Canzoni e prostitute

[diretto]

 

[diretto]

 

[surjak]

I Love their whores they never judge you!
Amo le loro Puttane, non ti giudicano mai.

Song: Whores
Band: Jane's Addiction
Place: Milan, City Square,1990.

Live in New York City, 2011.

 

[JohnWick1984]

 

[Pantalone]

Non ho visto se è gia' stata postata questa dei Ramones tratta dal primo omonimo album del 1976:

qui il testo con la traduzione:53rd & 3rd – Ramones ★ Traduzione e testo ★ Testi Rock ★

 

[Mister Man]

King Crimson - Easy Money (1973)

 

[Pantalone]

il leggendario Lou Reed con "Walk on the wild side":

qui il testo con traduzione:Walk On The Wild Side | Testo e Traduzione - Lou Reed - Il sito italiano

 

[Pantalone]

il leggendario Frank Zappa con "Teen-age prostitute"

qui il testo con traduzione:Traduzione Teen-Age Prostitute - Frank Zappa testo della canzone

 

[alligator]

Uscita fresca-fresca un paio di settimane fa.... :

FRANCO126 - CHE SENSO HA

 

[BruttoVero]

Ce ne sono diverse, ma la mia preferita è senza dubbio "Don Mignotte" dei Prophilax (che ho anche in firma)

A parte che sono un gruppo di livello mostruosamente alto, ma si tratta di una canzone dedicata al tema ben più significativa di quel che molti possano pensare. Queste parti sono pura poesia:
"Se porto una donna fuori a cena spendo un botto
Solo pe' inzuppà, ma chi me lo fa fà?
Nemmanco è sicuro che alla fine me la fotto
Nun ce la posso fà, sto troppo a rosicà!
Ce riesco artre sei volte ma la storia è sempre uguale
Finisco a cazzo in mano davanti a un bel giornale!
E poi a fine mese faccio i conti e dico oddìo!
Ho speso un miòne... me sento assai cojone!
Però adesso ho capito, ho imparato la lezione
Me butto giù pe strada e me carico un troione!
[...]
Ma non sò mica er solo, ho pizzicato un cardinale
E dù politici famosi inculasse un transessuale
[...]
Si me fai la morale, te dico caschi male
La mia coscienza è ok, la tua mica lo so!"

Mi piace tantissimo anche "Puttan Tour" dei Gem Boy. Insieme alla precedente la sento sempre dopo aver timbrato una pay, una specie di tradizione personale

Oltre che per il rock demenziale io però ho la fortissima passione per il metal, ci sono nato e cresciuto. Non possono mancare in playlist due capolavori degli Iron Maiden a tema: "Charlotte the harlot" e "22 Acacia Avenue"

E sempre per chi è appassionato di metal, "Dirty Woman" dei Black Sabbath. Particolare simpatico: questa avevo anche imparato a suonarla con la chitarra

Simpatiche anche
"Escort 25" di Immanuel Casto

"Comprami" di Viola Valentino (che questa è praticamente la descrizione della mia vita)

 

[alligator]

I Pooh e l'OTR.... :

POOH - TRA LA STAZIONE E LE STELLE

il testo: tra la stazione e le stelle testo - Google Search

 

[maybelove]

Mi sa che era stata già citata. Ma visto che siamo in argomento... ma chi fava è 'sto Bonetti???
"A Berlino ci sono stato con Bonetti, era un po' triste molto graaaande...."

Si tratta dell'attore Massimo Bonetti amico di Lucio Dalla

 

[maybelove]

A mio modesto avviso, che peraltro condivido, la migliore. Un gioiello sommerso della canzone italiana.​

​

La prima compagnia – Sergio Endrigo​

Se c’è chi ha tanto dato e poco ha avuto
Tu non sei certo amica mia
Io questa sera bevo alla salute
Della mia prima compagnia
Voglio parlare dell’amore
Proprio di quello che ho pagato
In questa vita tanto avara
Si paga tutto e ben pesato
Amore facile di un’ora
Dove non giochi la tua vita
C’è un po’ di gioia e mai dolore
Chiudi la porta ed è finita
Io sono un uomo e non un santo
A volte mentivo una carezza
Allora era gratuito e non mi vanto
Anch’io cercavo tenerezza
Poi si parlava in confidenza
Di vecchie storie di famiglia
Di cose tristi e di violenza
Di chi dà niente e tutto piglia
Non ho vergogna né rimpianti
Non ho domande né risposte
Ho perso i giorni e sono tanti
Ma li ricordo e tanto basta
La cosa valeva ben la spesa
E la paura e il pentimento
La sera gli altri chiusi in casa
E noi andando contro il vento
Ma quando le incontro per la strada
Mi fanno un poco di tristezza
E penso sempre a dove cade
Il fiore della giovinezza
Se c’è chi ha tanto dato e poco ha avuto
Tu non sei certo amica mia
Io questa sera canto e la saluto
Quella mia prima compagnia

 

[alligator]

Qui si parla di loft... ....era il 1971 e in questo brano ,che sbanco' hit-parade e juke-box con relative puntine ,
non si poteva parlare facilmente terra-terra di scambio di denaro....per cui vai di romanticismo....

I PROFETI -ERA BELLA

Anche se poi ,moda di quei tempi,era una cover di un altro brano dove pero' ovviamente
il testo inglese non c'entra una cippa con il loft.....

GILBERT O' SULLIVAN - NOTHING RHYMED

 

[Circuito]

Un paio dal sempre verde Immanuel Casto. Per chi non conoscesse la persona e il personaggio e dovesse trovare qualcosa di offensivo nei testi, consiglio di dare un ascolto a qualche suo altro pezzo. Le cose sono diverse da quello che sembrano.

Questa è il seguito della già citata

"Escort 25" di Immanuel Casto

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Noterete che, pur avendo stili nettamente diversi, il minimo comun denominatore di queste é la presenza di Guè, noto per essere un irriducibile punter. Non mi stupirebbe più di tanto se fosse pure qui nel forum. Cosimo, se leggi, un saluto a Mimmo fronte mare.

 

[diretto]

Sinceramente ignoravo che il brano potesse riferirsi ad una pay di cui si era innamorato, come poi dichiarato dal cantautore.

Stesso cantautore che un'intervista ha ammesso di scaricare la tensione/l'ansia col caro e vecio solitario prima di una esibizione. Grande Gino.

Gino Paoli svela il retroscena de "Il cielo in una stanza": "Racconta l'orgasmo con una pu****a di cui mi ero innamorato" - Il Fatto Quotidiano

“Sì, ‘Il cielo in una stanza‘ parla di un orgasmo. Era per una puttana della quale mi ero innamorato, perché a quei tempi le ragazze non te la davano, ed è dedicata a un gesto umano ma mistico, che proietta in una dimensione dove sei tutto e niente”. A rivelarlo è Gino Paoli in un’intervista …

www.ilfattoquotidiano.it

L’imbarazzo alla domanda “Cosa fa Gino Paoli prima di cantare?”: la risposta che ha gelato lo studio

Durante il programma “Oggi è un altro giorno”, il produttore Adriano Aragozzini ha raccontato un curioso aneddoto su Gino Paoli che ha gelato lo studio

notizie.virgilio.it