Non so se Hillary sia un troll, se leggerà mai le mie parole, o altro. Qualche incongruenza mi salta all'occhio, ma chissà. Ad esempio il fatto che pulisci gabinetti per 500 euro al mese: balla. Non farmi spiegare il perché, non ci credo neanche se mi mandi il filmato. Ma rispondo facendo finta di credere alle tue parole, perchè effettivamente ci sono moltissime prostitute che la pensano proprio come te, non sei originale, anzi, è più raro il caso contrario, ovvero quello di donne che amano spasmodicamente prostituirsi. Benché l'immaginario maschile tenda a voler fare di ogni prostituta una ninfomane nata per fare questo nobile lavoro...
Prostituirsi non è una passeggiata, non consiste nel semplice gesto meccanico di aprire le gambe.
E' un lavoro che si fa per necessità, che sia quella della mera sopravvivenza, oppure quella di arricchirsi. Prostituirsi ha a che fare col denaro, non col sesso. Il fatto che tu venga qui a scrivere che il solo sesso piacevole per te sia quello vissuto con la persona "amata" (qualunque sia il significato che vogliamo are a questo termine, anche in senso lato), non c'entra nulla con la prostituzione. Può essere un tuo sfogo e lo comprendo, ma che risposte vorresti che non hai già dentro di te?
Inoltre, e vengo al punto, c'è qualcosa di vero nel detto..."per fare il mestiere ci vuole anche un po' di vocazione". Non che una prostituta debba godere con ogni cliente o fare salti di gioia nello svolgere questa attività,ma come minimo non deve provare repulsione per gli uomini, al punto da viverlo come una tortura. Il fatto che tu scriva che non potresti mai diventare amica di un cliente mi raggela. Evidentemente li disprezzi a prescindere , per il solo fatto che ti scopano.
Tu purtroppo sei il contraltare di quei clienti che disprezzano e diano le prostitute.
Pur fra tante sfaccettature che ha ogni persona, non si può negare che prostitute e clienti si dividono in due grandi categorie: quelli che si odiano reciprocamente, e quelli invece umanamente ben predisposti. Ci sono prostitute che odiano gli uomini, a prescindere... (al di là del fatto che siano clienti). E uomini che odiano le donne. Nel rapporto mercenario quest'odio viene massimizzato, col risultato di rapporti frustranti da ambo i lati. Frustranti e malati. Il cliente che odia la prostituta è chiaramente un malato di mente e vive il sesso in maniera perversa, più come una scarica che come un piacere vero e proprio (eiaculare non significa necessariamente godere appieno dell'atto sessuale). La prostituta che odia il cliente si tortura, si fa della violenza, e col tempo rischia di andare fuori di testa (se non lo è già). Che dire? Mi dispiace molto per tutte queste persone. Vi leggo solo tanta malattia, tanta morte più che vita, poca gioia di vivere, masochismo, sadismo.
Poi non comprendo: dici di farlo solo per arrivare a fine mese, percui pare tu non ti voglia arricchire con questo lavoro, possibile che a 24 anni oltretutto italiana, tu abbia bisogno di fare chissà quanti incontri per tale necessità? Ne bastano pochissimi al mese, suvvia. Senza nemmeno bisogno di pulire cessi.