Ciao a tutti, è un po' che non scrivo.
Un po' stanco dalle discussioni sulla veridicità della storia.
Forse però alcuni di voi, quelli più sentimentali o che ancora credono in una storia d'amore, con cui ogni tanto ho chattato, sono ancora curiosi di sapere come sta andando avanti.
Racconto per loro la mia storia. Sono uscito con altre due ragazze questa settimana, ma il mio cuore è sempre la...
Ieri, sono andato al locale per la prima volta, non le avevo detto quasi nulla, ma un paio di dettagli mi hanno tradito e se lo aspettava.
Quando sono arrivato, ho chiamato sul cellulare il gestore (ci avevo parlato al cellulare al tempo delle rose e della bottiglia di Amarone che gli avevo mandato) ed è venuto a conoscermi e salutarmi.
Sono entrato, ero emozionato, ma anche sicuro di quello che stavo facendo. Il locale mi appare molto semplice, clientela medio bassa. Era presto, verso mezzanotte e vi era poca gente.
Lei stava ballando in Topless sul palco insieme alle altre, non mi vede. Mi appoggio ad un pilastro ed aspetto che finisca.
Un paio di lapperine si avvicinano, ma io indico Lei e si allontanano. Indossava una sottoveste di pizzo, unita ai lati con dei nastri. Capelli sciolti.
Scende dal palco e mi vede... I nostri sguardi non si lasciano un istante e viene da me. Un bacio fugace sulle labbra. E' molto imbarazzata all'inizio...
Una collega che mi aveva conosciuto in palestra viene a salutarmi e si uniscono anche altre. Mi presento a loro come il suo compagno. Ci fanno delle foto insieme e lei ne ha messa una come sfondo al suo cellulare.
Prendiamo diverse consumazioni e non vi nascondo che mi ha fatto un certò che vedere che lei prendeva la sua tessera e la faceva timbrare e faceva timbrare quelle delle colleghe a cui ho offerto da bere.
Siamo stati li a guardarci per 40 minuti, occhi negli occhi senza quasi dirci una parola. Mi ha chiesto di aspettarla a casa sua, mi dava le chiavi... gli ho risposto di no.
Vi era una pedana con un palo vicino al tavolo e si mette a ballare per me. Poi mi chiede se desidero vederla con il bichini di piume... e va a cambiarsi.
Comincia ad arrivare gente, lei mi guarda e mi dice... devo lavorare amore.
Comincia a sorridere agli altri, un paio si avvicinano e cominciano a parlare con lei a non più di mezzo metro da me, le offrono da bere, lei sorride e scherza. Un tizio le appoggia la mano sul fianco.
Io mi alzo, il gestore mi stava osservando, lo guardo negli occhi e gli do la mia carta di credito.
Firmo la ricevuta e lui mi accompagna all'uscita chiedendomi se sono stato bene. Lo ringrazio per l'ospitalità e gli faccio i complimenti per il locale, che mi sembra molto serio.
Lei vede che me ne vado... i nostri sguardi si incrociano e in una frazione ci diciamo tutto.
La storia prosegue amici.