Posto qui la mia recente esperienza all'Acapulco Gold, invece che aprire un nuovo topic.
La mia visita è fresca fresca: risale allo scorso week-end, sabato 10 e domenica 11.
Premetto che il mio è stato un viaggio totalmente improvvisato, con la conseguenza che ci sono state diverse pecche nella mia organizzazione personale, ma vabbè, fa parte del gioco, credo.
Città di arrivo e pernottamento: Colonia. L'idea iniziale, infatti, era quella di fare tappa fissa al Samya entrambi i giorni. Un locale di cui conservo ricordi misti: esperienze positive (nelle quali ho avuto il piacere di conoscere qualche utente di questo forum) ma anche negative. Prima della partenza, tuttavia, cerco di informarmi sullo stato dell'arte in questo locale nell'era post-covid, che sembra continui a mietere vittime anche nell'ambito del meretricio, persino in quello degli FKK. Rimango negativamente influenzato dalle opinioni lette su forum sia italiani che internazionali: la situazione, infatti, sembra negativa, con aumento dei prezzi e diminuzione del livello qualitativo delle prestazioni. "Voglio davvero spendere il mio denaro con l'alto rischio di imbattermi in una stazione missilistica"? - questa è la domanda che mi sono fatto mentre ero in viaggio. Se ci aggiungete la mia assenza da questo ambiente per parecchio tempo, unita ad un'esperienza pregressa in questo mondo non troppo estesa, capirete perché ad un certo punto abbia deciso di abbandonare questa meta. Piccolo problema: ero già in viaggio, quindi potevo giocare a fare il turista oppure potevo trovare una soluzione alternativa.
Faccio rapide ricerche e una soluzione fattibile sembra il Babylon, raggiungibile con relativa facilità anche con mezzi pubblici dalla mia location.
Tuttavia, le opinioni generali su fonti sia italiane che estere sembrano concordare sul fatto che al momento il miglior FKK per rapporto qualità/prezzo è l'Acapulco Gold. Mi sembrava una sfacchinata arrivarci, ma l'alternativa era restare a palle piene, così decido di rischiare. La mia location era attaccata alla stazione di Messe/Deutz, il che mi ha permesso di arrivare all'Acapulco Gold con uno sbattimento di grado tutto sommato moderato (treno verso la stazione centrale di Dusseldorf e poi bus verso Ratingen, con fermata a 5 min a piedi al locale).
Arrivo al locale verso le 19.30. Mi viene chiesto se sono nuovo del posto e rispondo di sì. Pago i 35 euro di entrata e una ragazza mestierante presente in reception in quel momento, Maia, mi fa fare un giro. Giro che si conclude rapidamente, visto che il locale è abbastanza piccolo. Lo stato di manutenzione non è dei migliori: spazi piccoli che necessiterebbero di rinnovamento e ristrutturazione. In particolare, due delle quattro docce totali erano non funzionanti. Situazione in arena: un minimo di 50 orsacchiotti e un massimo di 15/20 ragazze. Avevo letto della politica del non approccio, ma qui la cosa mi sembra un tantino esagerata. Immaginate maschi single che stanno per i fatti propri, o al massimo in gruppi da due/tre, con ragazze numericamente inferiori e capirete il mio scoraggiamento. Non basta. Il livello qualitativo delle ragazze non sembra eccelso: presente anche una grassona che pure ogni tanto saliva (di cui ignoro il nome). Però vabbè, dico a me stesso di sfruttare la situazione in qualche modo. Con esiti negativi purtroppo. Quando saluti qualcuna a stento ti rispondono, non ricambiano l'eye contact, ecc. In breve, se vuoi scopare devi avvicinarti a qualcuna e fare il tuo gioco. Purtroppo ho trovato difficile "giocare" il sabato sera. Tra la sala e l'esterno erano presenti in tutto circa 8-10 ragazze, mentre le altre erano sempre in camera. Nel bancone è presente un blocchetto in cui le ragazze segnano il proprio nome con il numero della stanza. Sbircio diverse volte per vedere quelle che lavorano. Le quali, però, una volta uscite vanno in bagno e non fanno in tempo ad uscire e ad entrare in arena che già vengono bookate. Pazzesco. Ovviamente qualcuna che piace a me è sempre occupata a lavorare.
Riporto alcuni degli approcci fatti.
- Florentina, biondina carina, cerco di parlarle mentre aspetta che un cliente la paghi. Mi è sembrata un po' fredda e che se la tirasse, però vabbè, mi piace e voglio accordarmi per salire. Il prezzo base per la mezz'ora è 40 euro, ma sembra che la stragrande maggioranza richieda almeno 50 euro. Chiedo se posso fare mezz'ora con lei e quanto sarebbe stato il danno. Mi dice: 50 euro per una cosa base. Chiedo che cosa includesse e risponde "una cosa base". La risposta non mi piace. Non faccio in tempo a replicare che se ne entra in bagno. Aspetto che esca (sì, volevo farmela) e le dico che va bene salire per 30 min a 50 euro. RIsponde "too late". Penso sia già stata prenotata e cerco di mettermi il cuore in pace, salvo poi vederla fuori a fare comunella con altre ragazze. L'ho vista salire molto tempo dopo. Ci sta poter essere balzati, ma l'amaro in bocca rimane.
- Mona, difficile descriverla fisicamente, anche perché non me la ricordo molto. Era la meno peggio nel momento in cui decido di approcciarla. Cerco di essere diretto il più possibile, chiedendole semplicemente se fosse libera. Non capisce una mazza di quello che dico. Dopo qualche tentativo desisto, sconfortato.
- Adina, bellissima stangona mora con due belle tette, con impressioni positive anche su altri lidi virtuali. Purtroppo non ho capito chi fosse se non quando è uscita dal bagno e prima che potessi avvicinarmi un altro avventore, furbescamente in attesa, l'ha approcciata e subito portata in camera. Quando si è presentata a lui mi sono segnato il nome con l'idea di essere il prossimo. Invano purtroppo. Quando riesco a parlarci mi risponde "maybe later" e basta.
Mangio qualcosa del menù fuori e vista la mancanza reale di spazi di relax, ad una certa me ne vado senza consumare.
Palle girate e piene fino all'orlo.
In sintesi: vistosa sproporzione tra salsicce e patate, estrema competizione per le poche "papabili" e impossibilità di un pur minimo di social con le ragazze, anche per semplice intervista. Dico a me stesso di non essere disposto a competere in questo modo pure per andare a troie, quindi accetto l'esito della serata.
La mattina successiva rifletto sul fatto che forse ho avuto io un'impressione sbagliata. Che la serata "no" capita e che non dovrei trarre le mie conclusioni sulla base di una sola esperienza. Allora decido nuovamente di tornare al locale, preferendo però la tarda mattinata, con lo scopo di avere un feedback diverso.
Purtroppo la situazione non è migliorata: verso le 11:30/12:00 c'erano almeno 30 maschi e forse una decina di ragazze.
Per evitare di dare a me stesso del coglione decido che almeno un giro lo voglio fare, a costo di buttare soldi. Tra le presenti mi intrippano le tette (rifatte) di Pamela, una bionda bassina che dice di essere bulgara. Mi limito a chiedere conferma della tariffa per la mezz'ora e dopo qualche momento eravamo in camera. Qui il disastro. Mi chiede se voglio il pompino con preservativo o senza. Dico senza, ovviamente. Comincia un pompino abbastanza meccanico, solo su e giù con l'aiuto delle mani. Dopo due minuti circa mi dice "condom?" io "no, continua ancora un po', poi condom". Forse abbiamo concetti diversi del tempo, ma ha inteso il mio "un po'" come 20 secondi in croce, per poi mettermi il condom. So già come andrà a finire. Mette il preservativo semplicemente allargandolo sul glande, senza premere sul serbatoio. Cerco di aiutarla facendolo io stesso, ma risponde "don't do, I do this for 14 years, I know my business". Sarà, ma per una che dice di aver lavorato anche all'Artemis mi aspettavo qualcosa in più. Comunque, appena incappucciato si mette in reverse cowgirl. Veramente volevo iniziare in un'altra posizione, vado per cambiare e questa mi ripete "I know my business". Provo anche baciarla e ottengo un timidissimo bacio a stampo a muso di gallina: più pudica di una ragazzetta cattolica dopo la messa domenicale. Vabbè, ormai sono certo dell'esito infausto, quindi mi abbandono al mio destino. Visto comunque che ero eccitato come un toro bastano pochi colpi perché io venga. Subito dopo aver rimosso il preservativo mi invita a docciarmi e ad uscire, mostrandomi l'orologio. Peccato che erano passati 10/15 minuti circa. Ora, so che in questi posti quando vieni vieni e che è controverso il fatto di poter utilizzare tutto il tempo (anche quello del post coito) oppure di dover uscire alla fine dell'atto e basta. Glielo faccio notare e risponde "ok, no problem". Peccato che dopo 5 minuti dopo si alza e comincia a rivestirsi. Visto che comunque il social è poco interessante, capisco che è meglio andare e fine della storia. Ha pure il coraggio di chiedermi se fosse tutto ok, al quale rispondo con poca convinzione, non so se recepita. Danno: 50 euro. Erano circa le 14 ed ancora nell'area ristoro c'era la colazione. Volevo fare un altro giro, magari con Adina, presente anche quel giorno. Ma il mio fratellino sembra poco motivato, così decido di andare via. Ritorno a Colonia, faccio un breve giro per il centro e poi via all'aeroporto verso l'Italia.
Mi rendo conto che forse un locale va vissuto di più e che probabilmente è necessario più di qualche giro e diverse esperienze per fare una valutazione generale. Non so se darò in futuro qualche altra occasione all'Acapulco Gold, ma al momento il disappunto permane.
My 2 cents.
Qualsiasi feedback da chi è stato di recente è più che benvenuto!
Un saluto a tutti