[unione di argomenti] Smettere o non smettere

Credo che l'attività di punter sia basata su una vera e propria illusione. La cosa eccitante è pensare che durante una trombata, la persona che hai di fronte sia una vera troia ( ovvero una alla quale il cazzo piace talmente tanto che fa questo mestiere per piacere e per soldi). Pensandoci bene però mentre noi siamo li, fomentati a stantuffare la tipa al 99% pensa... alla spesa che dovrà fare al supermercato, al vestito che dovrà indossare dopo cena, a cosa cucinare etc. Ma allora... cosa cazzo ci andiamo a fare? Non è meglio una sana e ricca rimorchiata tradizionale e quella piacevole sensazione di trombare una perchè effettivamente ti vuole trombare? In giro è pieno di maiale... perchè prenderci per il culo da soli?

Io vado a troie, ormai sono 2 anni ma ho deciso di smettere anche se mi sento dipendente... quasi drogato...

Opinioni in merito? Parliamone insieme cari colleghi

un salutone

Cassogrosso

Re: Smettere o non smettere... questo e' il problema

cassogrosso ha scritto:

Non e' meglio una sana e ricca rimorchiata tradizionale e quella piacevole sensazione di trombare una perchè effettivamente ti vuole trombare? In giro e' pieno di maiale... perchè prenderci per il culo da soli?

Opinioni in merito? Parliamone insieme cari colleghi

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Ciao simpatico cassogrosso...

Argomento trito e ritrito.
Che dire, anzi, che ripetere....

Assolutamente meglio una rimorchiata tradizionale, senza ombra di dubbio, ma assai
più difficoltosa e per alcuni di noi (conoscendoli) remota, anche se alla divina provvidenza
non v'è mai fine....
Quindi che fare?
Industiarsi a cercar di broccolare (infighettarsi, uscire, locali, bar, disco, risto, adocchiare, appostarsi, abbordare, affascinare, conquistare, uscire dal locale, casa mia o casa tua?, fare sesso, dirsi addio) o assai più comodamente
comporre un numero di cellulare e fare sesso e stop?
L'uomo medio non ci pensa su due volte: cellulare e sesso.
Non hai bisogno di infighettarti, uscire si ma puoi trovarti una loft anche vicino casa, nessun locale rumoroso,
bar di tendenza di sta minchia, disco piena di sbarbi che ti squadrano perchè sei già over 40, risto chic mentre tu sei shock, farti adocchiare mentre hai un aspetto che fa schifo al cazzo, appostarti confondentoti col locale tipo ramarro-camaleonte, abbordare che se gli punti un coltello alla gola forse te la da, affascinare mentre anche tua mamma non si ricorda più come ti chiami, conquistare (?!) mentre ai punti precendenti sei a livelli algebrici, uscire dal locale, finalmente, casa mia? c'è mia moglie, casa tua? dormo sotto un ponte, fare sesso è un miraggio, dirsi addio ancora prima di aver incominciato).

Quindi converrai che lo stress e il logorio della vita moderna ci impone il sesso a pagamento, anche se
desideriamo tutt'altro. Perchè è più comodo, perchè più immediato e perchè abbiamo un'infinità
di scuse affinchè il sesso a pagamento diventi la nostra unica possibiltà di svago.

Però il sesso a pagamento esisteva già anche quando il logorio della vita moderna non esisteva.
Allora vuoi vedere che il sesso a pagamento è una scorciatoia insita atavicamente del cervello
dell'umano? O è il cervello dell'umano che è insito atavicamente nella scorciatoia del sesso a pagamento?

Sta di fattoche tute queste seghe mentali non servono a un cazzo, solo a far maggiore confusione.

Per me il Giusto è colui che broccola tradizionalmente perchè per broccolare
il soggetto deve aver raggiunto un ottimo equilibrio con se stesso ed una certa
completezza come essere umano, se no giammai broccolerebbe, ma che però,
se gli si presenta l'opportunità (cioè se impara che ce n'è una zoccola che fa dei
pompini particolarmente gostosi)
non disdegni neppure lo spendere qualche euro per cavarsi qualche soddisfazione.
Il vero Giusto è colui che spazia sia nel free che nel pago e con una certa nonchalanche.

I solo free e i solo pago (i fondamentalisti dunque) mi destano invece qualche perplessità.

Re: Smettere o non smettere... questo e' il problema

Gomez ha scritto:

Per me il Giusto e' colui che broccola tradizionalmente perchè per broccolare
il soggetto deve aver raggiunto un ottimo equilibrio con se stesso ed una certa
completezza come essere umano, se no giammai broccolerebbe, ma che però,
se gli si presenta l'opportunità (cioè se impara che ce n'e' una zoccola che fa dei
pompini particolarmente gostosi)
non disdegni neppure lo spendere qualche euro per cavarsi qualche soddisfazione.
Il vero Giusto e' colui che spazia sia nel free che nel pago e con una certa nonchalanche.

I solo free e i solo pago (i fondamentalisti dunque) mi destano invece qualche perplessità.

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D'accordissimo con il Gomez.
D'accordissimo con il fatto che l'ambi-broccolaggio non sia da tutti.

Aggiungerei poi la questione economica, dal Gomez marginalmente toccata.
Intendo che il broccolaggio free è costoso e, contrariamente a quanto spesso si crede, non porta in modo automatico alla trombata o, quanto meno, a una buona trombata.

Mi ci sono messo d'impegno con l'ultimo gancio free (una bella cavallona 30enne di Vicenza) e ho fatto due conti, non per grettezza morale (che non mi appartiene, anzi, bensì per innata curiosità statistica).
Beh... considerando che è sempre l'uomo a offrire, fra aperitivi, uscite a cena, entrata nei locali, costi di benzina avanti e indietro, costo caselli autostradali, varie ed eventuali, il risultato è stato il seguente:
- soldi spesi per quattro uscite preparatorie ante-trombaggio: 187,50 euro
- soldi spesi per cinque uscite ravvicinate trombaggio (a casa sua): 125,47 euro
- totale trombate: 4 (di cui mediamente soddisfacenti, sebbene all covered: 1)
- totale soldi spesi: 312, 97 euro

Per carità, adesso ogni tanto ci si rivede e si trombicchia...
... però, soprattutto sapendo che non si tratta della donna della vita, a volte mi domando se il gioco vale davvero la spesa.
O, per la medesima cifra, non era meglio farsi 2 mega-trombate pienamente soddisfacenti e zozzissime sempre a Vicenza però da chi so io?

Re: Smettere o non smettere... questo e' il problema

Un mio caro amico, noto puttaniere, mi dice sempre: "donna che paghi sai quanto ti costa !!!"
x il resto non posso che trovarmi d'accordo con Gomez, ci vuole equilibrio, una cosa non esclude l'altra !

Re: Smettere o non smettere... questo e' il problema

positcor ha scritto:

Beh... considerando che e' sempre l'uomo a offrire, fra aperitivi, uscite a cena, entrata nei locali, costi di benzina avanti e indietro, costo caselli autostradali, varie ed eventuali, il risultato e' stato il seguente:
- soldi spesi per quattro uscite preparatorie ante-trombaggio: 187,50 euro
- soldi spesi per cinque uscite ravvicinate trombaggio (a casa sua): 125,47 euro
- totale trombate: 4 (di cui mediamente soddisfacenti, sebbene all covered: 1)
- totale soldi spesi: 312, 97 euro

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E' vero è vero....
Broccolare free è decisamente più oneroso.
Ma dal punto di vista biologico è imparagonabile.
Se poi alla benefica cascata neuro-ormonale già positiva in quanto sei riuscito
a concupire una fanciulla da te adocchiata (che si presuppone quindi ti piaccia)
ci sommi pure la sdoddisfazione sessuale derivata dal fatto che essa è pure
una gran scopatrice, allora fiato alle trombe ed al tuo tromboncino, perchè
il tuo paradiso endorfinico susseguente sarà equiparabile pressappoco alla
conquista della Coppa del Mondo 2006 (cioè libidine massima).
Cosa impensabile a livello pay per il fatto che aver sganciato un conquibus
ti rimarra fatto in ogni caso inconsciamente indigesto e quindi deprimente
e quindi sarà tipo una consistente zavorra che ti impedisce di spiccare il volo
verso il blu dell'appagamento cosmico.

In definitiva il massimo sarebbe broccolare gratis una Nicolbest, non credi?

Re: Smettere o non smettere... questo e' il problema

Vai , trombi , vieni , paghi, pedata nel sedere e non ti rompe + i coglioni come lemogli,fidanzate,amanti,innammorate varie .
Semplice no ?

Re: Smettere o non smettere... questo e' il problema

Gomez ha scritto:

positcor ha scritto:

Beh... considerando che e' sempre l'uomo a offrire, fra aperitivi, uscite a cena, entrata nei locali, costi di benzina avanti e indietro, costo caselli autostradali, varie ed eventuali, il risultato e' stato il seguente:
- soldi spesi per quattro uscite preparatorie ante-trombaggio: 187,50 euro
- soldi spesi per cinque uscite ravvicinate trombaggio (a casa sua): 125,47 euro
- totale trombate: 4 (di cui mediamente soddisfacenti, sebbene all covered: 1)
- totale soldi spesi: 312, 97 euro

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E' vero e' vero....
Broccolare free e' decisamente più oneroso.
Ma dal punto di vista biologico e' imparagonabile.
Se poi alla benefica cascata neuro-ormonale già positiva in quanto sei riuscito
a concupire una fanciulla da te adocchiata (che si presuppone quindi ti piaccia)
ci sommi pure la sdoddisfazione sessuale derivata dal fatto che essa e' pure
una gran scopatrice, allora fiato alle trombe ed al tuo tromboncino, perchè
il tuo paradiso endorfinico susseguente sarà equiparabile pressappoco alla
conquista della Coppa del Mondo 2006 (cioè libidine massima).
Cosa impensabile a livello pay per il fatto che aver sganciato un conquibus
ti rimarra fatto in ogni caso inconsciamente indigesto e quindi deprimente
e quindi sarà tipo una consistente zavorra che ti impedisce di spiccare il volo
verso il blu dell'appagamento cosmico.

In definitiva il massimo sarebbe broccolare gratis una Nicolbest, non credi?

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..pensa che Nicol mi confidò che con una sua amica una sera fecero una gara su chi si faceva più maschietti ( a gratis!!!!!!) e mi confessò di essere arrivata ( nel cortile di una disco) a quota 17.......Perchè non ero lì?!!!!!!

Re: Smettere o non smettere... questo e' il problema

Big Five ha scritto:

..pensa che Nicol mi confidò che con una sua amica una sera fecero una gara su chi si faceva più maschietti ( a gratis!!!!!!) e mi confessò di essere arrivata ( nel cortile di una disco) a quota 17.......Perchè non ero lì?!!!!!!

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Dovrebbero certificarla Iso 9001... o farle un monumento.... o tutt'e due. :big_boss:

Re: Smettere o non smettere... questo e' il problema

Grazie mille per tutte le risposte... fichissima la teoria dell'anti fondamentalismo... L'aspetto più pesante della questione comunque non siamo noi ma loro... Mi spiego meglio, è ineccepibile il fatto che pago, stantuffo senza freni inibitori, mi pulisco e me ne vado... Varcata la soglia della porta a noi non ce ne frega più un cazzo, se ci va bene ripensiamo ai numeri bulgari appena fatti ed alle prossime da timbrare, noi stiamo una favola!!
Ma vi siete chiesti però quante di loro dopo... stanno come noi? Dico che magari molte sono costrette perchè è l'unico modo per loro di fare soldi e ogni volta che le trombi per loro è una "sofferenza", virgoletto perchè forse è un termine troppo forte ma magari qualcosa del genere. Un esempio della nostra gloriosa storia italiana, dopo la guerra mondiale, gli americani liberatori, trombarono moltissime madri di famiglia italiane... soprattutto nel napoletano, essendoci il porto... Ecco, traslando la cosa alla nostra epoca, è forse quello che accade in italia con le rumene e via dicendo... Per necessità lo fanno, mandano a cagare la propria dignità di donna e sono in qualche modo costrette...
Tutta questa pippa morale che mi faccio è perchè il sesso lo si fa prima di tutto con la mente... ed io quando trombo penso a quanto sia zoccola quella che ho d'avanti e mi arrapo e quindi mi prendo per il culo... ovvero nel caso di Loft od OTR non sono zoccole (inteso come donna a cui piace il cazzo e gode nel farsi trombare) ma semplici poverette che hanno bisogno di soldi e pertanto danno via la figa...

Giusto o non giusto... per noi è giusto timbrare qui e lì prof o non prof... per loro sarebbe giusto un altro destino... d'altronde se una cosa non è fatta per scelta, allora è forzata e se è forzata, allora c'è una violenza e noi compiamo una violenza...

Non sono il "moralizzatore" sono il primo puttaniere folle che timbra con una buona continuità... Ma ho come il vago presentimento che non sia una cosa bella... Ieri sera sono uscito con una mia amica, le ho chiesto se volevamo diventare trombamici, con mio stupore ha accettato... Abbiamo trombato, ci siamo puliti, abbiamo preso una birretta e siamo andati a ninna, questo sono sicuro che è giusto per entrambi... in caso di girl a pagamento credo proprio di no...

Non prendetermi per rompiballe e bigotto, sono uno di voi...

Il vostro collega

Cassogrosso

Re: Smettere o non smettere... questo e' il problema

non lo so figlioli miei ma a me piace da morire la passera..... e dunque pay o free quando posso, ci do dentro! e fidatevi che le droghe di cui preoccuparsi son ben altre...

Re: Smettere o non smettere... questo e' il problema

D'accordo sostanzialmente col vampiraccio anche se in realtà ho praticamente smesso e le poche volte che esercito ricorro a "porti sicuri"; riesco a frequentare solo amiche italiane forse anche per le perplessità legate a ciò che riporta il primo autore del thread; tempo fa scrissi questa cosa che forse dà l'idea di quello che provo:

"Parcheggio la macchina sotto un palazzo di mattoni rossi. Suono e salgo 2 rampe di scale. La porta è già aperta. Entro in un bilocale dalle pareti verniciate di verde mela; le veneziane sono alzare e nella penombra vedo Greta, seduta sul bracciolo di una poltrona, che mi sorride dondolando un piede.
Oggi ha voglia di giocare e mi trascina in corridoio.

Anni da cubista le hanno scolpito i muscoli. Indugia nei punti giusti, io le tocco le caviglie, ho le labbra sul suo collo e per un attimo mi dimentico che sto scopando con una professionista, una mancata velina. Forse come velina non è un granchè ma come amante è notevole.

Tra poco avrò i lineamenti smussati dal un piacere stanco. Sono già lontano da tutto, lontano dalla vita che ho. Questa è un'altra vita e che sia squallido comprarla non mi importa.

Greta mi porge l'asciugamano. Grazie. Prego.

La disillusione dell'amore è crudele. Ma questa cosa no. Questa cosa non ha cuore e non ha bile, questa cosa non ha orgoglio e non ha ambizione, questa cosa non ha opinione nè tavoli verdi su cui puntare, non ha un servizio di identificazione delle chiamte in entrata, non fa la fila davanti al cinema e tronca ogni discussione.
Questa cosa nasce e muore qui, con i soldi sul tavolo e il passo veloce del ritorno.
E' bello sapere poco di noi.

"Tutto bene?" mi chiede.
E frugando nelle tasche cerco per lei un ultimo tenereo sguardo. "Sì, tutto bene"

Re: Smettere o non smettere... questo e' il problema

Concordo con tutti gli interventi e mi sento molto vicino al post di bobo62, hai raccontato emozioni e sensazioni che provo anche io, anche se una leggera nota di malinconia in meno.
Personalmente trovo faticoso ed, alla soglia dei 40 anni, inutile il lavoro con le free; sarà anche che, pur non essendo bello, ho sviluppato delle tecniche (un misto di emozioni, balle ecc. ecc.) che nella maggior parte dei casi mi portano a buon esito. Lavorarsi una free, in Italia, comporta molta fatica, un grande investimento di tempo, lasciamo stare il denaro, la necessità di mettere in gioco un minimo di sentimenti (veri o falsi che siano), ed il problema di gestire le donzelle se e quando si affezionano; quindi se capita bene, ma non vado certo a cercamele. Con le professionista, quando scatta il feeling, anche se non capita sempre, godi del buon sesso, ogni tanto eccezionale (nella mia top ten almeno 6 sono trombate pay) si può creare una buona intimità, spesso molto intima perchè nessuno dei due deve fingere o raccntare storie, finito il tutto non esistono strascichi di sorta, semmai il desiderio di rivedersi e riprendere da dove si è lasciato; se ti sei trovato male basta cambiare. Inoltre nella stragrande maggioranza delle volte la dimestichezza sessuale di una prof è decisamente superiore a quella di una non prof, con le dovute eccezioni, naturalmente. La mia idea è che in ogni caso sono donne e se pensano alla spesa mentre trombano con te, il problema è abbastanza nostro e cioà non essere risusciti a coinvolgerle nenache un pò. Io se non le sento ameno un minimo godere, non mi diverto.

Ad un mio amico, che ci dedica tempo, e ne ha fatta la sua ttività primaria dopo il lavoro, capita spesso di avviare delle relazioni con le prof, mi risulta personalmente, ed in qualche caso è capitato che grazie al suo lavoro l'amica di turno della sua sia venuta con me fuori dagli schemi ordinari (cioè gratis o cn regali simbolici), per vivere una storia fuori dall'ordinariaio. Questo però è uno sport che a me piace poco, perchè ancora una volta il mio amico per riuscire mette in campo sentimenti, contregiamento, promesse, racconti di un mondo fatato ed inesistente, un grande savoir faire, che di fatto rompe ai miei occhi l'incanto di una scopata per la scopata.

Re: Smettere o non smettere... questo e' il problema

Daccordo col vampiraccio che biologicamente e ormonalmente parlando il free rende cento volte di piu'.

Se pero' consideriamo il lato economico, il one shot conviene di sicuro a pay.

Se invece il free poi si evolve in una relazione multi shot andrebbe fatto un computo come il raffronto benzina-diesel: conviene solo oltre una certa soglia.

Per il resto, perche' chi puo' non esce a broccolare con la riserva del pay in caso di serata storta ?

Diffido un po' anche io di chi non ha mai nemmeno pensato di pagare per scopare almeno una volta...

Re: Smettere o non smettere... questo e' il problema

estrapolo alcune vostre frasi che mi sono piuaciute:

francy ha scritto:

emozioni e sensazioni che provo anche io,

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bobo62 ha scritto:

Indugia nei punti giusti, io le tocco le caviglie, ho le labbra sul suo collo e per un attimo mi dimentico che sto scopando con una professionista, una mancata velina. Forse come velina non e' un granchè ma come amante e' notevole.

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cassogrosso ha scritto:

Tutta questa pippa morale che mi faccio e' perchè il sesso lo si fa prima di tutto con la mente...

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Gomez ha scritto:

Sta di fattoche tute queste seghe mentali non servono a un cazzo, solo a far maggiore confusione.

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parlo per me

ci sono stati nella mia vita periodi di:
fedeltà convinta,
fedelta obbligata,
broccolaggi free,
illusioni pay.

tutto sta nel non fossilizzarsi,
nel prendere il sesso come si può

anche perchè noi uomini siamo fatti così (io son fatto così)
se ce le hai free le vuoi pay
se ai a pay le vorresti free
se hai la moglie che te la dà: è sempre la solita minestra
se sta 3 giorni senza dartela la vuoi con tutte le tue forze

siamo instabili di natura.

anche a me non piace il fondamentalismo di per sè,
ma mi ritrovo che in verità sono un fondamentalista della gnocca:
senza non riesco a stare

Re: Smettere o non smettere... questo e' il problema

.franco ha scritto:

...siamo instabili di natura...

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Mai frase fu più esatta.
Perlomeno per me, mi ci ritrovo, in maniera sintetica ma fondamentalmente precisa.
Io ho motivi, diciamo differenti, per cui mi son avvicinato al sesso pay.
Quando avrò tempo e voglia li spiegherò, ma fondamentalmente lo faccio per divertirmi, e quelle poche volte che mi è permesso, anche per far divertire.
Son Gato, me gusta jugar.

Meeeeeeeooooooooooowwwwwwwwwww...

Re: Smettere o non smettere... questo e' il problema

Power ha scritto:

Diffido un po' anche io di chi non ha mai nemmeno pensato di pagare per scopare almeno una volta...

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trovo la frase di Power bella ed elegante. condivido pienamente. chi non c'è passato non può capire cosa di perde. a me personalmente pare il sesso più genuino, libero dalal complicazini sentimantali che o devi mettere per riuscire nell'impresa di portarla a letto, o spuntano alla terza/quarta. C'è poi un gusto straordinario dopo una scopata pay ben riuscita nel non avere nessuna delle classiche ricadute sentimentali, sono il classico romanticone, che volete farci....

Re: Smettere o non smettere... questo e' il problema

bobo62 ha scritto:

Tra poco avrò i lineamenti smussati dal un piacere stanco. Sono già lontano da tutto, lontano dalla vita che ho. Questa e' un'altra vita e che sia squallido comprarla non mi importa.


Questa cosa non ha cuore e non ha bile, questa cosa non ha orgoglio e non ha ambizione, questa cosa non ha opinione nè tavoli verdi su cui puntare, non ha un servizio di identificazione delle chiamte in entrata, non fa la fila davanti al cinema e tronca ogni discussione.
Questa cosa nasce e muore qui, con i soldi sul tavolo e il passo veloce del ritorno.
E' bello sapere poco di noi.

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Poesia.
E consapevolezza
Il punto non è smettere, è essere liberi. Di fare e non fare.pagare e innamorarsi. Trombare e amare.
E godersi i momenti della vita in cui riesci a mettere insieme cuore e cazzo.

Re: Smettere o non smettere... questo e' il problema

visconte_cobram ha scritto:

non lo so figlioli miei ma a me piace da morire la passera..... e dunque pay o free quando posso, ci do dentro! e fidatevi che le droghe di cui preoccuparsi son ben altre...

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concordo, certo se è possibile averla free e meglio altrimenti "tu dare cosa a me io dare cosa a te"

DUBBI SUL CONTINUARE AD ESSERE UN PUNTER

Mi sono venuti dei DUBBI SUL CONTINUARE AD ESSERE UN PUNTER, e non è legato al fatto che ho dei sensi di colpa nei confronti di mia moglie anzi se ci vado è proprio a causa sua, è legato penso al fatto che pur cambiando la paygirl il rituale è sempre lo stesso telefoni arrivi in appartamento paghi trombi e te ne vai, penso che sia più un fatto di routine, la prima volta nel settembre 08 ero euforico contento ed appena uscito non vedevo l’ora di tornarci, con il passare del tempo ed aumentando gli incontri questa sensazione è andata sparendo, quando sono al lavoro e leggo questo forum tutti i miei dubbi sembrano svanire e puntualmente mi organizzo per un’incontro ma quando sono li per partire ad incontrare la ragazza da me scelta non riesco a fare la telefonata, il birillo tira ancora sotto quel punto di vista non ho problemi, ho provato ad inserire un post qui Collegamento alla pagina web non disponibile e leggendo le risposte alcuni dubbi sembravano essere spariti, e in particolar modo spariti del tutto leggendo le nuove rece del prof. LUCULLUS, mi sono dato una carica che mi ha indotto ad organizzarmi per la mattina di sabato con annotazioni varie e numeri di telefono, giunto il sabato mattina all’atto di chiamare per poi dirigermi in quel di Perugia il desiderio d’incontrare qualcuna è venuto meno.
Cosa pensate mi stia succedendo? Forse (è un mio pensiero dell’ultimo minuto) sono in cerca di un incontro stabile (un’amante)?

Re: DUBBI SUL CONTINUARE AD ESSERE UN PUNTER

Mio modesto parere:

stai cercando qualcosa che in un anno non hai trovato nelle paygirl.....e nemmeno in tua moglie

è dura forse come risposta....però mi sembra così(sempre x me)

caso mai prova a staccare per una quindicina di giorni senza consultare il forum...poi vedi