Non mi sono mai preoccupato nemmeno io se piaccia o non piaccia, ma a me nessuno mi ha mai detto nulla.
La mia situazione è un po' diversa: hai tempi dell'università avevo i miei due migliori amici che avevano lo stesso problema, ovvero dei taglietti sulla pelle che ricopriva il glande, dal lato interno. Questo gli produceva fastidio quotidiano e soprattutto dolore durante l'atto. Chiaramente, piuttosto di non chiavare, entrambi sopportavano il dolore

Poi uno si è deciso ad andare dall'urologo e abbiamo deciso (io più che altro per curiosità) di fare tutti e tre quello che quest'ultimo gli aveva dato come soluzione. Allora secondo lui il problema era che le pareti di epidermide erano troppo sottili e questo, sia durante la masturbazione che durante l'atto, provocava i tagli. Quindi ha proposto scappellamento più impacchi di alcool per almeno 3/4 di pene. Tutto questo per una ventina di giorni!
Beh è stato un disastro, soprattutto i primi giorni! Intanto sembrava di mettere il cazzo in forno da quanto scottava, per via dell'alcool. Poi c'è stata la desquamazione della cappella. Praticamente era abituata a stare umida e coperta, si è ritrovata ad essere all'aperto e secca.
Il fastidio è durato poco..ho apprezzato da subito i lati positivi e poi una volta che la pelle si è ricostruita mi sono reso conto che altro che taglietti, potevo sbatterlo sul muro

Non è cambiato nulla dal punto di vista della durata, se ho rapporti sessuali saltuari non c'è niente da fare, duro poco uguale a prima!
Se invece li ho costanti allora so, vedo la differenza.
Per inciso, non ho mai fatto circoncisione. Escludendo un piccolo intervento di ricucitura del frenulo che mi si è rotto, ho semplicemente la pelle "tirata su"
E vivo benissimo così