza economica; è vero che andandoci abbastanza abitualmente, in media una volta ogni due mesi, le ragazze ti conoscono ed il trattamento che ricevi è poi diverso; perlomeno io sono sempre stato trattato da signore ma va detto che ho anche sempre trattato le ragazze con rispetto ed educazione.

Chiedo scusa se magari sono andato fuori tema, ma nelle parole di Cobracan ho letto quella che io considero proprio la "filosofia del fkk".
 
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