circonvenzione
il concetto del reato penale e che lei lo stia attuando basterebbe virtualmente per la denuncia per come è scritta la legge, poi come viene applicata è un altro discorso.
Solo perchè esistono persone che si fanno abbindolare, non c'è l'autorizzazione tacita per la signora di attuare tali circonvenzioni...
Ma infatti io non ho affermato ciò … questa, è un’equazione che hai fatto tu. Mi riferisco alla tua ultima affermazione.
Io ho semplicemente detto … scritto, in realtà …, che non mi meraviglia affatto l’evidenza che ci siano furbette che tentino di fregare i creduloni, assolutamente no. Io resto allibito dal fatto che ancora ci sia qualcuno che ci casca. Ecco, basterebbe che tutti “ fossimo “ un po’ meno creduloni, ed in pratica avremmo depotenziato queste cialtronerie.
P.S. Poi, se stai facendo un tuo personalissimo parallelismo tra questa vicenda e l’altra che ti vede coinvolto personalmente … e di cui abbiamo discusso, nell’altro thread …, sbagli, in quanto sono due situazioni che in comune hanno solo il tentativo di raggiro. Poiché :
- in questa non c’è assolutamente coinvolgimento emotivo da parte di chi credendo alla falsa promessa di un ipotetico incontro, accetta di pagare abbonamenti e/o quant’altro … al massimo possiamo parlare di obnubilazione derivata da “ scompensi “ ormonali
- nell’altro caso, c’è stata frequentazione, consumazione, reiterazione e certamente nel contempo e nel frattempo, anche coinvolgimento emotivo da parte di chi è stato raggirato. In questo caso, certamente, si possono concedere tutte le attenuanti … salvo poi dissentire, qualora il soggetto coinvolto reiteri anche quando ha scoperto la vera motivazione della controparte.
Il coinvolgimento emotivo in un caso e la sua assenza nell’altro, rendono del tutto dissimili “ le colpe “ di chi ci casca.