Timbrata intorno al 20 di maggio (è un po' che non vedo più il suo annuncio su Bakeca)
Nome: Michela
Nazionalità : Rumena
Età : 21
Location: Via Mazzini, Bologna (il n. civico ve lo dice lei). Appartamento dignitoso al piano terra senza portineria, abbastanza pulito e decentemente ordinato, condiviso con altra “curva†più o meno coetanea la cui grassezza mi ha impedito di guardarla bene per capire se, al di là dei quintali, è carina o meno; è concesso l’uso del bagno e del sapone intimo.
Fonte: bologna.bakeca.it. Non l’ho mai vista altrove. Talvolta compare il suo nome, talaltra il nome “Mickiâ€, in qualche annuncio si sofferma a vantare le sue capacità dilatatorie anali (come vedrete, più millantate che reali), usando – vi serva come criterio di ricerca – la parola “culloâ€.
Bellezza: 7.2 come media tra viso e corpo. Note. Sia di corpo sia, soprattutto di viso, è più carina che in foto, minuta, con due enormi bocce naturali sode, un sedere non tondo ma gradevole.
Partecipazione / porcaggine: 4.7 (il voto risente di un inconveniente di cui vi dirò, altrimenti – considerato anche il suo modo di porsi tutto sommato carino e disponibile – saliremmo tranquillamente a 5.5). Non gode (o perlomeno gode poco), nè finge di farlo (o perlomeno finge poco, anche se qualche gridolino l’ha fatto, ... forse anche sentito e non finto), ma è accondiscendente alle richieste. Mi preme una doppia precisazione: 1) non sono mai stato con una vera GFE (tipo elicuba, ad esempio), quindi il mio giudizio non è il massimo dell’attendibilità (sono però stato con più di una stronza); 2) questione che mi pare sia spesso trascurata: le fanciulle in questione sono pur sempre persone, e come tali sentono o non sentono feeling con la persona con cui si trovano, ne possono apprezzare o meno l’aspetto fisico e/o i modi, ed eventualmente anche le tecniche amatorie; credo che tutto ciò valga in particolare per le meno scafate, e dunque anche per le più giovani. Io, ad esempio, potrei non esserle piaciuto.
Rates: 70 normal – 100 RAI 2 – 150 60’ con multiple, all covered (anche di bocca, che è un dispiacere ma visti i tempi che corrono anche una garanzia), il tutto forse con un margine di trattabilità .
Recensione.
Dopo diversi tentativi telefonici rimasti senza risposta (dormiva più che lavorare), mi risponde all’ultimo tentativo del pomeriggio e mi chiede 30 minuti, che le concedo. Mi riceve in vestaglina di seta da quattro soldi da cui si intravedono le sue forme giovani e sode. Sgradevolmente pretende l’obolo prima, e glielo concedo, anche perchè si è appena tolta di dosso quell’inutile stoffa, e mi si mostra nuda con quelle meravigliose tette al vento e la patata depilata.
Qualche bacio sul collo, una leccatina ai capezzoli, e si parte con un daty cui mi è parsa abbastanza indifferente, così come ai baci prima ed al rimming poi; l’igiene mi è parsa buona in entrambi gli orifizi. Quando estraggo il giocattolo già bello barzocco le scappa un “merdaâ€, tanto che quando più tardi tenterò di stuzzicarle le tonsille passando per l’intestino le chiederò se non ne aveva mai presi di così grossi lei risponderà di no: ora, piccolo non è, ma non essendo neppure un cavallo mi viene il sospetto che abbia mentito, anche se l’unica ragione per farlo mi sembra sia una condiscendenza ed un’arte illusionistica che non appartengono di certo alla “curva†in questione.
Desideroso di giocare con il suo secondo canale prima di dilatarlo, affondo in RAI 1, ma quasi subito mi pare che non gradisca, sebbene sia lungi dal volermi espellere. “Ripiego†in fretta sull’amato RAI 2, che mi concede alla missionaria previa adeguata lubrificazione; dalle sue espressioni non capisco se gradisce o soffre e lei, interrogata, mi dice che non le fa male ma “le da fastidioâ€. Capirò poi – ed è questo l’inconveniente cui accennavo prima – che la fanciulla, in una giornata di stitichezza, era piena di merda (scusate il francesismo) e probabilmente quel “fastidio†era dovuto al mio provocarle lo stimolo della cacatio, o comunque dallo sbattere della minchia contro la fetente massa. Insisto, affondo, stantuffo: nuovamente interrogata, conferma il fastidio, ma tra dolore e piacere sembra più orientata verso il piacere. Bene.
Esco – ed in effetti lei si vede costretta a cambiare il guanto un po’ immerdato, ed a chiederne un secondo all’amica: io tengo duro, letteralmente, anche mentre lei si pulisce ripetutamente con più fazzoletti – la giro a pecora, ma tento di costringerla ad una posizione che non le risulta congeniale, troppo inarcata, troppo accucciata; la faccio allora sdraiare prona, rientro ed affondo a più non posso, ormai indifferente alla merda (tanto so che uscirò di nuovo solo dopo aver riempito la gomma che mi soffoca) ed ingrifato da un bel buco giovane, stretto e tuttavia accogliente. La posizione aiuta l’affondo, ed infatti poco dopo spruzzo felicemente, purtroppo non nella sua gola.
Lavaggio, rivestimento quasi in silenzio (lei guardava la TV, che se non le avessi chiesto di spegnere avrebbe tenuto accesa anche durante le danze), e consueti saluti.
Conclusioni. Consigliabile a chi piace il genere “piccolina con due belle tetteâ€, da rigirare per bene dedicandosi soprattutto ad un gradevole orifizio anale stretto e disponibile, essenzialmente per una sana svuotata di seme. Lasci stare chi cerca esperienze GFE, CIM o anche solo preliminari uncovered.
MP