Rassegna StamPunter

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il medico agopunturista si è espresso :-/

Purtroppo, come ha scritto qualcuno in altro thread, credo che i tempi siano maturi per una crociata anti-prostituzione. Con la scusa del virus, questo tipo di atteggiamento potrebbe essere prolungato anche molto dopo la eventuale fine dell'emergenza.

https://www.iltempo.it/politica/202...o-siti-pornografici-contagio-covid19-1294004/

Coronavirus, Scilipoti vuole chiudere tutti i siti di incontri hard: troppi rischi
Chiudere negozi e servizi non essenziali potrebbe non bastare. A fregare gli italiani in quarantena contro il coronavirus può essere la visita all'amante o il fugace incontro di sesso a pagamento. A lanciare l'allarme è il senatore di Forza Italia e presidente di Unione cristiana Domenico Scilipoti Isgrò. Per approfondire leggi anche: Le escort si arrangiano col termoscanner"Apprezziamo lo spirito del nuovo intervento del Premier Conte in tema di Coronavirus. Segnaliamo, in spirito del tutto collaborativo e senza alcuna polemica, che i più accreditati epidemiologi sostengono, a ragione, che il virus si infetta per contatto salivale, abbraccio e vicinanza. Pertanto anche l'attività sessuale, specialmente se sregolata e mercenaria può rivelarsi pericolosa -spiega Scilipoti - Lo Stato non può entrare naturalmente nelle camere da letto degli italiani, ma può anzi e deve fermare ogni tentazione alla prostituzione in case private e alberghi ad ore. Al fine di arrivare a questo intervento preventivo, si chiede con la massima urgenza che si dia mandato alla Polizia Postale di oscurare tutti i siti di incontri a pagamento e vieti in questo momento ai quotidiani cartacei ed on line di accettare inserzioni pubblicitarie relative ad incontri personali. Si chiede altresì che le istituzioni attivino una campagna informativa sui mezzi di comunicazione dei rischi derivanti da incontri occasionali", è la richiesta di Scilipoti.
 
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Non fatevi infinocchiare dai soliti che ci "sodomizzano" da quando siamo nati (politici e tv) :wink:

https://youtu.be/tC84wONn1ZA

Premetto che non ho guardato il video, perché ne ho visti anche troppi di questo genere in questo periodo: mi sono limitato a leggere la didascalia sottostante che recita: "Si tratta di un’influenza con un grado di patogenicità molto basso e i soggetti colpiti sono quelli già affetti da gravi patologie pregresse".

Vorrei dunque chiedere a tutti questi fenomeni che vengono a insegnarci che il tasso di mortalità di questo nuovo virus non sarebbe differente da quello delle comuni influenze e che morirebbero solo persone estremamente anziane o già compromesse, come spieghino il fatto che in città come Bergamo o Brescia hanno numeri di morti incomparabili rispetto alla media di questo periodo dell'anno, senza più posto negli obitori, con le agenzie di pompe funebri che non stanno più dietro ai decessi. Se davvero il virus è così poco pericoloso, perché i necrologi di quelle zone hanno moltiplicato le loro pagine di un fattore dieci? Perché ogni giorno ci sono notizie di vittime, seppur isolate, molto più giovani rispetto alla media e privi di patologie pregresse? Io sono stufo di questi ciarlatani che ci snocciolano i loro studi molto molto scientifici, intanto che intorno la gente muore come mosche.

E anche morissero solo i "vecchi", che sono, dei cani? Non dovremmo preoccuparci del fatto che ne muoiano dieci volte il normale? O sono falsi i servizi giornalistici che ci descrivono questa ecatombe?
 
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https://www.iltempo.it/politica/202...o-siti-pornografici-contagio-covid19-1294004/

Coronavirus, Scilipoti vuole chiudere tutti i siti di incontri hard: troppi rischi
Chiudere negozi e servizi non essenziali potrebbe non bastare. A fregare gli italiani in quarantena contro il coronavirus può essere la visita all'amante o il fugace incontro di sesso a pagamento. A lanciare l'allarme è il senatore di Forza Italia e presidente di Unione cristiana Domenico Scilipoti Isgrò. Per approfondire leggi anche: Le escort si arrangiano col termoscanner"Apprezziamo lo spirito del nuovo intervento del Premier Conte in tema di Coronavirus. Segnaliamo, in spirito del tutto collaborativo e senza alcuna polemica, che i più accreditati epidemiologi sostengono, a ragione, che il virus si infetta per contatto salivale, abbraccio e vicinanza. Pertanto anche l'attività sessuale, specialmente se sregolata e mercenaria può rivelarsi pericolosa -spiega Scilipoti - Lo Stato non può entrare naturalmente nelle camere da letto degli italiani, ma può anzi e deve fermare ogni tentazione alla prostituzione in case private e alberghi ad ore. Al fine di arrivare a questo intervento preventivo, si chiede con la massima urgenza che si dia mandato alla Polizia Postale di oscurare tutti i siti di incontri a pagamento e vieti in questo momento ai quotidiani cartacei ed on line di accettare inserzioni pubblicitarie relative ad incontri personali. Si chiede altresì che le istituzioni attivino una campagna informativa sui mezzi di comunicazione dei rischi derivanti da incontri occasionali", è la richiesta di Scilipoti.

Ecco, è proprio quello che temevo. Si comincia così, "in emergenza", e poi ci vuole poco, nel caso in cui si adottassero certe misure, a renderle permanenti.

Certo, Scilipoti è un pagliaccio e il fatto che questa proposta la faccia uno come lui è in qualche modo rassicurante, perché è meno probabile che venga preso sul serio. Tuttavia la gente l'ha pur sempre eletto parlamentare, un coglione del genere, e dare potere a certa gente è come mettere una pistola in mano a un bambino.
 
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Sono sinceramente preoccupato per queste povere ragazze. Mi immagino i benpensanti a urlare a gente come me: "Ipocrita, tu le sfrutti, tu le usi, tu le schiavizzi per il tuo piacere, e poi fai finta di essere in pena per loro".

Invece, dal mio punto di vista, a queste ragazze che mi hanno venduto un po' di amore per pochi soldi in linea di massima ho sempre voluto bene e ho rispetto per le loro difficili scelte di vita.

Mi chiedo adesso come facciano banalmente a mangiare. E non è nemmeno che possano ritornarsene istantaneamente al loro paese: a parte quelle lontanissime dalla loro patria, come le Nigeriane, con tutte le frontiere tra gli stati chiuse non credo che nemmeno le Rumene o le Albanesi ce la facciano a rientrare, nemmeno clandestinamente (o forse sì, lo spero per loro). E, anche riuscissero a tornare in patria, che farebbero lì? Senz'altro la fame, anche se forse, almeno, con un minimo di supporto da parte delle loro famiglie.

Il punto è che non è che noi clienti abbiamo modo in qualche modo di supportarle, anche se volessimo, in questo periodo in cui siamo giustamente segregati in casa. Però il loro destino di "dimenticate" mi fa veramente pena, anche perché, lo ripeto, per molte di loro si tratterà di cercare di capire come mettere insieme anche solo un semplice pasto in queste settimane (che minacciano di diventare mesi).
 
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Coronavirus Fermo, si giustifica. "Vado a prostitute, non ce la faccio più"

https://www.ilrestodelcarlino.it/fermo/cronaca/coronavirus-controlli-prostitute-1.5089566

Automobilista e un amico fermati fuori comune dalla polizia locale di Sant’Elpidio a Mare: stava andando a Civitanova. Multa immediata e dietrofront

Sant'Elpidio a Mare (Fermo), 1 aprile 2020 - Lì per lì , dopo un attimo di sconcerto iniziale, agli agenti della Polizia locale di Sant’Elpidio a Mare, impegnati nei controlli stradali giornalieri di questo periodo, uno sghignazzo gli sarà pure scappato nel sentire la giustificazione, addotta con candida schiettezza e sfrontata disinvoltura, dall’automobilista appena fermato in zona Brancadoro (intorno alle ore 18 dell’altro ieri), per spiegare come mai si trovasse in strada, fuori dal suo Comune e, soprattutto, fuori da casa sua: "Sto andando a prostitute. Non ce la faccio più a stare senza fare sesso".
Chissà, possibile che il conducente, un 40enne del Fermano, ipotizzasse che questa motivazione potesse essere derubricata come ‘assoluta urgenza’ (che consente spostamenti tra Comuni diversi) o come ‘situazione di necessità’ (anche se, sarebbe dovuto rimanere nei confini nel suo Comune di residenza). Oppure, chissà, sperava di accattivarsi la complicità degli agenti, cavandosela con una cameratesca pacca sulla spalla e tanti saluti. Non è andata così. In primo luogo perché il motivo del suo stare fuori casa non è contemplato tra le comprovate esigenze previste dal decreto e, in secondo luogo, perché non era neanche da solo in auto, ma viaggiava con un amico per cui aveva già infranto (e, verosimilmente, lo avrebbe rifatto di lì a poco se non fosse stato fermato) la regola delle regole del periodo di emergenza Covid-19: il rispetto della distanza di almeno un metro tra persone.Risultato: quello che doveva essere un pomeriggio ‘bollente’ si è concluso con una sanzione di 373 euro (che diventeranno 533 euro se pagherà trascorsi i 31 giorni dalla notifica del verbale) e con l’automobilista che ha dovuto fare dietrofront e tornarsene a casa. Ma, soprattutto, il 40enne e il suo amico hanno dovuto rinunciare al focoso appuntamento fissato con ‘un’amica’, in un appartamento di Civitanova Marche. L’episodio è anche la prova che, seppur scomparse dalle strade fin dai primi giorni di reclusione forzata disposta per tutti, ci sono ancora sex workers in attività in casa e clienti che continuano a frequentarle in barba ai rischi di contagio che ne possono derivare per loro stessi e per gli altri.E, restando in argomento, qualche edicolante non ha potuto fare a meno di notare, tra il divertito e il malizioso, la ricomparsa, sia pure in misura discreta, di pubblicazioni osé sugli scaffali, dopo tanto tempo, di cui erano rimasti sprovvisti.
 
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