Oddio il mio non era un voler scavalcare le vostre idee quanto piuttosto un dichirare cosa per me significhi professionalitá ( molto discordante da cio che ho capito leggendo gli altri interventi) e cercare di porre un punto interrogativo ovvero : non è la prof o la bo prof è la persona che si cela dietro.
P.s. Per quanto riguarda L sopraffazione dalla routine, se ci tieni ad offrire il meglio ti prendi anche le pause adeguate.
provo ad esprimere il mio concetto...
innanzitutto bisogna fare un chiaro distinguo tra "professionista" e "professionale"
la prima, è una che fa questo mestiere come unica fonte di reddito, per motivazioni proprie, ha scelto (si spera che non sia costretta), di operare in un determinato segmento occupazionale e tutti i giorni, "dalle 9 alle 17" fa lo stesso lavoro...
Professionale è invece una che come la prima ha scelto una determinata professione, ma nell'ambito delle sue prestazioni, cerca di accontentare il cliente e di far si che ogni sua visita, si concluda con la massima soddisfazione.... ( e questo vale per TUTTE le categorie di lavoro)
a volte, le due attitudini coincidono..... ed è una grande soddisfazione per noi punters
le "no prof", come è stato già detto, e che condivido, sono quelle persone che hanno anche altre fonti di reddito ( o che le avevano), oppure altre occupazioni, e per motivi svariati decidono di provare la strada del mercimonio per un tempo determinato, salvo poi chiudere appena ritrovata una nuova occupazione, oppure smettere temporaneamente per lunghi periodi.
anche in questo caso possiamo avere "no prof" professionali, ma appunto, non professioniste...
per rispondere alla tua domanda... secondo me, il/la professionista "E'" la persona che c'è dietro....
la professione porta ad essere professionali, quando dietro c'è impegno, studio, organizzazione, efficienza e continuo aggiornamento...
saluti