Tu non l'hai avuta, che poi c'è pure da vedere quanta parte di prepuzio ti levano. Però come puoi vedere dal commento sotto (uno dei tanti che trovi nelle 10 pagine di questo thread), non a tutti è andata come te. Quindi invece di dire di dire che le cose sono bianche o nere basandosi su esperienze personali penso bisognerebbe ascoltare tutti.
Ho provato a dirti le cose “grige” e scientifiche postandoti il link a google scholar dove voglio sperare sia capace anche tu di cliccare tutti i vari link che ti propone ed eventualmente anche cambiare chiave di ricerca per vedere se sia addirittura possibile estendere ulteriormente i risultati che si possono ottenere.
Io ho cliccato vari link (forse più di una decina) dove mi sembra, dico mi sembra più per non urtare la sensibilità di qualcuno, di aver letto nelle conclusioni dei vari studi scientifici che tendenzialmente i benefici superino gli eventuali rischi e complicazioni. O quantomeno, quando viene eseguita sia per scopi religiosi sia per scopi medici, tendenzialmente non viene alterato nulla rispetto ad un individuo non circonciso.
Poi ci sono sempre e sempre ci saranno i casi che per casuse imponderabili e neanche sempre identificabili hanno effetti avversi. Ma questa è la natura, la scienza e la medicina.
Per citare il classico esempio, qualsiasi farmaco, ma aggiungerei anche qualsiasi cibo, qualsiasi pratica medica, qualsiasi pratica sportiva o anche qualsiasi pratica quotidiana comportano dei rischi e degli eventi o effetti avversi, anche fatali, imprevedibili.
Smettiano per questo di introdurre cibi e sostanze nel nostro corpo che nella maggioranza dei casi sono benifici o alla peggio neutrali? Non mi sembra. Anzi continuano addirittura, spesso in nome di un abusato principio di libero arbitrio, ad introdurne di nocivi.
Idem per pratiche mediche, sportive e quotidiane. Altro esempio classico: automobili e motocicli sono i veicoli stasticamente “meno sicuri” rispetto a tanti altri mezzi di trasporto. Eppure il loro utilizzo, il loro numero e la loro diffusione è da decenni in costante aumento. La cosa che generalmente che si fa, invece di disincentivarne l’uso quasi a prescindere (da un certo punto di vista magari in parte a torto) è quello invece di cercare di renderli più sicuro o comunque di regolamentarne in modo più saggio la circolazione.
Per contro, molte persone hanno una paura irrazionale di prendere un aereo ma non per questo viene dato un giro di vite all’aviazione generale.
A seguito di queste mie considerazioni tu hai spostato la conversazione su “esperienze di vita vissuta”, che però spero tu convenga che praticamente avrebbero basso valore scientifico, in quanto basate sulla buona fede, sull’impossibilità di avere campioni esatti e verificabili nonché sull’impossibilità di verificare se ogni singolo caso ha le caratteristiche o meno per essere incluso in un ipotetico studio con dati o casi coerenti e corretti (se volessimo essere un po’ “severi ma giusti” in pratica qualsiasi racconto riportato, anche i buona fede e virtualmente corretto, finché non viene vagliato ed eventualmente inserito in uno studio scientifico ben fatto, non vale niente).
Al che io ho anche provato a seguirti riportandoti la mia di esperienze. Perché anche, spero che tu convenga, che se vale l’esperienza degli altri, deve valere anche la mia almeno tanto quanto quella degli altri. Aggiungo, che avessi voluto essere scorretto, avrei potuto aggiungere anche che “conosco anche svariati amici, parenti e conoscenti circoncisi che non hanno mai riportato lamentele” e tu, per “obbligo” di buona fede (a meno di non volermi dare, in questo caso sì in cattiva fede, visto che non mi conosci, del bugiardo), avresti dovuto accettare la mia testimonianza e direi anche considerarla.
Ma visto che io nella realtà, conosco solo un’altra persona circoncisa in età adulta da circa 10 anni in modo peraltro a sua detta più che soddisfacente, mi sono astenuto.
A questo punto mi preghi di tornare sullo scientifico nuovamente (forse a seguito della divagazione sul non scientifico che abbiamo fatto).
Accetto di nuovo però avrei una richiesta cortese da rivolgerti: cerchiamo di rimanere coerenti però?
A me sembra di esserlo rimasto sempre, gradirei altrettanto da qualsiasi altro interlocutore.