Camere sciolte, con la riduzione del numero dei parlamentari e con la diminuizione del consenso del M5S Alessandra Maiorino molto probabilmente non verrà eletta nella prossima legislatura.
In caso di governo FDI-Lega-FI, vista la presenza di Berlusconi, una legge del genere non verrà mai approvata, poi Salvini in passato ha fatto dichiarazioni in favore della regolamentazione della prostituzione, per quanto sia da considerare Salvini sulla coerenza.
In caso di governo di tutti gli altri per non far governare il centrodestra si tratterà di una maggioranza poco stabile e per questo non ci saranno i numeri per portare avanti una legge del genere.
Alle femministe radicali italiane è andata male anche questa volta.
La prostituzione non è una questione di genere perché esistono persone che vendono prestazioni sessuali che sono sia femmine Cis, sia femmine Trans e sia maschi. I clienti non sono solo maschi ma ci sono anche femmine che acquistano prestazioni sessuali. Il turismo sessuale non è solo maschile ma esiste anche quello femminile.
La prostituzione non è sinonimo di sfruttamento e acquistare prestazioni sessuali da terze persone che liberamente e consenzientemente scelgono di venderle non è sinonimo di stupro a pagamento. La prostituzione non è un'attività lesiva della dignità umana ma è un'attività che sancisce una libertà individuale. Il problema è il conservatorismo sociale che stigmatizza chi esercita la prostituzione ed è su questo che gli stati devono lavorare. Quando si potrà inserire il lavoro sessuale sia maschile e sia femminile nel CV al pari di ogni altro lavoro svolto, quando il lavoro sessuale sia maschile e sia femminile verrà inserito nei corsi di orientamento professionale nelle scuole (da MAGGIORENNI, al quinto anno del liceo si è maggiorenni) allora si potrà dire che la società sarà progredita e non più conservatrice e bigotta.
Ricordo che il femminismo radicale è altamente transofobo, considera le ragazze trans come una invasione dei maschi nel genere femminile.
Consiglio alle femministe radicali italiane di trasferirsi in Svezia e di andare a lavorare per la polizia svedese nella sezione dedicata alla prostituzione. Così possono fare i blitz, le retate e possono sfogare tutto il loro odio verso i maschi durante queste attività. Faranno le cacciatrici di clienti. Cacciando solo clienti maschi che pagano prestazioni sessuali da femmine Cis ovviamente, ignorando tutto il resto della prostituzione elencato precedentemente.