le pay le considero un premio, mi dedico un ora di relax lontano dal caos della gestione familiare.
se uno fosse coerente una volta sposato ad escort non ci dovrebbe andare piu immaginatevi vostro padre se vi avesse detto sai ho tradito la mamma con un troione rumeno,o se lo dicesse il marito di vostra figlia e non datemi del moralista sono solo coerente
Iniziamo con il dire che sono giovane e non convivo ancora, e da un po' di tempo mi hanno iniziato ad assillare dei pensieri sul mio futuro in cui potrei essere sposato/convivente.
Io ho l'abitudine di "dedicare a me" intere nottate senza dover dare conto a nessuno, e solo l'idea di non riuscire a trovare delle giustificazioni plausibili a queste nottate in una situazione di futura convivenza mi fa sentire in gabbia.
Questo è il problema uno. Poi c'è il problema due.
Sarà che io ho sempre visto i frequentatori di pay, sposati o conviventi, (immagino che mi smentirete) come persone che hanno superato l'iniziale fase di passione nella propria relazione, e cercano quindi emozioni esternamente.
Nasce quindi il secondo problema, un fatto di coerenza verso me stesso, perchè mai dovrei andare a convivere se ho già bisogno di trovare emozioni andando a pay?
C'è qualcuno che ha vissuto una situazione simile?
Grazie per il tuo pensiero!
Il 69 non indica la mia data di nascita, sono ancora abbondantemente sotto i 30...
... la risposta è già tutta lì...una situazione di futura convivenza mi fa sentire in gabbia.
Io invece ho un altro problema. Come posso invitare la mia pay fidelizzata al mio matrimonio? L'unica sarebbe farle fare da mia testimone, altre soluzioni non ne trovo...
Io invece ho un altro problema. Come posso invitare la mia pay fidelizzata al mio matrimonio? L'unica sarebbe farle fare da mia testimone, altre soluzioni non ne trovo...
Rispondendo più o meno a tutti vorrei dire che non ho intenzione di andare a convivere a breve. Mi piace però immaginarmi come sarà il mio futuro in una situazione simile, e lo troverei con molte difficoltà nel trovare tempo per me. Diverso è il discorso dove se per lavoro dovessi fare qualche breve trasferta, diciamo una volta al mese, e in quel caso riuscirei a sfogare certi miei istinti.
Rimarrebbe comunque il problema della coerenza in quello che si sta facendo, c'è qualcuno di voi che si è sposato o è andato a convivere quando aveva già iniziato ad andare a puttane ed era consapevole che avrebbe continuato? Come l'ha vissuta questa questa cosa?
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c'è qualcuno di voi che si è sposato o è andato a convivere quando aveva già iniziato ad andare a puttane
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ed era consapevole che avrebbe continuato?
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