Numero di telefono: 3335365030
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punterforum.com
L'incontro è avvenuto Nell'ultima settimana
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Rimini
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100 % - Foto realistiche
Nome della trans/trav: Annapaola
Nazionalità: Brasiliana
Età: Non chiesto, circa 45-50 (media delle rece precedenti)
Altezza: 1,78 come da annuncio
Descrizione fisica: Atletica ma femminile
Dotazione: XL
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 200 € + 70 €
Durata dell'incontro: fino a 2 ore
Servizi usufruiti: FK (french kiss, bacio alla francese con lingua), BBJ (rapporto orale scoperto dato o ricevuto), CIM (venire in bocca dato o ricevuto), Anal Sex Passivo (rapporto anale ricevuto), Anal Rimming (dato), BDSM, Sex Toys
Attitudine: Porn Star Experience (PSE, estremamente disponibile e coinvolta)
Privacy: Sufficiente, presenza di condomini e/o telecamere di sorveglianza
Facilità di parcheggio Difficile, zona molto trafficata
Presenza di barriere architettoniche: No
La mia recensione:
Per riprendere l’attività dopo il “letargo” invernale, cercavo l’occasione giusta che si è materializzata vedendo l’annuncio su Rimini di Annapaola, una delle poche trans che seguivo da tempo e che desideravo conoscere, attratto dalla sua “dote” notevole e dall’ampia e positiva letteratura su di lei.
Così dopo un rapido contatto telefonico, in cui mi risponde in modo gentile, combiniamo subito un incontro per la mattina del giorno dopo che, essendo domenica, mi veniva bene per fare il tutto con calma. Mi dice che il suo regalino per un’ora completa con sua venuta è di € 200, su cui non controbatto.
Lei riceve in un tranquillo condominio di 6 piani in una traversa di Viale Regina Elena. Il parcheggio in questa stagione si trova in tale viale o sul lungomare, ma d’estate diventa assai difficile.
Conoscevo già l’appartamento, essendoci stato con un’altra trans,. ben arredato, ordinato e pulito.
Annapaola mi accoglie con tutta la sua sensuale attrattiva, vestita con una leggera sottoveste trasparente e uno splippino, da cui già fuoriusciva il suo attrezzo già bello in tiro.
Dopo i convenevoli e un bacio di benvenuto, passo un attimo in bagno per un rapido lavaggio preliminare (naturalmente mi ero anticipatamente “clisterizzato” in vista dei possibili giochi anali), e sono subito da lei che mi aspetta sul letto, togliendosi la sottoveste e rimanendo nuda con solo le calze a rete.
La osservo un attimo: è proprio come nelle foto degli annunci (pur se lievemente “patinate”, come da prammatica), di cui le ultime pubblicate sono aggiornate con la pettinatura attuale (capelli biondi corti). Il fisico è snello, atletico, da cui spunta il suo notevole arnese, con delle belle tette tonde (circa una 4a) e un culo altrettanto rotondo e sodo. Qua e là si nota qualche segno del tempo, ma che le conferisce il fascino discreto della maturità.
Del resto, per me che come donne preferisco le milf e sono altrettanto attratto dalle trans, Annapaola rappresenta una perfetta milf-trans.
Mi chiede cosa voglio fare e, avendole già anticipato al telefono che sono un gentiluomo molto porcellino che adoro le trans femminili e ben dotate anche per giochi particolari da mistress/
dominatrice, le dico:
“Facciamo pure quello che piace a te... Comandi tu i giochi!”
Poi mi dirà che questa frase le è piaciuta e che l’accenno ai giochi di dominazione l’aveva eccitata.
Così mi spinge subito sul suo cazzo duro che si erge in tutta la sua imponenza (un XL reale, per dimensioni, consistenza e durata!), che quindi prendo in bocca per un primo assaggio.
Lo lecco, lo succhio, prima delicatamente, poi con più decisione. Pare apprezzare e me lo spinge fino in gola. Mi piace sentire quel bastone di carne pulsante con la cappella sporgente, che mi riempie la bocca.
Mentre la spompino le accarezzo le tette, abbastanza morbide al tatto, e lei ricambia stringendomi e mordendomi i capezzoli dato che le avevo detto che mi piace assai tale stimolante trattamento.
Già da questo inizio, lei si rende conto che sono davvero un porco come le avevo detto e, dopo aver esplorato il mio buchino con due dita, entrate agevolmente, mi fa subito mettere a pecorina, si ricopre velocemente, e mi sodomizza senza tanti complimenti.
Il suo randello entra senza troppe difficoltà, con lei che comincia subito a stantuffare, dapprima più lentamente per prendere “le misure” e poco dopo con più decisione. Io, dopo qualche attimo di adattamento a quel grosso intruso, inizio a sentire la piacevole stimolazione procurata da un cazzo in culo di quella stazza.
Annapaola è abile ed esperta e sa come gestire la scopata, variando il ritmo e la spinta, mentre io la assecondo mentre mi meno lentamente l’uccello duro.
Dopo poco meno di dieci minuti, sento che aumenta il ritmo, sospira, dice qualcosa, dà dei colpi forti che mi sconquassano, fino a che raggiunge l’orgasmo per una prima venuta. Le sussurro:
“Eh, il mio culo ti fa un certo effetto...” e lei: “
Sì, è caldo e già aperto...mi piace... e lo prendi come una troia...” (appellativo che in questa situazione considero come un complimento).
Continua ancora un po’, quindi estrae il membro, è ancora molto consistente, toglie il profilattico e me lo infila in bocca per farmelo pulire, così gusto il suo sperma, di sapore dolce e piacevole.
Quindi, mi fa stendere sul letto con la testa sul bordo e mi rinfila il cazzo in bocca fino in gola; quasi soffocandomi, muovendolo lentamente su e giù. Poi mi abituo ad avere la bocca occupata e mi dedico a succhiarlo ancora.
A quel punto avendo io il cazzo in tiro, le propongo di prenderlo in bocca anche lei, così si china in avanti per ricambiare il favore, in una sorta di 69 in posizione quasi acrobatica. In tal modo anche il mio compagno di merende riceve le sue attenzioni con un BBJ ben fatto, seppur non troppo prolungato.
Poi, si cambia gioco. Dato che le avevo accennato che non mi dispiacciono giochi BDSM soft e piccole torture (come quelle ai capezzoli, che
en passant continua a stringermi e mordermi) comprese le fustigazioni, vedo un lampo di sadismo nei suoi occhi e prende dal mobile la frusta che si intravede in alcune delle sue foto recenti.
Maneggia e fa schioccare quel gatto a nove code, mi dice di stendermi di schiena sul letto e inizia a fustigarmi la schiena e i glutei con colpi piuttosto decisi, facendo diventare rosse le parti colpite.. Quelle frustate (un gioco che avevo già provato con altre partner, ma più soft) mi danno una sorta di scossa, un misto tra dolore e piacere.
Lei se ne accorge e continua ancora con qualche colpo, a quel punto, per completare l’opera, le propongo: “
Se vuoi, puoi darmi qualche frustata anche sull’uccello... “.
Annapaola mi guarda stupita, e dice: “
Nessuno mi ha mai chiesto di frustargli il cazzo... sei proprio un maiale e uno schiavo senza limiti!”
Così, mi metto in piedi davanti a lei e mi assesta un primo colpo non forte sul cazzo eretto, che lo incassa bene. Ne seguono alcuni altri, sia da sopra che da sotto, facendo arrossire la cappella e con l’effetto di stimolarlo viepiù e renderlo ancora più duro.
Poi, finita la fustigazione, ci scambiamo baci salivosi; in un momento di calma la accarezzo tutta, le lecco avidamente i graziosi piedini e naturalmente l’invitante rosellina anale, che esploro con un dito. A quel punto, sarei pronto per il ruolo da attivo e le chiedo: “
Adesso che mi hai stimolato bene il cazzo, potrei assaggiare il tuo culetto e scoparti un po’?”
Ma la padrona ha idee diverse e dice:
“Eh no, oggi sono solo io da attiva e mi devi obbedire da dominatrice... ti farò soffrire...”
Non provo neanche a insistere che mi fa stendere sul letto ed alzare le gambe e subito mi ritrovo di nuovo con il suo cazzo in culo alla missionaria. Mi scopa da vera padrona mentre io la tiro a me con le gambe e le accarezzo le tette, guardandoci negli occhi.
Dopo alcuni minuti di martellamento, mentre io mi meno l’uccello, Annapaola viene di nuovo in culo. Poi estrae il suo attrezzo, si toglie la copertura e mi versa il contenuto sul petto, passandomene un po’ in bocca col dito.
Quello che mi sorprende e che dopo due venute, ha il cazzo ancora piuttosto consistente e lei sempre vogliosa di continuare a scoparmi e dominarmi.
Allora, dato che scoparla da parte mia non è contemplato nel suo ruolo da padrona, le dico che spesso, quando ci sono le condizioni, mi faccio anche fistare da alcune partner abituali (come raccontato in diverse altre recensioni), essendo il fisting una pratica che adoro e che di solito mi fa venire abbondantemente.
L’idea le piace assai, le do dei guanti di lattice che ho in dotazione e la mettiamo in pratica in due varianti: prima mi fa mettere alla pecorina, mi lubrifica un po’ e muovendo abilmente le dita e la mano, poco dopo me la ritrovo in culo senza troppe difficoltà. La mano la muove bene e non sento alcun dolore, solo che quella posizione non è comoda e non mi posso segare bene.
Così mi stendo, con un cuscino sotto la schiena per alzare il bacino, e lei si posiziona davanti, penetrandomi di nuovo con decisione. Mi dice nuovamente
: “Sei proprio una gran troia... rotta in culo” e altre porcate simili, che in quella situazione ci stanno pure.
Ho la sua mano in culo fin oltre il polso e mi rilasso per quella sorta di massaggio prostatico profondo. Intanto mi meno l’ uccello che è ai massimi e so che con quella stimolazione anale non durerò ancora molto.
Ma Annapaola vuole provare l’impossibile: infilarmi anche l’altra mano per un fisting a due mani.
Tenta in vari modi, ma più delle dita la seconda mano non entra. E’ troppo anche per me, ma chissà con ulteriore allenamento e partner che si dedichino, prima o poi forse ci riuscirò.
Dopo alcuni minuti di quel trattamento anale, sento che si avvicina il momento culminante. Le dico che con alcune partner femminili concludo questo gioco venendo loro in bocca e facendomi poi ripassare la sborra in bocca a me. Lei quasi non ci crede, dice che di solito non lo fa ma visto che lo assecondata in tutte le sue voglie da padrona, mi fa questo servizietto “da fidanzatina”.
Così, mentre lei muove delicatamente ma con decisione la mano in culo riprendendo a succhiarmi il cazzo, arrivo finalmente al godimento intenso, come tipico del fisting, venendole in bocca.
Completata l’eiaculazione, si avvicina a me e mi fa colare lentamente la sborra dalla sua bocca alla mia. Poi, sfila la mano togliendosi il guanto rimasto pulito e ammirando il mio ano rimasto dilatato.
Credevo che, avendo goduto e sentendomi appagato, fossimo arrivati alla conclusione dei giochi,
e invece no, Annapaola voleva continuare. E dice:
“Il tuo culo aperto mi eccita!”; si ricopre e me lo rinfila nuovamente! Riprende a scoparmi da davanti, a gambe larghe; ormai non trova più molta resistenza e allora, memore che all’inizio le avevo accennato che nella mia abituale “borsa degli attrezzi” con il nécessaire, avevo due dildo, mi fa:
“Avevi detto che hai due dildo?... Fammeli vedere...” Allungo la mano per prenderli e glieli mostro; le sue intenzioni sono chiare, vuole farmi una doppia penetrazione, che alle volte pratico con donne o trans. Le porgo il più piccolo, ideale per il sesso anale e in più vibrante, me lo inserisce senza che neanche lo senta e poi aggiunge il suo cazzo duro. Così sono ben riempito, li ricevo bene e la doppia è già più che riuscita, ma Annapaola dopo aver saggiato l’ambiente con alcuni affondi, vede che rimarrebbe ancora un po’ di spazio per andare oltre.
Così, sostituisce il dildo vibrante con l’altro più grosso che dice “
Oh, questo è quasi come il mio cazzo...” e manovra per inserire sia il fallo artificiale sia quello naturale, alla fine riuscendoci e riprendendo il movimento scopatorio.
Essere posseduto da due membri di quelle dimensioni è impresa al limite delle mie possibilità fisiche; per un po’ resisto, vedo che a lei piace dominarmi anche in quel modo. E ci prende talmente gusto, stimolata da quell’ambiente e dal contatto con le pareti anali e il dildo, tanto che poco dopo arriva a un altro godimento. Allora estrae il membro, ancora ben eretto, e mi sfila il dildo.
Mi rilasso un attimo per dare un po’ di tregua al mio culetto violato in tutti i modi, ma la padrona non è ancora sazia. Ha l’uccello ancora duro, se lo mena un po’, mi fa stendere con la testa sul bordo del letto come in precedenza, e me lo sbatte in bocca di prepotenza. Lo succhio ancora, è davvero gustoso e vuole che continui quel lavoro orale, mentre da sotto le infilo un dito nel culo, pensando a come sarebbe stato bello poterlo assaggiare a fondo.
Poi mi rialzo, mi metto davanti a lei che resta in piedi; mi scopa in bocca ancora per qualche minuto, finché viene per l’ennesima volta (la quarta!!) schizzandomi in bocca le ultime gocce di sborra che aveva. Quindi mi fa ripulire il cazzo ben benino con la lingua, prima della sorpresa finale.
Prende un bicchiere da vino a calice, se lo porta sotto l’uccello dal quale inizia a sgorgare lentamente un flusso di pissing, fino a riempirlo per buona parte. Poi me lo porge, dicendo con tono perentorio: “
Ora bevi!... Dai che ti piace!”
Rimango un attimo perplesso; è vero mi piace il pissing e da alcune partner femminili alle volte mi faccio innaffiare volentieri con il loro getto sotto la doccia. Ma da un bicchiere, devo forse risalire a una maestra di arti erotiche e giochi particolari che mi ha iniziato a queste ed altre pratiche
“extreme” una dozzina di anni fa (fu una delle prime recensioni che ho scritto per il forum).
Così, dopo qualche attimo di indecisione con lei che non aspettava altro, alla fine vado con l’assaggio di qualche sorso di quel suo pregiato “champagne”, devo dire di aspetto chiaro, gusto leggero, per nulla salato e quindi alla fine gradevole.
Annapaola è rimasta contenta di questo gioco finale, baciandomi languidamente e sentendosi anche lei appagata per averla soddisfatta in tutti i giochi da lei condotti..
Dopo i lavaggi finali in bagno, mi ricompongo e mi vesto per la conclusione dell’incontro, versandole quando dovuto (che in precedenza non aveva mai chiesto): ai 200 € previsti inizialmente, aggiungo, come lei fa capire che gradirebbe, altri 70 € per il tempo aggiuntivo e i tanti giochi particolari. Un rate complessivo certo un po’ impegnativo, ma ampiamente meritato per i contenuti fuori dall’ordinario dell’incontro, durato circa 1 ora e mezza lorda (1 ora e 20’ netta).
Più ci ripenso a mente fredda mentre scrivo queste righe, più lo svolgimento dell’incontro pare incredibile anche a me: qualcosa di travolgente, molto oltre ogni aspettativa, con un susseguirsi di azioni in cui Annapaola ha esaltato il suo ruolo da attiva e da “padrona”, facendomi suo succube passivo lieto di assecondarla volentieri in giochi di dominazione e BDSM raramente provati tutti insieme, in una girandola di emozioni e godimenti intensi e particolari, anche rimanendo solo passivo (magari una prossima volta mi piacerebbe essere anche attivo per renderle il favore di possedere come si deve il suo bel culetto...)
Annapaola si è confermata una trans esperta e con elevato savoir-faire, la cui fama è assai meritata, ed è davvero una partner di giochi straordinaria, con la sua incredibile capacità di godere a ripetizione (come farà?), ma anche una persona gentile, cordiale, disponibile e a modo, oltre che naturalmente con un elevato grado di maialaggine. Quindi averla conosciuta, è stato molto più che un grande piacere e sono contento che abbiamo subito trovato una bella intesa (cosa non scontata in un primo incontro) per i nostri giochi particolari; del resto tra porcellini amanti del sesso anale ci si intende...
Aggiungo alcune informazioni utili per chi la volesse incontrare: lei rimane a Rimini per tutto marzo (poi ritornerà in seguito), non fa sesso con donne, ma è disponibile per eventuali incontri a tre (che anche a me non dispiacerebbero).
Buon divertimento con Annapaola a chi la incontrerà; alla prossima.