Che cosa vi fa dire che è una donna è buona a letto?

Seondo me è decisamente soggettivo....certe cose fatte da una magari fatte seppur bene da un altra non hanno lo stesso fascino lo stesso appeal....
 
Beh quoto sino al penultimo comma .... non è detto
che sia una puttana affermata ... ma assulutamente
disinibita .. si.
COmunque è certo che una donna è brava a letto
quando è completamente disinibita e non ha tabù.
Una donna inoltre deve essere, secondo me, sempre
sensuale ed elegante, anche durante il sesso,
quindi il fatto che sia disinibita non le fa assumere
comportamenti impacciati e oltre ad uno sguardo
malizioso che abbia sempre il sorriso sulle labbra
perchè ciò che fà le piace e la fa godere.

ing@
[/quote]

Straquoto quanto riportato dall'amico Ing.
Considerato che si generalizza e non si parla di soli rapporti pay mi sento di inserire che deve essere anche passionale e logicamente ci deve essere feeling , in un rapporto sessuale bisogna bilanciare bene il dare e l'avere visto che si è in due a letto .
 
Miss Jane ha scritto:
Recentemente ho chiesto a un uomo da che cosa si rende conto se una donna è brava a letto.
(...)
Ma per le donne? Con che cosa misurano gli uomini, le donne?

La capacità di stupirmi.
Positivamente, Ça va sans dire… :wink:
 
Deve fare quello che non ho ancora pensato di fare.
Praticamente deve anticipare le mie mosse/esigenze . :w00tmesalia:
 
Gomez ha scritto:
Quando sa leggere in me ogni singola esigenza
e metterla in pratica con maestria ed eleganza, senza
bisogno di parlare e quindi di chiedere, quindi senza
che io chieda o ancor peggio esiga.
Per essere ciò una donna deve piacersi, essere libera,
essere abbastanza scafata, e deve amare il sesso.
Il guaio è che quando una donna racchiude tutti questi
requisiti, di solito è una puttana affermata.
Prima di tutto ringrazio Gomez di aver dato della puttana a mia moglie visto che è esattamente come l'ha descritta lui.... :biggrin:

Per me una donna brava a letto è semplicemente una donna a cui piace il sesso!! Solo una donna con questa particolarità sa esattamente cosa piace a lei ed intuisce subito cosa piace a te. Mai trovata una pay con questa caratteristica e credo che non ne esistano. Hola :smile:
 
Quando, dopo, cercando di rivivere l'incontro, non ricordo più di che colore era la coperta, i quadri alle pareti, se era caldo o freddo, e.... neppure esattamente cosa abbiamo fatto assieme. Una specie di botta di alzhaimer. Ecco, allora mi rendo conto che la mia compagna è "buona a letto".
 
Secondo me una donna è brava a letto quando sa come utilizzarmi per ottenere il massimo piacere possibile :yes3:
 
Miss Jane ha scritto:
La sua risposta è stata: "Quando desidera fare l’amore più volte".

Decisamente uno che non ha capito niente. Non è un problema quantitativo. Altrimenti la parola sarebbe un'altra, "ninfomane". È un problema più complesso e sottile, e molte delle vostre considerazioni dimostrano il perché.
:ok:
 
La donna può essere brava a letto quando con lei si riescie a stabilire un reciproco scambio di piacere e di attenzioni, con un contorno di tenerezze ma anche pensieri un po' porcelli.
Molto difficile ottenere tutto ciò se pay, ma non impossibile.
 
Allora la donna brava (più che buona) è quella giusta
in quel momento ...
ossia quella di cui avevate bisogno .. poi mica è detto
che sia sempre la stessa.

ing@
 
Miss Jane ha scritto:
Questo mi interessa personalmente. :smile:


Recentemente ho chiesto a un uomo da che cosa si rende conto se una donna è brava a letto. La sua risposta è stata: "Quando desidera fare l’amore più volte". Ma sul serio ?!?. Per la parte maschile lo si può dire con certezza che esistono cose che determinano il successo. Ma per le donne? Con che cosa misurano gli uomini, le donne?

Ciao Miss Jane
:smile:
Ora che abbiamo risposto, vorremmo sentire la tua: quand'è che un uomo è "buono" a letto?
 
creatura ha scritto:
Deve fare quello che non ho ancora pensato di fare.
Praticamente deve anticipare le mie mosse/esigenze . :w00tmesalia:

seeeee.... c'e' vita sulla luna ? :biggrin:

Luna%20nera.jpg
 
Luciano ha scritto:
Da come si atteggia e comporta dopo.....second me

Questa mi sembra un'osservazione molto saggia. Diciamo: dopo o negli intermezzi. Poi, è senz'altro vero che non esiste un modello di giudizio sulla bontà della donna a letto, che il rapporto migliore è uno scambievole e armonioso circolo di umori e fluidi, e che del rapporto migliore ci scordiamo quasi subito i dettagli (per stare a BigFive e Farlatta)... Però alcuni fondamentali bisogna pure che 'sta signorina li abbia, e qui ce lo diciamo spesso, commentando le performances delle ragazze: perché nessuna nasce imparata quanto al sesso orale, p. es., e non è nemmeno una questione di sensualità innata.

Voglio dire, una donna non goffa, dai movimenti sinuosi e rilassati (come annota Gomez) sarà in partenza più pronta a imparare da un'altra, ma imparare dovrà comunque. Il che vale anche per gli omini: a leccare la passera per benino, facendo durare il gioco senza precorrere l'evento meccanico dell'orgasmo, ci vuole impegno e diverse donne da leccare. Perché la prima ti dirà come piace a lei, la seconda ti dirà che le piace diversamente, la terza ancora un po' diversamente ecc. Dopo un po', si mettono tutte insieme queste belle lezioncine e, posto che leccare la passera sia esercizio che diverte l'uomo, si arriva a controllare una certa tecnica.

Insomma, un po' di buona vecchia prassi aiuta parecchio. E a me sembra che anche qualche chiacchiera durante il rapporto, riguardo al 'cosa' e al 'come', non sia né inutile né poco divertente. Il che ci riporta alla domanda iniziale: una donna buona a letto è una donna che già macinato un bel po' di esperimenti con uomini differenti (divertendosi, ovviamente, sennò gli esperimenti si cancellano uno via l'altro).
 
cavigioni ha scritto:
Luciano ha scritto:
Da come si atteggia e comporta dopo.....second me

Questa mi sembra un'osservazione molto saggia. Diciamo: dopo o negli intermezzi. Poi, è senz'altro vero che non esiste un modello di giudizio sulla bontà della donna a letto, che il rapporto migliore è uno scambievole e armonioso circolo di umori e fluidi, e che del rapporto migliore ci scordiamo quasi subito i dettagli (per stare a BigFive e Farlatta)... Però alcuni fondamentali bisogna pure che 'sta signorina li abbia, e qui ce lo diciamo spesso, commentando le performances delle ragazze: perché nessuna nasce imparata quanto al sesso orale, p. es., e non è nemmeno una questione di sensualità innata.

Voglio dire, una donna non goffa, dai movimenti sinuosi e rilassati (come annota Gomez) sarà in partenza più pronta a imparare da un'altra, ma imparare dovrà comunque. Il che vale anche per gli omini: a leccare la passera per benino, facendo durare il gioco senza precorrere l'evento meccanico dell'orgasmo, ci vuole impegno e diverse donne da leccare. Perché la prima ti dirà come piace a lei, la seconda ti dirà che le piace diversamente, la terza ancora un po' diversamente ecc. Dopo un po', si mettono tutte insieme queste belle lezioncine e, posto che leccare la passera sia esercizio che diverte l'uomo, si arriva a controllare una certa tecnica.

Insomma, un po' di buona vecchia prassi aiuta parecchio. E a me sembra che anche qualche chiacchiera durante il rapporto, riguardo al 'cosa' e al 'come', non sia né inutile né poco divertente. Il che ci riporta alla domanda iniziale: una donna buona a letto è una donna che già macinato un bel po' di esperimenti con uomini differenti (divertendosi, ovviamente, sennò gli esperimenti si cancellano uno via l'altro).
Cavigioni, oltre che fare un'ottima sintesi hai posto il dito nella piaga della vita: si jeunesse savait, si vieillesse pouvait ... Poter tornare ad assaporare ed erudire certe ragazzine, avendo corpo da giovincello, ma con le malizie e l'esperienza di oggi.... e, per contraltare, trovare gioiosa esperienza già maturata in corpi e menti di fresche fanciulle...
Forse la differenza tra òmini ed omarini, e tra donne e donnelle, nel sesso (ma come in ogni altro aspetto della vita) è tra chi continua a navigare accumulando esperienze (ed errori) e chi si è infilato nel primo porto che gli è parso sicuro, e da lì non lo schioderà più nessuno, per timore di incappare in una burrasca, o di non trovare da nessun'altra parte una che gli sappia fare un bocchino così. Chissà se ad Ulisse, tornato all'alcova dopo vent'anni, sarà scappato detto a Penelope "ma tu, questo, quando lo hai imparato? Non me ne ricordavo mica...!" Uli, anche tu, però....dai.... non sei mica più un ragazzino!"
 
farlatta ha scritto:
Forse la differenza tra òmini ed omarini, e tra donne e donnelle, nel sesso (ma come in ogni altro aspetto della vita) è tra chi continua a navigare accumulando esperienze (ed errori) e chi si è infilato nel primo porto che gli è parso sicuro, e da lì non lo schioderà più nessuno, per timore di incappare in una burrasca, o di non trovare da nessun'altra parte una che gli sappia fare un bocchino così."

Tutti in piedi. Standing ovation, mr. farlatta. A costo di diventare ripetitivo. Ma questa volta, un'altra volta, era d'obbligo.
:clapping: :clapping: :clapping:

Per conto mio, chiederei a Big Gun di piazzarlo sulla porta d'ingresso del forum, a mo' di epigrafe. Applausi anche all'ottimo cavigioni, che ti ha smazzato l'assist.
 
farlatta ha scritto:
cavigioni ha scritto:
Luciano ha scritto:
Da come si atteggia e comporta dopo.....second me

Questa mi sembra un'osservazione molto saggia. Diciamo: dopo o negli intermezzi. Poi, è senz'altro vero che non esiste un modello di giudizio sulla bontà della donna a letto, che il rapporto migliore è uno scambievole e armonioso circolo di umori e fluidi, e che del rapporto migliore ci scordiamo quasi subito i dettagli (per stare a BigFive e Farlatta)... Però alcuni fondamentali bisogna pure che 'sta signorina li abbia, e qui ce lo diciamo spesso, commentando le performances delle ragazze: perché nessuna nasce imparata quanto al sesso orale, p. es., e non è nemmeno una questione di sensualità innata.

Voglio dire, una donna non goffa, dai movimenti sinuosi e rilassati (come annota Gomez) sarà in partenza più pronta a imparare da un'altra, ma imparare dovrà comunque. Il che vale anche per gli omini: a leccare la passera per benino, facendo durare il gioco senza precorrere l'evento meccanico dell'orgasmo, ci vuole impegno e diverse donne da leccare. Perché la prima ti dirà come piace a lei, la seconda ti dirà che le piace diversamente, la terza ancora un po' diversamente ecc. Dopo un po', si mettono tutte insieme queste belle lezioncine e, posto che leccare la passera sia esercizio che diverte l'uomo, si arriva a controllare una certa tecnica.

Insomma, un po' di buona vecchia prassi aiuta parecchio. E a me sembra che anche qualche chiacchiera durante il rapporto, riguardo al 'cosa' e al 'come', non sia né inutile né poco divertente. Il che ci riporta alla domanda iniziale: una donna buona a letto è una donna che già macinato un bel po' di esperimenti con uomini differenti (divertendosi, ovviamente, sennò gli esperimenti si cancellano uno via l'altro).
Cavigioni, oltre che fare un'ottima sintesi hai posto il dito nella piaga della vita: si jeunesse savait, si vieillesse pouvait ... Poter tornare ad assaporare ed erudire certe ragazzine, avendo corpo da giovincello, ma con le malizie e l'esperienza di oggi.... e, per contraltare, trovare gioiosa esperienza già maturata in corpi e menti di fresche fanciulle...
Forse la differenza tra òmini ed omarini, e tra donne e donnelle, nel sesso (ma come in ogni altro aspetto della vita) è tra chi continua a navigare accumulando esperienze (ed errori) e chi si è infilato nel primo porto che gli è parso sicuro, e da lì non lo schioderà più nessuno, per timore di incappare in una burrasca, o di non trovare da nessun'altra parte una che gli sappia fare un bocchino così. Chissà se ad Ulisse, tornato all'alcova dopo vent'anni, sarà scappato detto a Penelope "ma tu, questo, quando lo hai imparato? Non me ne ricordavo mica...!" Uli, anche tu, però....dai.... non sei mica più un ragazzino!"

..Già già: Circe, Nausicaa, Oreste ( l'efebico e giovane mozzo, durante le lunghe navigazioni....... :crazy: )....il Nostro ne guzzò parecchie in quei lunghi anni !!!......
 
[quote="Big Five]..Già già: Circe, Nausicaa, Oreste ( l'efebico e giovane mozzo, durante le lunghe navigazioni....... :crazy: )....il Nostro ne guzzò parecchie in quei lunghi anni !!![/quote]

Sì ma così è troppo facile, oh BigFive ti ci metti anche tu? :biggrin:

"... ad ogni viaggio reinventarsi un mito
a ogni incontro ridisegnare il mondo
e perdersi nel gusto del proibito
sempre più in fondo".

In hoc signo vinces, Franciscus est veritas!
Mi perdonino, ci perdonino, i non guccinòmani per il protratto OT. Per parte mia, finisco e me lo mozzo (il dito sulla tastiera).
:ok:
 
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