be' la conclusione e' quella cui sono giunto: che se fosse capitato a me la tipa milionaria, me la sarei prima trombata e poi sposata.... sempre che LEI avesse voluto e che LEI fosse la proprietaria
C’era una volta un bel cane che aveva il pelo lucido e folto, le zampe agili e forti ed era bello robusto e sazio. Stava facendo una passeggiate per il bosco quando incontrò un lupo. Quasi quasi prese paura e voleva fuggire, ma poi guardandolo bene vide che il lupo era magrissimo, aveva il muso scarno e affilato e attraverso la pelle gli si intravedevano le costole. E poi era tutto spelacchiato e le zampe erano sottili e deboli. Il lupo traballava, non aveva più la forza di camminare. Il cane si rassicurò e pensò:” Quel lupo lì non può farmi del male, è troppo mal messo.”
Il lupo aveva visto il cane e gli parlò;” Non capisco come mai tu sia così ben pasciuto e in salute, io dovrei essere molto più forte e robusto di te e invece non mi reggo sulle gambe e ho tanta fame”.
Il cane gli rispose:” Caro lupo, anche tu puoi mangiare due volte al giorno e diventare forte come me, vieni dal mio padrone. Dovrai solo fare un po’ di guardia perché non gli portino via le pecore e nessun ladro entri in casa di notte.
Il lupo sempre più affamato accett, ma mentre andavano verso la fattoria, vide che intorno al collo del cane c’era un collare. “A cosa serve qiel collare”-chiese al cane. E il cane rispose” Serve per agganciarci una catena quando mi legano”.
“Ti legano?”
E il cane” Eh, sì, oggi mi hai incontrato per caso, di solito sto tutto il giorno legato vicino all’ovile…..”
“Ma allora non sei libero?” Chiese il lupo.
“Eh no, in cambio del cibo io devo rimanere legato a far la guardia, posso gironzolare per il bosco solo quando il padrone me lo permette”.
Il lupo rimuginò a lungo, ma poi concluse dicendo:” Caro amico cane, goditi i bei pasti, io preferisco morire di fame, ma essere libero”. Si girò e velocemente corse nel bosco.
E' una favola per bambini di Fedro