@submale
Parole che condivido, nella mia esperienza ho constatato fin troppe volte la totale mancanza non solo di professionalità, ma di semplice buonsenso.
Mi è capitato un po' di tutto, a mente ricordo come molto seccante quanto segue:
1) arrivare puntuale all'appuntamento, chiamare e non ricevere alcuna risposta; riprovare più volte, e sentirsi rispondere in maniera seccata
senti adesso non posso richiama tra mezz'ora;
2) arrivare puntuale, trovare la escort puntuale, ed appena entrato, senza nemmeno avere detto
buongiorno o
buonasera né estratto il contante, vederla rispondere ad una telefonata ed udirla dire all'interlocutore
richiamami tra quindici minuti;
3) chiedere appuntamento a casa propria ad una escort già conosciuta come loft, farle valutare l'impegno, fare decidere a lei la tariffa senza nulla obiettare; al momento del suo arrivo aprirle la porta , salutarla, darle subito come d'abitudine la somma da lei stabilita e sentirsi immediatamente chiedere con fare polemico un supplemento carburante, e dopo metà del tempo stabilito durante una normalissima copula - in tutto e per tutto identica a quella vissuta nel suo loft - sentirsi dire freddamente che, insomma, lei non guarda l'orologio, ma la tariffa dovrebbe anche salire ;
4) sentirsi impartire lezioni di vita non richieste da escort appena conosciute, le quali avevano appena appreso del mio essere
single (
sai tu sbagli a stare da solo, sbagli proprio, tutti gli uomini hanno bisogno di una donna...) ;
5) sentirsi impartire lezioni di moda femminile mai richieste;
6) sentirsi raccontare la fastosa storia professionale della escort in altro lavoro, lavoro che, a suo dire, le è stato tolto solo ed esclusivamente perché in Italia non c'è meritocrazia ( ed evitare di farle notare che poco prima aveva raccontato di un altro suo lavoro da lei perso nel suo paese di provenienza per non meglio chiarite liti con il padrone) ;
7) sentirsi ricordare che la escort che hai davanti è la migliore, e che c'è chi la paga molto ma molto di più di te,
poverino,
va' là che sei fin troppo fortunato ( con tono severo, nessuna indulgenza all'ironia).
Potrei andare avanti parecchio.