Le situazioni che odio con una pay

“Avrete a disposizione tutto il necessario per essere anche voi impeccabili. L'uso del bagno non è un plus, ma obbligatorio.”

leggo nella presentazione di tale Harley, una pay operante in Verona, e preciso decentemente recensita su questi lidi. Ora da recensioni e da racconti di amici risulta che la signora quasi imponga una doccia integrale prima dell’amplesso, cosa sana e giusta, per carità, ma se alla richiesta succedesse un assenso ma a patto che lei poi faccia lo stesso? Chissà come la prenderebbe. Sarà anche legittimo sindacare sulla pulizia e l’ordine del Punter, ma una volta che si solleva la questione in maniera così specifica, perché poi non dovrei sentirmi in diritto di fare la medesima osservazione ?
 
Odio delle pay:
Ricevono telefonate e messaggi durante il rapporto e controllano il cell (ti pago profumatamente e il cell devi chiuderlo per il tempo dell'ingroppata)....
Paventano solletico e o si tengono le tette o dicono che la barba non è fatta bene per non farsi baciare il corpo.
Uso smodato photoshop.
Non si lavano tra un cliente e un altro.....lecco la saliva di un altro o peggio lo sperma.
Baci a bocca spalancata e lingua nascosta, quando pubblicizzano french kiss.
Mi ricevono in ciabatte e mutandoni.
Camere buie dove non si può capire che corpo ha una.
Chiedono i soldi prima per un ora e dopo mezz'ora già ti sfanculizzano.
Si pubblicizzano 20 anni e invece sono delle milf.
Tette piene e grosse in foto e poi quando si tolgono il reggipetto gli arrivano all'ombelico.
Dopo un minuto hanno già un profilattico in mano.
"Dai vieni tesoooro"
"OH quanto mi fai godere"
"Che figo che sei"
"Che stallone"

Insomma un terreno minato
 
Quelle che si definiscono "milf", senza sapere che milf è acronimo di "mother i'd like to fuck", ciò significa matura si ma PIACENTE. Invece vai all'appuntamento, e ti ritrovi un piatto di pastasciutta scotta....
 
Una situazione che detesto (e immagino sia già stata scritta) è quando le avvisi prima che stai arrivando ma poi quando arrivi sotto il palazzo le chiami per farti aprire il portone e non rispondono... e tu resti lì come un conglione con il telefono attaccato all'orecchio che è l'equivalente di mettere un cartello con scritto "sto andando a farmi una loft dentro sto palazzo"... e d'estate, con la gente affacciata ai balconi, è davvero imbarazzante.....

Altra cosa che mi dà fastidio è quando, dopo che sei entrato nel palazzo, non ti aprono la porta e tu resti come un'ebete sul pianerottolo... se esce qualcuno dagli appartamenti vicini e ti trova lì che cazzo gli racconti??
 
All'inconveniente del telefono all'orecchio si può sempre ovviare con un'auricolare bluetooth.
A me è capitato invece di trovarmi con il telefono in mano in mezzo ad un cortile aperto su una strada pubblica di un piccolo centro abitato in un paesotto dove si conoscono quasi tutti.
Ero lì come un mammalucco mentre una stendeva i panni sullo stendibiancheria; nel frattempo, da un'auto entrata nel cortile, e scesa una famigliola al completo: padre, madre, figlio e suocera. Mancava solo il cane, me lo sarei ritrovato sicuramente ad annusarmi scarpe e pantaloni, visto che ho i gatti che mi si strusciano contro.
E io sempre lì come un salame che non sapevo più che cazzo fare. Mi era quasi venuta l'idea di chiedere alla tipa che stendeva i panni, visto che ogni tanto mi guardava, se era lei quella da cui dovevo andare, ma poi mi sono trattenuto perché mi son detto: "Ma sei deficiente? Non vedi e non senti che è un'italiana, (aveva scambiato due parole con la famigliola) e quella che hai contattato è cinese?".
E così sono uscito dal cortile, mi sono discostato dalla zona e ho richiamato la tipa, la quale mi ha detto di aspettare un'attimo perché c'era gente....
Grazie al cazzo! L'ho vista anch'io la gente.
Me ne stavo per andare ma fortunatamente la situazione si è sbrogliata e sono finalmente entrato dalla cinese.
Una volta entrato ho capito tutto: lei aveva una faccia mezza addormentata, come di una che è stata sveglia tutta la notte.
A quel punto, visto il posto, mi è sembrato normale che di giorno non ci andasse nessuno...:pardon:
 
io invece, non mi sono fatto mancare l'esperienza canina ;-)

RobyPG ha scritto:
[...]Ero lì come un mammalucco mentre una stendeva i panni sullo stendibiancheria; nel frattempo, da un'auto entrata nel cortile, e scesa una famigliola al completo: padre, madre, figlio e suocera. Mancava solo il cane, me lo sarei ritrovato sicuramente ad annusarmi scarpe e pantaloni, visto che ho i gatti che mi si strusciano contro. [...]
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https://community.punterforum.com/showthread.php?t=61009&p=574512&viewfull=1#post574512
 
Puttanizio ha scritto:
Una situazione che detesto (e immagino sia già stata scritta) è quando le avvisi prima che stai arrivando ma poi quando arrivi sotto il palazzo le chiami per farti aprire il portone e non rispondono... e tu resti lì come un conglione con il telefono attaccato all'orecchio che è l'equivalente di mettere un cartello con scritto "sto andando a farmi una loft dentro sto palazzo"... e d'estate, con la gente affacciata ai balconi, è davvero imbarazzante.....

Altra cosa che mi dà fastidio è quando, dopo che sei entrato nel palazzo, non ti aprono la porta e tu resti come un'ebete sul pianerottolo... se esce qualcuno dagli appartamenti vicini e ti trova lì che cazzo gli racconti??
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Io sempre d'estate, entrai per sbaglio nella porta dirimpetto, perchè il vicino del palazzo aveva lasciato aperto per arieggiare. Addirittura entro, così a passo talmente sicuro, che mi ritrovai in soggiorno con un tavolo arredato, centrotavola, argenteria....ecc ecc......mi trovo un signore di mezza, età. capii subito lo sbaglio "Scusi ho sbagliato", ed esco con passo altrettanto lesto:lol: Avrà certamente capito in quanto è spesso affittato a prostitute diverse ogni mese.
 
Mica scemo il nonnetto...
Lascia la porta aperta di proposito, di modo che poi ha la scusa per andare dalla pay incazzato a protestare. La pay, per non avere rogne, gli fa gli occhietti dolci e arriva ad un compromesso: se il vecchietto sta zitto, glie la da gratis...:prankster2:
 
AHAHAH...
Anni fa, in zona Termini, andavo per la prima volta da una argentina bruna: porta socchiusa, entro, appartamento fatiscente, vedo un gigantesco pastore tedesco intento a sbranarsi un pastone nella sua ciotola, compaiono due slavatissime ragazze dell'est seminude, davvero male in arnese quanto a aspetto e lingerie...
Mi invitano ad accomodarmi e mi offrono una tariffa da "svuototuttoechiudoillocale"...
...Mi sono educatamente scusato e, con un occhio alla belva che per fortuna continuava a sbranare, mi sono defilato...
...Raggiungendo l'argentina che poi non si rivelò tanto meglio...

_______________jul

PS: Sarebbe più "roba da punter" ma già che siamo qui ho allungato l'offtopic di un post
 
Non sopporto di una pay quando per errore o per seguire le mode del momento ti mette il condom al contrario, spermicida fuori e lubrificante dentro.
 
@submale

Ecco, siccome questa cosa negli ultimi tempi mi è capitata almeno un paio di volte, puoi essere così cortese da spiegarmi in cosa consiste questa moda che, forse un po' frettolosamente, stavo da ignaro e sorpreso battezzando come un chiaro segno di totale imbecillità della partner?
Perché quando l'ho fatto notare all'interessata che lo aveva aperto e piazzato, e le ho chiesto di aprirne uno nuovo, ebbene: ella mi ha guardato come se le stessi chiedendo di iscriversi ad Italia Nostra.
Ringrazio in anticipo per l'attenzione e per l'eventuale risposta.
:hi:
 
Marchese penso che sia dovuto ad un generale decadimento del mestiere più antico del mondo. Non ci sono più le peripatetiche di una volta...ed in un paese in cui la società civile regredisce, l’economia è in deficit, la cultura affonda, non costituisca meraviglia che anche i preservativi vanno al contrario!
Le allego il link in cui è descritto l’evento per sommi capi. (Perdoni errori refusi ed il tono gergale)

https://community.punterforum.com/showthread.php?t=374831
 
Uno dei requisiti di “professionalità” dovrebbe essere la capacità di fissare un appuntamento ben preciso. Che sia un avvocato, un commercialista, o una signorina pay che vuole darsi un tono di un certo presunto livello, ritengo indispensabile per un professionista la capacità di poter fissare una data ed un’ora stabilita. Detesto visceralmente le attese, le ritengo poco rispettose ed indice di incorreggibile maleducazione, oltre al fatto che fanno spesso partire l’incontro con il piede sbagliato, con uno stato d’animo già di per sé infastidito e polemico e con il lezzo del cliente di prima. Quindi odio sentirmi dire “chiama una mezz’ora prima e ti faccio sapere...”. Roba da passeggiatrici di second’ordine. Finora una sola persona è stata capace di dare un’impronta così professionale ad un appuntamento, evito di farne il nome per non essere frainteso ma mi dispiace aver accennato questo aspetto nella sua recensione senza però dare la dovuta considerazione. Certe cose si apprezzano sempre con il senno di poi...
 
@submale

Parole che condivido, nella mia esperienza ho constatato fin troppe volte la totale mancanza non solo di professionalità, ma di semplice buonsenso.
Mi è capitato un po' di tutto, a mente ricordo come molto seccante quanto segue:
1) arrivare puntuale all'appuntamento, chiamare e non ricevere alcuna risposta; riprovare più volte, e sentirsi rispondere in maniera seccata senti adesso non posso richiama tra mezz'ora;
2) arrivare puntuale, trovare la escort puntuale, ed appena entrato, senza nemmeno avere detto buongiorno o buonasera né estratto il contante, vederla rispondere ad una telefonata ed udirla dire all'interlocutore richiamami tra quindici minuti;
3) chiedere appuntamento a casa propria ad una escort già conosciuta come loft, farle valutare l'impegno, fare decidere a lei la tariffa senza nulla obiettare; al momento del suo arrivo aprirle la porta , salutarla, darle subito come d'abitudine la somma da lei stabilita e sentirsi immediatamente chiedere con fare polemico un supplemento carburante, e dopo metà del tempo stabilito durante una normalissima copula - in tutto e per tutto identica a quella vissuta nel suo loft - sentirsi dire freddamente che, insomma, lei non guarda l'orologio, ma la tariffa dovrebbe anche salire ;
4) sentirsi impartire lezioni di vita non richieste da escort appena conosciute, le quali avevano appena appreso del mio essere single ( sai tu sbagli a stare da solo, sbagli proprio, tutti gli uomini hanno bisogno di una donna...) ;
5) sentirsi impartire lezioni di moda femminile mai richieste;
6) sentirsi raccontare la fastosa storia professionale della escort in altro lavoro, lavoro che, a suo dire, le è stato tolto solo ed esclusivamente perché in Italia non c'è meritocrazia ( ed evitare di farle notare che poco prima aveva raccontato di un altro suo lavoro da lei perso nel suo paese di provenienza per non meglio chiarite liti con il padrone) ;
7) sentirsi ricordare che la escort che hai davanti è la migliore, e che c'è chi la paga molto ma molto di più di te, poverino, va' là che sei fin troppo fortunato ( con tono severo, nessuna indulgenza all'ironia).

Potrei andare avanti parecchio.
:mda:
 
Marchese la prego continui, mi riconosco in tutti i casi da lei elencati eccetto il terzo, posso però dire di aver rimborsato i preservativi ed il lubrificante una volta e di mia spontanea iniziativa. Altre volte le gentili signorine hanno provveduto personalmente all’acquisto e della mia marca preferita.
 
Una delle cose che davvero squalificano una pay e sarei l’ultima persona al mondo a poterlo dire è quando senza richiesta alcuna espongono oralmente la recensione del cliente di prima o del giorno prima. È una cosa di uno squallore e di un cattivo gusto capace di sopprimere ogni voglia ed ogni fantasia. Fatevi un forum !
 
submale ha scritto:
Marchese la prego continui, mi riconosco in tutti i casi da lei elencati eccetto il terzo, posso però dire di aver rimborsato i preservativi ed il lubrificante una volta e di mia spontanea iniziativa. Altre volte le gentili signorine hanno provveduto personalmente all’acquisto e della mia marca preferita.
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8) Dopo avere frequentato varie volte una escort nel suo loft, chiederle le sue condizioni economiche e di tempo per un outcall a casa mia, ricevere una risposta molto tranquilla con un prezzo ragionevole ed il dettaglio " poi comunque se non ho da fare resto di più"; giorni dopo accordarsi per l'outcall in orario pomeridiano, attenderla ed al suo arrivo saldare subito come mia abitudine, poi trascorrere amabilmente tra letto e salotto il tempo concordato, sentendola dire " tranquillo che non ho fretta, oggi non ho impegni"; poi a una certa ora a tardo pomeriggio rivestirsi e chiederle , se ancora non ha impegni, di cenare insieme come mia ospite e sentirla accettare entusiasta, indi andare a cena in un ristorante e passare una piacevole serata per poi riaccompagnarla all'auto per il ritorno. Giorni dopo chiederle se nel fine settimana è disponibile per un outcall alle stesse condizioni, e sentirla di colpo dire " sì, però l'altra volta sono stata molto tempo con cena, dunque stavolta la tariffa è più alta, diciamo XXX ( 50% in più). Ringraziarla e dirle che di colpo mi è venuto in mente che ho un impegno. Non chiamarla mai più.

P.s. In altre occasioni escort diverse dalla citata sono state invece molto tranquille e non esose, hanno ripetuto l'esperienza outcall a casa mia alle condizioni iniziali da loro stesse stabilite e senza alcun aumento, con molta onestà limitando il tempo solo se e quando avevano un altro impegno.
 
@Lafayette, di tutte le condotte in elenco, la numero 2 è la più riprovevole, degna di un dietrofront immediato e irrevocabile. Ovviamente l'ho sperimentata.
@Submale, intendi dire che alcune ti fanno il resoconto dettagliato di incontri con altri clienti? Mai successo, per fortuna!
 
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