...mah...io ormai sono sulla stessa lunghezza d'onda di Peekabo.
Anche io all'inizio mi sono "ostinato" a trattarle e considerarle da persone normali ma, loro stesse e la pratica, mi hanno ormai fatto concludere che siano in buona parte delle "disperate".
Ciò non toglie che se lasciate agire non vi possano fare dei bei danni, specie al portafoglio ma, analizzando la vita che fanno, anche l'iniziale "compassione" che potreste avere, dovrebbe prima o poi lasciar posto ad una certa "indifferenza".
Indifferenza non tanto perchè bisogna essere cinici ed egoisti ma perchè sono proprio loro che vogliono "rimanere a bollire nel proprio brodo" (e non è affatto un "brodo di giuggiole").
Quindi, ripeto, "disperate" sono e "disperate" rimangono.
Io cerco sempre di trattarle, per educazione, con gentilezza e rispetto ma, al di là delle buone maniere che gli riservo, non mi aspetto più gran che da loro.
Anzi, mi aspetto che cercheranno "d'imbrogliarmi".