Odiare gli uomini

Hawkeye ha scritto:

Questo è un concetto che mi riesce difficile da assimilare. Cioè, uno dovrebbe odiare una o più persone che comunque continua a cercare e soprattutto a pagare? Passi la pay girl che non ami il suo lavoro e scenda a compromessi per il guadagno veloce, ma l'utente finale? E' come pisciare in un cappello e poi metterselo in testa.

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Ahahah... mi fai morire certe volte

Però credo che il discorso non sia campato in aria. Alcuni vanno a puttane perchè non hanno altra scelta e quindi quello è l'unico modo per avere un contatto fisico con una bella ragazza ma nel contempo si sentono in un certo senso "rifiutati" anche lì e ciò scatena in loro un sentimento di odio che non è verso la prostituta, ma verso la donna.

Hawkeye ha scritto:

Questo è un concetto che mi riesce difficile da assimilare.

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Cazzo dici?
Sai quanti odiano la propria puttana quando arriva il momento di sganciare la polpa?!?!?
In quel momento le vuoi bene come ad Equitalia...

Non state considerando tutti i missili e le fregature che certe puttane (e qui meritano tutto il senso del termine) danno ai propri clienti...E voi dite che quei clienti non odiano quelle "professioniste"?

Io ci sono capitato, come molti, e quelle le odio!

semefresco ha scritto:

Non state considerando tutti i missili e le fregature che certe puttane (e qui meritano tutto il senso del termine) danno ai propri clienti...E voi dite che quei clienti non odiano quelle "professioniste"?

Io ci sono capitato, come molti, e quelle le odio!

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Assolutamente vero.
A queste si aggiungano quegli escrementi umani che fingono di essere "fidanzate" per spillare denaro, creando a volte danni tali da rovinare la vita di un individuo.
Difficile immaginare che uno non odi tizie simili, se ha avuto la sfortuna di incontrarne una.

Hawkeye ha scritto:

Questo è un concetto che mi riesce difficile da assimilare. Cioè, uno dovrebbe odiare una o più persone che comunque continua a cercare e soprattutto a pagare? Passi la pay girl che non ami il suo lavoro e scenda a compromessi per il guadagno veloce, ma l'utente finale? E' come pisciare in un cappello e poi metterselo in testa.

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Se si immagina un uomo bruttissimo che è sempre stato deriso e rifiutato dalle donne tutto diventa più semplice.
Chiaramente un uomo del genere, se non è più serafico del Buddha, odierà le donne, anche se per ragioni fisiologiche andrà con delle prostitute.

Ritengo che facciate una gran confusione fra i termini "odio" e "disprezzo".

Riguardo all'odio, e dato per scontato che in questo hobby ogni tanto una "sola" capita, posso capire ad arrivare ad odiare, anche se il termine mi pare francamente esagerato, quella data persona che la sola ce l'ha rifilata. Ma se per questo si arriva ad odiare l'intera categoria, meglio destinare i quattrini previsti per il sesso ad incontri con persone che studino i disturbi comportamentali.

Per ciò che attiene il disprezzo, a quanto pare è sempre valido l'antico adagio che testualmente recita "Chi disprezza, compra"...

Hawkeye ha scritto:

.................................... posso capire ad arrivare ad odiare, anche se il termine mi pare francamente esagerato, quella data persona che la sola ce l'ha rifilata. Ma se per questo si arriva ad odiare l'intera categoria,.................."...

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In effetti, meglio precisare:
per quanto mi riguarda posso dire di odiare quelle 4-5 zoccole che mi hanno fregato, assolutamente, invece, "amo" le tante, belle veline che mi hanno fatto godere

Come Hawkeye trovo assurdi quelli che odiano le prostitute pur andandoci. Come dice giustamente ha poco senso odiare persone che si cercano e si pagano. Per poi farci del sesso cioè uno degli atti più intimi che esistono. È veramente un paradosso mentale. In quanto l'esserci costretti ad andarci l'ho sentita tante volte questa cosa ma mi sembra di una ipocrisia pazzesca. Magari se ne lamenta il punter 50enne sovrappeso e brutto che però va con veline di 20 anni. E grazie al cazzo che deve pagare! Magari troverebbe delle cesse di mezza età sue simili ma ovviamente non le vuole. E poi c'è sempre Federica. Insomma questa costrizione non esiste. Allora chi deve scontare 30 anni di galera che fa?

Io le puttane credo di amarle;la liberalità della scelta offre l'opportunità di trovare l'idealtipo di femmina che meglio ci garba; di cogliere l'eterno feminino, mi verrebbe quasi da dire; passando sopra e anche apprezzando, a volte, l'individualità con cui si manifesta; e che le grandi puttane, quelle con la vocazione, riescano ad amare l'uomo per lo stesso motivo.


Ci sono in giro delle brave artigiane; per le vere artiste, di solito, bisogna avere i soldi.

Non so se Hillary sia un troll, se leggerà mai le mie parole, o altro. Qualche incongruenza mi salta all'occhio, ma chissà. Ad esempio il fatto che pulisci gabinetti per 500 euro al mese: balla. Non farmi spiegare il perché, non ci credo neanche se mi mandi il filmato. Ma rispondo facendo finta di credere alle tue parole, perchè effettivamente ci sono moltissime prostitute che la pensano proprio come te, non sei originale, anzi, è più raro il caso contrario, ovvero quello di donne che amano spasmodicamente prostituirsi. Benché l'immaginario maschile tenda a voler fare di ogni prostituta una ninfomane nata per fare questo nobile lavoro...
Prostituirsi non è una passeggiata, non consiste nel semplice gesto meccanico di aprire le gambe.
E' un lavoro che si fa per necessità, che sia quella della mera sopravvivenza, oppure quella di arricchirsi. Prostituirsi ha a che fare col denaro, non col sesso. Il fatto che tu venga qui a scrivere che il solo sesso piacevole per te sia quello vissuto con la persona "amata" (qualunque sia il significato che vogliamo are a questo termine, anche in senso lato), non c'entra nulla con la prostituzione. Può essere un tuo sfogo e lo comprendo, ma che risposte vorresti che non hai già dentro di te?
Inoltre, e vengo al punto, c'è qualcosa di vero nel detto..."per fare il mestiere ci vuole anche un po' di vocazione". Non che una prostituta debba godere con ogni cliente o fare salti di gioia nello svolgere questa attività,ma come minimo non deve provare repulsione per gli uomini, al punto da viverlo come una tortura. Il fatto che tu scriva che non potresti mai diventare amica di un cliente mi raggela. Evidentemente li disprezzi a prescindere , per il solo fatto che ti scopano.
Tu purtroppo sei il contraltare di quei clienti che disprezzano e diano le prostitute.
Pur fra tante sfaccettature che ha ogni persona, non si può negare che prostitute e clienti si dividono in due grandi categorie: quelli che si odiano reciprocamente, e quelli invece umanamente ben predisposti. Ci sono prostitute che odiano gli uomini, a prescindere... (al di là del fatto che siano clienti). E uomini che odiano le donne. Nel rapporto mercenario quest'odio viene massimizzato, col risultato di rapporti frustranti da ambo i lati. Frustranti e malati. Il cliente che odia la prostituta è chiaramente un malato di mente e vive il sesso in maniera perversa, più come una scarica che come un piacere vero e proprio (eiaculare non significa necessariamente godere appieno dell'atto sessuale). La prostituta che odia il cliente si tortura, si fa della violenza, e col tempo rischia di andare fuori di testa (se non lo è già). Che dire? Mi dispiace molto per tutte queste persone. Vi leggo solo tanta malattia, tanta morte più che vita, poca gioia di vivere, masochismo, sadismo.
Poi non comprendo: dici di farlo solo per arrivare a fine mese, percui pare tu non ti voglia arricchire con questo lavoro, possibile che a 24 anni oltretutto italiana, tu abbia bisogno di fare chissà quanti incontri per tale necessità? Ne bastano pochissimi al mese, suvvia. Senza nemmeno bisogno di pulire cessi.

Hawkeye ha scritto:

Ritengo che facciate una gran confusione fra i termini "odio" e "disprezzo".

Riguardo all'odio, e dato per scontato che in questo hobby ogni tanto una "sola" capita, posso capire ad arrivare ad odiare, anche se il termine mi pare francamente esagerato, quella data persona che la sola ce l'ha rifilata. Ma se per questo si arriva ad odiare l'intera categoria, meglio destinare i quattrini previsti per il sesso ad incontri con persone che studino i disturbi comportamentali.

Per ciò che attiene il disprezzo, a quanto pare è sempre valido l'antico adagio che testualmente recita "Chi disprezza, compra"...

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Ma in questi casi si parte proprio dal ribaltamento: comprano perché disprezzano. Se non disprezzassero non comprerebbero, ovvero non potrebbero esercitare quel disprezzo che hanno bisogno di scaricare. La pulsione ad andare con una prostituta parte proprio da questo. E molte volte è contraccambiato. Ci sono donne veramente malate nel loro rapporto con gli uomini. Il farsi maltrattare e disprezzare è quasi una seconda natura. Credono di esser furbe ed essere loro a usare gli uomini, in realtà nessuno dei due è furbo e usa l'altro, entrambi ne escono con le ossa rotte. Si tratta di rapporti di violenza sessuale "consensuale", perdonami l'apparente paradosso. Ma il mondo della prostituzione è anche altro.

Odiare le pay è da idioti, potranno anche avere dei difetti ma almeno ce la danno, e ciò è cosa buona e giusta.

petra ha scritto:

comprano perché disprezzano. Se non disprezzassero non comprerebbero, ovvero non potrebbero esercitare quel disprezzo che hanno bisogno di scaricare.

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No dai, tu parli di punter sociopatici...

Io pago una donna per comprare il tempo che dedica a me, in quel momento la amo.

L3ONARDO ha scritto:

No dai, tu parli di punter sociopatici...

Io pago una donna per comprare il tempo che dedica a me, in quel momento la amo.

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Signor precisino è arrivato!!! Mi mancavi : )
Non mi riferivo ai clienti "in generale", OVVIAMENTE. Ma a quegli uomini che strutturalmente odiano le donne, a prescindere. Esistono, sai?! Come esistono donne che odiano gli uomini...ce ne sono molte tra le prostitute. Hai qualche altro puntino sulla "i" da mettere?!

La nostra Hillary ad esempio odia gli uomini, anzi non solo...è proprio sessuofobica. Grado di porcaggine zero... E comunque più ci penso , più mi sembra incongruente il personaggio.
Pure il fatto che tutti i datori di lavoro ci provano e se la vogliono scopare. Ma quando mai?? Ma dove, nei campi di banane forse? Stanno super attenti, per non beccarsi qualche bella denuncia. Ci sono moltissime belle donne che lavorano e non subiscono affatto tutti questi fantomatici ricatti sessuali.
Hillary, lasciatelo dire, se esisti...lascia perdere la prostituzione. Se non ti eccitano gli sguardi degli uomini, anzi ti urtano...significa che non sei troia inside. Io ad esempio mi offendo se non mi guardano con desiderio. Mi eccita lo sguardo del maschio, spesso fantastico. Anzi, provoco, appositamente...velatamente. Mi diverte. Già da vecchia non potrò più permettermelo, ne approfitto ora. Ma se tu ti ecciti di più a pulire cessi, buon per te.

petra ha scritto:

Signor precisino è arrivato!!! Mi mancavi : )
Non mi riferivo ai clienti "in generale", OVVIAMENTE. Ma a quegli uomini che strutturalmente odiano le donne, a prescindere. Esistono, sai?! Come esistono donne che odiano gli uomini...ce ne sono molte tra le prostitute. Hai qualche altro puntino sulla "i" da mettere?!

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Però anche questo non è del tutto vero, io ad esempio non ho una grande opinione delle donne in generale, però le pay le apprezzo e mi stanno simpatiche, per il semplice fatto che me la danno. Mai provato disprezzo, per le pay, solo ammirazione per il fatto che migliorano la vita a molti maschi.

luca0000 ha scritto:

Odiare le pay è da idioti, potranno anche avere dei difetti ma almeno ce la danno, e ciò è cosa buona e giusta.

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Sì però questo è un sentimento naturale che provano coloro che lì guardano in faccia il motivo per cui ci vanno.
Posto che io farei alle prostitute una statua d'oro cosparsa di diamanti, io ragiono dal mio punto di vista che è quello di uno che ha ricevuto da loro tantissimo. Ma non è così per tutti. C'è chi istintivamente cerca quello che non ha mai trovato in una donna free e, non trovandolo, scatta l'ira di chi si sente respinto.
Sarà anche da idioti, ma per loro la prostituta è una sorta di male necessario.

L3ONARDO ha scritto:

No dai, tu parli di punter sociopatici...

Io pago una donna per comprare il tempo che dedica a me, in quel momento la amo.

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Io sinceramente pago una donna per comprare il suo corpo, non il suo tempo. Se non si concedesse me ne sbatterei altamente del suo tempo che, come ho detto tante volte, vale quanto il mio.

petra ha scritto:

La nostra Hillary ad esempio odia gli uomini, anzi non solo...è proprio sessuofobica. Grado di porcaggine zero... E comunque più ci penso , più mi sembra incongruente il personaggio.
Pure il fatto che tutti i datori di lavoro ci provano e se la vogliono scopare. Ma quando mai?? Ma dove, nei campi di banane forse? Stanno super attenti, per non beccarsi qualche bella denuncia. Ci sono moltissime belle donne che lavorano e non subiscono affatto tutti questi fantomatici ricatti sessuali.
Hillary, lasciatelo dire, se esisti...lascia perdere la prostituzione. Se non ti eccitano gli sguardi degli uomini, anzi ti urtano...significa che non sei troia inside. Io ad esempio mi offendo se non mi guardano con desiderio. Mi eccita lo sguardo del maschio, spesso fantastico. Anzi, provoco, appositamente...velatamente. Mi diverte. Già da vecchia non potrò più permettermelo, ne approfitto ora. Ma se tu ti ecciti di più a pulire cessi, buon per te.

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Il motivo per cui questa free odia gli uomini è proprio perchè vorrebbe che i datori di lavoro ci provassero e vorrebbe che gli uomini la guardassero...

@cagnaccio

Il corpo di una donna non riuscirai mai a comprarlo; te lo presta per un determinato periodo temporale e per di piú decide lei cosa farti assaggiare, cosa concederti, cosa negarti e cosa farti desiderare.
Se ancora questo non ti é chiaro avrai delle brutte sorprese nella vita sociale con l'altro sesso.
E guarda che non vale solo per la prostituzione, già solo pensare di poter "comprare" un corpo, anche se per un piccolo periodo, é pensiero indegno.
Ci vuole rispetto, la donna non è un oggetto e noi non siamo mercanti.

Ma hai travisato completamente quello che intendevo dire. Non c'è bisogno di fare il fenomeno. Io compro un servizio che lei mi fornisce attraverso l'uso del suo corpo, allo stesso modo in cui lo fa l'estetista, la parrucchiera (uso delle mani) oppure la massaggiatrice (uso delle mani e del corpo). Quindi non sto comprando il suo tempo, ma sto usando il mio e il suo di tempo per impiegarli nel suo lavoro che prevede l'uso del suo corpo, che se non ci fosse, del suo tempo non saprei cosa farmene. Spero sia chiaro.

cagnaccio80 ha scritto:

Non c'è bisogno di fare il fenomeno.

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Come non c'è neppure il bisogno di dare delle risposte del genere "Sono incazzato con il mondo intero". Siccome sto ricevendo da più parti delle segnalazioni sul tuo modo di rispondere a qualsiasi questione, mi permetto solo di farti notare che non è necessario essere sempre così aggressivi.