I soldi non comprano l’amore, ma il sesso sicuramente sì.
la prostituzione è disponibile praticamente ovunque: basta pagare.
Quindi le possibilità di tradimento a pagamento sono per chiunque voglia, e possa, permettersele.
Ma andare con una escort è tradimento?
Dal punto di vista sentimentale ed affettivo si può dire quello che si vuole – ad esempio, che sia meno grave che avere un amante –
ma a livello legale le conseguenze sono pesanti: la moglie tradita può facilmente ottenere la separazione con addebito.
Secondo la giurisprudenza dominante andare con prostitute costituisce una grave forma di infedeltà coniugale.
In genere i tribunali accolgono queste domande di addebito alla separazione per tradimento coniugale, a meno che non si riesca a provare che la crisi di coppia era già insorta in precedenza e per altri fattori indipendenti: in tal caso l’infedeltà compiuta da chi è andato a puttane non sarebbe la causa della rottura del legame e della fine del matrimonio, ma una sua conseguenza, a quel punto, il fallimento dell’unione non può essere imputato al coniuge che è andato a troie.
Anche su forum femminili l'argomento è molto dibattuto e controverso, moltissime donne lo considerano meno grave (meno grave, non assolto totalmente) altrettante lo vedono addirittura peggiore, squallido, degradante per loro.
Per Famiglia Cristiana, non c'è giustificazione.
C’è chi addirittura (donne) supporta questo genere di comportamenti, poiché magari si rende conto di non poter dare al proprio uomo ciò di cui lui ha bisogno dal punto di vista sessuale o semplicemente perché non ha voglia di farlo. In questi casi molte donne affermano di preferire che il partner frequenti una escort piuttosto che una vera e propria amante.
Le donne che vedono il rapporto con una “professionista” comunque un tradimento, sono in genere donne dal carattere forte e che non hanno particolari vincoli che le limitano, come quello economico. Non hanno paura di dire al proprio uomo che ha sbagliato e non si sentono in colpa per eventuali errori commessi nei suoi confronti. Vedono quel gesto come un’intollerabile mancanza di rispetto.
Ci sono ovviamente anche quelle che tentano di capire cosa sia potuto succedere, che danno una chance ai propri compagni e che in alcuni casi possono anche perdonare.
Tante prostitute, se intervistate, affermano che tra i propri clienti c’è più di una buona metà di uomini impegnati e che tanti di loro si sentono in colpa.
Alcune donne si convincono che questo sia solo un hobby, una distrazione e quindi lo considerano meno grave della classica relazione con la giovane segretaria o con l’intrigante collega.
La loro convinzione è che, comunque vada, lui tornerà a casa a fine giornata, contribuirà alle spese familiari, accompagnerà a scuola i figli, porterà a spasso il cane e così via. Probabilmente è proprio questo il motivo che permette ad una donna tradita, seppur con una escort, di andare avanti, specialmente se si dovesse trovare impossibilitata ad andarsene.
Probabilmente riuscire a coltivare un rapporto monogamo, soprattutto ai giorni nostri, è una delle sfide più proibitive da affrontare e non solo per gli uomini.
Il punto è comprendere se l’uomo, a parti invertite, mostrerebbe una mente altrettanto aperta o cadrebbe nell’oblio della disperazione.
Alle donne voglio dire, sintetizzando un concetto di Diderot, nel libro La monaca.
Le donne ritengono che gli uomini non si commuovono alle loro sofferenze, ma sono solo attratti dalla loro fisicità, le donne si compiacciono di questo e preferiscono sedurli che commuoverli.
L'uomo che si commuove con loro, è l'uomo giusto.