3D conoscitivo sui metodi anticoncezionali.

Allora, premetto che di tratta per l'appunto di un 3D per fare chiarezza una volta per tutte sui metodi anticoncezionali non tanto "preventivi" quanto "riparatori" a casino avvenuto tanto per capirci.

Fare il punto della situazione allo stato attuale, sulla reale accessibilità alla pillola del giorno dopo, soprattutto per le molte pay straniere.

E' bene avere le idee chiare se dovesse servire. Ne ho conosciute diverse che si affidano solo al preservativo.

E se questo si dovesse rompere? con venuta totalmente interna?

Come mi successe tre anni fa qui a casa mia con una pay rumena? Non vi dico l'ansia nei giorni successivi, fino alla sua comunicazione dell'esito negativo del test di gravidanza.

Attenzione quindi, sono cose che possono sempre capitare e avere le idee chiare nell'emergenza non e' male.

Mi rendo conto che sto rivelando la scoperta dell'acqua calda, comunque lo allego, megari eviterò a qualcuno di doverlo digitare:
Pillola del giorno dopo - Wikipedia
Questo passaggio nella pratica può interessare particolarmente:

La pillola del giorno dopo può essere venduta dietro prescrizione medica con ricetta non ripetibile. Per poter assumere il farmaco è quindi necessario rivolgersi a un consultorio, presidio istituzionalmente deputato ai temi della contraccezione e della procreazione responsabile, al proprio medico di famiglia, a un ginecologo, al pronto soccorso oppure a un presidio di guardia medica.
Presso i presidi sanitari (pronto soccorso) e nei consultori, la pillola del giorno dopo è prescrivibile anche a minorenni.
Il personale sanitario è tenuto al segreto professionale, e la prescrizione relativa è considerata prestazione d'urgenza, perché eventuali ritardi potrebbero correlarsi ad un maggior rischio di gravidanza indesiderata.

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Quindi il contracettivo d'emergenza in Italia non può essere venduto dal farmacista senza prescrizione, nonostante la raccomandazione contraria dell'Unione Europea (ma abbiamo ancora tutto l'anno), come tutte le poche cose buone che fa l'Unione Europea.
Riassumo brevemente le informazioni dell'articolo di Wikipedia:
Va prescritto da un medico.
Ha un'efficiacia decente entro 24 ore dopo le quali cala seriamente.
Non provoca l'aborto, se la fecondazione è avvenuta fa quanto l'acqua fresca.
Ho letto parecchi articoli di giornale anche piuttosto di recente riguardo ad ospedali dove non è garantito l'intervento di un ginecologo non obiettore. Nonostante l'anticoncezionale d'emergenza non rientri a rigore nella disciplina dell'obiezione di coscienza dei medici, è stato rilevato che la prescrizione viene spesso rifiutata senza ragioni cliniche. Questo anche nonostante le condanne che alcuni giudici hanno irrogato ai medici perché la prescizione da sola non può essere considerata un trattamento senza la somministrazione diretta.
La conclusione è che se capita qualcosa bisogna muovere il culo immediatamente perché potrebbe capitare che tra girare cinque pronto soccorso, cercare la farmacia di turno, scoprire che non ce l'ha e andare da un'altra, finisce che il giorno dopo diventa la settimana dopo e ciao.
Un'idea per passare avanti al pronto soccorso: fategli notare che è un caso di vita o di morte. Se vi dicono che non muore nessuno ditegli che è una cazzata: nel momento in cui nasce siamo già certi che prima o poi morira.

Lore6 ha scritto:

Mi rendo conto che sto rivelando la scoperta dell'acqua calda, comunque lo allego, megari eviterò a qualcuno di doverlo digitare:
Pillola del giorno dopo - Wikipedia
Questo passaggio nella pratica può interessare particolarmente:

Quindi il contracettivo d'emergenza in Italia non può essere venduto dal farmacista senza prescrizione, nonostante la raccomandazione contraria dell'Unione Europea (ma abbiamo ancora tutto l'anno), come tutte le poche cose buone che fa l'Unione Europea.
Riassumo brevemente le informazioni dell'articolo di Wikipedia:
Va prescritto da un medico.
Ha un'efficiacia decente entro 24 ore dopo le quali cala seriamente.
Non provoca l'aborto, se la fecondazione è avvenuta fa quanto l'acqua fresca.
Ho letto parecchi articoli di giornale anche piuttosto di recente riguardo ad ospedali dove non è garantito l'intervento di un ginecologo non obiettore. Nonostante l'anticoncezionale d'emergenza non rientri a rigore nella disciplina dell'obiezione di coscienza dei medici, è stato rilevato che la prescrizione viene spesso rifiutata senza ragioni cliniche. Questo anche nonostante le condanne che alcuni giudici hanno irrogato ai medici perché la prescizione da sola non può essere considerata un trattamento senza la somministrazione diretta.
La conclusione è che se capita qualcosa bisogna muovere il culo immediatamente perché potrebbe capitare che tra girare cinque pronto soccorso, cercare la farmacia di turno, scoprire che non ce l'ha e andare da un'altra, finisce che il giorno dopo diventa la settimana dopo e ciao.
Un'idea per passare avanti al pronto soccorso: fategli notare che è un caso di vita o di morte. Se vi dicono che non muore nessuno ditegli che è una cazzata: nel momento in cui nasce siamo già certi che prima o poi morira.

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E' proprio questo che volevo cercare di capire, sulla carta e' possibile ma in pratica?

Tra ricette, medici obiettori ecc ecc..rischia di diventare impossibile.

Vediamo se qualcuno sa di ulteriori sviluppi normativi, perché è' una materia sempre in fermento questa.

sodocaustico ha scritto:

E' proprio questo che volevo cercare di capire, sulla carta e' possibile ma in pratica?

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Benvenuta l'indagine, però nella pratica io ripeto la raccomandazione di fare in fretta perché quando vai al pronto soccorso se quel giorno ci sono otto ore di coda non te ne importa poi molto di sapere che la media è mezz'ora, se poi il medico è poco disponibile, te ne importa ancora meno di sapere che tutti i posti di pronto soccorso devono avere un medico non obiettore. Devono averlo ma tu devi andare all'altro ospedale. E non tutti abitano a Roma, non è ragione di ostilità ovviamente, rimane che se ti preoccupi tu che sei nella condizione migliore immaginati gli altri.

Tre anni fa ti è andata davvero di gran culo amico Sodo
Non riuscirei ad immaginarti a spasso per piazza Navona, con un pargoletto italo rumeno, mentre mammina sta cucinandoo la coniglia.
Anche se, a ben pensarci, le famose tende, potevano far pensare alla presenza di una rumena in casa :scratch_one-s_head:

bludichina ha scritto:

Tre anni fa ti è andata davvero di gran culo amico Sodo
Non riuscirei ad immaginarti a spasso per piazza Navona, con un pargoletto italo rumeno, mentre mammina sta cucinandoo la coniglia.
Anche se, a ben pensarci, le famose tende, potevano far pensare alla presenza di una rumena in casa :scratch_one-s_head:

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E' successo.... E'successo anche questo blu , tanta fu la paura per tutti e due, che ci siamo risentiti anche nei mesi successivi di tanto in tanto..

Sò che può apparire strano...e deve andarci la donna a farsela prescrivere, ma non si potrebbe procurarsela prima della reale necessità? Tenerla nell'armadietto dei medicinali insomma...
Se ci fosse un modo francamente io la terrei a disposizione...

Tecnicamente non sono metodi anticoncezionali poiché il concepimento in linea teorica è già avvenuto.
Esiste anche la RU486 che è appunto un aborto farmacologico.
http://www.repubblica.it/salute/med...86_come_funziona_la_pillola_abortiva-5586631/
http://www.vitadidonna.it/aborto/pi...alia-ecco-gli-ospedali-che-la-forniscono.html

Come al solito la discussione si sposta sulla teoria......vorrei riportarla un pò su livelli più pratici....e soprattutto riportare le mie esperienze...
Primo punto, i preservativi sono pieni di spermicida quindi anche in caso di rottura è molto difficile che la ragazza rimanga incinta.
punto secondo, fai la pay, usare la pillola dovrebbe rientrare tra i DPI obbligatori, come il casco per i muratori, anche perchè il costo è veramente irrisorio, meno di 10 € al mese.
Punto terzo e qui parlo per esperienza personale in quanto mi è successo 2 volte da adolescente: stavo con una ragazza che non poteva prendere la pillola per problemi ormonali e in più aveva la sfiga di essere allergica ai preservativi (gli si gonfiava la patata), quindi l'unico metodo era il salto della quaglia, non fidandomi assolutamente del metodo ogino knaus!
2 volte il salto della quaglia non è riuscito quindi ci siamo rivolti al servizio sanitario per avere la pillola del giorno dopo (anche se la può prescrivere anche il medico di famiglia che è stato scartato a priori per l'evidente imbarazzo).
Le file a pronto soccorso non si devono fare perchè si deve andare dalla guardia medica che al massimo può essere uscita per una visita urgente ma di solito nel giro di qualche ora rientra. Noi nonostante poco più che adolescenti ma comunque entrambi ancora minorenni anche se per qualche mese, a parte la "cazziata" per il mancato uso del preservativo abbiamo avuto la prescrizione in tempi brevissimi.
Poi sempre secondo quello che è la mia esperienza personale e i racconti dei miei amici quella dell'obiezione di coscienza è una favola in quanto non si tratta di aborto, come nel caso della RU486, ma la pillola del giorno dopo agisce prima dell'inseminazione dell'ovulo.

oblomov ha scritto:

Tecnicamente non sono metodi anticoncezionali poiché il concepimento in linea teorica è già avvenuto.
Esiste anche la RU486 che è appunto un aborto farmacologico.
http://www.repubblica.it/salute/med...86_come_funziona_la_pillola_abortiva-5586631/
http://www.vitadidonna.it/aborto/pi...alia-ecco-gli-ospedali-che-la-forniscono.html

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Quindi questa pillola richiede un ricovero ospedaliero, non sono molto addentro a questioni medico- amministrative- legali, ma anche una cittadina straniera può avere diritto a questo tipo di trattamento?


Alex, anche io sono dell'opinione che gli anticoncezionali dovrebbero rientrare nei DPI ( bel riferimento all ' 81/2008)per una pay, ma sapessi quante si affidano solo al preservativo.

Del resto mi sa che anche quelli non tutte li tollerano.

Comunitarie ed extracomunitarie con permesso di soggiorno seguono lo stesso iter delle donne italiane.
Le Extracomunitarie senza permesso di soggiorno devono procurarsi il Tesserino Sanitario Permanente.
Comunque, i consultori danno questo tipo di informazioni.

Alex_stesi ha scritto:

Primo punto, i preservativi sono pieni di spermicida quindi anche in caso di rottura è molto difficile che la ragazza rimanga incinta.
punto secondo, fai la pay, usare la pillola dovrebbe rientrare tra i DPI obbligatori, come il casco per i muratori, anche perchè il costo è veramente irrisorio, meno di 10 € al mese.
la pillola del giorno dopo agisce prima dell'inseminazione dell'ovulo.

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Punto secondo: difatti se giri nei cantieri vedi più caschi che mattoni .. come no! Comunque sono perfettamente d'accordo, solo che segue la regola generale dell'uso dei DPI, che non li usa nessuno perché: 1) Prima dell'infortunio sono una cazzata, l'infortunio non capita. 2) Ad infortunio avvenuto, ormai è avvenuto, che mi metto il casco su una testa rotta? Ho conosciuto in ingegnere che proprio sul casco diceva che non lo mette perché altrimenti non ha più timore di battere la testa e scontra continuamente.

Sul punto senza numero: vero, corrisponde a quanto ho letto su Wikipedia, non so come mai oblomov non è d'accordo.

Sul punto uno: temo che non sia vero. A quanto ne so ci sono dei modelli speciali con spermicida, che sono assai rari e sono soltanto quelli. Sono convinto di aver letto specifiche informazioni su siti di produttori di preservativi oppure sui foglietti che recitano che non contiene spermicida ma purtroppo non riesco a ritrovarle e mi sorge il dubbio. Tu hai delle informazioni precise al riguardo oppure è solo una tua convinzione?

a.agenore ha scritto:

Sò che può apparire strano...e deve andarci la donna a farsela prescrivere, ma non si potrebbe procurarsela prima della reale necessità? Tenerla nell'armadietto dei medicinali insomma...
Se ci fosse un modo francamente io la terrei a disposizione...

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Concordo con chi dice che usare la pillola per una pay dovrebbe essere fondamentale. Fidarsi solo del preservativo mi sembra alquanto grave.
Però avere la pillola del giorno dopo nell'armadietto dei medicinali a casa potrebbe essere utile per evitare di dover "correre" al momento del bisogno.
Non saprei se è possibile farsela prescrivere in via preventiva, cioè senza averne immediato bisogno.

Lore6 ha scritto:

Sul punto senza numero: vero, corrisponde a quanto ho letto su Wikipedia, non so come mai oblomov non è d'accordo.

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Vabbè per concepimento, un po' ingenuamente a dire il vero, ho inteso il rapporto sessuale. Tutta la filippica bioteofilosofica sull'embrione, sulla vita e sul momento esatto della fecondazione poco mi affascina e poco ne so. Generalmente, come dire, aggiro il problema.
Quindi forse avrei fatto meglio a chiamarli metodi anteconcezionali e non anticoncezionali.

krt2012 ha scritto:

Concordo con chi dice che usare la pillola per una pay dovrebbe essere fondamentale. Fidarsi solo del preservativo mi sembra alquanto grave.
Però avere la pillola del giorno dopo nell'armadietto dei medicinali a casa potrebbe essere utile per evitare di dover "correre" al momento del bisogno.
Non saprei se è possibile farsela prescrivere in via preventiva, cioè senza averne immediato bisogno.

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Basta recarsi al pronto soccorsi, dirgli che ti si è rotto il preservativo ( anche se non è vero, pensi che facciano un controllo) e poi la compri e la metti nell' armadietto.
il medico che te la prescrive mi controlla se la signora ha avuto il problema, te la prescrive e basta ( non controlla nemmeno se la prendi)
Buona giornata a tutti.
Ares

ares70 ha scritto:

Basta recarsi al pronto soccorsi, dirgli che ti si è rotto il preservativo ( anche se non è vero, pensi che facciano un controllo) e poi la compri e la metti nell' armadietto.
il medico che te la prescrive mi controlla se la signora ha avuto il problema, te la prescrive e basta ( non controlla nemmeno se la prendi)
Buona giornata a tutti.
Ares

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Sono ipotesi o sai per certo di qualcuna che lo ha fatto?

Scusa ares...la cosa è interessante posso andare io maschietto e dire..huston abbiamo un problema si è rotto il preservativo e danno a me uomo la pillola? O deve comunque esserci la lei di turno, al limite una amica che faccia solo presenza...

Lore6 ha scritto:

Sul punto uno: temo che non sia vero. A quanto ne so ci sono dei modelli speciali con spermicida, che sono assai rari e sono soltanto quelli. Sono convinto di aver letto specifiche informazioni su siti di produttori di preservativi oppure sui foglietti che recitano che non contiene spermicida ma purtroppo non riesco a ritrovarle e mi sorge il dubbio. Tu hai delle informazioni precise al riguardo oppure è solo una tua convinzione?

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Si Lore6 hai ragione, era una mia convinzione, probabilmente quando compravo preservativi sceglievo sempre lo stesso modello con spermicida, e ho pensato che fossero tutti uguali!!!
chiedo venia!!

Il fatto di tenere la pillola del giorno dopo nell'armadietto mi sembra una cavolata....
A) ricordo che c'è sempre la pillola sicura al 99% contro il rischio di fecondazione
B) se la cosa ti succede con una certa frequenza sarà il caso di cambiare marca di preservativi
C) i farmaci hanno una scadenza quindi se rimane nell'armadietto per un anno poi non ci fai più niente

Dalla guardia medica ci deve andare l'interessata, non sono cose che si possono fare per differita, anche perchè quello che interessa al dottore è capire cosa ci sia dietro quella richiesta, se si tratta semplicemente di una "stronzata" oppure dietro c'è altro come per esempio uno stupro non denunciato!

Io mi ricordo che ci andammo entrambi minorenni e oltre alla spiegazione dettagliata di tutti i metodi anticoncezionali anche con toni giustamente duri, per il resto capirono subito che eravamo una coppia di fidanzatini e ce la prescrissero senza problemi.

Poi considerate che per una donna non è come prendere un bicchiere d'acqua, comunque è una bella botta ormonale che gli stravolge il ciclo per 2 o 3 mesi!

a.agenore ha scritto:

Scusa ares...la cosa è interessante posso andare io maschietto e dire..huston abbiamo un problema si è rotto il preservativo e danno a me uomo la pillola? O deve comunque esserci la lei di turno, al limite una amica che faccia solo presenza...

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La domanda è ingenua, la risposta è un no categorico grande come una casa. Se te la dessero commetterebbero un un reato serio ed immediatamente perseguito.
Il motivo: le leggi, l' etica professionale tutelano due cose, la maternità e l' autonomia delle donna nel decidere se proseguire o meno una supposta gravidanza.
Sulla maternità xon sono ammesse interferenze in buona o cattiva fede.