Riprendo la discussione...
Essendo uno dei tanti quarantenni "vittima" di un matrimonio ormai senza rapporti (sessuali e sociali), mi ritrovo un po' al bivio, se ricercare nei limiti che la quotidianità mi impone una nuova free, o dedicarsi senza se e senza ma esclusivamente alle pay.
Il mese scorso, appena uscito dal mio incontro mensile con una pay, prendo il telefono e chiamo una mia "collega". Uso le virgolette semplicemente perché lavora per una delle aziende con cui collaboro da consulente.
La ragazza la conosco da qualche mese e l'ho sempre vista come una ragazza "normale", pur conoscendola esclusivamente nel contesto lavorativo. Normale nel senso che non è nè una figa, nè una cessa. Non è una esuberante, ma neanche moscia. Praticamente, l'equivalante femminile di Medioman.
Sicché mi decido a proporle un'uscita serale, che accetta senza battere ciglio.
Organizzo al volo la serata che, per abitudine, pianifico sempre nei minimi dettagli perché, da buon idiota, mi sono sempre sforzato di trattare le mie accompagnatrici con i guanti bianchi. Semplicemente perché ho sempre avuto questa convinzione... che sia un locale, un ristorante, una mostra, un evento... sono tutti dettagli che parlano di noi.
Quindi, scelgo il locale che fa i drink migliori (casualmente nel quartiere per antomasia del meretricio in Roma... Prati!) e poi, apertura serale di un museo con biglietti acquistati in anticipo....
La serata procede liscia, chiacchere, risate, occasione per conoscersi più a fondo. Insomma, ci sarebbero i presupposti per un bis, magari a fine estate, visto le ferie di mezzo...
Il giorno dopo, whatsapp di ringraziamento per la piacevole serata, corrisposto.
Dopo qualche giorno, provo a chiamarla, così... solo per il gusto di risentirla. La chiamata va a vuoto. Mi sarei aspettato una chiamata da parte sua, o quanto meno, un whatsapp. Niente...
Avessi avuto dieci anni di meno, avrei insistito. Oggi, al rientro delle ferie, con whatsapp acceso, il pensiero di ricontattarla mi è balenato di nuovo in mente... Poi, per puro caso mi imbatto nella chat con una delle mie pay fidelizzate. Vedo che è online e le chiedo quando sarebbe tornata a Roma e per la mia gioia mi conferma che avrebbe iniziato il suo tour nella Capitale la seconda metà di settembre.
Morale della favola. Rivedrò la mia "collega" sul posto di lavoro e tale rimarrà. Una collega, nient'altro.
Ecco com'è cambiata in me la considerazione delle donne...