[RECE] Jenny (ALB) - OTR notturna - Lentate sul Seveso (MB)

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29 Marzo 2010
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Località
Lombardia
NOME: Jenny
CITTÀ DELL'INCONTRO: Lentate
ZONA: 45.683722,9.111400, più o meno qua
NAZIONALITÀ: Albania
ETÀ: 25-30
SERVIZI OFFERTI: BJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 30 auto, 100 motel
COMPENSO CONCORDATO: 100 motel
DURATA DELL'INCONTRO: 1 ora abbondante
DESCRIZIONE FISICA: 160cm, una graziosa manzetta dai capelli corvini, con curve giuste e belle poppe di livello 5
ATTITUDINE: persona matura e gentile, disponibile e intelligente

LA MIA RECENSIONE:

Russ, questo passatempo non fa per te, ammettilo. Tu cerchi inevitabilmente un contatto umano dentro il contesto erotico e trasgressivo. Un'intesa emotiva che scavalchi le regole di quel gioco. Ma dove vuoi che ti porti questa ricerca?

Deluso dal giretto in binasca di qualche giorno fa, mi avventuro all'altro capo dell'Orlo Esterno del meretricio milanese: l'augusta Brianza. La serata è ancora giovane e l'intenzione è quella di perlustrare a lungo per familiarizzare di nuovo col territorio. E invece la prima creatura femminile avvistata ha già tutti i numeri per irretirmi. Vestitino nero attillato su pelle chiara e forme pienotte ma sinuose, alla cui sommità tondeggiano due gustose mammelle della misura "ci siamo!" Niente perlustrazione quindi, in un attimo siamo all'imbosco.

Mentre cerchiamo di risolvere un problema di resto dei 50 euro per l'obolo, essendo il primo cliente, il suo viso mi attira sempre di più. È una situazione piacevolissima: lei mi ricorda una versione compressa di Geppi Cucciari, la comica sarda che mi attizza parecchio per acume intellettivo e fisico statuario (la Cucciari è discretamente alta). Evviva, ho trovato la mia Geppi personale, rido tra me e me. E me la porto in albergo, risolvendo anche l'impasse dei denari. Il tempo di arrivare in motel e già abbiamo parlato di tutto: di me, della sua famiglia, della vita, delle speranze.

Russ, adesso che hai davanti una giovane donna così interessante e con tanto di storia passata alle spalle, come la vorresti trattare? Come al tuo solito, baratteresti il tuo mondo reale con un altro dove sei libero di conoscerla e darle qualcosa di te. Facendoci anche l'amore, visto che ci sei. Folle! perché ti infili in queste situazioni?!

Il tempo si dilata, la compagnia è sublime, la confidenza spontanea. E la comodità del letto porta alla calma che a sua volta porta ad assaporare ogni dettaglio come fosse perfetto per quel che è. Le sue forme da donna reale. Le belle gambe tornite, il seno pieno e appagante, il trucco azzeccato per il suo viso, quegli occhi taglienti, acuti e profondi. Ammetto di fare un po' di fatica a ritrovarmi improvvisamente nudo assieme a lei, come se una parte di me avesse desiderato preliminari ben più remoti, corteggiamenti d'altri contesti.

Iniziare ad assaporare il suo corpo è un crescendo lento, sempre accompagnato da occhi negli occhi. Le mani prendono il posto delle parole. La mia lingua scivola giù, per giocare con le sue grandi labbra e lei è contenta. Tanto da farsi venire presto lo scrupolo: Guarda che così mi fai stare bene, ma non riuscirai a farmi venire. Io vengo solo con le mie dita.
Vado in estasi: un'altra regola di questo dannato gioco è stata violata. Allora insisto con più ardore, e accompagno le sue dita vicino alle mie labbra, per trovare insieme il suo orgasmo.

Il suo piacere finale è un trionfo per me, che mi fa precipitare nella pace e nel dispiacere allo stesso tempo. Perché il suo deve restare un lavoro, ed è previsto che la mia capitolazione marchi il confine tra un momento straordinario e il ritorno alla realtà. Vorrei solo farla godere ancora e ancora.

Capìtola anche tu, Russ, dunque! Accetta l'estasi e la realtà come unico passaggio che non conduce da nessuna parte!

Sono eccitato e stordito dai suoi profumi ancora nella mia bocca, e la missionaria dura poco, nemmeno l'orgoglio di un'erezione perfetta.

Jenny è qui da soli due mesi, ma conosce bene la strada della vita. Ha cose ben più importanti di me a cui pensare. Lasciarla andare è d'obbligo, come il seme intrappolato nel condom, che non realizzerà il suo destino.
 
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