NOME INSERZIONISTA: Aline Fenaroly
RIFERIMENTO INTERNET :Trans Aline :: Nobili Seduzioni, by Andrea Nobili
CITTA DELL'INCONTRO: Pontecagnano
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': 30/35
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%conforme dal vivo meglio
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): fk 69 gfe anal fuck att pass cif cob
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 1ora
DESCRIZIONE FISICA: alta snella seno enorme cazzo enorme liscia abbronzata depilatissima profumatissima
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): XL
ATTITUDINE: attiva dominante o gfe
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale all’ingresso
TELEFONO: 32074857xx
LA MIA RECENSIONE:
Premetto che è stato l’incontro più bello e gratificante della mia vita e ho un certo curriculum alle spalle. Sarà difficile esprimere a parole la magia che si crea con Aline ma ci provo lo stesso.
Erano anni che cercavo di incontrarla, ieri finalmente mi decido. Ci eravamo scambiati messaggi privati su Twitter per concordare e invito alla consultazione del suo profilo che rende meglio l’idea dell’esperienza a cui si va in contro.
[renderà anche meglio ma è vietata, da sempre, la pubblicazioni di link a social network]
In mattinata faccio rotta per Pontecagnano all’hotel Ancora la chiamo e mi guida fino al suo villino poco distante. Facile il parcheggio proprio fuori casa sua, zona residenziale a carattere estivo quindi buona la privacy. Entro nel villino, salgo le scale, varco la porta e me la trovo in tenuta da combattimento come in foto allegata con body argento.
Aline è uno spettacolo della Natura, alta snella e slanciata, gambe Kilometriche lisce e dritte come colonne, vitino stretto, culo siliconato e pronunciato, addome piatto ma non scolpito, tette enormi a bomba, strette in quel body che formavano lo spacco in mezzo dove ogni cazzo troverebbe la sua pace, ha un bel viso, femminile ma con tratti decisi, una bella faccia da troione malizioso che ti lascia immediatamente percepire che è una godereccia, un puttanone da guerre puniche, sorride sempre e quando lo fa trasmette armonia, benessere, serenità.
Subito le presentazioni e le chiacchiere di rito, mi fa parlare, cerca di capirmi, mi accorgo che mi studia, il suo responso sarà stato : gfe per questo cucciolo in cerca di coccole. E così è stato !
Aline è davvero piacevole, mentre le racconto delle mie vacanze in Brasile mi spoglia senza che nemmeno me ne rendessi conto, lei sposta il body, tira fuori il seno più grosso che mi sia mai capitato di palpare e mi fa stendere sul letto, lei di fianco in ginocchio che mi baciava come una fidanzatina 18enne ! È davvero focosa, appassionata, comincia un turbinio di lingue favoloso, mi bacia il collo, morde le mie orecchie, ci infila la lingua, prende la mia mano, scosta il body, lentamente la avvicina al suo membro, che agguanto e scopro di dimensioni equine, già duro come una trave. Aline ha una lancia tra le gambe, una L in circonferenza e XL in lunghezza, un vero palo dritto e affusolato, davvero un bel cazzo, di quelli turgidi, duri e tesi ! Comincio a mungerglielo mentre lei continua a limonarmi alternando le tette alla mia bocca fino a poi finalmente infilarci il cazzo. Vista la sua filmografia amatoriale su Twitter le chiedo di poter riprendere l’incontro. Mi dà una scarpa con tacco, la appoggia sul mobile di fronte e su di essa appoggia il mio cellulare che poi mette in registrazione. Minchia ho pensato: una vera esperta del settore. È così, Aline è una vera professionista a 360 gradi, una persona che sa quello che fa e lo fa particolarmente bene, un talento naturale, una vera chiavatrice !
Torna a letto e comincia a stuzzicarmi, sorride e mi fa “sei pronto a scopare ? Ora ti scopo come non hai mai fatto prima” sorride e mi invita ad inginocchiarmi sul pavimento, lei in piedi di fronte a me, a favore della telecamera, una gigantessa dal cazzo proteso. Mi infila tutta la mazza in gola, lentamente, tappandomi il naso, afferrandomi per la nuca, ha infilato la sua bestia di 22/23 cm nella mia trachea , sentivo le tonsille urtarci sopra, i conati sopraggiungere ma che riuscivo a trattenere, tiro fuori la lingua per esasperazione e lei “si bravo lecca le palle, fermo così, che bello chi lo prende tutto”. Lo tira fuori e ripete questo gioco davanti alla telecamera che mi riprendeva mentre facevo sparire lentamente il suo serpente nella mia gola, comincia a colarmi broda dai lati della bocca che finisce sul pavimento, la mia bocca e il suo cazzo rimangono sempre congiunti da lunghi ed arcuati fili di saliva che anch’essi poi colano sul mento e a terra quando lei riporta il cazzo alla mia bocca. Me lo sbatacchia in faccia, tutto viscido della mia saliva, me lo ficca in bocca e comincia a fottermi come se la mia faccia fosse un culo, movimenti sinuosi, armonici, è una vera gattona, mi chiava in bocca con quel suo palo di marmo. Ad un certo punto deve essere proprio salita di giri perché mi afferra per un orecchio come una maestrina farebbe allo scolaretto da punire, Aline con me cerca di essere dolce ma la sua indole da vera padrona salta fuori involontariamente, la tiene a bada, vuole offrirmi l’esperienza che lei ha ritenuto si addicesse a me quella mattina, non sbagliava ma quegli atteggiamenti severi non mi dispiacevano. Mi tira a letto, mi fa stendere a pancia in giù, si siede a cosce larghe sul cuscino di fronte alla mia faccia e mi impala di nuovo la bocca con una mano sulla nuca. Poi comincia a trafficare, prende il luan, se ne spreme una quantità industriale sulla mano, si protende lungo la mia schiena senza staccarmi il cazzo, severamente affondato nella mia bocca, comincia a spalmare l’unguento tra le mie natiche delicatamente, intanto mi incoraggia “bravo succhialo bene che ora ti sfondo come una puttana, mi stai facendo impazzire, stamattina cercavo proprio una Troia come te, ti mando via quando lo dico io, prima devo rompere il culo”. Infila un dito, affonda che un piacere fa su e giù un paio di volte, rilancia con il secondo. Due dita in culo e il suo pene in bocca, gioca con il mio buchetto dolcemente, raccoglie il luan con le dita e lo spinge nel buco del culo, aspetta di sentire lo sfintere morbido e rilassato, intanto pompa con le dita che è un piacere. Si alza dal cuscino su cui era seduta, prende al volo un condom che infila in un nano secondo, sento la mia bocca improvvisamente libera, la mascella un po’ dolorante, ma il sollievo di poter di nuovo respirare e deglutire. Mi si sdraia addosso e qui signori, è accaduto qualcosa di indimenticabile che però purtroppo non so descrivere: poggia la sua verga tra le mie natiche e comincia a strisciarla nel solco, mi volto all’indietro e cominciamo a baciarci appassionatamente, lei continua il su e giù tra le mie natiche, sentivo il peso del suo corpo addosso, la sua pelle liscia, il suo seno imponente sulla mia schiena, questi baci profondi e salivosi, il suo profumo, quel cazzo che mi mandava in estasi, ad un certo, punto senza che lei lo agguantasse con le mani, penetra nelle mie carni affondandomi nel culo con una naturalezza, una dolcezza, ma al contempo un totale senso di appagamento e di sfondamento, non il dolore ma l’estrema e profonda dilatazione, grazie alla sua preparazione me lo ha piantato tutto in culo fino alla base e guardatelo bene, prendere un tronco simile in un colpo solo potrebbe mandare i meno esperti in ospedale. Sentivo il culo dilatarsi ad anello, abituarsi a quella grossa presenza estranea, lo sentivo nel profondo, piantato sul fondo del tratto discendente del mio intestino. Che bello averla dentro, una vera estasi, sembrava la mia prima volta. Mi ha lasciato giusto il tempo di acclimatarmi prima di cominciare delle lunghe pennellate. Usciva totalmente dal mio culo per riaffondarci ma data la sua notevole lunghezza io sentivo un treno che mi schiantava il didietro. Un kilometro di cazzo ad ogni suo affondo , l’impatto con il capolinea sconquassante, il diametro del mio buco che ormai aveva ceduto, lo sentivo oscenamente dilatato. Non riuscivo a trattenere gemiti e grugniti dovuti al piacere e alla disperazione. Il ritmo aumenta, mi fa mettere a pecora, lei comincia ad ansimare, io mi sento ormai tutto rotto e decido di contrastare i suoi movimenti, rendendo gli affondi ancora più violenti. Le mie natiche producevano schiocchi imbarazzanti, mi stava schioccando, stava chiavando coma una cavalla. Ho resistito 10 minuti in quella posizione, sono tantissimi, lei prendeva giusto brevi pause per sistemarsi meglio o per alzare un piede sul letto. Le chiedo pietà, sorride e si ferma. Mi abbraccia e mi bacia, poi mi sussurra “dai mettiti al contrario forse va meglio”. Mi stendo sul letto, ritraggo le ginocchia al petto, lei alla missionaria mi penetra regalandomi una sensazione nuova : sentivo la punta del suo cazzo nello stomaco, lo spingeva verso l’alto e la punta si vedeva sul mio ventre ad ogni affondo. Avevo le sue tette in faccia che leccavo con gusto, si alternava con la lingua, mi ha letteralmente lavato la faccia. Mi ha chiavato in quel modo finché dalle contrazioni non ho cominciato a zampillare dal cazzo e lei soddisfatta mi incitava a liberarmi. Mi asciuga con il rotolo assorbente e continua a pompare. Avevo il culo in fiamme e sentivo l’ano prolassato sul suo cazzo. Emettevo suoni gutturali, avevo la sensazione che tutto l’intestino mi fuoriscisse dall’ano. Mi aveva veramente sfondato il culo, temevo che fosse irrimediabilmente compromesso. Non resisto e le chiedo di nuovo tregua. Non si ferma, inspiegabilmente comincia a pompare più forte, non vuole saperne, mi dice “dai amore ci siamo quasi, sali addosso a me fammi godere”. Mi manda in paradiso. Si stende e le Monti sopra. Mi impalo sulla sua verga che ormai ha stampato la sua forma nelle mie natiche, faccio su e giù accovacciato come un ranocchio, strofino e lo sento opporre resistenza alla flessione, mi stava arpionando, altre poche gocce di urina fuoriescono dal mio cazzo in tiro, mi scaraventa per terra, di nuovo in ginocchio, lei in piedi al lato del letto, la telecamera di lato che immortala lei che si smanetta sulla mia faccia, pochi colpi e subito un promo fiotto sulla faccia, una moneta di sborra che mi schizza sulla guancia violentemente, prendo io il suo cazzo in mano e lentamente tiro un’altra sega, cola un secondo piscio di sperma che mi copre tutte le labbra, alla terza sega in altra colata di latte denso e bianco mi traccia un rigo in fronte, tiro ancora e continua a colare latte, in quantità minore, ma in maniera ancora apprezzabile, lei continua a ribadire con voce strozzata “godo, godo, come godo” la vedo in estasi mentre copre la mia faccia del suo caldo piacere. Mi riduce a una maschera di sperma, la mia faccia era totalmente coperta dei suoi umori. Qui comincia il trattamento di bellezza : si siede sul letto divarica le gambe mi infila un preservativo e mi invita ad incularla. Raccoglie un po’ del suo sperma dalla mia faccia, lubrifica con esso il suo buchino e mi lascia entrare senza difficoltà. Ero troppo eccitato e non volevo godere subito, mi muovo lentamente, lei intanto mi fissa negli occhi e spalma il suo sperma su tutta la mia faccia. Non resisto più si due minuti. Sento i coglioni friggermi tra le gambe, le cosce mi tremano, l’ano si contrae, lei se ne accorge e mi spinge fuori. Sfila il condom e mi smanetta sulle sue tette. Le innaffio con una quantità industriale di sperma che risalta particolarmente sulla sua pelle abbronzata. Col fiatone, stanco ed esausto, mi accascio su di lei che mi spinge a leccare il mio stesso piacere dal suo enorme seno. siamo rimasti abbracciati qualche minuto per poi cominciare tra sorrisi e chiacchiere dolci a ricomporre quel macello. Sono rimasto con lei a parlare per altri 10/15 minuti finché non mi è suonato il telefono che intanto aveva ripreso tutto. L’esperienza più indimenticabile della mia vita.
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(5/5) ★★★★★
RIFERIMENTO INTERNET :Trans Aline :: Nobili Seduzioni, by Andrea Nobili
CITTA DELL'INCONTRO: Pontecagnano
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': 30/35
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: 100%conforme dal vivo meglio
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): fk 69 gfe anal fuck att pass cif cob
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 100
DURATA DELL'INCONTRO: 1ora
DESCRIZIONE FISICA: alta snella seno enorme cazzo enorme liscia abbronzata depilatissima profumatissima
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): XL
ATTITUDINE: attiva dominante o gfe
REPERIBILITA': facile
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: scale all’ingresso
TELEFONO: 32074857xx
LA MIA RECENSIONE:
Premetto che è stato l’incontro più bello e gratificante della mia vita e ho un certo curriculum alle spalle. Sarà difficile esprimere a parole la magia che si crea con Aline ma ci provo lo stesso.
Erano anni che cercavo di incontrarla, ieri finalmente mi decido. Ci eravamo scambiati messaggi privati su Twitter per concordare e invito alla consultazione del suo profilo che rende meglio l’idea dell’esperienza a cui si va in contro.
[renderà anche meglio ma è vietata, da sempre, la pubblicazioni di link a social network]
In mattinata faccio rotta per Pontecagnano all’hotel Ancora la chiamo e mi guida fino al suo villino poco distante. Facile il parcheggio proprio fuori casa sua, zona residenziale a carattere estivo quindi buona la privacy. Entro nel villino, salgo le scale, varco la porta e me la trovo in tenuta da combattimento come in foto allegata con body argento.
Aline è uno spettacolo della Natura, alta snella e slanciata, gambe Kilometriche lisce e dritte come colonne, vitino stretto, culo siliconato e pronunciato, addome piatto ma non scolpito, tette enormi a bomba, strette in quel body che formavano lo spacco in mezzo dove ogni cazzo troverebbe la sua pace, ha un bel viso, femminile ma con tratti decisi, una bella faccia da troione malizioso che ti lascia immediatamente percepire che è una godereccia, un puttanone da guerre puniche, sorride sempre e quando lo fa trasmette armonia, benessere, serenità.
Subito le presentazioni e le chiacchiere di rito, mi fa parlare, cerca di capirmi, mi accorgo che mi studia, il suo responso sarà stato : gfe per questo cucciolo in cerca di coccole. E così è stato !
Aline è davvero piacevole, mentre le racconto delle mie vacanze in Brasile mi spoglia senza che nemmeno me ne rendessi conto, lei sposta il body, tira fuori il seno più grosso che mi sia mai capitato di palpare e mi fa stendere sul letto, lei di fianco in ginocchio che mi baciava come una fidanzatina 18enne ! È davvero focosa, appassionata, comincia un turbinio di lingue favoloso, mi bacia il collo, morde le mie orecchie, ci infila la lingua, prende la mia mano, scosta il body, lentamente la avvicina al suo membro, che agguanto e scopro di dimensioni equine, già duro come una trave. Aline ha una lancia tra le gambe, una L in circonferenza e XL in lunghezza, un vero palo dritto e affusolato, davvero un bel cazzo, di quelli turgidi, duri e tesi ! Comincio a mungerglielo mentre lei continua a limonarmi alternando le tette alla mia bocca fino a poi finalmente infilarci il cazzo. Vista la sua filmografia amatoriale su Twitter le chiedo di poter riprendere l’incontro. Mi dà una scarpa con tacco, la appoggia sul mobile di fronte e su di essa appoggia il mio cellulare che poi mette in registrazione. Minchia ho pensato: una vera esperta del settore. È così, Aline è una vera professionista a 360 gradi, una persona che sa quello che fa e lo fa particolarmente bene, un talento naturale, una vera chiavatrice !
Torna a letto e comincia a stuzzicarmi, sorride e mi fa “sei pronto a scopare ? Ora ti scopo come non hai mai fatto prima” sorride e mi invita ad inginocchiarmi sul pavimento, lei in piedi di fronte a me, a favore della telecamera, una gigantessa dal cazzo proteso. Mi infila tutta la mazza in gola, lentamente, tappandomi il naso, afferrandomi per la nuca, ha infilato la sua bestia di 22/23 cm nella mia trachea , sentivo le tonsille urtarci sopra, i conati sopraggiungere ma che riuscivo a trattenere, tiro fuori la lingua per esasperazione e lei “si bravo lecca le palle, fermo così, che bello chi lo prende tutto”. Lo tira fuori e ripete questo gioco davanti alla telecamera che mi riprendeva mentre facevo sparire lentamente il suo serpente nella mia gola, comincia a colarmi broda dai lati della bocca che finisce sul pavimento, la mia bocca e il suo cazzo rimangono sempre congiunti da lunghi ed arcuati fili di saliva che anch’essi poi colano sul mento e a terra quando lei riporta il cazzo alla mia bocca. Me lo sbatacchia in faccia, tutto viscido della mia saliva, me lo ficca in bocca e comincia a fottermi come se la mia faccia fosse un culo, movimenti sinuosi, armonici, è una vera gattona, mi chiava in bocca con quel suo palo di marmo. Ad un certo punto deve essere proprio salita di giri perché mi afferra per un orecchio come una maestrina farebbe allo scolaretto da punire, Aline con me cerca di essere dolce ma la sua indole da vera padrona salta fuori involontariamente, la tiene a bada, vuole offrirmi l’esperienza che lei ha ritenuto si addicesse a me quella mattina, non sbagliava ma quegli atteggiamenti severi non mi dispiacevano. Mi tira a letto, mi fa stendere a pancia in giù, si siede a cosce larghe sul cuscino di fronte alla mia faccia e mi impala di nuovo la bocca con una mano sulla nuca. Poi comincia a trafficare, prende il luan, se ne spreme una quantità industriale sulla mano, si protende lungo la mia schiena senza staccarmi il cazzo, severamente affondato nella mia bocca, comincia a spalmare l’unguento tra le mie natiche delicatamente, intanto mi incoraggia “bravo succhialo bene che ora ti sfondo come una puttana, mi stai facendo impazzire, stamattina cercavo proprio una Troia come te, ti mando via quando lo dico io, prima devo rompere il culo”. Infila un dito, affonda che un piacere fa su e giù un paio di volte, rilancia con il secondo. Due dita in culo e il suo pene in bocca, gioca con il mio buchetto dolcemente, raccoglie il luan con le dita e lo spinge nel buco del culo, aspetta di sentire lo sfintere morbido e rilassato, intanto pompa con le dita che è un piacere. Si alza dal cuscino su cui era seduta, prende al volo un condom che infila in un nano secondo, sento la mia bocca improvvisamente libera, la mascella un po’ dolorante, ma il sollievo di poter di nuovo respirare e deglutire. Mi si sdraia addosso e qui signori, è accaduto qualcosa di indimenticabile che però purtroppo non so descrivere: poggia la sua verga tra le mie natiche e comincia a strisciarla nel solco, mi volto all’indietro e cominciamo a baciarci appassionatamente, lei continua il su e giù tra le mie natiche, sentivo il peso del suo corpo addosso, la sua pelle liscia, il suo seno imponente sulla mia schiena, questi baci profondi e salivosi, il suo profumo, quel cazzo che mi mandava in estasi, ad un certo, punto senza che lei lo agguantasse con le mani, penetra nelle mie carni affondandomi nel culo con una naturalezza, una dolcezza, ma al contempo un totale senso di appagamento e di sfondamento, non il dolore ma l’estrema e profonda dilatazione, grazie alla sua preparazione me lo ha piantato tutto in culo fino alla base e guardatelo bene, prendere un tronco simile in un colpo solo potrebbe mandare i meno esperti in ospedale. Sentivo il culo dilatarsi ad anello, abituarsi a quella grossa presenza estranea, lo sentivo nel profondo, piantato sul fondo del tratto discendente del mio intestino. Che bello averla dentro, una vera estasi, sembrava la mia prima volta. Mi ha lasciato giusto il tempo di acclimatarmi prima di cominciare delle lunghe pennellate. Usciva totalmente dal mio culo per riaffondarci ma data la sua notevole lunghezza io sentivo un treno che mi schiantava il didietro. Un kilometro di cazzo ad ogni suo affondo , l’impatto con il capolinea sconquassante, il diametro del mio buco che ormai aveva ceduto, lo sentivo oscenamente dilatato. Non riuscivo a trattenere gemiti e grugniti dovuti al piacere e alla disperazione. Il ritmo aumenta, mi fa mettere a pecora, lei comincia ad ansimare, io mi sento ormai tutto rotto e decido di contrastare i suoi movimenti, rendendo gli affondi ancora più violenti. Le mie natiche producevano schiocchi imbarazzanti, mi stava schioccando, stava chiavando coma una cavalla. Ho resistito 10 minuti in quella posizione, sono tantissimi, lei prendeva giusto brevi pause per sistemarsi meglio o per alzare un piede sul letto. Le chiedo pietà, sorride e si ferma. Mi abbraccia e mi bacia, poi mi sussurra “dai mettiti al contrario forse va meglio”. Mi stendo sul letto, ritraggo le ginocchia al petto, lei alla missionaria mi penetra regalandomi una sensazione nuova : sentivo la punta del suo cazzo nello stomaco, lo spingeva verso l’alto e la punta si vedeva sul mio ventre ad ogni affondo. Avevo le sue tette in faccia che leccavo con gusto, si alternava con la lingua, mi ha letteralmente lavato la faccia. Mi ha chiavato in quel modo finché dalle contrazioni non ho cominciato a zampillare dal cazzo e lei soddisfatta mi incitava a liberarmi. Mi asciuga con il rotolo assorbente e continua a pompare. Avevo il culo in fiamme e sentivo l’ano prolassato sul suo cazzo. Emettevo suoni gutturali, avevo la sensazione che tutto l’intestino mi fuoriscisse dall’ano. Mi aveva veramente sfondato il culo, temevo che fosse irrimediabilmente compromesso. Non resisto e le chiedo di nuovo tregua. Non si ferma, inspiegabilmente comincia a pompare più forte, non vuole saperne, mi dice “dai amore ci siamo quasi, sali addosso a me fammi godere”. Mi manda in paradiso. Si stende e le Monti sopra. Mi impalo sulla sua verga che ormai ha stampato la sua forma nelle mie natiche, faccio su e giù accovacciato come un ranocchio, strofino e lo sento opporre resistenza alla flessione, mi stava arpionando, altre poche gocce di urina fuoriescono dal mio cazzo in tiro, mi scaraventa per terra, di nuovo in ginocchio, lei in piedi al lato del letto, la telecamera di lato che immortala lei che si smanetta sulla mia faccia, pochi colpi e subito un promo fiotto sulla faccia, una moneta di sborra che mi schizza sulla guancia violentemente, prendo io il suo cazzo in mano e lentamente tiro un’altra sega, cola un secondo piscio di sperma che mi copre tutte le labbra, alla terza sega in altra colata di latte denso e bianco mi traccia un rigo in fronte, tiro ancora e continua a colare latte, in quantità minore, ma in maniera ancora apprezzabile, lei continua a ribadire con voce strozzata “godo, godo, come godo” la vedo in estasi mentre copre la mia faccia del suo caldo piacere. Mi riduce a una maschera di sperma, la mia faccia era totalmente coperta dei suoi umori. Qui comincia il trattamento di bellezza : si siede sul letto divarica le gambe mi infila un preservativo e mi invita ad incularla. Raccoglie un po’ del suo sperma dalla mia faccia, lubrifica con esso il suo buchino e mi lascia entrare senza difficoltà. Ero troppo eccitato e non volevo godere subito, mi muovo lentamente, lei intanto mi fissa negli occhi e spalma il suo sperma su tutta la mia faccia. Non resisto più si due minuti. Sento i coglioni friggermi tra le gambe, le cosce mi tremano, l’ano si contrae, lei se ne accorge e mi spinge fuori. Sfila il condom e mi smanetta sulle sue tette. Le innaffio con una quantità industriale di sperma che risalta particolarmente sulla sua pelle abbronzata. Col fiatone, stanco ed esausto, mi accascio su di lei che mi spinge a leccare il mio stesso piacere dal suo enorme seno. siamo rimasti abbracciati qualche minuto per poi cominciare tra sorrisi e chiacchiere dolci a ricomporre quel macello. Sono rimasto con lei a parlare per altri 10/15 minuti finché non mi è suonato il telefono che intanto aveva ripreso tutto. L’esperienza più indimenticabile della mia vita.
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(5/5) ★★★★★