Prima esperienza in un FKK
Ciao a tutti,
sabato 2 giugno: prima volta all'Andiamo e prima volta in assoluto in un FKK! Mi trovavo a Verona per lavoro, lavoro conclusosi sabato pomeriggio presto e che però "ufficialmente" è durato fino a domenica sera...
Navigatore che punta ad un Hotel Garni più che dignitoso (45 euro per una colazione allo stato dell'arte), doccia e via all'Andiamo.
Arrivo verso le 20.30 e ci sono 4 colleghi che attendono fuori che qualcuno esca. Sfiga vuole infatti che quella di sabato 2 giugno sia una serata a tema. Sfiga doppia sia perché gli euro di ingresso non sono 85 bensì 99 (ora che ci penso non mi ha mica dato l'euro di resto...) e soprattutto perché le ragazze non sono candidamente nude ma fasciate da candida biancheria. Pazienza. Pago alla "squisita" matrona alla reception (una specie di bisonte infuriato) e in cambio ricevo un accappatoio, delle ciabatte e una specie di orologio di plastica senza lancette che serve da chiave magnetica per l'armadietto e da badge per le consumazioni alcoliche, che vengono pagate all'uscita.
Il meccanismo di apertura mi viene illustrato da un gentile collega perché la matrona è indaffarata.
Mi spoglio, indosso l'accappatoio ed entro. L'emozione è alle stelle. L'impatto è quello che si ha entrando in un locale di lap dance, visto che purtroppo le ragazze sono in lingerie, con la differenza che il livello di figa è veramente notevole. Faccio un giro di perlustrazione. Noto che le saune e il bagno turco, contrariamente a quello che avevo fantasticato nella mia mente perversa, sono frequentate solo dagli avventori e così pure le piscine e la jacuzzi (tra l'altro l'acqua potrebbe essere più calda). Anche all'esterno ci sono solo clienti che cercano un po' di riposo lontano dal rumore (che comunque non è mai eccessivo).
Le ragazze stanno intorno al bancone del bar centrale e sui divanetti circostanti. In genere non sono invadenti e si aspettano che sia tu a fare la prima mossa. Questo per me non è il massimo perché a me non piace dover andare io dalla ragazza, ma preferisco essere abbordato. In breve capisco che i migliori punti di osservazione sono vicino all'ingresso del cinemino (che mi devo fare indicare da una ragazza perché non lo vedevo) e vicino agli spogliatoi maschili perché alla fine della sessione in camera le ragazze scendono nude (finalmente) e prima si posizionano nei pressi degli spogliatoi per prendere l'obolo dopodiché vanno nel loro spogliatoio (di fronte al cinemino) a rimettersi quella dannatissima biancheria a tema.
Il casino è che con la poca memoria che mi ritrovo, quando ne vedo una nuda che mi pare valga la pena, ora che ri-esce vestita non mi ricordo più se era quella che avevo visto oppure no. Il tutto è complicato dal fatto che, essendo tutte fighe, essendo tutte dell'est ed essendo in maggior parte rumene, mi capita di confonderle. Non parliamo poi dei nomi! A quelle con cui sono stato l'ho dovuto chiedere più volte, per poterle poi recensire.
Insomma sono agitatissimo, con una fifa cane di non godermela appieno (ma si può?). Per rilassarmi faccio sauna e bagno turco (che sono veramente efficaci in questi frangenti!) e mi sbafo un'ottima bistecca.
Mi seggo sui divanetti vicini all'ingresso del cinemino e vengo abbordato
da una prima ragazza MOLTO carina e con un seno che intravvedo molto bello.
Ora. Io non sono riuscito a leggere tutte le 220 pagine di thread, ma spulciando qua e là mi sono fissato un solo criterio: "le bulgare sono una garanzia mentre sulle rumene può andare bene ma anche no". E con questo in testa, a tutte le ragazze con cui ho parlato, facevo solo 2 domande: "come ti chiami?" e "da dove vieni?". E ogni volta, giunto alla seconda domanda, ricevevo la stessa risposta "Romania". Al che mi inventavo qualche scusa, che era ancora troppo presto, e la rimbalzavo. Allora ho cambiato zona e sono finito vicino a 2 stangone di circa 1,80 mt, di cui una veramente gran figa, che stanno a metà del bancone, in pratica all'altezza della piscina. La più figa (non ricordo il nome) mi dice di essere ungherese ma ha un modo di fare che non mi ispira per nulla (della serie "so che sono figa e ciononostante sto qui a parlare con uno sfigato come te") e che mi fa presagire un missile. Tra l'altro insiste per una cosa a 3 con la sua amica, anche lei ungherese anche lei 1,80, anche lei figa. Ma il mio imperativo è "o bulgara o morte!" e lascio.
Nel frattempo però la tensione del mio "amico" cresce e vedo ritornare dalla session una biondina piccolina e sorridente che trasmette subito simpatia, con un modo di fare sbarazzino che mi attrae. Quando esce dalla vestizione la intercetto. Si chiama
EMMA, è rumena (ma dai?) e le manca un dente (mi dice che le è caduto un dente da latte???). E' simpatica e sorridente, le tettine non sono male anche se non eccelse. Propone il cinema porno perché per la camera c'è troppo da aspettare. Già lì avrei dovuto subodorare il pacco comunque ci avviamo verso il cinema dove le stanzette privè sono occupate e quindi ci stendiamo sui divanetti della platea. Le chiedo se bacia e mi dice di sì. Intanto mi ispeziona il fratellino che è già bello pronto e me lo intervista lì davanti a tutti. Mi chiede se voglio farlo lì sui divanetti e la cosa mi starebbe anche bene ma decido che se attendiamo che si liberi il privè posso fare durare la fase preliminare più a lungo
e quindi le dico che preferisco il privè. Purtroppo uno dei due privè si libera poco dopo e così entriamo noi e inizia la conta del tempo. Tempo che ovviamente vorrei godermi fino all'ultimo minuto in evoluzioni varie. Ma quasi subito la tipe si rivela un mezzo missile (se non un missile intero) e inizia a rompere. Prima perché non vuole essere lappata "dietro", poi non vuole più baciarmi perché le fa scifo, poi fa di tutto per finire in fretta e si altera quando le faccio capire che voglio godermela. Insomma diventa una stro..za di prima classe. Alla fine mi secca fare la mia prima venuta con 'sta qui e quindi le dico che non mi va di venire e di smetterla lì. Tutta stizzita si alza e va verso l'uscita per il "compenso" ma avevo lasciato il bicchiere con la bevanda nel cinema quindi ci metto circa 10 secondi per andarlo a prendere, cosa che la fa andare su tutte le furie... Insomma alla fine la pago senza neppure guardarla in faccia.
Giro ancora un po' sempre più convinto che una bulgara sarà il mio prossimo obbiettivo. Noto una brunetta piccolina (rispetto alle altre) con tettine piccole, capelli lunghi neri e frangia che le copre la fronte che sta seduta un po' discosto dal bar allo spigolo del bancone più vicino alla scala che va alle camere. Le chiedo di dov'è e mi risponde "Bulgaria"!. Bingo!!! Decido di approfondire e scopro che lei quando ci sono le "feste" non lavora perché c'è troppa confusione. Devo dire che anche lei aveva l'aria di quella che se la tira non poco e mi ha concesso solo risposte monosillabiche con pochissimo interesse (è proprio quello che mi dà fastidio! stare lì a mendicare un po' di considerazione da parte di una pu...na, manco te la desse gratis!). Comunque se non altro ho finalmente scovato il covo delle Bulgare! Se volete la mia impressione 'ste famose bulgare alla fine NON sono certamente le più fighe; una era parecchio mascolina (seno rifatto, alta, corporatura importante, cavallona, con lunga coda di cavallo castana, e un viso un po' duro). Sto un po' seduto lì vicino a guardarle e mi si avvicina una di loro (le altre hanno ballato quasi tutta la sera con un essere sulla sessantina, piccolo con i capelli lunghi bianchi...) con un prorompente seno rifatto e 2 labbra (rifatte anche quelle) da perfetta bocchinara. Bionda, occhi azzurri, mi chiede come va e "sonda il terreno" prendendo letteralmente "in mano" la situazione. Chiedo se bacia e risponde di sì quindi si va in camera. Nome di battaglia:
SIMONA.
Questa Simona ha un modo di suggere che mi è rimasto impresso. Gran pompino con lei che, oltre ad andare su e giù, ruota la testa girando intorno al "perno" centrale facendo andare i capelli in tondo. Le cerco di spostare i capelli per godermi meglio la vista ma mi intima di non toccarglieli. Le altre posizioni non me le ricordo ma mi pare che abbiamo subito fatto con lei sopra e poi a pecos. Piccola delusione (che ho poi scoperto essere comune a tutte): non si può venire sul loro corpo. Di solito la prassi è simile: prima un buon BBBJ, opzionale DATY se vi aggrada e poi incappucciamento (alla Simona piace il goldone rosso) e cremina sulla vagina. A quel punto ogni ulteriore DATY è impossibile causa cremina non proprio digeribile quindi se si vuole esprimere le proprie arti linguistiche bisogna farlo subito all'inizio. Poi in genere ci si trova sdraiati sulla schiena e quindi la ragazza di turno vi sale sopra (quindi meglio sono le tette e meglio è tutto il resto) poi si prosegue con posizioni a scelta. Alla fine, quando è l momento, o si sborsano 50 in più per un CIM (sempreché la ragazza lo conceda) oppure è meglio venire durante una bella monta. Questa cosa l'ho imparata lì. Invece io ho "pivellamnte" optato per lo scappucciamento. Lei mi dice "occhio a non venirmi in bocca o sono altri 50". Va bene, mi controllo. Peccato che giunto al culmine pensavo di inondarle il seno ma "niet!", per l'appunto, le ragazze non vogliono farsi "sporcare" perché non è igienico e dovrebbero lavarsi. Quindi... ha indirizzato il getto su di me! E' una cosa che odio!
Scendiamo e pago l'obolo. A questo punto ero scarico e alla mia età il periodo di ricarica è piuttosto lungo. Mi sdraio sui divanetti vicini che danno le spalle alla jacuzzi. Da lì mi godo la visuale su tutto il bar e sulle girl che rispettosamente aspettano (nude) l'obolo all'ingresso del locale armadietti. Vengo preso da pensieri altamente nocivi (la moglie a casa, che cosa ci sto a fare qui, il mercimonio, la superficialità di queste cose, ecc.). Per fortuna dopo una sauna e una jacuzzi rinsavisco e lentamente il "fluido" ricomincia a scorrermi nelle viscere.
Cazzeggio per un po' e a un certo punto, dopo la mezzanotte, la festa si scalda e alcune ragazze si dimenticano che il tema della serata è la lingerie e finalmente si mettono a ballare nude o quasi. 'Ste ragazze dell'est sono pazze! Ad ogni brano nuovo si mettono a urlare e a ballare. Sono allegre e giovani. Fumamo come delle turche! Dopo un po' mi fanno un po' male gli occhi per il fumo ma è uno spettacolo. Mi sembra di essere in paradiso. Ad un certo punto sono in 5, di cui una nuda, che danzano attorno al palo, una più bella dell'altra, quasi tutte con dei taccazzi che ne esaltano le chiappe.
Staziono un po’ sui divanetti centrali di fronte al bancone e una biondina con i capelli di media lunghezza, con un seno piccolo ma bello, gli occhi dolci e un’espressione da gatta morta dolcissima (che staziona sempre in quella zona) inizia a strisciarsi sul mio collo e la mia testa con le tette. Magnifico! Mi guarda invitante. Ma non è ancora ora.
Quando sono di nuovo in assetto da combattimento mi metto a girare per decidere con chi concludere la serata. E' pazzesco ma loro si accorgono perfettamente se siete in stato di quiete (e allora vi lasciano stare) o di attacco. Infatti qualcuna ha cominciato ad ammiccare e una,
AURA, si è fatta sotto. Rumena, non tra le più fighe (di cui diffido sempre temendo che siano fredde e con la puzza sotto il naso), ma comunque molto bella, bruna, alta, coda di cavallo lunga, aria simpatica, seno discreto (non dei migliori). Si avvicina e "tasta" (letteralmente) il terreno. Dice che bacia. Saliamo e altro round. Il copione è come l'ho descritto sopra. L'unica pecca è che non bacia con la lingua. Il pompino mi sembra di ricordarlo buono, posizione con lei sopra e poi le chiedo di farlo a pecos in piedi. Accetta ma è un peperino e ogni tanto le escono delle battute non proprio affettuose. Tra l’altro nonostante i 30 minuti pieni e un grande lavoro anche di mano finale non riesco a venire. Ma non importa. Lei ce l’ha messa tutta. Scendiamo. Nonostante siano le 3.30 stanno già sbaraccando. Le luci sono accese ed è il momento di rivestirsi.
La notte (o quel che ne rimane) al Garnì passa veloce, alle 9.30 scendo per una colazione che mi sarei mangiato un bue, e alle 11 sono all’aperto. Vado a far visita alla “laufhaus”, tra l’altro imboccando l’ingresso più in vista sulla via principale (ho scoperto dopo che c’era un ingresso molto più discreto sul retro). Prendo un po’ di numeri di tel. Perché non mi va di bussare e intervistare se poi non sono sicuro di consumare. E non ho idea dei prezzi. Vedo lì vicino un locale che si chiama “sexy labirinth” con “kabine” e mi immagino siano dei peep hole. La cosa mi intriga ma riapre alle 15 (scopro poi sul forum che è un posto frequentato da gay). Provo a fare i 3 numeri di telefono ma uno non si capisce un tubo, uno è staccato e l’altro mi chiede 70 per solo bocca 15 minuti o 100 per bocca e figa 30 minuti. Faccio 2+2 e dopo 3 minuti sono di nuovo lì, davanti al “bisonte” dell’Andiamo, che pago il mio secondo ingresso.
Sono le 12.30 di domenica, l’ingresso è ridisceso ai canonici 85 euro e le ragazze… sono TUTTE nude! Che spettacolo! Davvero mi sembra di toccare il cielo.
Stessa sequenza del giorno prima: sauna, bagno turco, jacuzzi, piscina, cazzeggio.
Me le guardo un’infinità di volte, le miro e le rimiro.
In locale bar, vicino al palo c’è seduta una delle più fighe, secondo i miei gusti, capelli neri, seno bellissimo. Si chiama SILVIA, è simpatica, dolce, sorridente. Mi sorride. Le chiedo perché sorride e mi dice che sorride perché io sorrido. Parla solo inglese. Si parla un po’ le faccio dei complimenti. Lei mi dice che sono simpatico (ruffiana!) e le dico che voglio stare con lei, ma non subito.
Decido quindi, da ormai esperto navigato, che il posto migliore è il cinema e mi ci insedio.
Dapprima si avvicina una simpaticissima mora rumena, che mi saluta come se mi conoscesse. Contrariamente alle sue colleghe lei è “coperta” da un tubino a rete. La saluto scusandomi se non l’ho riconosciuta. Lei mi guarda con espressione interrogativa e io “ma non sei Aura?”. Lei “no, ma è una mia amica”. Che fisionomista che sono! L’ho scopata la sera prima e la scambio per un’altra! Vabbè. Non è ancora ora di salire. Ho tempo di ricarica per una sola cartuccia e non volglio sprecarla troppo presto. Le dico che sto aspettando che il Viagra faccia effetto. Lei si corica su di me, eccitandomi, e dopo un po’ controlla la situazione e mi dice “sei un bugiardo!”. In effetti il mio fratellino aveva gradito le moine della ragazza (non mi ricordo il nome). Se ne va e dopo poco arriva una ragazzina sui 20 anni bruna con i capelli lunghi mossi con un viso dolcissimo. Sono seduto e lei si inginocchia davanti a me. La abbraccio un po’ e le chiedo se bacia, ma non lo fa. Allora a malincuore la congedo. Esco dal cinema e mi seggo sul divano sotto le scale e torna all’attacco la rumena del cinema, quella simpatica. Decido che è ancora presto. Nel frattempo mi seggo vicino ad una rumena al bancone del bar per consumare una Vodka-lemon. Lei è stupendamente nuda e mi posa una gamba sulle mie lasciando vedere la passera. Che bel posto! Quando le dico che non consumerò si indispettisce e mi volta la schiena (ah! ‘ste slave che caratterino!).
Quando finalmente decido che i tempi sono maturi per la rombata domenicale, rinvigorito anche dal Vodka-lemon, mi metto alla ricerca di Silvia. E’ sparita. L’ho vista prima molto gettonata che saliva e scendeva dalle scale di continuo. Ma ora che la voglio non la trovo.
Torno sconsolato al cinema e sui divanetti centrali, da sola (i divanetti del cinema sono a 2 piazze), c’è una ragazzina bassina coricata su un fianco, vestita solo ad altezza vita (seno e chiappe sono scoperte). L’avevo già notata la sera prima pensando che era proprio una ragazzina carina. Ha 20 anni e ha una vocina così accattivante, così dolce e così da lolita che sono 10 giorni che la penso. Chiamasi
ERIKA. Se vedete dei commenti “innamorati” sul sito dell’Andiamo, sono i miei. Mi sdraio accanto a lei e le chiedo cosa sta facendo. Lei mi sorride e mi dice, con quella vocina fantastica, che è lì per imparare. Al cinema stanno proiettando una scena anal. Le chiedo se fa quelle cose e mi dice di no. Le sparo altre cagate del tipo che allora io le devo insegnare questo e quello. E’ rumena (e lì ho capito che ci sono delle rumene veramente notevoli). Stiamo un po’ lì al cinema uno accanto all’altra. Lei mi ispeziona sotto l’accappatoio e constata l’effetto positivo che lei ha su di me. Ha le unghie lunghe smaltate d’argento. Me le passa sulla coscia con leggerezza e la cosa mi eccita. Le chiedo se bacia e mi dice di no, neppure senza lingua. Ma in compenso i nostri visi si avvicinano un sacco, i nasi si accarezzano e sento il suo alito sulla mia bocca. Forse ancora meglio di un bacio! Mi dice che se voglio me lo sugge lì ma, in tal caso, parte il conteggio del tempo. Allora decidiamo di andare su in camera. Questa volta fortunatamente le camere sono tutte occupate e ci tocca aspettare. Il che, significa sedersi sui divanetti abbracciati a coccolarsi. Lei sedendosi in pratica si sdraia su di me. E’ bellissima. Ha delle tette che sono una terza/quarta, sode, pesanti, fantastiche. Io la abbraccio. Purtroppo una camera si libera quasi subito e entriamo. Facciamo la doccia (le docce sono perfette, tiepide al punto giusto) insieme, altra cosa che ieri non ero riuscito a fare. Lei si stressa perché ha paura di bagnarsi la schiena e che me la bagni io e che questa cosa provochi un mal di schiena. Allora me la asciuga (mi fa sorridere). Poi le scappa la pipì. Indossa le mie ciabatte e andiamo in bagno, lei nuda e io con l’accappatoio e l’alza bandiera che esce. Intanto penso “sta a vedere che sta qui fa la furba e mi conteggia tutto ciò nei 30 minuti”. E invece no. E’ stato perfetto. Prima con la bocca ha fatto degli affondi appassionati. Le ho chiesto un deep throat ma ne ha fatto solo uno perché poi le faceva male. Ragazzi che bello! Poi l’ho leccata. Sul clito non ha goduto più di tanto ma scendendo più giù vedo che la sua espressione cambia e socchiude gli occhi. Le dico “ah! ti piace!”. Lei finge di negare e mi chiede come faccio a saperlo. Le dico “ti vedo” allora lei mi dice “allora non ti guardo più”. Insomma un gioco dolcissimo. Voglio averla e le chiedo di bagnarlo un po’ (per leccarla l’avevo un po’ trascurato). Allora lo ripompa. Poi cremina e mi sale sopra. Spettacolo quelle tette! Dopo un po’ mi sembra stanca e le chiedo se vuole cambiare. Mi dice che devo decidere io visto che pago (mi pare giusto!) e la prendo uno di fronte all’altra seduti. Poi alla pecorina. Si abbassa del tutto (cosa che mi fa impazzire) offrendomi una vista celestiale sulle sue chiappine magnifiche La fighina accompagna stretta le mie pompate. Potrei venire. Le chiedo se è ora ma mi dice che c’è tempo (figo! quelle di ieri erano molto attente all’orologio). Allora andiamo di frontale, le sollevo le gambe per entrare in profondità ma, bassina com’è, mi sa che di corto ha anche la vagina e le fa male. Sento che ha degli ansimi di dolore allora faccio più attenzione. Ammette di provare un po’ di male ma mi lascia continuare. Cerco di stare più all’esterno possibile e di andare piano senza dare colpi ma mi accorgo che le fa ancora male allora le lascio abbassare le gambe per una mission classica. Ma lì sono io che non godo. Allora decido che è il momento di concludere e le chiedo di nuovo la pecorina. Le abbasso la schiena come prima, ricomincio deciso e concludo.
Di nuovo doccia insieme e scendiamo. Vorrei fermarmi ancora con lei ma mi accorgo che è tardissimo sulla tabella di marcia, tra l’altro ho grosse difficoltà ad aprire l’armadietto e, una volta apertolo, ho paura a richiuderlo. Quindi prendo il compenso, lascio l’armadietto socchiuso, e corro a darle il premio MOLTO meritato. La saluto con una carezza e mi fiondo fuori.
Ci sono volute 6 ore per tornare ai miei lidi.
Vi lascio immaginare a chi ho pensato… :man_in_love:
Si guarda...spero di trovare la mia Nina, Pinta e S.Maria.....anche se di sante penso ce ne saranno poche... 
