CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Antonia
RIFERIMENTO INTERNET:
http://rimini.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/bellissima-antonia-p38n46464147
CITTA DELL'INCONTRO: Rimini (Torre Pedrera)
NAZIONALITA': Rumena
ETA': 20
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: si
SERVIZI OFFERTI (vedi
DIZIONARIO): BJ - BBJ - DATY - 69 - RAI 1 - RAI 2
SERVIZI USUFRUITI: BBJ - DATY - 69 - RAI 1
COMPENSO RICHIESTO: 50 BJ+RAI1 - 70 BBJ+RAI1 - con RAI2 100
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: 25 door to door
DESCRIZIONE FISICA: come da foto, ma dal vivo molto meno erotica
ATTITUDINE: "no mai posso"
REPERIBILITA': ottima
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: si
INDEX RICERCHE:
3883521476
LA MIA RECENSIONE:
L'ossessione è una brutta bestia.
Quando ne sei preda quel pensiero corre e ricorre incessantemente nella tua testa,
te lo ritrovi tra i coglioni anche quando non vorresti ed alla lunga può anche farti sbarellare,
problema quest’ultimo che io non ho per ovvii motivi.
A volte però per liberarsi di un'ossessione è sufficiente dargli sfogo una volta
soprattutto se alcune delle aspettative che si erano create vengono disattese.
Ed è così che dopo diverse settimane, diciamo pure anche più di due mesi,
trascorsi a fantasticare su infinite facciaculizzazioni con quel sedere che, dalle foto,
riuscirebbe a farlo tirare anche al cadavere di uno morto nell’ottocento e già ampiamente
decomposto, col favore della tenebra affronto una zona ad altissimo rischio sputtanamento
per me, sprezzante del pericolo, solo per poter alla fine riuscire a coronare questo sogno
che è diventato ormai un’ossessione di ficcare la faccia in mezzo a quelle chiappe
ed ivi affogare tutte le mie frustrazioni, finchè morte per asfissia non sopraggiunga.
Morte per asfissia non sopraggiunse, ma almeno ora riesco a dormire la notte, che prima
era un continuo rincorrere quel culo senza mai riuscire a raggiungerlo nei miei sogni disturbati,
per non parlare delle giornate, durante le quali vedevo quel culo sugli scaffali del supermercato
al posto della scatola di corn flakes, oppure sulla faccia della cassiera che non vedeva esattamente
di buon occhio la mia lingua di fuori e la saliva gocciolante, andavo in macchina
e su ogni semaforo, su ogni lunotto posteriore delle automobili, su ogni sella di bicicletta o
motorino vedevo quel culo ed avevo voglia di azzannarlo, ma il momento più difficile era
quando accendevo il computer ed andavo a sbirciare gli annunci delle bottane,
ogni qual volta incrociavo il suo annuncio e quel culo, messo bene in evidenza,
mi sarei messo a leccare il monitor del PC dalla disperazione.
Dice, ma allora perchè non ci sei andato prima?
Eh, magari! Come dicevo poco sopra mi sono serviti più di 2 mesi per trovare il coraggio
di affrontare quella zona di Rimini.
Ne è valsa la pena?
Mah, per scrollarsi di dosso un’ossessione che ti condiziona le giornate vale tutto,
ma onestamente a sperma espulso direi che se ne può fare tranquillamente a meno,
di chiavarsi sta Antonia intendo.
Effettivamente quel culino c’ha il suo perchè, anche se è un perchè molto meno esclamativo
di quanto immaginassi nella mia fantasia fotografica, direi più con un carattere interrogativo,
del tipo... carino, sì, ma tutto qui quello che promettevano quelle foto?
Ed il visino truccato e frangettato dov’è andato a finire? Frangetta a parte, avrei detto
fosse carina oltre che chiappisticamente resuscitante, ed invece carina non è, totalmente
ordinaria nella sua insignificanza, quasi bruttarella in alcune espressioni, un tipo che
se la incrocio per strada potrei addirittura calpestarla per non averla vista.
Corpicino scriccioliforme che c’ho quasi paura di romperla, e mi sa che ci sono anche andato
vicino perchè sul più bello comincia una litania di “no mai posso” che li per li mi ha lasciato
un po’ basito, che non capivo cazzo volesse intendere, ma poco dopo è stato evidente
che il significato fosse “non ce la posso fare” ed infatti non ce l’ha fatta e m’è toccato
concludere con una tristissima sega, che l’unica cosa che odio di più di questo è non concludere!
Antonia, ... Antonia, che grande delusione Antonia.
Si lascia facciaculizzare ed è parecchio insistente nel volerti affibbiare l’inculata (nel senso
letterale del termine) che sono molto brava e non mi fa male e bla bla bla, e pare che le faccia
meno male che nella figa... unica controindicazione: ci vuole un centone, e ci sono buchi
decisamente migliori e molto più affidabili in giro dove infilare un centone arrotolato.
Cerca di convincerti o di convincersi che è una maiala navigata, mettendosi sempre a favore di
specchio ed orientandolo all’occorrenza istigandoti a rimirare lo spettacolo, ma lo spettacolo
ahimè è un po’ noioso, non ha mordente, in realtà è parecchio impacciata e non ha ben chiaro
cosa stia facendo o cosa debba fare, e cerca così di compensare con un customer care che
risulta anche un po’ fuori luogo ed alla lunga pedante.
In sostanza, per chi ha difficoltà ad interpretare i miei vaneggiamenti, una fighettina sciapa
di aspetto, ed ancor più sciapa nell’attitudine bottanica, gentile, premurosamente inesperta,
sofferente dopo un po’ di penetrazione (a me piacere amore lungo lungo, no piacere
leccatina-chiavatina-sborratina), con un bel sederino ed un discreto corpicino
magro magro asciutto asciutto, che se si asciuga un po’ di più diventa un baccalà.
Anche se non è che siano tanti, ci sono modi migliori di spendere 70 euro.
Un’esperienza inconsistente e scarsamente appagante, che però ha avuto 2 grandi utilità
collaterali che la fanno diventare degna di essere vissuta:
1) l’ossessione si è spenta ed ora riesco a vedere le facce delle cassiere al supermercato
...ed alcune sono anche carine!
2) mi ha presentato ed ho potuto ammirare la sua amica Delia, che vista in foto non mi
arrivava per niente, ed invece dal vivo mi ha stregato, un visino che sembra la Madonna
... ed ora ho una nuova ossessione!
70/25/6