Il titolo può sembrare un ossimoro o una cosa che non dovrebbe albergare in certi luoghi come un bordello, ma devo dire che dopo anni è la prima volta che mi capita una situazione del genere. Una scenata di gelosia in piena regola da parte di una prostituta in un bordello. Forse perché non l’avevo mai vissuta “consapevolmente” fino al momento in cui mi sono imbattuto in lei a cui, effettivamente, anche io ci tengo. Forse perché non avevo mai scambiato il mio numero di telefono con una prostituta di bordello sentendomi quasi quotidianamente. Trovo veramente difficile credere che una prostituta in un bordello possa essere gelosa del fatto che io vada o, peggio, possa andare con altre. Ma tant’è!
Forse è doveroso fare una piccola premessa.
Ho passato molti anni andando per bordelli in Svizzera sia tedesca sia, soprattutto, nel canton Ticino (mio territorio abituale di caccia). Con il tempo, frequentando questi bordelli, inevitabilmente si creano delle “amicizie” con alcune mestieranti. Di fatto ne ho un po’ in tutti i locali a diversi livelli. Quella con cui parli e basta, quella con ti confidi, quella con cui scopare, quella con cui fare orge di gruppo ecc... Tutto bene tutto bello soprattutto questa estate, quando si crea una sorta di legame profondo con una che notoriamente è considerata un vero e proprio “missile” (ovvero tradotto non fa un cazzo di sigla) ma con me, un po’ per gioco, un po’ per sfida, un po’ per non so per quale arcano mistero, ha iniziato a siglare iniziando a limonare, prenderlo in bocca come si deve e persino farsi sintonizzare il Rai 2. Devo dire la verità, dato che lei mi piace parecchio esteticamente ed, in più, iniziava a soddisfare i miei istinti in termini di prestazioni, ho iniziato a farci “l’abbonamento” tanto che ogni volta che salivo andavo con lei. E qui infrango clamorosamente una delle miei regole che mi sono sempre imposto di non salire mai con una per più di 3 volte consecutivamente e mai più di 5 in assoluto. Lo ammetto, sarò salito almeno una dozzina di volte, se non di più, nell’arco di un 2-3 mesi. Cosa che non ho mai fatto. Poi arrivo alla seconda cazzata o per meglio dire, alla seconda regola infranta, cosa che effettivamente non avevo mai e poi mai pensato di fare: scambio del numero di telefono. Iniziamo a sentirci e massaggiarci. La cosa mi piace e si intensifica soprattutto quando parto per un lungo periodo per motivi di lavoro. Sarò stato via circa due mesi e mezzo. Ritorno qualche settimana fa e finalmente penso di andare a trovarla, senza dirle nulla, in modo da farle una sorpresa. Arrivo nel locale ma non la trovo. Aspetto più di un ora ma niente. Intanto vengo abbordato da alcune mie vecchie amiche scatenate che ovviamente, vedendomi tutto solo, mi propongono di alleviare la mia solitudine in nome dei vecchi tempi. Cosa vi devo dire, la carne e debole e le amiche sono sempre amiche a cui non si può dire di no. Morale mi porto su un paio di amiche e stiamo veramente bene ma, finita la scopata, ritorno giù nel locale e, chi ti incontro lei (la mia preferita)! Azzo….. La scena è stata imbarazzate ma io con la mia faccia da culo la saluto e le dico come va? tutto bene? Praticamente scatta una prima scenata di gelosia che rimane contenuta nell’ambito degli sguardi glaciali di lei e delle frasi dette e degli insulti non detti. Le mie amiche capiscono la situazione e mi portano via distraendomi un po’ e rassicurandomi sul fatto che in fondo non era successo niente e che è normale. Certo, dico io, siamo o non siamo in un bordello? Tornato a casa, praticamente vengo letteralmente tempestato di messaggi in cui mi dice che sono uno stronzo, di averle spezzato il cuore e di averla tradita, facendomi presente, poi, che le cose che aveva fatto con me (ovvero le varie sigle.. limonate, cabrio Rai 2 ecc…) non le aveva mi fatte con altri mentre le mie amiche erano avvezze a fare sigle a tutti (questo è vero). Rimango abbastanza tranquillo tanto so, dentro di me, che la situazione si calmerà. Poi arriva una seconda serie di messaggi e telefonate che mi lasciano preoccupato e dove lei addirittura mi dice che si sentiva talmente male che si voleva “buttare dalla finestra”. Francamente non mi sono mai sentito così stronzo ed allo stesso tempo male nella mia vita, nemmeno con le mie ex regolari che ho lasciato. La sera successiva ritorno nel locale, per cercare di spiegarmi e riappacificare le cose, e trovo lei. Questa volta saliamo insieme. Stiamo su più di due ore tra parlare, chiarirci ed alla fine scopare. Lei mi chiede di prometterle di non andare più con le altre in quel locale o di non farmi più vedere. Le dico che ci proverò ma la cosa per me è impossibile. Lei mi prende molto, sia fisicamente sia mentalmente. Forse, come dice una delle mie amiche, lei lo ha capito e forse sta giocando proprio su questo. Io non so se sia vero o no, certo è che nel locale ci sono almeno altre quattro ragazze che vorrei farmi in sacrosanta libertà. Libertà che ora non sento più. Dall’altra parte so che se lo facessi lei non solo si incazzerebbe ma, in qualche modo, farebbe stare male anche me visto che comunque, strano a dirsi, a lei ci tengo. Non dico che le voglio bene ma comunque provo una certa affezione che mi impedisce di compiere azioni che possano farla stare male. Dall’altra parte mi dico fra me di non andare più in quel bordello e me ne vado a scopare in altri lidi, cosa che in parte già faccio, ma così non solo mi precluderei la possibilità di scoparmi le altre ma anche di stare con la mia preferita che, così, non vedrei più. Insomma, allo stato, non so proprio che cazzo fare!
Strano a dirsi ma, la gelosia, era proprio un fattore che non avevo considerato che potesse albergare nei bordelli e con cui fare i conti.
Spero di non aver tediato nessuno con la mia prolissa pergamena, più che messaggio, in bottiglia.
Un saluto a tutti,
Hilts.
Forse è doveroso fare una piccola premessa.
Ho passato molti anni andando per bordelli in Svizzera sia tedesca sia, soprattutto, nel canton Ticino (mio territorio abituale di caccia). Con il tempo, frequentando questi bordelli, inevitabilmente si creano delle “amicizie” con alcune mestieranti. Di fatto ne ho un po’ in tutti i locali a diversi livelli. Quella con cui parli e basta, quella con ti confidi, quella con cui scopare, quella con cui fare orge di gruppo ecc... Tutto bene tutto bello soprattutto questa estate, quando si crea una sorta di legame profondo con una che notoriamente è considerata un vero e proprio “missile” (ovvero tradotto non fa un cazzo di sigla) ma con me, un po’ per gioco, un po’ per sfida, un po’ per non so per quale arcano mistero, ha iniziato a siglare iniziando a limonare, prenderlo in bocca come si deve e persino farsi sintonizzare il Rai 2. Devo dire la verità, dato che lei mi piace parecchio esteticamente ed, in più, iniziava a soddisfare i miei istinti in termini di prestazioni, ho iniziato a farci “l’abbonamento” tanto che ogni volta che salivo andavo con lei. E qui infrango clamorosamente una delle miei regole che mi sono sempre imposto di non salire mai con una per più di 3 volte consecutivamente e mai più di 5 in assoluto. Lo ammetto, sarò salito almeno una dozzina di volte, se non di più, nell’arco di un 2-3 mesi. Cosa che non ho mai fatto. Poi arrivo alla seconda cazzata o per meglio dire, alla seconda regola infranta, cosa che effettivamente non avevo mai e poi mai pensato di fare: scambio del numero di telefono. Iniziamo a sentirci e massaggiarci. La cosa mi piace e si intensifica soprattutto quando parto per un lungo periodo per motivi di lavoro. Sarò stato via circa due mesi e mezzo. Ritorno qualche settimana fa e finalmente penso di andare a trovarla, senza dirle nulla, in modo da farle una sorpresa. Arrivo nel locale ma non la trovo. Aspetto più di un ora ma niente. Intanto vengo abbordato da alcune mie vecchie amiche scatenate che ovviamente, vedendomi tutto solo, mi propongono di alleviare la mia solitudine in nome dei vecchi tempi. Cosa vi devo dire, la carne e debole e le amiche sono sempre amiche a cui non si può dire di no. Morale mi porto su un paio di amiche e stiamo veramente bene ma, finita la scopata, ritorno giù nel locale e, chi ti incontro lei (la mia preferita)! Azzo….. La scena è stata imbarazzate ma io con la mia faccia da culo la saluto e le dico come va? tutto bene? Praticamente scatta una prima scenata di gelosia che rimane contenuta nell’ambito degli sguardi glaciali di lei e delle frasi dette e degli insulti non detti. Le mie amiche capiscono la situazione e mi portano via distraendomi un po’ e rassicurandomi sul fatto che in fondo non era successo niente e che è normale. Certo, dico io, siamo o non siamo in un bordello? Tornato a casa, praticamente vengo letteralmente tempestato di messaggi in cui mi dice che sono uno stronzo, di averle spezzato il cuore e di averla tradita, facendomi presente, poi, che le cose che aveva fatto con me (ovvero le varie sigle.. limonate, cabrio Rai 2 ecc…) non le aveva mi fatte con altri mentre le mie amiche erano avvezze a fare sigle a tutti (questo è vero). Rimango abbastanza tranquillo tanto so, dentro di me, che la situazione si calmerà. Poi arriva una seconda serie di messaggi e telefonate che mi lasciano preoccupato e dove lei addirittura mi dice che si sentiva talmente male che si voleva “buttare dalla finestra”. Francamente non mi sono mai sentito così stronzo ed allo stesso tempo male nella mia vita, nemmeno con le mie ex regolari che ho lasciato. La sera successiva ritorno nel locale, per cercare di spiegarmi e riappacificare le cose, e trovo lei. Questa volta saliamo insieme. Stiamo su più di due ore tra parlare, chiarirci ed alla fine scopare. Lei mi chiede di prometterle di non andare più con le altre in quel locale o di non farmi più vedere. Le dico che ci proverò ma la cosa per me è impossibile. Lei mi prende molto, sia fisicamente sia mentalmente. Forse, come dice una delle mie amiche, lei lo ha capito e forse sta giocando proprio su questo. Io non so se sia vero o no, certo è che nel locale ci sono almeno altre quattro ragazze che vorrei farmi in sacrosanta libertà. Libertà che ora non sento più. Dall’altra parte so che se lo facessi lei non solo si incazzerebbe ma, in qualche modo, farebbe stare male anche me visto che comunque, strano a dirsi, a lei ci tengo. Non dico che le voglio bene ma comunque provo una certa affezione che mi impedisce di compiere azioni che possano farla stare male. Dall’altra parte mi dico fra me di non andare più in quel bordello e me ne vado a scopare in altri lidi, cosa che in parte già faccio, ma così non solo mi precluderei la possibilità di scoparmi le altre ma anche di stare con la mia preferita che, così, non vedrei più. Insomma, allo stato, non so proprio che cazzo fare!
Strano a dirsi ma, la gelosia, era proprio un fattore che non avevo considerato che potesse albergare nei bordelli e con cui fare i conti.
Spero di non aver tediato nessuno con la mia prolissa pergamena, più che messaggio, in bottiglia.
Un saluto a tutti,
Hilts.